Senato

Come già ti ho esposto in privato sono dell'idea di accettare le tre candidature arrivate in tempo è per il quarto posto riaprire i termini. Il quarto in teoria già c'è.
Dunque non vedo la necessità di prolungare oltre. Per i nobiliari si, ancora nessuna candidatura. In teoria fino al 30 siamo coperti dunque sono dell'idea di prolungare il bando fino a quella data.
Proverò a riscrivere personalmente ai nobiliari invitando qualche volenteroso che non ha particolari impegni estivi a farsi avanti.
Mi rendo conto che ci sono le vacanze alle porte ma il Regno non si ferma.
Sulla Chiesa ci sono notizie?

La legge prevede comunque il curriculum. Non ho dato occhio per le singole candidature però non possiamo accettare candidature non complete. Comunque proroghiamo, nel caso anche di 96 ore.

Per i Senatori Ecclesiastici stiamo provvedendo alla scelta. Entro fine mese daremo comunicazione dei nomi dei 4 senatori.

Il regolamento in merito alle votazioni che dice?

Lascerei 4

Non ho ben capito su cosa dovremmo dare un parere.

A questo punto che tutti hanno più o meno omesso cose più o meno rilevanti io l'accetterei, al prossimo giro per farli essere precisi consiglio di passare un format da compilare

Concordo con Camilla

Ho letto stamattina il topic in taverna per capire meglio la situazione.
In effetti concordo con taluni che gli atteggiamenti siano eccessivamente rigidi.
Per me esistono delle cose imprescindibile ed altre perdonabili dettati anche dalla consuetudine e l'esperienza del real:

Tempistica (imprescindibile)
Incompletezza della documentazione (perdonabile)

Riguardo al curriculum poi la sua natura è dettata anche per me dal fatto che serva per far conoscere ai cittadini quali sono le esperienze pregresse dei candidati. (se non è così correggetemi, altrimenti spieghiamolo meglio, così se dovesse ripetersi questa cosa si capirà che non stiamo a presentare la documentazione per il pagamento delle tasse)
In assenza di votazione non capisco per quale motivo attaccarsi a questa cosa se non per far rimettere tutti in gioco durante le votazioni ed indebolire le istituzioni instillando il dubbio che stiamo lavorando male.
La seconda è non solo deprecabile come cosa ma addirittura pericolosa.
Propenderei per una risposta precisa ed insindacabile che spazzi via i dubbi circa la nostra condotta.
Buono l'intervento di Amnion ma occorre più incisività. In questi casi entrare in punta di piedi, quasi scusandosi, per me non va bene.

Siamo senza re e qualcuno potrebbe pensare che siamo meno decisi e sicuri di ciò che facciamo. Cominciamo a far capire che il Regno non è semplicemente fatto dal Re ma da tutto il suo popolo compatto.

So che avevo promesso entro fine mese di dare i nomi dei Senatori del Clero ma purtroppo il caldo estivo colpisce anche i prelati e abbiamo difficoltà a trovare il quarto senatore.

Vedrò di fare il prima possibile.

Ecco il testo:

Amnion sentì i discorsi di piazza e decise di intervenire di nuovo personalmente.

Signori e Dame, prima di tutto un appunto. Sono qui in veste di Vice Ministro dell'Interno. La mia voce è quella del Reggente e del Concilio tutto, le mie parole fino ad ora hanno riportato ciò che lì si è deciso.
Dunque partendo da questo sarò io a rispondervi ancora una volta.

Ci siamo trovati ad affrontare una situazione mai successa prima e neanche prevista da alcuna legge e abbiamo dovuto prendere delle decisioni, così come Messer Loki ha ben compreso.

Le candidature di chi è già stato eletto sono pienamente valide, non per me, per il Concilio e i motivi già espressi. Nessun cavillo per eleggere i tre, semplice valutazione della situazione. Ser Deadly ha presentato correttamente la sua candidatura, Ser Carmagnola idem, non ha mai avuto pubblici incarichi, dunque più di un vuoto curriculum non può presentare. La Dama infine... è stato fatto ragionamento per cui il sapere, per un cittadino, che la dama in questione è tutt'ora aiutante del Sindaco per le Animazioni non è poi così rilevante al fine di sceglierla o meno come Senatrice dei Comuni. E in base a questo le tre candidature sono state ritenute valide.

Poi data la situazione anomala si è deciso di perseguire il ragionamento per cui chi si è candidato nei tempi è automaticamente eletto. Non c'erano precedenti, nè una norma da seguire, dunque abbiamo preso la decisione che per noi era più corretta.

Giusto o sbagliato che questo sia, dovevamo prendere una decisione e lo abbiamo fatto. Ripeto ciò che ho detto qualche giorno fa: mi auguro che il Parlamento riempia le lacune di questa legge e decida quale sia il miglior modo di affrontare situazioni simili per legge, senza dunque che ogni Concilio decida in base a ciò che gli sembri più corretto al momento.
Il Parlamento avrà tutto il supporto del Concilio per sviluppare una legge che sia corretta e che non abbia buchi.

Dunque non verranno riaperti bandi, ma ora si procederà con le votazioni per scegliere il quarto Senatore per i Comuni. Mi auguro sinceramente nessuno ritiri la propria candidatura, ma che il quarto Senatore che verrà eletto insieme agli formuli una modifica della legge che possa essere più completa, perchè sarà soprattutto interesse dei Senatori dei Comuni che sia efficace.

Detto questo Amnion andò a preparare il tutto per l'apertura delle votazioni...

Ottimo

Se non è già pubblicato, per questione di rispetto verso la terza candidata, si chiama "la dama"? o ha un suo nick? Mettiamolo così com'è col suo nome ig
Per il resto okk

In Corte Reale abbiamo solo 2 candidati.
Proverò a sollecitare i nobili a farsi avanti. Più di così non so cosa fare al momento...

Grazie Al,
Per il clero ci sono novità?

Per me.ok

Citazione :

Elezione dei rappresentati del clero
della Primazia del Regno delle Due Sicilie e dello Stato Pontificio
nel Senato Regio.



Noi S.Em. Francesco Maria Cardinale Sforza, per grazia dell'Altissimo, Primate del Regno delle Due Sicilie e dello Stato Pontificio et Vicarius Urbis.

PRESO ATTO

di quanto dispone la Costituzione del Regno delle Due Sicilie al Libro II - Cap. II - art. 13 sull'elezione dei membri del Real Senato.

e di quanto dispongono le normative interne alla Primazia del Regno delle Due Sicilie e dello Stato Pontificio sulla scelta dei Senatori del Real Senato.

Dopo aver applicato tali norme e aver applicato il suddetto Regolamento interno


NOMINIAMO


quali Senatori, rappresentanti della Santa Chiesa Aristotelica, presso il Real Senato:

- S.E. Mons. Gianvitus Tarcisius De' Reame detto "Gianvitus", Vescovo di Sessa Aurunca.

- S.E. Mons. Franciscus_bergoglio, Vescovo di Sulmona-Valva.

- S.E. Mons. Napoleone Barberini detto "Napoleone87", Vescovo di Sora.

- Rev.da Madre Asia Artemisia Caracciolo detta Artisar, Parroco di Gaeta

Infine, sempre sulla base di suddetto regolamento


NOMINIAMO


S.E. Mons. Napoleone Barberini detto "Napoleone87", Vescovo di Sora quale Capogruppo dei chierici presso il Real Senato. Con il compito di coordinare le attività e le proposte dei Senatori Regi rappresentanti della Santa Chiesa Aristotelica.


Scritto e ratificato a Roma, il giorno XV del mese di luglio dell'Anno di Grazia MCDLXIV,




Cardinale Nazionale Suffragante
Primate degli Stati Pontifici e del Regno delle Due Sicilie
Vicarius Urbis
Monaco Capitolare Cistercense
Principe di Benevento
Signore di Cermone