Sul Doge Sovrano

Citazione :

A Marco I Lodron,
Pax et benedictione.


Santa Madre Chiesa ha con valore attivo un concordato con la Serenissima Repubblica, il quale consta in una prima affermazione che Santa Romana Chiesa riconosce la Serenissima Repubblica nelle sue figure istituzionali presenti nel corpus giuridico et leggi.
La Chiesa pertanto riconosce le leggi serenissime.

Per le leggi della Serenissima, non è prevista la figura istituzionale che Voi rappresentate quale Sovrano delle Venezie, va di seguito che Santa Romana Chiesa non riconosce tale vostra figura, cosi' come Noi anche il Santo Romano Impero e tutti i popoli Aristotelici.

Vi rammento che qualche tempo fa vi fu appunto un referendum ad hoc per questa questione, e, non vi neghiamo che qualora venga fuori dal referendum un risultato a favore del Sovrano e non alla sua cancellazione definitiva, Santa Romana Chiesa rivedrà la sua posizione e di conseguenza anche tutti i popoli aristotelici.

Speriamo di essere stati esaurienti nel rispondervi e di avervi fatto capire le giuste e sacrosante motivazioni.


In fede,

Alessandro III Cardinalem de' Montemayor Borgia
Camerlengo di Santa Romana Chiesa

Ho letto questo :O

Con tutto il rispetto dovuto, che il Camerlengo si arroghi il potere di parlare a nome di tutti gli Stati aristotelici, tra cui il Regno, mi pare molto sconveniente se non inammissibile...

Detto ciò, mi sembra uno scontato comunicato politico, in cui ci si accanisce sullo sconfitto a favore del vincitore sul campo
Per quanto convenga che sia utile a chi l'ha scritto per avere il favore del potere ora dominante a Venezia, non lo porterei come esempio di grande diplomazia, al massimo di realpolitik

Certo Maestà, quello dell'Impero è un legittimo comunicato politico come ogni Stato ha diritto di fare per se stesso, L'impero non parla per altri, come il Camerlengo invece pare arrogarsi

Se la vostra intenzione è quella di fare per il Regno un analogo comunicato, io suggerisco di non farlo
Al di là di ogni nostra personale idea sulla faccenda, significherebbe cedere ad un ricatto implicito del Consiglio veneziano, che pare concedere attenzione e alleanza solo a chi dichiara pubblicamente di appoggiare la loro fazione nella lotta interna, mentre noi dovremmo dire nei colloqui in corso che intendiamo tornare a rapporti distesi e amichevoli senza volerci ancora esprimere sulla faccenda,

Come mi pare stia anche proponendo la Principessa Oriente, approfittiamone

Nessun comunicato o altro vogliamo fare^^

Nulla da aggiungere a quanto detto.

Concordo su tutto.

"Presa visione."

Disse Rosarius.

Come non detto Maestà, sembrava troppo facile...

Ora Oriente ci sta chiedendo un riconoscimento reciproco, il cui testo certamente escluderebbe il Doge Sovrano, come ha fatto l'Impero, io rifiuterei il ricatto sottinteso, rispondendo che i nostri attuali trattati già garantiscono i nostri Stati e la nostra amicizia

Piuttosto proverei a metterla sul pratico, per esempio chiedendo se hanno necessità di costruire una caracca a prezzo di favore, o altri commerci e se, genericamente e senza vincolarci troppo, credono che possiamo aiutare in qualche modo nella lotta contro ONE, dimostrandoci comunque bendisposti e collaborativi

Maestà, il vostro Ministro degli Esteri approva senza dubbi!

Ottimo^^ Aspettiamo qualche altro parere al massimo stasera prima di uscire posto

Visum, placet

Ma non è che i nostri trattati riconoscono come figura il doge sovrano, massimo rappresentante?

Concordo con la risposta, nel caso di un ulteriore pressing vedremo come comportarci!

Magister, tutti i trattati con Venezia risalgono a tempi in cui non esisteva la figura del Sovrano, solo l'ultimo in ordine di tempo, l'alleanza militare navale del 1459 è firmato da un Doge Sovrano, ma all'epoca la sua figura non era in discussione

Benissimo.

Presa visione

Dovrebbe conoscerli questi trattati, potremmo mostrarglieli, visto che non ci sono riferimenti al Doge Sovrano....senza ovviamente parlare dei comunicati vecchi, se insiste, potremo dire che come ella ha detto... è storia vecchia.

Premessa la mia indisposizione estrema per chi viene a dettar legge in casa d'altri con una arroganza che non credo possano permettersi più di tanto, in effetti la risposta migliore sarebbe che i trattati dovrebbero conoscerli bene anche loro, e che in ogni caso è regola elementare della diplomazia che essi hanno validità indipendentemente da chi li ha firmati in passato

Di riconoscimenti della figura del Doge io non trovo traccia negli archivi, è possibile che avvenne all'avvento di questa figura? in ogni caso, se tirassero fuori un tale documento io eviterei di accettare di ripudiarlo, sempre per il principio della autonomia degli Stati, del Regno in particolare che non accetta tali ricatti

Insistiamo sul presente e sulla collaborazione che possiamo vivere oggi, è evidente che per loro la guerra civile non è finita, il Regno non è intervenuto all'epoca, quando amici ed alleati ce lo chiedevano con pieno diritto, non esiste che lo facciamo ora per infierire su una fazione vinta. solo per i desideri di vendetta e l'intima insicurezza dei vincitori

in ogni caso attendiamo, Oriente ha dato la parola al suo ambasciatore, vediamo che cosa tira fuori, in caso risponderò io, con termini più diplomatici lo prometto Maestà  

Ah forse dovevo dirlo prima >.<
io sono l'ambasciatore di R2S per Venezia

Io credo che se non c'è traccia della figura del Doge, nei trattati, crolla tutto quello che dice oriente.