Morte del Re, comunicato.

[rp] Regno delle Due Sicilie

All'attenzione del Popolo Duosiciliano tutto,
All'attenzione di quanti leggeranno o udiranno,

Annunciamo in questo triste e cupo giorno per il Regno tutto e per i suoi alleati, la morte di Sua Maestà Anassimene Cyrille Léon d'Arborea, nostro figlio; la triste mietitrice ha raggiunto il Re durante una occasione mondana, quale è una battuta di caccia: egli cavalcava forte e rapido sul suo destriero quando trafisse un elegante cervo maschio, tuttavia quando egli andò a "raccogliere" la sua preda, un orso, ex abrupto lo ha aggredito di spalle lanciandosi a dosso, il Nostro compianto Re, ha afferrato la sua spada ed è riuscito a trafiggere il cuore della fiera, ma pur ruggendo una ultima volta, non è riuscito a sottrarsi dal fatal destino.
Egli soccorso da noi e da sua zia Phryne Amaranda d'Arborea, baronessa di Castiadas, ha voluto salutare nei suoi ultimi attimi, gli affetti più cari, i presenti, sua moglie ed i suoi figli, senza però dimenticare il suo amato popolo, i suoi ministri ed i suoi collaboratori ringraziandoli per la propria opera.

La Nera Signora, ci ha strappato nuovamente un figlio e nuovamente un Re a questo Regno, dunque decretiamo ed ordiniamo per i prossimi quindici (15) a partire da oggi, 27 settembre 1463, che sia rispettato il tempus lugendi, pertanto:

- Qualsiasi attività ludica, qualsiasi manifestazione, qualsiasi cerimonia, se non strettamente autorizzata, dovrà essere cessata o posticipata.
- Tutti i nobili delle Due Sicilie, fin quando non saranno concluse le esequie, dovranno listare il proprio blasone in segno di lutto.

Si chiede pertanto a Sua Grandezza Ailynn Maria Albina d'Altavilla, contessa della Valle del Sagittario, baronessa di Trasacco, in qualità di Viceré d'Armi, di verificare l'effettivo rispetto delle disposizioni nobiliari.
Si chiede ai due Governatori, di verificare e compiere tutto ciò che è necessario al fine di vigilare ed in caso bloccare ogni attività di cui sopra.
Il mancato rispetto delle disposizioni di cui sopra, sarà punito con dura severità.

Sarà possibile per il Clero, la Nobiltà ed il popolo tutto, nonché per amici e parenti di porgere l'ultimo saluto a Sua Maestà ai funerali pubblici, data e luogo saranno indicati con un nuovo comunicato.


Napoli - Castel Nuovo, 27 Settembre 1463

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*ex abrupto: all'improvviso
*tempus lugendi: tempo del pianto


Inoltre, ho chiesto al Primate di aggiungere questi due punti, come fu per Aurora_:

- In ogni parrocchia del Regno e nelle Cattedrali, saranno celebrate messe di suffragio per i seguenti 7 giorni a partire da oggi, almeno 3 di tali messe dovranno essere svolte nella pubblica piazza cittadina dal parroco o da altro sacerdote da lui delegato

- Le cerimonie religiose, matrimoni e battesimi inclusi, potranno svolgersi solo dietro richiesta del parroco celebrante al Primate del Mezzogiorno e solo dopo il suo assenso scritto, a tali cerimonie non potranno in ogni caso associarsi festeggiamenti e giubili, anche nelle taverne cittadine

Il Primate ha desso sì, vorrei pubblicare massimo in serata:

[rp] Regno delle Due Sicilie

All'attenzione del Popolo Duosiciliano tutto,
All'attenzione di quanti leggeranno o udiranno,

Annunciamo in questo triste e cupo giorno per il Regno tutto e per i suoi alleati, la morte di Sua Maestà Anassimene Cyrille Léon d'Arborea, nostro figlio; la triste mietitrice ha raggiunto il Re durante una occasione mondana, quale è una battuta di caccia: egli cavalcava forte e rapido sul suo destriero quando trafisse un elegante cervo maschio, tuttavia quando egli andò a "raccogliere" la sua preda, un orso, ex abrupto, lo ha aggredito alle spalle lanciandosi a dosso; il Nostro compianto Re, ha afferrato la sua spada ed è riuscito a trafiggere il cuore della fiera, ma pur ruggendo una ultima volta, non è riuscito a sottrarsi dal fatal destino.
Egli soccorso da noi e da sua zia Phryne Amaranda d'Arborea, baronessa di Castiadas, ha voluto salutare nei suoi ultimi attimi, gli affetti più cari, i presenti, sua moglie ed i suoi figli, senza però dimenticare il suo amato popolo, i suoi ministri ed i suoi collaboratori ringraziandoli per la propria opera.

La Nera Signora, ci ha strappato nuovamente un figlio e nuovamente un Re a questo Regno, dunque decretiamo ed ordiniamo per i prossimi quindici (15) a partire da oggi, 27 settembre 1463, che sia rispettato il tempus lugendi, pertanto:

- Qualsiasi attività ludica, qualsiasi manifestazione, qualsiasi cerimonia, se non strettamente autorizzata, dovrà essere cessata o posticipata.
- Tutti i nobili delle Due Sicilie, fin quando non saranno concluse le esequie, dovranno listare il proprio blasone in segno di lutto.

Si chiede pertanto a Sua Grandezza Ailynn Maria Albina d'Altavilla, contessa della Valle del Sagittario, baronessa di Trasacco, in qualità di Viceré d'Armi, di verificare l'effettivo rispetto delle disposizioni nobiliari.
Si chiede ai due Governatori, di verificare e compiere tutto ciò che è necessario al fine di vigilare ed in caso bloccare ogni attività di cui sopra.
Il mancato rispetto delle disposizioni di cui sopra, sarà punito con dura severità.

Inoltre, sentito il parere del Primate degli Stati Pontificie e del Regno delle Due Sicilie in applicazioni alle norme vigenti si dispone quanto segue:

- In ogni parrocchia del Regno e nelle Cattedrali, saranno celebrate messe di suffragio per i seguenti 7 giorni a partire da oggi, almeno 3 di tali messe dovranno essere svolte nella pubblica piazza cittadina dal parroco o da altro sacerdote da lui delegato

- Le cerimonie religiose, matrimoni e battesimi inclusi, potranno svolgersi solo dietro richiesta del parroco celebrante al Primate del Mezzogiorno e solo dopo il suo assenso scritto, a tali cerimonie non potranno in ogni caso associarsi festeggiamenti e giubili, anche nelle taverne cittadine

Sarà cura del Primate pubblicare il calendario con le celebrazioni in suffragio dell'anima dell'amato sovrano affinché il Clero, la Nobiltà ed il popolo tutto, nonché amici e parenti possano porgere l'ultimo saluto a Sua Maestà.


Napoli - Castel Nuovo, 27 Settembre 1463



Per la Primazia degli Stati Pontifici e del Regno delle Due Sicilie
+ S. E. Monsignor Francesco Maria Sforza
Vicarius Urbis Romae
Primate degli Stati Pontifici e del Regno delle Due Sicilie
Monaco Capitolare Cistercense
Principe di Benevento
Signore di Cermone
[/rp]


*ex abrupto: all'improvviso
*tempus lugendi: tempo del pianto

Pubblico, Ministro degli Esteri, Vi prego di diffondere la notizia ai Regni Alleati.

Che tristezza.

Citazione :

Palazzo Vecchio

Nel Ventottesimo giorno del nono mese dell'anno 1463


A nome di Lucrezia Adelaide Malaspina, Signora di Firenze, del Consiglio Fiorentino. e di tutto il nostro Popolo, e i miei personali, desidero esprimere i sentimenti del più sincero e commosso cordoglio alla famiglia, al Popolo del Regno, per la perdita, di sua Maestà Anassimene Cyrille Léon d'Arborea.

il Grave lutto colpisce tutte le persone di buona volontà, nel ricordare con vivo affetto e gratitudine questo illustre Sovrano, integerrimo servitore delle istituzione del Regno delle due Sicilie nelle pubbliche responsabilità, sempre si adoperò per il bene del suo popolo e i suoi alleati, per la promozione dei perenni valori della tradizione storica e civile del Regno.

Lasciando un ricordo indelebile di stile e sobrietà, che non sarà certo il tempo a cancellare o attenuare.


Il Console della Repubblica Fiorentina



Barone di Donoratico
Barone di Montelupo Fiorentino
Visconte consorte di Castiglion Fiorentino
Cavaliere di Benemerenza delle Repubblica di Firenze

Il granciambellano ci ha anche informati che "qualora volessimo rendere pubbliche le loro condoglianze loro sono d'accordo. " Sarà per testimoniare la rinnovata vicinanza tra tra i nostri due regni.

Non abbiamo motivo per nascondere questa lettera e riteniamo nostro il pensiero del granciambellano.

son triste...

La Francia non ci ha recapitato alcunché?

Citazione :

A Cyrille Antoine Gardin Arborea, Regente del Regno Delle Due Sicilie,
Al Popolo del Regno delle Due Sicilie

Saluti e Pace.

E' con profonda tristezza che abbiamo appreso del decesso improvviso di Sua Maestà Anassimene Cyrille Leon d'Arborea. In questo periodo buio, noi ci teniamo ad unirci alla pena e al lutto di tutto il popolo, e presentiamo le condoglianza alla famiglia e ai suoi cari.

Auguriamo al popolo del Regno e ai suoi dignitari coraggio e forza di fronte alle prove della vita e vi auguriamo in tutta amicizia pace e prosperità.

Che il Signore vi protegga.