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Autore | Messaggio |
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Ospite Ospite
| Titolo: Senato e interdetti 10/03/16, 09:11 pm | |
| Buona sera a tutti. prego di prendere Visione qui: http://forum.iregni.com/viewtopic.php?t=2292927La questione è presto detta: alla votazione dei senatori del popolo sono presenti due nominativi colpiti da interdetto datato oggi. Sono due Spinozisti, che stavano discorrendo qui a Palazzo con il Cardinal Fenice, quindi la cosa ci ha quantomeno lasciate stupite. Ora, i due stanno prendendo parecchi voti ed è molto probabile che risultino fra i primi 4, almeno stando ai voti di oggi. Ho passato la giornata a leggere e studiare sia la Charta sia le leggi. Ne una ne l'altra prevedono nulla a riguardo, ossia estrometterli dal senato sarebbe contro la legge e non previsto dalla Charta. Chiedo quindi consiglio ai Rappresentanti della Chiesa, che sono qui proprio per supportare e consigliare la corona. Cosa secondo voi il Regno dovrebbe fare per rispettare le leggi e al contempo proteggere i propri cittadini ignari o in buona fede da una possibile scomunica? Ovviamente è auspicabile l'intervento di tutti |
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Amnion
Numero di messaggi : 500 Data d'iscrizione : 04.10.13
| Titolo: Re: Senato e interdetti 12/03/16, 11:15 am | |
| Aggiorno sulla situazione: ad oggi che mancano meno di 12 ore alla fine delle elezioni, con 86 voti pervenuti, e se non ho errato nei calcoli, solo Zeta sembra rientrare tra i quattro, ma comunque dovrebbe affrontare uno spareggio con Alfacentauri.
Può anche essere che il problema non sussista, comunque dato che il dubbio si è alzato è bene risolvere la questione anche perchè si potrebbe ripetere nel futuro. Certo è una situazione complessa... Al momento non vedo altra soluzione se non continuare a mediare con loro per rispettare sia il volere popolare che le disposizioni della Chiesa. - Risultato provvisorio ha scritto:
- Manazza - 41
Deadly - 32 Chapjose - 27 Alfacentauri - 26 Zeta - 26 Ubaldo - 24 Bastiano90 - 20 Mroe_iii - 16 Drusiana - 15 Lazarus - 8 Hemmet_jax - 3 Alessia - 3
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Alstair
Numero di messaggi : 222 Località : Gaeta Occupazione/Hobby : Magister Data d'iscrizione : 25.06.09
| Titolo: Re: Senato e interdetti 13/03/16, 11:59 am | |
| Come già detto in altra sala dovremmo a mio avviso farci carico di una riscrittura congiuntamente con il Parlamento. Non tanto per intrometterci nelle loro scelte, il Concilio non può interessarsi della scrittura delle leggi (non ci compete il potere legislativo) ma quantomeno segnalare i diversi problemi ed intimare al Parlamento di farsene carico. |
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Amnion
Numero di messaggi : 500 Data d'iscrizione : 04.10.13
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Camilla_melissa
Numero di messaggi : 1119 Data d'iscrizione : 03.11.15
| Titolo: Re: Senato e interdetti 13/03/16, 07:23 pm | |
| "Concordo con Amnion, anzi, per me qualsiasi istituzione dovrebbe avere la possibilità di fare proposte o almeno esprimere una necessità in quanto i soli senatori non hanno piena conoscenza di tutte le situazioni" |
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Alstair
Numero di messaggi : 222 Località : Gaeta Occupazione/Hobby : Magister Data d'iscrizione : 25.06.09
| Titolo: Re: Senato e interdetti 13/03/16, 07:45 pm | |
| Voi parlate di una proposta che tenga già conto di un giudizio. Io in generale mi riferisco al fatto che i vuoti legislativi non devono restare tali. È con quelli che si realizzano le peggiori malversazione. Nella fattispecie è una situazione neutra che due spinozisti facciano parte del Parlamento, diventa problematica nel momento in cui questi cittadini si trovino ad affrontare la materia religiosa, argomento per il quale non hanno diritto di parola in quanto il nostro è uno stato non semplicemente laico ma Aristotelico. Dunque è questo aspetto che va normato più che la partecipazione in sé al parlamento. Non so se sono riuscito a spiegarmi. Dunque noi dovremmo obbligare il Senato a leggiferare in qualche modo e non semplicemente soprassedere all'argomento. |
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Amnion
Numero di messaggi : 500 Data d'iscrizione : 04.10.13
| Titolo: Re: Senato e interdetti 13/03/16, 08:11 pm | |
| Ah non avevo capito bene. Nel caso specifico è perfettamente corretto è un altro pezzo mancante alla legge senza dubbio, come i voti dei duosiciliani all'estero. Vuoti da riempire. Teniamoli a mente che al momento opportuno bisognerà farli presente al Parlamento, certamente.
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rebraist
Numero di messaggi : 354 Data d'iscrizione : 29.06.09
| Titolo: Re: Senato e interdetti 14/03/16, 06:02 pm | |
| Non me ne vogliate, mi esprimo solo oggi, per mancanza di tempo. La costituzione e la cartha non vanno in contrasto. La comunicazione di Francesco Maria è stata mal interpretata. La cartha proclama il primato religioso della Chiesa Aristotelica, al contempo la Chiesa non ha alcun potere, di suo libero arbitrio, di vietare la vita pubblica di chicchessia. Gli articolo 2 e 3 della Costituzione (che è una costituzione breve) vengono resi effettivi proprio dalla Cartha Aristotelica. La Chiesa ha il dominio spirituale come lo Stato quello temporale. Uno spinozista può fare il senatore? Si. Un senatore può normare leggi religiose? No. Quindi un senatore spinozista può essere un pericolo per lo Stato Aristotelico? No. Laddove uno spinozista cercherà di modificare tale assetto starà uscendo dalle sue competenze. |
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Alstair
Numero di messaggi : 222 Località : Gaeta Occupazione/Hobby : Magister Data d'iscrizione : 25.06.09
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rebraist
Numero di messaggi : 354 Data d'iscrizione : 29.06.09
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Alstair
Numero di messaggi : 222 Località : Gaeta Occupazione/Hobby : Magister Data d'iscrizione : 25.06.09
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Francesco_maria
Numero di messaggi : 92 Data d'iscrizione : 03.11.15
| Titolo: Re: Senato e interdetti 18/03/16, 10:43 am | |
| L'intervento del Primo Ministro è corretto. Malgrado la coincidenza con la partecipazione degli spinozisti alle elezioni del senato come candidati. L'interdetto per gli spinozisti non è legato a quello ma ad una situazione che è del tutto illegale dal punto di vista concordatario. Cioè questi ignorano bellamente ogni forma per ottenere un riconoscimento e dei limiti e preferiscono agire "fuori legge". Da ciò deriva, dopo il lungo (oserei dire infinito tavolo), la volontà della Chiesa del sud con il parere favorevole del concistoro italiano e delle congregazioni competenti di procedere alla pubblicazione di tale documento. Qualora questi accettassero le è siglassero un accordo con regno e chiesa l'interdetto sarebbe sospeso. |
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