Incontro con il primate

Il primate ha chiesto un formale incontro con la corona. Vogliamo tenerlo qui in concilio visto che il primate ha accesso o preferite una sala privata?

non credo abbia accesso al concilio, per cui preferirei una sala esterna.

Il primate è Tigerjack e non ha accesso purtroppo.

Mi sembrava che dovesse averlo come da concordato ma mi sarò sbagliata.
Ho parlato in privato con lui ed è proprio di questo che vuole discutere

ho creato la sala intanto
incontro con il primate

Purtroppo il concordato lo prescrive e io glielo darei, ma sotto il Regno di Aurora i parlamentari si opposero e bocciarono la proposta di modifica costituzionale e infatti si usò l'escamotage che il Primate fosse segretario. Tuttavia questa strada non può essere percorsa ora stante il fatto che il Primate sarà un Senatore e terrebbe a svolgere quel ruolo.

Il Concordato prevede questo

V.8 – Il Regno delle Due Sicilie nella persona del Sovrano, si impegna a creare il Ministero Ecclesiale del Regno. La nomina del Ministro di tale dicastero sarà a scelta del Sovrano, tra Primate e i due Arcivescovi del Regno in carica, e oltre a svolgere la funzione di Ministro del Regno, sarà di diritto il Consigliere privato di Sua Maestà. Il membro della Primazia che avrà tale onere sarà vincolato dall'obbligo di fedeltà e segretezza di ogni membro del Concilio, tranne per i casi in cui vi sia una reale minaccia alla Fede aristotelica.

Dunque bisogna nominare il ministro ecclesiale, che sia un arcivescovo, se il Primate vuole rimanere senatore

Tigerjack88 ha scritto:

Citazione :

A Sua Maestà Helena Myluna Jasmine de Challant,
Regina del Regno delle Due Sicilie,
Viscontessa di Capestrano
Viscontessa di Palena

Agli Onorevoli Ministri del Governo di Sua Maestà,

Noi, Sua Eccellenza Monsignor Enrico Emanuele Aleramico dei Lancia, in qualità di Primate del Mezzogiorno e a nome dell'Assemblea Episcopale della Primazia degli Stati Pontifici e del Regno Duosiciliano, desideriamo invitarvi alla cerimonia di intronizzazione del nuovo Arcivescovo di Capua che si tiene presso il Duomo di Napoli.

Sarà per noi fonte di grande piacere e onore poter contare sulla presenza della nostra amata Sovrana e del suo illuminato governo, come alti rappresentati dell'intero popolo duosiciliano la cui religiosità e fermezza nella fede è nota a tutti i popoli.
Nello spirito di fratellanza e amicizia aristotelica che lega le nostre istituzioni e con la benedizione del nostro protettore San Gennaro, porgiamo a voi tutti il nostro sincero saluto.

In Fides

Scritto e Ratificato a Roma, il XVIII giorno del mese di Settembre dell'Anno di Grazia MCDLXII da:

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Ringrazio per l'invito e vi prego di partecipare alla cerimonia

PV.

Citazione :

Non preoccupatevi Altezza, l'attesa è ripagata dalla vista della vostra bellezza.
Gradisco con piacere un bicchiere di vino.

Disse, prendendo il calice
Poi prese posto e, rivolto alla regina, disse.

Non voglio rubarvi più del tempo necessario, per questo andrei subito al punto:
Sono qui per parlarvi della possibilità di concedere al Primate l'accesso alle riunioni del concilio senza farne parte.
Capita spesso che abbiate bisogno di mettermi al corrente di questioni discusse in concilio che riguardano anche la Santa Chiesa Aristotelica.
Come sapete non posso accettare l'onore di entrare nel Concilio come Ministro ecclesiale perché la mia presenza è richiesta in senato e questi incarichi sono incompatibili.

Per me la soluzione più semplice è modificare il concordato per includere che, a discrezione del Sovrano, il Primate può avere accesso alle sale in cui si riunisce il Concilio prestando giuramento di segretezza come gli altri membri.

Vorrei sapere cosa ne pensate e cosa ne pensano i vostri Ministri.

Rimase in attesa di sentire il parere della sovrana

Questa la richiesta del primate, non sono contraria personalmente, ma farei inserire tra le note che l'accesso del primate esclude la presenta del Ministro Ecclesiastico, nel senso una della due figure possono essere presenti non entrambe.

Voi cosa ne pensate?

Più che favorevole, lo trovo doveroso visto gli eventi degli ultimi giorni. Sarebbe anche un gesto di distensione e accomodamento dovuto.

questa faccenda fu affrontata anche una discussione accesa durante la stesura del nuovo concordato, una tale concessione di diritto scritta nel concordato andrebbe infatti contro questo articolo della Costituzione

Citazione :

Articolo 10.
Il Concilio Ristretto è la sede dove si riunisce il governo del Regno.
Il Sovrano ne è a capo, e ne fanno parte di diritto i Governatori e i Ministri.
La nomina dei Ministri è prerogativa unica del Sovrano, il quale potrà cambiarne la composizione del Concilio Ristretto in qualsiasi momento. In qualsiasi caso, la carica dei ministri terminerà col mandato del Sovrano che li ha nominati.
I Ministri consigliano e rappresentano il Sovrano negli ambiti da egli stabiliti. Durante lo svolgimento del loro incarico, non potranno ricoprire cariche elettive, pena la perdita dello status da Ministro. Le cariche istituzionali Regie non potranno accettare nessun altro incarico non elettivo, previo consenso del Sovrano. Tutti i Ministri operano in piena autonomia sulla base della fiducia in loro riposta dalla Corona al momento dell'assegnazione del Dicastero.
I membri del Concilio Ristretto sono tenuti alla segretezza oltre che per le informazioni e discussioni del Concilio, anche per quelle presenti nel Parlamento del Regno.
Coloro che non rispetteranno tale obbligo potranno essere processati per alto tradimento, su richiesta del Sovrano.

e gli unici ministri la cui esistenza è garantita da altri articoli della costituzione sono il Cancelliere e il Ministro degli esteri, tutti gli altri sono appunto a discrezione del Sovrano, potrebbero pure non essere nominati, dare l'accesso obbligato ad un'altra figura con un concordato andrebbe in conflitto con questo articolo

per questo fu decisa nel concordato di creare la figura del ministro ecclesiastico, che mi sembra la soluzione più corretta, perchè il Primate vorrebbe derogare?
In caso credo dovrà scegliere, essendo senatore, o indica come ministro un arcivescovo, o se vuole esserlo lui stesso, lascia il senato, non vedo problemi nel proporgli questa alternativa, che risponde a Concordato e Costituzione

partecipai io stesso alla discussione e la Costituzione è purtroppo chiara come Fosco mi fece notare a quel tempo.

Se Sua Maestà preferisce posso lasciare l'incarico di Segretario Reale al Primate. In questo modo egli avrebbe accesso a queste sale.

Ma non serve a mio parere, basta che il Primate rinunci al ruolo di senatore e sarà ammesso al concilio come ministro ecclesiale, oltretutto anche per essere nominato segretario dovrebbe rinunciare al senato, nulla cambierebbe

Si Ministro ma il problema è che i prelati attivi non abbondano.

Ho sempre preteso prelati attivi in Senato perchè è finita con me l'epoca dell'assenteismo da quella istituzione importantissima.
I Vescovi li conto sulle dita di una mano. C'è stata una lieve moria con la mia assenza non voluta.

Spero capirete il mio punto di vista....