Inghe Alexandra Del Drago- Candidata ambasciatrice

Raggiunse la sala preposta, come indicatole dalla Cancelliera. Si preoccupò di scrivere su di una pergamena tutto ciò che era necessario per la sua candidatura.

Citazione :

Nome gdr e ig: "Inghe" Alexandra Del Drago

Città e nazione di residenza: Terracina, Provincia Terra di Lavoro, Regno delle Due Sicilie

Eventuali esperienze diplomatiche o politiche anche in altri regni: Nessuna esperienza diplomatica, attualmente capo porto di Terracina, candidata al consiglio provinciale

Una breve descrizione della vostra vita: vengo da Terracina, città sul mare. Non posso dire che mi piaccia oziare, ho sempre dedicato il mio tempo a qualcosa che per me fosse interessante, o perlomeno mi incuriosisse. Ho lavorato dapprima per altri, in seguito sono riuscita ad avere un campo mio ed anche una mia bottega. Mi sono resa sempre disponibile per la mia città, lavorando e producendo il necessario. Sono diventata capo porto, abbastanza in fretta, svolgendo l'incarico con impegno e dedizione, e apprendendo tutto ciò che fosse possibile apprendere. Amante della politica, quella sana, mi sono interessata da subito a quella della mia provincia in particolare; candidata alle elezioni provinciali di settembre, attualmente candidata per la prossime elezioni.

Lingue parlate: Italiano (lingua madre), inglese (basico)

Scrisse di getto, senza rileggere. Era sicura che se lo avesse fatto avrebbe accartocciato la pergamena per riscrivere di nuovo tutto.
La posò sul tavolo e attese il ministro.

Il Vice Ministro entrò in sala e salutò la nuova arrivata

"Benvenuta a Palazzo Ducale, io sono Camilla Melissa dei Lancia, Real Vice Ministro degli Esteri, piacere di fare la Vostra conoscenza"

disse facendo un inchino, prese dal tavolo la pergamena contenente la richiesta di candidatura e si avvicinò ad un tavolo con due poltrone

"Accomodiamoci, intanto che leggo la vostra candidatura, Vogliate gradire un buon bicchiere di vino e questi dolcetti"

"Vi ringrazio Ministro, è un piacere anche per me conoscervi" le disse sorridendole.

poi la vide avvicinarsi con due poltrone e l'invitò ad accomodarsi.

"Gradisco davvero, siete gentile" si sedette, prese il bicchiere e lo portò alle labbra mentre continuava a guardare il ministro intento a leggere la pergamena

"e speriamo bene.." ma questo non lo disse.

Inghe stava per rispondere di getto alla domanda... poi si arrestò.
Cosa aspettarsi... in realtà non ci aveva assolutamente pensato a cosa doveva aspettarsi.
Rifletté da sola, forse alcuni minuti. A volte non si rendeva nemmeno conto di farlo... ma non riusciva a definire una risposa chiara nella sua mente.. per cui cercò di rispondere cercando di far ordine nella sua mente..

"Dovrò essere sincera con voi, e vi dico in tutta onestà che non ho assolutamente pensato a cosa potrei aspettarmi da questo incarico. Non so con chi rappresenterò il nostro regno, non so chi avrò di fronte ne chi mi aspetterà dall'altra parte. Posso dirvi cosa vorrei aspettarmi. Spero ci sia dialogo; scambio culturale, intellettuale e politico; reciprocità d'intenti; spero ci siano confronto leali e formativi. Per me spero che chiunque avrò di fronte possa aiutarmi a comprendere e crescere su questa strada che ho deciso di intraprendere, e di imparare a fare ciò che devo nel migliore dei modi per me, per il nostro regno, e per quelli dinanzi i quali dovrò rappresentarlo."

Si fermò un attimo, poi guardò la cancelliera e disse "spero di essere riuscita a farvi capire ciò che mi aspetto, ogni tanto perdo la cognizione del tempo quando parlo"

"Anche io spesso la perdo, ma non è questo il caso per Voi, comunque se volete seguirmi Vi mostro gli [ur=https://palazzoreale.forumattivo.com/f10-ufficio-degli-ambasciatori]uffici degli ambasciatori[/url] dove potremmo anche discutere delle sedi a cui sarete destinata"

le sorrise, ed alzandosi attese d'esser seguita