Apertura di Genova

Citazione :

Mittente : Astral , Madama Ingauna della Rovere
Data d'invio : 22/10/1461 - 16:50:09
Titre : Buonasera
Buona sera Vostra Altezza

mi presento, sono il Doge della Repubblica di Genova, e le scrivo come sorella nella responsabilità del comando. Entrambe abbiamo il delicato compito di guidare un paese e il suo popolo.

In passato non abbiamo mai avuto grandi rapporti, ne sul piano diplomatico ne su quello economico, ma adesso abbiamo l'opportunità di rimediare. Due donne alla guida del loro popolo, hanno il vantaggio di essere più ragionevoli e di pensare in modo più pratico per il bene comune.

Se lei vorrà, potremo mettere in contatto i nostri circuiti diplomatici e cercare anche accordi commerciali vantaggiosi per entrambi.

Aspetto con ansia una sua risposta

In fede
Angelica Lavinia Stella Della Rovere
Doge della Repubblica di Genova
Viscontessa di Dego
Cavaliere di Merito

Se non ci sono questioni in sospeso da chiarire, farà un rapida ricerca negli archivi per verificare, direi che è una cosa più che positiva.

C'era ancora da chiarire la morte di alcuni cittadini di TDL presso il porto di Genova a cui l'ex Doge Vitello non diede risposta, anzi si sentì offeso perché venne chiesto il chiarimento in pubblica piazza.

I rapporti con la repubblica si congelarono per la presenza dei Semper Fidelis ma ormai quella è storia vecchia, almeno dovrebbe esserlo.

Pff da che pulpito!
Io, sia meglio che taccia !

Ciridonio ha scritto:

Pff da che pulpito!
Io, sia meglio che taccia !

idem

L'influenza dei Semper Fidelis è magicamente svanita con questa Doge? Oppure sono alla ricerca disperata di legna?  

Comunque scambiarsi degli ambasciatori ed ascoltare cosa vogliono da noi non mi sembra un problema, io consiglio di accettare questa richiesta di contatto

Conosciamo il Doge nostra amica e da quello che pensiamo lei ha una visione piú aperta e soprattutto volta ad un mkglioramento dei rapporti tra stati. Ci preoccupa solamente il Conte Weissmatten persona non molto garbata lo ricordiamo quando ci presentammo a genova per alcune rispostem

Visto che l'apertura è venuta dal Doge non possiamo eivtare di prenderla in considerazione e approfondire altirmenti faremmo la figura che siamo prevenuti e non intendiamo riallacciare i rapporti, poi se ci sono nodi da sciogliere se ne discuterà, purtroppo non possiamo fare nulla se c'è una parte avversa a questi rapporti ma se noi agiamo correttamente saranno loro a doversi esporre e dimostrare che non gradiscono e quindi se vorranno congelare i rapporti in futuro sarà solo loro responsabilità.

Ful71 ha scritto:

Oppure sono alla ricerca disperata di legna?  

Decisamente questa, ce la pagheranno cara e amara ù.ù

ehm...siccome io sono dal lato tirrenico e che se per caso dovrebbero partire dei legni suppongo partano dai porti tirrenici....nel nostro magazzino ci sono la bellezza di 7 tronchi....
Prima di pensare a Genova cominciamo a pensare al benessere nostro interno e poi gli altri

La legna è merce rara credo difficilmente ce ne sia a sufficienza per l'esportazione, a meno che non si adotti il sistema proposto da Guderian mesi fa, sempre che non sia gia stato fatto.

Vostra Maestà credo che la prima cosa fa dar presente al Doge è che i Semper Fidelis sono nemici del Regno per cui ribadiamo da subito che non potremo, per esempio, accettare nomine di Ambasciatori di quell'Ordine, oltre questo potrebbero esserci altre limitazioni al momento non quantificabili ma probabili.

Concordo con il Ministro Vasa non accettare questa apertura da parte del Doge sarebbe un errore,non bisogna precludersi nessuna strada,per quanto poco ci possa piacere.
Mi sembra palese,che vada chiarita la questione dei Semper Fidelis,ed in seguito,se ce ne saranno, esaminare le loro proposte volta per volta.

L'apertura e il dialogo è sempre da preferirsi alla chiusura.
Si devono dimenticare le azioni passate in favore del futuro.
A far nodi ai fazzoletti non si conclude nulla....

Andiamoci piano soprattutto con i Seper Fidelis, vediamo prima di aprire un dialogo con Genova sarebbe un traguardo storico

Il problema con i Semper Fidelis non è la simpatia o l'antipatia ma che sono nemici del Regno perchè hanno compiuto atti di pirateria e brigantaggio ai danni di un nostro alleato, il Portogallo, quindi non possiamo passarci sopra e far finta di nulla purtroppo ci sono state queste azioni ignominose e i Semper Fidelis non hanno mai fatto ammenda anzi si sono spacciati come liberatori, eccovi il documento relativo dove sono spiegati tutti gli evvenimenti, qui in Concilio troverete tutti gli atti e i problemi avuti con Genova, basta fare una ricerca con parola chiave Genova, io sono il primo a volere la distenzione ma non possiamo fare tabula resa sui problemi che esistono

Aggressione dei Semper Fidelis ai danni del Regno del Portogallo

E mancano gli insulti detti sul suolo Duo Siciliano.

Vostra Maestà è arrivato il Gran Ciambellano di Genova, data tutta la situazione io consiglierei di accoglierlo in una sala riservata e di discutere li tutti i nodi da sciogliere, se non dovessimo riuscirci resterebbe tutto com'è. Eviterei il dargli accesso all'Ambasciata genovese perchè essendo questa al momento chiusa ed i rapporti diplomatici con Genova congelati non avrebbe senso dargli le chiavi.

A me fa piacere l'apertura ma non dobbiamo farci trattare come pezze da piedi, la questione SF e gli insulti non sono cose su cui possiamo passarci sopra, in un modo o nell'altro vanno risolte, per gli insulti si può rimediare con scuse ufficiali, a seconda di chi è stato a pronunciarle, per la questione SF lì è molto più complicato e lo vedo un serio ostacolo ma dipende anche da che relazione attualmente c'è tra SF e Repubblica, un nostro alleato è stato invaso, detronizzato e razziato, il Portogallo potrebbe non gradire una nostra apertura incondizionata a Genova.

Potreste dirmi ma a noi che ci cala del Portogallo? è una questione di coerenza e correttezza, il Portogallo non esitò a far cadere le teste di mezzo esercito solo perchè per errore una nave militare aveva affondato una nostra nave civile, gli iberici sono molto corretti e rispettosi dei trattati, lo abbiamo visto con la nave affondata nel porto di Gaeta, la Regina non ha esistato a prendersi una colpa che non aveva solo perchè la nave era stata affondata per suo conto. A livello internazionale quindi non ci faremmo una bella figura ed Esimi Colleghi e Colleghe vi posso garantire che se un giorno dovessimo avere bisogno di aiuto è più probabile che venga da Regni così lontani che da quelli a noi adiacenti.

Detto questo non aggiungo altro ed attendo solo la risposta di Vostra Maestà per la linea che decide adottare.

Concordo in toto con il Cancelliere.
E non mi aspetto un incontro facile,conoscendo il Gran Ciambellano genovese...

Il passato non può essere cancellato, uno di loro potrebbe essere anche l'imperatore, personalmente non me ne fregherebbe nulla.

I SF possono essere anche Aristotele in persona per l'Imperatore ma per quanto ci riguarda è rimasto tutto immutato. Immagimiamo se succedesse lo stesso con Firenze che non ci darebbe soddisfazione delle offese subite e si congelassero i rapporti diplomatici, se tra un paio di Sovrani arrivassero i fiorentini dicendo facciamo la pace secondo voi come dovremmo regolarci dire ma si mettiamoci una pietra sopra tanto siamo la pezza da piedi di chiunque vuole offenderci.