Comunicato RAD

Ci siamo quasi... i Regolamenti sono quasi finiti e le sedi aperte.
Comunico che il nuovo Re d'Armi sarà Thomas.
Tutti conosciamo le sue qualità e ritengo sia la persona idonea come anello di congiunzione tra il vecchio e il nuovo.

Citazione :

A tutto il popolo del nostro amato Regno,
a chiunque voglia udire,
salute!


Noi,
Prudence Sofiasperanza Foscari detta "l'Eterna",
Regina del Regno delle Due Sicilie,


è con immenso piacere che, in data odierna, rendiamo nota al popolo duosiciliano la costituzione della Real Araldica Duosiciliana (RAD) e la nomina a Re d'Armi di Thomas Leon Spadalfieri Belfiore, Signore di Cembali, ad egli spetterà l'amministrazione e la gestione del RAD in Nostra vece.

Questa nuova Istituzione Regia, si occuperà, in nome e per conto della Corona Duosiciliana, di:
- fornire supporto in forma di blasoni e sigilli a tutte le persone, gilde, città e varianti di questi, facenti parte del Regno delle Due Sicilie,
- dell'assegnazione dei Titoli Nobiliari, del Riconoscimento degli Ordini Cavallereschi di Collana e di Sperone e delle Casate del territorio duosiciliano,
- vegliare sul rispetto delle norme Reali in materia di araldica e intervenire in caso d'abuso.

Dichiariamo altresì di riconoscere in ogni sua parte il compendio dei regolamenti araldici duosiciliani che verrà a breve pubblicato e informiamo la popolazione tutta che a questo comunicato seguiranno bandi per la ricerca di Araldi da affiancare alla prima squadra di lavoro composta dal Sovrano, dal Re d'Armi e dalla Contessa Alarica Ruiz dela Prada y d'Oria Boccanegra.

Così è deciso!

Napoli, 28 Marzo 1461

Intendo pubblicare io stessa entro oggi.

Oltre ai complimenti al Cancelliere, Re d'Armi nel prossimo futuro, voglio fare una raccomandazione ( anche se mi è antipatico ), ma sicuramente lui è conscio di questo:
Non fatevi intimorire, abbiate le spalle larghe per sopportare la qualunque vi scaglino addosso.
Non mi dilungo in parole ma sono certa che abbiate compreso benissimo il mio concetto.


Poi vorrei chiedere di prendere in considerazione questa mia richiesta:

si potrebbe inserire nel regolamento una norma che preveda che un genitore o parente lasci ad un figlio ( o al parente designato ) il feudo in possesso?

Esempio: Pincopallino ha un feudo, ma per motivi personali ( che possono andare dalla presenza in gioco, cambio di GdR del personaggio etc.) decide di lasciare il feudo al figlio o ad un parente.
Ovviamente sarebbe da regolamentare quante volte può essere ceduto il feudo ( ecco secondo me solo una volta ) e il nobile che cede il feudo ovviamente non potrà prenderne possesso, se non con la morte improvvisa del ricevente.

Che ne dite, ci si può lavorare su?

Io stessa lo avevo auspicato, quindi vedere realizzato un desiderio e ce questo sia concorde con il desiderato di sua maestà mi fa un piacere enorme.
COmpliemnti e buon lavoro Thomas ci farà parechcio da fare.

Vic. ha scritto:

Oltre ai complimenti al Cancelliere, Re d'Armi nel prossimo futuro, voglio fare una raccomandazione ( anche se mi è antipatico ), ma sicuramente lui è conscio di questo:
Non fatevi intimorire, abbiate le spalle larghe per sopportare la qualunque vi scaglino addosso.
Non mi dilungo in parole ma sono certa che abbiate compreso benissimo il mio concetto.


Poi vorrei chiedere di prendere in considerazione questa mia richiesta:

si potrebbe inserire nel regolamento una norma che preveda che un genitore o parente lasci ad un figlio ( o al parente designato ) il feudo in possesso?

Esempio: Pincopallino ha un feudo, ma per motivi personali ( che possono andare dalla presenza in gioco, cambio di GdR del personaggio etc.) decide di lasciare il feudo al figlio o ad un parente.
Ovviamente sarebbe da regolamentare quante volte può essere ceduto il feudo ( ecco secondo me solo una volta ) e il nobile che cede il feudo ovviamente non potrà prenderne possesso, se non con la morte improvvisa del ricevente.

Che ne dite, ci si può lavorare su?

E' uan proposta congrua basterebeb uan richiesta formale al re in crica per il passaggio del feudo, in realtà avveniva già così, il primo figlio ereditatva titolo e feudo

VeronicaDeChallant ha scritto:

E' uan proposta congrua basterebeb uan richiesta formale al re in crica per il passaggio del feudo, in realtà avveniva già così, il primo figlio ereditatva titolo e feudo

A parte che dovremmo conoscere il nuovo regolamento per poterlo dire, non credete?
Comunque sia si, di solito il primo figlio ereditava il feudo del genitore morto, io parlo di persone in vita.

Vic la mia era una constatazione, non siate sempre prevenuta, e poi siete stata voi a uscire fuori al questione, io l'ho solo appoggiata perchè ritenuta congrua al periodo storico.

Cancelliere Thomas...

forse non siete il migliore ...ma migliore di voi non ho visto in tutti questi anni...


Bravo davvero!

Ritengo valida la proposta del Ministro degli Interni.