Cri era a Napoli, la città del suo matrimonio. Qui tutto le ricordava la sua ferita più grande, ma era lì per intraprendere un nuovo lavoro che, se fosse stata presa, l'avrebbe appassionata tanto. Dopo aver ammirato la città si presentò a Castel Nuovo:"Salve sono Cristina d'Alcontres Caracciolo e vengo da Gaeta. Sono qui per conferire con il Ministro degli Esteri, riguardo la mia richiesta di entrare nella diplomazia duo siciliana.