aggiornamenti

Signori, l'informazione può essere per noi lo strumento per non avere defezioni e mantenere vicino il popolo.

Abbiamo comunicato notizie al popolo finalmente e io oggi ho aggiornato la Cavalleria Reale. Tuttavia credo che questo non basti. Pertanto chiedo a Sua MAestà l'autorizzazione ad informare sia il Senato che la Camera e magari pensare di imbastire un lungo e preciso comunicato di tutto quello che sta accadendo compresa la situazione internazionale, il tavolo di trattative e quant'altro.
Se lo facciamo bene potrebbe essere un arma eccezionale per scoprire i piani avversari in pubblico e provocarli a dovere.

io concordo, cerchiamo di tenere unito il fronte interno, i volontari non possono tenere alto il morale in uno stallo infinito, la strategia del nemico mi appare chiara, col blocco navale e gli eserciti imbarcati ci tiene sotto pressione, ma per il momento non intende sbarcare, spera di vederci smobilitare per stanchezza o crollo economico

comunichiamo in tutte le sedi dove i rappresentanti del popolo e delle classi sociali hanno accesso, così avremo collaborazione e compattezza, spiegando che la guerra potrà essere lunga e va trovata insieme una strategia di lungo periodo

sono assolutamente favorevole

Questo è ciò che ho scritto in SMR prima di venire qui, ovviamente per quanto ho detto circa la comunicazione condivido che questo aspetto venga modellato e ampliato per altre destinazioni, quali come detto da Marcius il Parlamento.

Flapjack ha scritto:

Il problema del cambiamento d'impiego dei militari è che in caso di urgenza non facciamo in tempo a riprendere le lance senza poi dover affrontare lo scontro in reclutamento, e quindi senza il bonus. Per quel che mi riguarda, se riusciamo a mantenere un numero minimo accettabile di soldati arruolati li possiamo turnare, ho due cantieri navali che aspettano solo i materiali per ripartire (dallo scontro navale abbiamo già fatto 3 caracche da guerra), in più parliamo di Silvi e Chieti, due città con lago con ampia copertura di posti di lavoro in miniera.
Se riusciamo a mantenere un livello di comunicazione di quantità e intensità accettabile, possiamo benissimo avere un'organizzazione a medio termine per gli uomini e i volontari stanziati, e se una parte di quelle persone riprende a produrre con miniere e risorse naturali, rendiamo anche più sostenibile lo sforzo economico.

Io dico che il tempo è un nostro alleato, quelle navi non posso stare li per sempre, mentre si avvicina il momento in cui i nostri alleati franco-valenciani si uniranno alle forze duosiciliane, per una flotta navale che, da quel che ci viene indicato, è sufficiente per pulire Otranto e il blocco che stanno tentando d'imporci.
Mettiamoci comodi, parliamo quotidianamente con i nostri soldati, in questo i capilancia hanno un ruolo fondamentale, mandiamo messaggi, facciamoci trovare in taverna la sera, finchè facciamo trasparire tutto ciò come un gravoso sacrificio sarà sempre più difficile rimanere cosi.