Notizie da Siena

Ieri sera Sua Eccellenza Nikolaseven Dan Basarab D'Aragona,Gran Ciambellano della Repubblica di Siena,mi ha inviato una missiva.

Citazione :

Palazzo Chigi Saracini. 23 Settembre 1461

All'attenzione di
Sua Maestà Aurora I Brigitte Geneviève Sanseverino degli Sforza d'Arborea in Acquaviva, Regina del Regno delle Due Sicilie
Sua Altezza Serenissima Leongrande Lancaster Stewart, Doge Sovrano della Repubblica di Venezia,
Sua Grazia Michele Maniero di Montefeltro, Duca di Modena
Sua Grazia Fabio De Luna De Curtis, Duca di Milano,
Sua Eccellenza Erazmus Ciolek Witelo della Rovere, Doge della Repubblica di Genova,
Sua Signoria Eccellentissima Riccardo D'Altavilla, Signore della Repubblica di Firenze,

Sua Eccellenza Clara Cortéz Aleramica del Monferrato,
Sua Eccellenza Dante della Scala,
Sua Eccellenza Nadezda Carafa della Spina,
Sua Eccellenza Massimiliano Eleinad Ridolfi
Sua Eccellenza Guglielmo VIII degli Aleramici del Monferrato
Sua Eccellenza Massimo Euraclio Morosini,


Noi, Sua Eccellenza Nikolaseven Dan Basarab D'Aragona, Gran Ciambellano della Repubblica di Siena, Ambasciatore Imperiale per il Regno di Scozia, Castellano D'Arbia e di Pieve Vecchia,
a nome di Sua Signoria Eccellentissima Barbara di Sanjust Boccanegra, Signora di Siena,

visto il programma elettorale presentato dalla Compagnia Mano Nera nel quale si pone come obiettivo l'eliminazione dei trattati giudiziari e l'accoglienza di briganti nelle terre senesi,
vi convochiamo a Palazzo Pubblico di Siena per avviare un tavolo di riflessione sulla situazione che potrebbe venirsi a creare nella Repubblica,

chiediamo che sia mantenuta la maggior riservatezza possibile, il contento della presente missiva e gli argomenti di cui si tratterà durante l'incontro dovranno essere di conoscenza dei soli destinatari sopra indicati,
chiediamo ai rappresentanti che vorranno partecipare di comunicarci i nominativi dei rappresentanti che prenderanno luogo all'incontro entro e non oltre la serata del Venticinquesimo(25) giorno del Mese di Settembre dell'Anno 1461,
chiunque, per i più disparati motivi, non potrà garantire la propria presenza entro il termine indicato è pregato di avvisarci.

Speranzosi nell'appoggio e nell'ascolto dei nostri Alleati,
Sua Eccellenza Nikolaseven Dan Basarab D'Aragona,
Gran Ciambellano della Repubblica di Siena,
Ambasciatore Imperiale per il Regno di Scozia,
Castellano D'Arbia e di Pieve Vecchia.

In accordo con Sua Maestà abbiamo deciso di prenderne parte,ovviamente Vi terremo aggiornati

PV

PV. conoscendo gli andazzi degli Stati del nord consiglio molta cautela, se c'è da dare per esempio un assenso ad un supporto militare si attenda che si siano espressi prima tutti gli altri e poi vi esprimete voi, regolandovi di conseguenza, facile che gli altri si defilino abbandonando Siena a se stessa che è un po la Cenerentola dello SRING italico. In un possibile conflitto interno a Siena sono Firenze che li hanno proprio in casa e noi che però siamo separati via terra da molti nodi di distanza che un esercito non coprirebbe tanto velocemente, e via mare per TdL quindi in ogni caso dovremmo essere gia pronti. Gli altri regni probabilmente penseranno che per il momento non è un pericolo imminente, ai mano nera interessa il potere su Siena, per ora, per loro quindi diffilmente potrebbero entrare in un eventuale conflitto. Queste sono solo ipotesi ma potrebbero aiutarvi per capire che aria tira dai vari interventi che ascolterete al tavolo.

Io spero però che ci sai da parte di tutti un solido appoggio a Siena in caso di conflitto. Questa repubblica è da sempre la preda ambita da chi desidera un proprio feudo personale senza troppi problemi, è piccola, facile da conquistare ed affrancare e più di una persona ha fatto progetti per annettersela. Il porblema è che se Siena finissse nelle mani di un ordine brigantesco e dovessero riuscire a stabilire un proprio regno per tutti noi sarebbero guai seri. Quindi un intervento deciso da subito di un'alleanza italica sarebbe auspicabile ma credo di essere quasi certo che non ci sarà. Speriamo mi smentiscano

Grazie Cancelliere, sempre preziosissimo.
Ovviamente prima di dire o fare qualsiasi cosa mi consulterò con voi tutti

Visum e concordo con il cancelliere.
Mi domando se i numerosi trattati che ci legano a Siena abbiano valore legale, visto che non è la Repubblica (ufficiale) a chiedercelo*, ma mutatis mutandis dei "ribelli buoni".


*la Rep. ufficiale ora sono i MN, avendo il Signore di Siena e la maggioranza assoluta in consiglio.

"Io personalmente sono pronto ad aiutare la parte "buona" di Siena in tutti i modi a me possibili se serve, sono nostri alleati ed è nostro dovere aiutarli, se loro accetteranno il nostro aiuto ovviamente e son anche convinto che in futuro, in caso di problemi, ci aiuteranno anche loro."

Rispose il Governatore.

Siena è forse il nostro alleato più stretto e di vecchia data ma fa parte dell'Impero e prima di poter fare qualsiasi cosa in una situazione come quella in cui versano attualmente occorre sempre sentire cosa ne pensa l'Imperatore, anche per l'assalto i senesi hanno atteso il consenso dell'Imperatore, come tutte le questioni interne è sempre problematico interagire anche se qui non si tratta di divergenze politiche tra cittadini ma di veri e propri briganti che cercano di prendere il potere.

In caso di richiesta di aiuti militari, sarebbe meglio sentire prima cosa ne pensa l'Impero, perchè in ogni caso si tratta non di aiuti militari per difendere Siena da un aggressore esterno, comunque sono questioni interne e l'Imperatore parla tedesco, il suo impero è molto vasto e non sa bene cosa succede perchè chi dovrebbe informarlo non sempre racconta come stanno veramente le cose. Lo abbiamo provato sulla nostra pelle quando quando possono essere falsi certi funzionari imperiali

Perfetto Vostra Maestà condivido in pieno con voi.

Circa la salute cagionevole dell'Imperatore credo che non sia un caso che proprio in questo momento MN stia incalzando, probabilmente spera proprio in un periodo di transizione con il trono imperiale vacante per attestarsi in una posizione di vantaggio politico-militare.

Lavoriamo sempre a livello diplomatico e non avanziamo progetti di azioni militari.

Consiglio comunque di non propendere al momento per l'una o per l'altra parte almeno pubblicamente, le elezioni sono state regolari.
Intavoliamo quindi un dialogo anche con la parte Manonera. E semmai poniamoci da mediatori ad un ipotetico tavolo tra le due parti..

"Ma hanno stracciato tutti i trattati e se non erro hanno pure detto di voler dare asilo a tutti i briganti di tutti i Regni, come possiamo intavolare qualcosa con questa gente?
E' un'assurdità!"

Intervenne il Governatore.

Per iniziare,l'Imperatore si è pronunziato

Citazione :

 

Direzioni Imperiali e Morali

Noi, Ludwig von Frayner,  
Divinus Favente Clemencius Romanorum Imperator Electus semper Augustus
Al Nuovo Consiglio di Siena,
Al prossimo Signore di Siena,
A chi leggerà o udirà.

Stiamo seguendo le elezioni nella Nostra Provincia, la Repubblica di Siena, pregando per i suoi sudditi e la sua pace.
Leggiamo in particolare un programma politico, il programma della ManoNera, e Noi dobbiamo rompere il silenzio di questi giorni.

Abbiamo la volontà di riconoscere il Signore, che sarà eletto dal consiglio, un Signore che deve giurare a Noi Obsequium, Consilium et Auxilium, un Signore che deve seguire le Nostre direttive ogno giorno.
Ma ci sono delle condizioni che un Principe delle Nostre province deve soddisfare.

Dopo una lunga e faticosa guerra contro banditi ed eretici, Noi non possiamo accettare che una Provincia Imperiale diventi un "porto sicuro" per banditi, ladri e assassini. Queste persone che hanno insultato e assaltato l'Impero, queste persone che hanno infranto leggi e attaccato la nostra gente, hanno un solo destino nelle nostre terre: processi, prigione ed eventualmente la pena di morte, poichè non vi è e non ci sarà mai nessuna pietà per simile feccia all'interno del Nostro Impero
Non possiamo mai accettare che una provincia imperiale dia a queste persone asilo politico, solo prigione e morte possiamo dare a loro, niente di più.
Non possiamo riconoscere un Principe come Nostro vassallo, che sta per dare asilo a ladri o altre persone peggiori.

L'Impero non può vivere senza diplomazia e non possiamo accettare che una Terra Imperiale come la Repubblica di Siena, cancelli tutti i trattati giudiziari, con il solo scopo di accettare ladri e banditi. Dal momento che la cancellazione di simili trattati non avrà ripercussioni solo sulla Repubblica di Siena, ma anche sull'intero Impero.
Non possiamo accettare che un territorio Imperiale come Siena rinunci a tutte le relazioni diplomatiche senza una reale e oggettiva ragione.

Possiamo accettare il nuovo Signore di Siena solo se egli combatterà contro il crimine e manterrà in vigore tutti i trattati in essere di Siena.
Se il nuovo Signore rinuncerà a tali piani, possiamo lavorare insieme per l'Impero e per Siena. Solo in questo caso Noi possiamo riconoscere un Signore all'interno della nostra amata provincia di Siena.

L'Impero supporta sempre chi è leale, nei fatti e alle leggi.

Deo volente

Sigillato nel Palazzo Imperiale, in Strasbourgo, Martedì 24 Settembre 1461

Plaudo alle parole dell'Imperatore.

Sì Cancelliere carissimo.
Ne sono sollevata anche io se devo essere sincera

Senza contare Eccellenza che è un capolavoro di diplomazia, in pratica ha detto loro azzardatevi e vi spacco le ossa e non dite che non vi avevo avvertiti, ma lo dice con una tale eleganza che sembra sia lui a pregare loro di desistere.

è la stessa lettura che ho dato io  

Fosco della Bruna ha scritto:

Senza contare Eccellenza che è un capolavoro di diplomazia, in pratica ha detto loro azzardatevi e vi spacco le ossa e non dite che non vi avevo avvertiti, ma lo dice con una tale eleganza che sembra sia lui a pregare loro di desistere.

 

Aurora_ ha scritto:

Osserviamo e vediamo cosa succede, spero sinceramente che i MN non facciano nulla, per il bene di Siena almeno.

abbiamo la stessa speranza Mestà, ma avendo avuto modo di aver a che fare con gli MN reputo che desisteranno.
Speriamo che la diplomazia dell'Imperatore abbia i suoi frutti.