Richiesta al Concilio e al Ministro Vasa

Mi presento al Concilio per chiedere una risposta "ufficiale" da parte di noi Ministri al popolo,con il consenso di Sua Maestà, rispetto ad un intervento molto interessante che ieri sera è venuto alla luce in piazza:

http://forum.iregni.com/viewtopic.php?t=2218509

Ci siamo vantati sempre di essere un Concilio diverso da quelli passati, un gruppo di Ministri che mette sopratutto il rispetto per il popolo avanti a tutto. Da sempre abbiamo cercato di informare i nostri cittadini su tutto quello che fosse necessario e io Signori rispetto a quanto ascoltato in quell'intervento mi sento in DOVERE di dare risposte che possano fornire una visione Giusta e Corretta di quanto realmente sia avvenuto. Badate bene che io sono concorde con 2/4 di quanto è scritto lì dentro se non sapessi realmente come la Bosnia sui tavoli internazionali si fosse realmente comportata ma da occhi esterni quei 2/4 possono diventare 3/4 e questo non gioverebbe al popolo: rischiamo si crei un malumore comune pericoloso. La gente che non riflette davanti alle ovvietà si lascia abbindolare e noi non ce lo possiamo permettere.
Chiedo dunque di imbastire insieme un intervento in cui diamo risposte in questo senso e di spiegare perchè la nostra Marina continua ad agire in questo modo, visto che l' affermazione " non va assolutamente bene che si dica che le navi non si danno a cani e porci e poi si fanno a porci e cani usciti dal nostro allevamento. " è praticamente il concetto che riassume il pensiero che tutti hanno e che attualmente è motivo di scetticismo sui nostri tipi di intervento. Per cui chiedo al Ministro Vasa di impegnarsi, come Ministro della Marina, a fornire spiegazioni più precise che noi altri non saremmo capaci di dare nel suo amibito..

La gente vuole sentire il Governo vicino, vuole essere motivata su questa guerra e questa è l'occasione perfetta per farlo.

Ho letto l'intervento e considerando chi ha risposto e parlato non mi preoccuperei più del dovuto, ovviamente se il ministro Vasa è concorde potrebbe preparare una risposta concisa per chiarire la posizione della Corona a riguardo, ma se accettasse lo pregherei di non inserirsi in una possible diatriba con i soliti personaggi blu.
Chiedo quindi una risposta formale e chiara, ignorando eventuali insulti e paroloni fuori luogo che ci saranno.

Maestà, voi ordinate ed io eseguirò, è un ordine?
Perchè altrimenti io eviterei ogni contatto, dialogo e discussione con tale feccia, incappucciati blu e traditori manifesti, solo rispondergli significa dargli quel barlume di legittimità e di rispettabilità che non devono neanche pensare di poter ricevere...

Ministro D'Oria, Evo, comprendo, forse, il vostro discorso, ma le parole non sono tutte uguali, non è vero che le cose dette o affermate abbiamo un valore assoluto, di verità o di menzogna che sia, chi le pronuncia, chi le appoggia, chi le urla ne determina il valore, la credibilità, la verità!

E allora, se a berciare in piazza sono solo pendagli da forca, traditori, loro servi incappucciati, ebbene quel che affermano è scarto di latrina a prescindere, non abbassiamoci a confutarlo, l'unica risposta degna di loro sarebbero le spade o la corda!
Ci ricordiamo che questo Sambounty, che si lamenta di non aver avuto una caracca, oltre che noto criminale è pochi giorni fa salito a bordo di una delle navi del nemico attraccate, aggregandosi alle sue truppe e permettendogli così di fuggire più agevolmente?
A questo essere, anzi al suo servo blu, dovremmo rispondere in piazza, magari davanti a una bella birra in taverna?
Il popolo discerna il valore di quanto detto dalla qualità umana di chi lo dice, questo è il minimo per potersi definire cittadini, a mio avviso

Sono invece favorevole a un comunicato della Corona, che aggiorni il popolo sulla situazione militare e diplomatica e se credete dia anche una risposta indiretta a questi traditori, ricordando che chi chiedeva caracche per se ora milita con il nemico

Ecco una possibile bozza di comunicato

Citazione :

[rp] REGNO DELLEDUE SICILIE


All'Attenzione del Nostro Amato Popolo,
A tutti coloro che leggeranno o udiranno le nostre parole,
Saluti!!

Noi, Helena Myluna Jasmine de Challant,
Regina del Regno delle Due Sicilie,


Vogliamo informare il Nostro amato popolo di quanto accade nelle Nostre terre e come procedono la guerra scatenata dal barbaro bosniaco ed il tavolo internazionale a cui, nonostante tutto, il Regno partecipa
A seguito della grave sconfitta e delle molte perdite subite nel tentativo di sbarcare eserciti e truppe d'invasione il nemico è stato costretto a ritirarsi, i suoi eserciti ancora intatti, che non hanno neanche provato a scendere a terra, tra cui quello dei rinnegati e traditori noti come Becchini, sono ora nei porti e nelle città bosniache, sempre pronti a rinnovare il loro piano di invasione e distruzione

Altrettanto non si può dire delle navi da guerra nemiche, che continuano il blocco navale dei porti adriatici del Regno e pochi giorni fa hanno dato nuova dimostrazione della loro crudeltà e vigliaccheria, aggredendo e affondando una indifesa e innocente galea commerciale di un cittadino duosiciliano, in navigazione nei pressi della foce del fiume Po
Per questo e per i precedenti affondamenti, per i lutti, le perdite e il sacrificio di tanti Nostri compatrioti, per le spese che il Regno e le Province sostengono, il nemico non avrà requie, otterremo quanto dovuto a risarcimento del suo atto di aggressione barbara e vigliacca

Il tavolo internazionale di discussione presieduto dalla Imperatrice prosegue, sebbene il nemico rifiuti di farvi partecipare gli altri Stati Sovrani interessati e colpiti dalla sua aggressione, i Regni di Valencia e di Francia in primis, e dia ogni giorno prova della sua infamia, parlando e allo stesso tempo tentando di invadere le Nostre terre e uccidendo altri civili indifesi in mare

Voi, il Nostro amato popolo, siete orgoglio e fonte di forza e determinazione nel proseguire questo sforzo, tutti i generali, soldati, nobili, volontari, che senza un cenno di cedimento o di stanchezza continuano a servire negli eserciti a difesa delle coste, o delle città dell'interno, in cui noti traditori, servi del nemico, hanno tentato e ancora tenteranno inutilmente di destabilizzare e assaltare municipi

Chi urla e incita al sostegno del nemico e ieri chiedeva caracche d guerra per se stesso oggi dimostra quel che è, un traditore, servo dell'aggressore omicida di Nostri concittadini e fratelli, che si è imbarcato sulle navi nemiche da cui era disceso l'esercito invasore annientato per aiutarle nella salvezza e nella disperata fuga, valutiamo dunque le sue parole e quelle di chi le asseconda per quello che sono, veleno di una canaglia al guinzaglio bosniaco, niente di più

La Marina del Regno ed i nostri alleati presto porteranno di nuovo il vessillo di questa Alleanza in mare e il nemico sarà portato alla piena sconfitta, come già avvenuto per terra e giustizia sarà fatta!

Scritto a Castel Nuovo, il VI giorno del mese di novembre 1462



Regina del Regno delle Due Sicilie
Duchessa di Eboli
Viscontessa di Capestrano
Viscontessa di Palena

[/rp]

Così spingiamo pure Sambounty a diventare nemico del regno.. come non detto, meglio non esca niente, non avete capito il mio punto di vista, pazienza.

Evo, Sambounty si è già imbarcato giorni fa sulle navi bosniache che avevano attraccato a Silvi per sbarcare gli eserciti, li ha aiutati a muoversi ed allontanarsi dopo la sconfitta...
non minaccia di farlo...lo ha già fatto...
Noi non lo spingiamo da nessuna parte, se non sotto la scure del boia se ci capita di prenderlo

E nel comunicato che propongo diciamo al popolo chi è in realtà e cosa ha fatto, non è questo che intendevi, mostrare ai cittadini che questi urlatori di piazza sono solo traditori e dunque le loro parole non valgono nulla?

Poco alla volta io ed Evo ci ritroviamo sempre, dopo qualche parola troppo distante

che comunichiamo poco l'ho sempre creduto e detto, ma non è scendendo in piazza, dove figuri senza nome possono insultare, calunniare e inventarsi ogni cosa, che si rimedia, io la penso così, ciascuno di noi ha un nome, una storia, una dignità, non voglio infangarla parlando con la feccia, scadendo poi inevitabilmente al loro livello di polemica

A me pare che il comunicato proposto dia tutte le informazioni che anche tu credi necessarie, sulla guerra, sul tavolo, sui traditori interni, se manca qualcosa discutiamone e aggiungiamola

Sui proclami di vittoria, saranno un pò retorici, non lo nego, dopotutto un po di scena e di voce grossa contro il nemico è comprensibile in guerra, ma non mi sembrano illusori, ci stiamo preparando o no a dargli quel che meritano? Mica finisce qui, non lo crediamo tutti?

Io sono a favore di un comunicato netto e schietto...che in modo realistico risponda a tutte le questioni e dubbi posti in piazza.

Non ho problemi....ad esempio potrei spiegare in modo chiaro il perchè della situazione della BL etc etc.
Ogni ministro, potrebbe portare un suo apporto....affinchè ogni cosa venisse chiara.
Ma qui, la cosa principale sarebbe spiegare il come e quando iniziò questo ingaggio con la bosnia...

Bene, appurato che siamo tutti d'accordo per ovviare al propblema propongo in piazza una "Stanza", dove il Concilio risponda alle domande dei cittadini del regno una volta a settimana. Una sorta di " interrogazione parlamentare" (passatemi il termine andando in off). Inserendo come clausola che saranno risposte solo domande di cittadini effettivamente residenti nel regno (mostrano la residenza) o missive di persone che sono fuori dal regno siglate e sigillate con nome e cognome. Per il comunicato se proprio vogliamo mandarlo fuori:

"La Marina del Regno ed i nostri alleati presto porteranno di nuovo il vessillo di questa Alleanza in mare e il nemico sarà portato alla piena sconfitta, come già avvenuto per terra e giustizia sarà fatta!" suggerisco: si stanno impegnando affinchè il nemico sia portato alla piena sconfitta

Decida la Regina come meglio crede, in piazza a dialogare alla pari con questa teppaglia non vedo motivo di andarci, non è a loro che dobbiamo giustificare il nostro operato, ma, anticipo l'obiezione, saranno loro a prendere l'occasione di questa "stanza" per continuare a spalare melma sulla Corona, sul Regno e tutto il repertorio che conosciamo.. non i buoni cittadini duosiciliani

Il comunicato per me è il sistema più valido per comunicare con la popolazione e non ci obbliga alla lotta nel fango a cui vorranno portarci i pendagli da forca

Sulla correzione proposta, se "si stanno impegnando" allora la vittoria è certa, mica vorremo dubitare del successo finale?

io continuo a dire che nessuno ha capito che a me non frega nulla di quei 4 sfigati quanto di dare indirettamente risposte al mondo che ci legge... cmq sia questione chiusa

a me il comunicato piace, anche sena modifiche, vogliamo però aggiungere a chi la corona costruisce navi ovvero Regni alleati ed ordini riconosciuti?
Inoltre ministro Vasa, non vi avrei mai mandato in piazza senza il vostro consenso, sono una Regina non una Tiranna
l'idea di uno spazio dove il popolo può fare richieste mi sembra buona, ma non sarebbe la stessa cosa che chiedere udienza a me al castello?

Perdonatemi maestà ma dire al popolo che facciamo navi agli alleati è giusto ma lo eviterei in questo momento perchè se si sa che facciamo navi agli alleati prima di ricostruire le flotte del Regno non mi pare possa essere agli occhi della gente una scelta sensata..eviteri di mettere troppa carne a cuocere.

Mi permetto che credo il comunicato possa essere un buono strumento, l'ufficio pubblico non lo apprezzo molto poichè sappiamo che comunque non rispetterebbero le regole e manderebbero avanti stregoni e folli.

Sono però dell'idea che il comunicato vada più dettagliato.
E' necessario spiegare il perchè della varie scelte dal contratto commerciale, al fatto che già una crisi era stata superata con un primo tavolo a giugno e impero e serbia che all'epoca appoggiavano la bosnia, capirono le ragioni e si ritirarono come la bosnia (questo per spiegare che sono dei folli.)
Lo imposterei più su una cronistoria dettagliata dei fatti.
Se produciamo un documento monco o interpretabile non daremo altro che adito a voci e dissapori.

Inoltre aggiungerei nel documento, che imposterei come lettera più che come comunicato, che non verranno date risposte o non si daranno repliche in generale a quesiti posti da chi non è cittadino del Regno e non figura nelle liste dei residenti delle 13 città del Regno (in questo modo, con molto GDR eliminiamo gli omini blu senza ricorrere ad voli pindarici sanzionabili).

ringraziando Aristotele qualcuno ha capito cosa volessi dire e il perchè...

Bene allora aggiungiamo più dettagli, sull'ufficio ho qualche perplessità, perchè ribadisco il luogo per fare domande è al castello, quelli che mi hanno richiesto udienza sono sempre stati accolti.

Ministro d'Oria la costruzione delle nostre navi è stata ritardata per mancanza di materiali e di posti in banchina, ma ora grazie all'aiuto del Governatore Abruzzese stiamo per aprire il nostro cantiere, inoltre il mio intervento era generale, non in questo frangente, intendevo dire che la Corona ha sempre costruito navi solo per alleati e ordini riconosciuti.

ah, ma questo si l'ho detto, aggiustiamo il comunicato come meglio crediamo, ripetiamo pure la storia già nota

Ecco una nuova bozza

in grassetto la parte aggiunta, poi andrà tolto per la pubblicazione, cambiate e migliorate a volontà!

Citazione :

[rp] REGNO DELLEDUE SICILIE


All'Attenzione del Nostro Amato Popolo,
A tutti coloro che leggeranno o udiranno le nostre parole,
Saluti!!

Noi, Helena Myluna Jasmine de Challant,
Regina del Regno delle Due Sicilie,


Vogliamo informare il Nostro amato popolo di quanto accade nelle Nostre terre e come procedono la guerra scatenata dal barbaro bosniaco ed il tavolo internazionale a cui, nonostante tutto, il Regno partecipa
A seguito della grave sconfitta e delle molte perdite subite nel tentativo di sbarcare eserciti e truppe d'invasione il nemico è stato costretto a ritirarsi, i suoi eserciti ancora intatti, che non hanno neanche provato a scendere a terra, tra cui quello dei rinnegati e traditori noti come Becchini, sono ora nei porti e nelle città bosniache, sempre pronti a rinnovare il loro piano di invasione e distruzione

Altrettanto non si può dire delle navi da guerra nemiche, che continuano il blocco navale dei porti adriatici del Regno e pochi giorni fa hanno dato nuova dimostrazione della loro crudeltà e vigliaccheria, aggredendo e affondando una indifesa e innocente galea commerciale di un cittadino duosiciliano, in navigazione nei pressi della foce del fiume Po
Per questo e per i precedenti affondamenti, per i lutti, le perdite e il sacrificio di tanti Nostri compatrioti, per le spese che il Regno e le Province sostengono, il nemico non avrà requie, otterremo quanto dovuto a risarcimento del suo atto di aggressione barbara e vigliacca

Il tavolo internazionale di discussione presieduto dalla Imperatrice prosegue, sebbene il nemico rifiuti di farvi partecipare gli altri Stati Sovrani interessati e colpiti dalla sua aggressione, i Regni di Valencia e di Francia in primis, e dia ogni giorno prova della sua infamia, parlando e allo stesso tempo tentando di invadere le Nostre terre e uccidendo altri civili indifesi in mare

Voi, il Nostro amato popolo, siete orgoglio e fonte di forza e determinazione nel proseguire questo sforzo, tutti i generali, soldati, nobili, volontari, che senza un cenno di cedimento o di stanchezza continuano a servire negli eserciti a difesa delle coste, o delle città dell'interno, in cui noti traditori, servi del nemico, hanno tentato e ancora tenteranno inutilmente di destabilizzare e assaltare municipi

Ancora una volta Ribadiamo che l'accusa che ci viene rivolta dal nemico e dai suoi accoliti nel Regno non ha alcuna concretezza
Quando nel mese di giugno ci fu la prima crisi sulla questione, sia il Sacro Romano Imperatore che i governi albanese e bosniaco ricevettero le dovute spiegazioni sia dalla Corona Dusiciliana che dal Regno di Valencia, in cui si spiegava come quegli inviati fossero regolarmente riconosciuti come rappresentanti valenciani e che ogni rapporto commerciale e diplomatico rimaneva tra questo e il Regno delle Due Sicilie, che rivendicava e ancora rivendica la totale sovranità sui sulle sue alleanze, sui suoi contratto commerciali e sulla gestione dei propri porti
In quella occasione sia Sua Maestà Imperiale che i governi balcanici presero atto e accettarono la nostra risposta, allontanandosi dalle nostre coste.
Ora, dopo altri mesi in cui nulla era cambiato, navi bosniache e albanesi hanno compiuto il più vile degli attacchi a civili inermi e tentato uno sbarco sulle Nostre coste. Ciò dimostra senza alcun dubbio, come più volte Abbiamo scritto, che la loro motivazione è solo una menzogna, una scusa per dare sfogo alle loro mire di saccheggio e distruzione, col supporto di rinnegati duosiciliani, che non dovrebbero avere interesse nella faccenda, ma hanno certamente in comune col nemico il desiderio di depredare e distruggere la nostra terra, le città, le province dove Noi tutti duosiciliani viviamo e alla cui prosperità e tranquillità dedichiamo tempo, risorse, impegno

Chi urla e incita al sostegno del nemico e ieri chiedeva caracche d guerra per se stesso oggi dimostra quel che è, un traditore, servo dell'aggressore omicida di Nostri concittadini e fratelli, che si è imbarcato sulle navi nemiche da cui era disceso l'esercito invasore annientato per aiutarle nella salvezza e nella disperata fuga, valutiamo dunque le sue parole e quelle di chi le asseconda per quello che sono, veleno di una canaglia al guinzaglio bosniaco, niente di più

La Marina del Regno ed i nostri alleati presto porteranno di nuovo il vessillo di questa Alleanza in mare e il nemico sarà portato alla piena sconfitta, come già avvenuto per terra e giustizia sarà fatta!

Scritto a Castel Nuovo, il VI giorno del mese di novembre 1462



Regina del Regno delle Due Sicilie
Duchessa di Eboli
Viscontessa di Capestrano
Viscontessa di Palena

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vorrei far notare che un tale depanto mi da della criminale in piazza, questo appellativo mi mancava

senza parole cioè ne ho avute ma le ho terminate

beh se non avete obbiezioni io pubblicherei.

Mi permetto alcuni appunti a voi scegliere se accettarli o meno:

Citazione :

Vogliamo informare il Nostro amato popolo di quanto accade nelle Nostre terre e come procedono la guerra scatenata dal barbaro bosniaco ed il tavolo internazionale a cui, nonostante tutto, il Regno partecipa.
A seguito della grave sconfitta e delle molte perdite subite nel tentativo di sbarcare eserciti e truppe d'invasione il nemico è stato costretto a ritirarsi, i suoi eserciti ancora intatti, che non hanno neanche provato a scendere a terra, tra cui quello dei rinnegati e traditori noti come Becchini, sono ora nei porti e nelle città bosniache, sempre pronti a rinnovare il loro piano di invasione e distruzione.

Altrettanto non si può dire delle navi da guerra nemiche, che continuano il blocco navale dei porti adriatici del Regno e pochi giorni fa hanno dato nuova dimostrazione della loro crudeltà e vigliaccheria, aggredendo e affondando una indifesa e innocente galea commerciale di un cittadino duosiciliano, in navigazione nei pressi della foce del fiume Po.

Per questo e per i precedenti affondamenti, per i lutti, le perdite e il sacrificio di tanti Nostri compatrioti, per le spese che il Regno e le Province sostengono, il nemico non avrà requie, otterremo quanto dovuto a risarcimento del suo atto di aggressione barbara e vigliacca e in questa manovra i Regni di Francia, Valencia e Tolosa saranno al nostro fianco.

Il tavolo internazionale di discussione presieduto dalla Imperatrice prosegue, sebbene il nemico rifiuti di farvi partecipare gli altri Stati Sovrani interessati e colpiti dalla sua aggressione, i Regni di Valencia e di Francia in primis, ma anche la Santa Romana Chiesa che ritiene non imparziale per un equo giudizio. Inoltre, nonostante Noi e il Regno di Bosnia fossimo stati invitati ad una tregua dall'Imperatrice, durante il tavolo di pace, a fronte della nostra accettazione, la Bosnia ha taciuto al tavolo e simultaneamente tentato i famosi sbarchi terresti da noi sventati a Silvi e tuttora prosegue nei suoi atti di uccisione di altri civili indifesi in mare.

Voi, il Nostro amato popolo, siete orgoglio e fonte di forza e determinazione nel proseguire questo sforzo, tutti i generali, soldati, nobili, volontari, che senza un cenno di cedimento o di stanchezza continuano a servire negli eserciti a difesa delle coste, o delle città dell'interno, in cui noti traditori, servi del nemico, hanno tentato e ancora tenteranno inutilmente di destabilizzare e assaltare municipi.

Ancora una volta ribadiamo che l'accusa che ci viene rivolta dal nemico e dai suoi accoliti nel Regno non ha alcuna concretezza.
Quando nel mese di giugno ci fu la prima crisi sulla questione, sia il Sacro Romano Imperatore che i Governi Albanese, Bosniaco e Serbo, ricevettero le dovute spiegazioni sia dalla Corona Dusiciliana che dal Regno di Valencia, in cui si spiegava come quegli inviati fossero regolarmente riconosciuti come rappresentanti valenciani e che ogni rapporto commerciale e diplomatico rimaneva tra questo e il Regno delle Due Sicilie, che rivendicava e ancora rivendica la totale sovranità sulle sue alleanze, sui suoi contratti commerciali e sulla gestione dei propri porti.
In quella occasione sia Sua Maestà Imperiale che i governi balcanici presero atto e accettarono la nostra risposta, allontanandosi dalle nostre coste e comprendendo che quello era solamente un pretesto creato dai Bosniaci.
Ora, dopo altri mesi in cui nulla era cambiato, navi bosniache e albanesi (precisando che gli albanesi che hanno accompagnato i bosniaci sono stati ufficialmente allontanati dal Governo Albanese quali rappresentanti del Regno Albanese e dichiarati criminali su cui verranno svolte indagini e processi per crimini di guerra) hanno compiuto il più vile degli attacchi a civili inermi e tentato uno sbarco sulle Nostre coste. Ciò dimostra senza alcun dubbio, come più volte abbiamo scritto, che la loro motivazione è solo una menzogna, una scusa per dare sfogo alle loro mire di saccheggio e distruzione, col supporto di rinnegati duosiciliani, che non dovrebbero avere interesse nella faccenda, ma hanno certamente in comune col nemico il desiderio di depredare e distruggere la nostra terra, le città, le province dove Noi tutti duosiciliani viviamo e alla cui prosperità e tranquillità dedichiamo tempo, risorse, impegno.
Questo non può che essere rafforzato dal fatto che nelle file degli eserciti bosniaci non militino semplici cittadini, ma rinnegati e nemici del Regno, dell'Impero, della Serenissima; assaltatori; briganti e stregoni; e che la stessa alleanza Balcanica-Imperiale che sostenne la prima rimostranza bosniaca a giugno si è sgretolata e dissolta a fronte delle barbare azioni bosniache che mostrano la vera natura di questo popolo e lo lasciano solo con la feccia a cui è simile.

Chi urla e incita al sostegno del nemico e ieri chiedeva caracche da guerra per se stesso oggi dimostra quel che è, un traditore, servo dell'aggressore omicida di Nostri concittadini e fratelli, che si è imbarcato sulle navi nemiche da cui era disceso l'esercito invasore annientato per aiutarle nella salvezza e nella disperata fuga, valutiamo dunque le sue parole e quelle di chi le asseconda per quello che sono, veleno di una canaglia al guinzaglio bosniaco, niente di più e vi invitiamo a non dare corda alle parole di questi uomini che vogliono accendere il fuoco del tradimento e della ribellione nei cuori duosiciliani per perseguire i loro fini di divisione e distruzione del nostro Regno.
Per rafforzare questo nostro invito pensate anche alle dichiarazioni di alcuni di questi eversivi rinnegati duosiciliani che addirittura considerano le Province del Regno come Regni indipendenti e divisi perchè vogliono spezzare l'unità e il cuore che in tanti anni abbiamo coltivato nella nostra unione tra fratelli.

La Marina del Regno ed i nostri alleati presto porteranno di nuovo il vessillo di questa Alleanza in mare e il nemico sarà portato alla piena sconfitta, come già avvenuto per terra e giustizia sarà fatta! Vani saranno i tentativi di svelare i progetti di movimenti alleanze e strategie che le spie bosniache cercano di mettere in atto urlando alla malversazione e al complotto per dividerci. Non daremo ai bosniaci altri vantaggi oltre a quelli che hanno già avuto con il tradimento, l'infamia e la collaborazione di vili traditori della propria terra. Fiero popolo duosiciliano, meditate sui quesiti che questi uomini pongono, essi sono volti a gettare infamia, ma sopratutto a cogliere pensieri, parole o possibili indizi sulle nostre prossime mosse da riportare al vile invasore. Non prestatevi a questo gioco, non consegnate ulteriori armi a chi vuole conquistare le nostre terre e gettarle nel caos e nel male.

Va bene accetto le modifiche di del ministro Ettore.
Procedo con la pubblicazione