Ritengo corretto informare la nuova regina della attuale situazione teatina:
Quasi un mese fa è stato richiesto da chi rappresentava questa corona accesso alla milizia teatina, la baronessa yvanka allora responsabile, negava gli accessi non comprendendo questa richiesta, dopo che la corona richiedeva i nomi del miliziani e che ella si rifiutava di pubblicarli in cavalleria (evidentemente perché non si fidava dei suoi pari? eppure fu una delle prime a richiedere maggiori spiegazioni alla corona su, questi si, segreti militari). Dopo due settimane si è decisa a rispondere alla disposizione della Corona, tuttavia il gestore della milizia (capogruppo forum) non era più lei, ma darko. Lo stesso ci informava che non esisteva alcuna milizia di chieti, ma solo una associazione e che l'accesso del rappresentante della Corona doveva essere discusso.
Ci siamo mossi scrivendo alla Governatrice Gekella e parlando con l'attuale sindaco di chieti ed abbiamo ottenuto gli accessi (non c'era alcuna discussione sulla mia entrata).
Una volta entrati abbiamo notato che tutto era organizzato come una milizia vera e proprio, non che ne siamo rimasti sorpresi, visto che i diavoli teatini erano milizia riconosciuta nel 1457.
Tra l'altro, la doganiera riporta quotidianamente informazioni doganali in quelle sale...tuttavia, ricordo, che come disse il suo gestore è una associazione, dunque si configura pienamente il reato di violata segretezza, altrimenti tutti i funzionari prefettizi possono riportare informazioni nelle associazioni di cui fanno parte.
Simpatico, che quando il governatore abruzzese, diego, aprì argomento nel suo consiglio, lo stesso sostenitore del "non siamo milizia, ma associazione" parlava dei diavoli come se fosse una milizia ed utilizzava proprio questo termine a più riprese.
Chieti non è una città diversa dalle altre, ne una città stato e deve assicurare una milizia riconosciuta, poiché altrimenti mancherebbe il referente della sicurezza nella macchina del Regno, poiché non si può e non si deve equiparare un rappresentante dell'associazione ad una capomilizia, e sopratutto non è ammessa alcuna discussione sul concedere o meno accesso alla Corona.
La milizia per legge deve dare accesso al prefetto, figuriamo al più alto rappresentante del Regno.
Ho dunque rifiutato di condividere gli avvenimenti degli eserciti con il sindaco di chiesti (che li ha richiesti) dicendo molto chiaramente che non possiamo trattare i diavoli come se fosse una milizia. La stessa mi ha informato che si stava muovendo per un riconoscimento e non ne posso che essere contento.
Aggiungo inoltre, che oltre alle stesse parole del gestore di quelle sale Darkoiii che si sbugiarda da solo, numerosi nobili sono rimasti allibiti da quanto accaduto, compreso l'ex capomilizia dei diavoli.
Ovviamente tutto è documentato, la baronessa yvanka è stata denunciata, mentre al gestore darko non ho mosso alcuna denuncia, per quanto se la meritasse, poiché sbugiardandosi con le sue stesse parole ha vinto il titolo di ioculator oltre a creare impedimento e ritardi alla Corona e dunque alla gestione della sicurezza.
Personalmente avrei agito diversamente, ma il tempo mi è stato tiranno.