Il viaggio durato meno del previsto, era giunto al suo termine, e la carrozza con le insegne senesi si era fermata davanti all'ingresso, permettendo al suo passeggero di scendere.
Chi l'avrebbe mai detto - disse quasi in un bisbiglio osservando l'edificio - di nuovo qui....
Si addentrò nel palazzo, ed un paggio gli venne incontro.
Benvenuta a Napoli, Eccellenza. Posso esservi utile?
Sono la Contessa Eriti Velia Malipiero Giustiniani Longo di Soliera, e sono qui in veste di Gran Ciambellano della Repubblica di Siena.
Avvisate del mio arrivo.
Certo, Eccellenza. - il paggio dopo un'ulteriore inchino, sparì nel palazzo.
Eriti nell'attesa, si mise ad osservare il paesaggio, ascoltanto il ritmico rumore del mare in lontananza che si infrangeva sugli scogli e sulla sabbia.