| | [Marina&Interni] Aristocrazia dei Mari | |
| Autore | Messaggio |
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F. Petrus
Numero di messaggi : 1195 Data d'iscrizione : 30.06.09
| Titolo: [Marina&Interni] Aristocrazia dei Mari 03/11/12, 02:37 am | |
| - Citazione :
- Legge 03/1460 - Sull'Aristocrazia dei Mari
Art.1 - a) Ogni nobile che possiede una nave, potrà cederne l'uso al Regno, mantenendone il comando come ufficiale o, a sua scelta, ricevendo un acconto in moneta pari a 5 ducati al giorno passato alla rada del porto e di 20 ducati al giorno passato in mare aperto; i pagamenti avverranno ogni fine del mese. b) L'eventuale distruzione della nave in battaglia comporterà il risarcimento di metà del valore della nave. c) Tali cessioni possono avere durata di due o di tre mesi, dopo le quali dovranno essere rinnovate. d) Sono da considerarsi eventuali ritardi per la riconsegna del naviglio, se per caso questo fosse impegnato in operazioni in mare aperto. e) Il Regno durante il periodo di utilizzo delle navi a favore della sua Marina Militare considererà detto naviglio alla stessa stregua del naviglio della Real Flotta, sostenendone i costi operativi (come il rifornimento di cibo, paga ed armi agli equipaggi) e le riparazioni.
Art.2 - Chiunque ceda o versi i fondi necessari per la costruzione di una galea da guerra al Regno, riceverà un Cavalierato o una Baronia.
Art.3 - Chiunque ceda o versi i fondi necessari per la costruzione di una caracca mercantile al Regno, riceverà una Baronia o una Viscontea.
Art.4 - Chiunque ceda o versi i fondi necessari per la costruzione di una caracca da guerra al Regno, riceverà una Viscontea o una Contea.
Art.5 - Il Regno delle Due Sicilie può liberamente decidere, nella persona del suo Sovrano o del Ministro della Marina, se accettare o meno la donazione o la cessione suddette. |
| | | Ful71
Numero di messaggi : 2619 Data d'iscrizione : 26.10.09
| Titolo: Re: [Marina&Interni] Aristocrazia dei Mari 03/11/12, 09:25 am | |
| Art.1 Sinceramente pagare per tenere in porto una nave mi sembra esagerato, al massimo, equiparandola alle navi della Marina, un esenzione dalle tasse portuali
Non mi è chiaro se i 20 ducati durante le missioni sarebbero pagati al proprietario come comandante, o come risarcimento se cedesse il comando ad un ufficiale regio Nel primo caso tanto vale considerarlo arruolato e dargli la normale paga dei comandanti, nel secondo caso, pagheremmo 2 stipendi?
Art. 2 . 3 .4 La Corona può attualmente concedere autonomamente feudi? In ogni casi toglierei dall'elenco le caracche mercantili, un nave che avrebbe utilizzi rarissimi, per le spese d'equipaggio che rendono vano ogni commercio, anch'esso assai raro |
| | | Aurora_
Numero di messaggi : 3759 Data d'iscrizione : 26.10.11
| Titolo: Re: [Marina&Interni] Aristocrazia dei Mari 03/11/12, 03:13 pm | |
| Maestà se invece di concedere i titoli come baronie ecc facciamo come avevate proposto nel vostro programma? Vale a dire seguire il modello polacco, potremmo magari consegnare una signoria o troviamogli anche un altro nome a chi paga e la grandezza si basa su quanto dato.
Esempio:
Aurora dona 600 ducati per la costruzione di una galea da guerra. La corona da ad Aurora una signoria ( in poche parole un piccolo borgo ) ubicata in quelle terre poco civilizzate, vale a dire il restante meridione della penisola, la Sicilia, la Sardegna e le varie isolette, per non parlare che se rivendichiamo qualche terra africana avremmo anche quelle terre da dare.
In poche parole creiamo una nuova nobiltà che non sottostarebbe non ai regolamenti araldici ma al Sovrano stesso, con la possibilità di lasciare il tutto ai propri eredi ecc... |
| | | F. Petrus
Numero di messaggi : 1195 Data d'iscrizione : 30.06.09
| Titolo: Re: [Marina&Interni] Aristocrazia dei Mari 03/11/12, 04:15 pm | |
| - Ful71 ha scritto:
Non mi è chiaro se i 20 ducati durante le missioni sarebbero pagati al proprietario come comandante, o come risarcimento se cedesse il comando ad un ufficiale regio Nel primo caso tanto vale considerarlo arruolato e dargli la normale paga dei comandanti, nel secondo caso, pagheremmo 2 stipendi? No, il fitto si paga solo a chi la presta senza diventare comandante. - Citazione :
- Art. 2 . 3 .4
La Corona può attualmente concedere autonomamente feudi? con la nuova riforma si. Possiamo far venire il Maresciallo Jenin, se preferite. - Citazione :
- In ogni casi toglierei dall'elenco le caracche mercantili, un nave che avrebbe utilizzi rarissimi, per le spese d'equipaggio che rendono vano ogni commercio, anch'esso assai raro
Le caracche mercantili hanno anche importanti ruolo militari: sono i tank delle flotte, oltre ad essere essenziali per gli attacchi anfibi. |
| | | Philipdikingsbridge
Numero di messaggi : 624 Località : Vaticano Data d'iscrizione : 22.04.09
| Titolo: Re: [Marina&Interni] Aristocrazia dei Mari 04/11/12, 04:58 pm | |
| Perdonate ma prima di concedere feudi sarebbe il caso di riformare l'usofrutto di un titolo che dopo che è stato ottenuto allo stato attuale coincide con il non fare una beneamata....
Per il resto molto interessante come proposta maestà. |
| | | Aurora_
Numero di messaggi : 3759 Data d'iscrizione : 26.10.11
| | | | Thomas.leon
Numero di messaggi : 697 Data d'iscrizione : 24.06.10
| Titolo: Re: [Marina&Interni] Aristocrazia dei Mari 04/11/12, 06:01 pm | |
| - Aurora_ ha scritto:
- Maestà se invece di concedere i titoli come baronie ecc facciamo come avevate proposto nel vostro programma? Vale a dire seguire il modello polacco, potremmo magari consegnare una signoria o troviamogli anche un altro nome a chi paga e la grandezza si basa su quanto dato.
Esempio:
Aurora dona 600 ducati per la costruzione di una galea da guerra. La corona da ad Aurora una signoria ( in poche parole un piccolo borgo ) ubicata in quelle terre poco civilizzate, vale a dire il restante meridione della penisola, la Sicilia, la Sardegna e le varie isolette, per non parlare che se rivendichiamo qualche terra africana avremmo anche quelle terre da dare.
In poche parole creiamo una nuova nobiltà che non sottostarebbe non ai regolamenti araldici ma al Sovrano stesso, con la possibilità di lasciare il tutto ai propri eredi ecc... Penso anche io che sia eccessivo dare baronie o titoli simili, orientiamoci invece, come proposto da Aurora, sul sistema polacco e sulle piccole signorie da cedere in cambio di queste donazioni.
Per quanto riguarda l'assegnazione dei titoli da parte del sovrano, se ne sta già discutendo in araldica. |
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