alla governatrice d Abruzzo

Governatrice mi aspetto un comunicato pubblico nel quale vi dissociate dalle parole di kiave.
Mi aspetto che il Prefetto deponga immediata denuncia per Lesa Maestà e per attentato all unità del Regno.
Mi aspetto che lo rimuoviate dal suo ruolo perché indegno rappresentante dell istituzione provinciale e del Regno.

Sua maestà, indicatemi le motivazioni e le offese per ciò che chiedete" disse Myluna

Non indico un bel niente e mi sto stancando di gente che prende e perde tempo.
Andate in taverna, aprite le orecchie e troverete le risposte!
È un ordine Governatrice.
Eseguitelo o voi stessa sarete ritenuta complice di Kiave e colpevole di Lesa Maestà.

Prendete le distanze immediatamente da quel vile e toglietelo da ruoli ministeriali.
Non ne è degno!
Avete due giorni di tempo.

Regina, questo è quanto troverete in taverna regia, io ho fatto giuramento alla regina ma prima ancora alla costituzione che con il vostro gesto scavalcate.

Citazione :

Castello de L'Aquila
Addì, 6 maggio 1461


Nuntio vobis laetitia magna...


A nome della Governatrice degli Abruzzi Helena Myluna Jamine De Challant, al secolo Myluna_de_challant,
A nome dei Consiglieri Provinciali in calce, intendiamo comunicare:



Pur riconoscendo la poca eleganza dei termini usati verso una carica istituzionale che merita rispetto per il ruolo e la posizione, non possiamo in alcun modo
allontanare il consigliere, nè peggio ancora allontanarlo dalla sua carica.

Il dissenso è consentito dalla legge nel momento in cui esistono i partiti e le idee diverse che possono e devono collaborare per il bene comune.

Riteniamo, dunque, che non essendo stati posti in atto nessun comportamento sovversivo che mini all'integrità a e all'unità del regno, ma solo idee supportate
da cittadini che devono essere sottoposte al voto consigliare a tutti i livelli necessari, si tratterebbe da parte nostra di un abuso di potere che non vogliamo e non
possiamo compiere senza ledere la legge del Regno.



Per aspera sic itur ad astra, ad maiorem Dei Aprutiorumque gloriam.