Riccardo David Spadalfieri Vasa

Alla fine di un lungo viaggio, quando oramai le forze venivano meno, apparve ad Arlan un Viale bellissimo, con ai lati due file di pioppi altissimi che facevano da guardiani, sullo sfondo un bellissimo castello, il Palazzo del Regno, quello che aveva sempre immaginato ma mai visto.

Percorse quel viale in un baleno tutto di un fiato e arrivato all'ingresso, non ebbe nemmeno il tempo di aprire bocca che due guardie imponenti lo indirizzarono subito verso la sala delle accoglienze.

Percorse un lungo corridoio ed arrivò davanti a una porta che appariva già più grande del portone di ingresso del palazzo Spadalfieri di Gaeta.

Entrò in un salone grandissimo nominato sala delle accoglienze, ed in un angolo scorse uno scribano dietro una scrivania che lo chiamava.

Si avvicinò e dietro sua richiesta iniziòa parlare tutto di un fiato.

"Buongiorno messere, il mio nome è Riccardo David Spadalfieri Vasa, figlio del fu Arimanno David Spadalfieri e della fu Monika Vittoria Vasa, vengo per la prima volta in questo bellissimo palazzo e ..."

Venne interroto subito dal funzionario i quale sollevando lo sguardo disse avete detto figlio di Arimanno David Spadalfieri?

"Si certo signore figlio di Arimanno David Spadalfieri e sono venuto per"

Nemmeno finita la frase lo scribano si alzò e corse lungo un corridoio, quasi un bisogno impellente si fosse presentato, Arlan, attendendo il suo rientro, rimase li con il naso rivolto all'in sù ammirando gli affreschi che ornavano le pareti e il soffittol in attesa che l'omino rientrasse.

"Il figlio del Marchese Arimanno?" disse il Cancelliere a ser Norberto, il suo segretario "vi ha detto il motivo della visita?" ser Norberto spiegò che l'usciere non aveva chiesto nulla ed era corso subito ad avvisarlo "Questa è bella" disse Fosco "E come mai un comportamento così bizzarro e poco cortese, comunque fatelo accomodare, vorrà dire che me lo dirà lui di persona il motivo della visita" ed aggiunse "e date una bella strigliata a quell'usciere che la prossima volta si comporti in maniera più consona al luogo e a portare maggior rispetto agli ospiti altrimenti lo degrado e lo spedisco nelle cucine a vita a spennar polli e pelar patate" concluse, poi congedò il segretario e riprese ad esaminare i documenti su cui stava lavorando.

Mentre Riccardo stava col fiato sospeso per la magnificenza della sala delle visite, si presento un signore più distinto del primo.

"Buongiorno messer Riccardo, sono Norberto il segretario del Cancelliere, prego seguitemi, il signore vi aspetta."

"Buongiorno a voi messere" rispose Riccardo in modo un pochino impacciato, " non vorrei arrecare disturbo non avendo avvisato della mia visita, ma in questo momento, non ho grandi impegni, e quindi faccio un giro per visitare i luoghi frequentati da mio padre, ho letto le sue carte, e la curiosità di visitare i luoghi da lui frequentati è grande, ma sono veramente lieto di fare la conoscenza del cancelliere."

Norberto introdusse l'ospite nell'uffico del Cancelliere e prontamente uscì chiundendo le porte. Fosco strinse la mano al figlio del compianto Marchese e disse:

"Sono lieto di fare la sua conoscenza, la mia carica la conosce gia ma permetta che mi presenti sono Roberto d'Avalos anche se tutti mi conoscono come Fosco della Bruna, ho conosciuto personalmente il Marchese suo padre ed ho avuto l'onore di lavorare al suo fianco molti anni fa in Consiglio, è stato il più competente Ministro delle Miniere che Terra di Lavoro abbia mai avuto ma non solo si è evoluto in un illustre statista e motore propulsivo per la nascita del Regno delle Due Sicilie, lo possiamo considerare uno dei Padri del Regno, e personalmente il più illustre, di recente abbiamo avuto anche i nostri screzi e non ci siamo lasciati bene purtroppo ma questo non sminuisce il valore e la stima che riconosco alla persona per quello che ha rappresentato per Terra di Lavoro prima e per il Regno dopo"

poi fece cenno all'ospite di accomodarsi su delle poltrone che erano presso una vetrata

"Ma prego sediamoci così staremo più comodi"

si incamminarono verso i divanetti e nel mentre continuò dicendo:

"Ho sentito molto parlare di lei ultimamente, per motivi di lavoro ho letto moltissimo riguardo alle sue ultime chiamamole "imprese" ma non avevo ancora avuto occasione di incontrarvi di persona, vi confesso che sono molto arrabbiato con voi e non giustificherò mai i vostri passati gesti estremi qualsiasi motivazione possiate addurre per giustificarli, ma vi confesso anche che siete per me un mistero e sono lieto di poter parlare con voi di persona così potrò farmi di lei un'idea più chiara..."

poi si rizzò sulla schieda e si portò una mano alla fronte dandosi un colpetto e sbottò:

"...ma che maleducato che sono, mosso dalla mia curiosità non le ho neanche chiesto il motivo della sua visita... le chiedo scusa dimenticate le mie parole per il momento se vorrete mi risponderete dopo, prima ascolterò cosa ha da dirmi"

Fosco ascoltò con attenzione le parole del suo ospite e quando questi si scusò alla fine gli fece cenno di negazione con la mano e disse

"Non dovete scusarvi, anzi sono contento di poter parlare con voi in privato lontano dai clamori della piazza dove poi ogni discussione finisce tristemente in rissa. Effettivamente le cose che mi avete detto sono molte, come molte sono le cose che io ancora non riesco ancora a capire, per esempio voi dite che eravate sulla Trinacria per fare un favore a Lord Nelson, cosa è successo da indurvi poi a passare da questo al bombardare la nave teutonica e a rapire trattare così male il povero Iacobuscook che è una persona, per come la ricordo io, molto tranquilla e posata e non meritava tutto ciò, inoltre cosa significa che Ultras e la sua famiglia si sono messi di traverso? in cosa vi avrebbero ostacolato?"

Arlan si aggiustò sulla poltrona, parlare con il Cancelliere era cosa a lui graditissima

"Vedete messere io non ero sulla Trinacria per fare un piacere a Lord.nelson, se ho fatto intendere questo me ne scuso, io su invito del mdm e del principe stavo a Pontecorvo a lavorare in miniera insieme ad altri consiglieri perchè il principato abbisognava di oro e le miniere in quel periodo non erano molto frequentate.

Allo stesso momento il principe aveva concluso (poi si è saputo per opera di Rimmster) un importante contratto per la fornitura di pietre in Catalunya, e quale occasione migliore di quella per rimpinguare le csse della provincia?

Allora Lord.nelson che al momento era capitano della Trinacria si organizzò per la partenza, credo voi sappiate che questa doveva avvenire con la Adelina messa a disposizione della provincia da dama Cle77 perchè la Trinacria non poteva contenere tutto il carico, quindi dama Ultana che doveva accompagnare Lord.nelson nella missione prese il comando della Trinacria per portarla in cantiere per le riparazioni da effettuare, nel frattempo Lord.nelson portava la Adelina da Terracina a Gaeta, perchè anche questa abbisognava di riparazioni, quindi si portò la adelina in cantiere e il capoporto Reaper tolse la Trinacria senza effettuare le riparazioni.

Quindi si decise di dare il capitanato della Trinacria a Iacobuscook, che però era capitano della Dedalo e quindi doveva abdicare per prendere il comando della Trinacria.

Iacobuscook non fece niente di tutto questo, i giorni passavano e niente si faceva.

Lord doveva salpare e chiese chi poteva assumere il comando della trinacria per poterla portare in bacino per la riparazione, nessuno dei consiglieri si prestava e alla fine io dissi sono a Pontecorvo, ma se nessuno è disponibile, posso partire e raggiungere Gaeta per poter fare l'operazione e portare la nave in bacino.

Nessuno si prestò e quindi il giorno seguente, non presi lavoro in miniera e partii per Gaeta. Al mio arrivo salii sulla Trinacria e dama Ultana mi passò il comando della nave, la portai in bacino per le riparazioni e scesi.
Così facendo era già il terzo giorno che non lavoravo. Al quarto giorno presi il lavoro e così per altri due giorni, quando Ultras iniziò con il suo processo inventandosi il l furto della nave solo allora Iacobuscook in combutta con Ultras salì sulla nave senza che nessuno sapesse niente e gli Hannover iniziarono a vociare che io non volevo passare il comando, Ultras aprì una discussione in consiglio dove partecipavano solamente lui e gli Hannover e il venduto Reaper2 solo allora salii sulla nave mollai gli ormeggi e iniziai a bombardare la Dedalus che non pagava le tasse da tempo e il principe si stava informando se i teutonici dovevano pagare o meno.
Ecco Cancelliere questa è la storia e sapete come finirà, con l'assoluzione di Ultras e Fridal, perchè TdL è corrotta, potete già notare come il nuovo pm ha cambiato le carte in tavola, mentre io collezionerò denunce e detenzioni in modo smisurato, ma ormai questo farà parte della mia personalità, farò tutto quello che mi sarà possibile per gettare fango sulla famiglia Hannover perchè se vogliono avere rispetto devono prima darlo."

Arlan si fermò e guardava in volto il Cancelliere in attesa di dare eventuali altri chiarimenti sulla brutta storia passata.

Fosco ascoltando le parole di Riccardo si rattristò oltre che per la sua brutta avventura anche per l'ennesima conferma che le cose in TdL non cambiano mai: sempre e solo caos. Restò qualche istante a riflettere poi disse:

"adesso gia è un po più chiara la situazione, avete qualche prova di questo complotto nei vostri confronti, del motivo per cui Ultras avrebbe iniziato ad accusarvi di aver rubato la nave, sappiate che qui a Napoli le leggi sono molto più permissive e ogni tipo di prova è ammessa, basta che sia autentica ovvio, perchè fino ad ora, e questo è il problema più grande, è la vostra parola contro quella di Ultras inoltre anche accusare un membro dell'Ordine Teutoni non è cosa da poco se non potete dimostrarlo e la cosa più assurda è che voi, nel momento in cui Ultras iniziava ad accusarvi di aver rubato la nave, potevate dire semplicemente stò qua pronto a passare il comando a chi volete basta che me lo dite e lo faccio e tutto sarebbe finito lì anche perchè Ultras per accusarvi di furto avrebbe dovuto avere le prove e voi stavate li non vi eravate mosso quindi quale ladro ruba una nave per restarsene in porto, ne tantomeno c'era la prova di una vostra reticenza a passare il comando, erano solo parole quelle accuse che si basavano sul nulla... ed è stato anche per questo che avete proibito l'accesso agli addetti ai lavori alla Prefettura oppure è un'altra storia? poi ho sentito anche, parole vostre in piazza riferite a Messer Fenicio, di un vostro accordo con i frateli Hannover per rubare la nave e rivenderla per spartire il bottino... ve lo siete inventato questo? badate ve lo chiedo per capire e schiarirmi le idee perchè ho sentito di tutto non sono qui per giudicare voi o qualcun'altro, almeno inizio a sentire una campana e se avrò occasione un giorno saprò anche cosa chiedere se dovessi incontrare l'altra campana"

quindi prese il calice del vino e si appoggiò allo schienale della poltrona per sentire la risposta del suo interlocutore