Modifica legge Art. 27 sulle Bande armate ( che fare??)

Illustri colleghi ho bisogno di un vostro parere sul da farsi in merito alla modifica di legge , portata in votazione nella camera dei consigli.
Su 24 Consiglieri aventi diritto di voto, solo 7 si sono espressi, (tutti con voto favorevole) il mio imbarazzo nel dichiarare tale modifica APPROVATA é dovuto alla scarsa affluenza di voti , perché non abbiamo racimolato nemmeno un terzo dei voti attesi.

Per correttezza ho pensato ad un prolungamento della votazione , chiedendo a gli Illustri Governatori qui presenti di sollecitare ancora una volta i consiglieri a partecipare, oppure dichiarare con quei 7 voti favorevoli la modifica APPROVATA?

Vi mostro una copia del testo in votazione per ricordare meglio il tutto:

Citazione :

[rp]
LIBRO III – Della Giurisdizione e delle Competenze

Capitolo II. Delle Forze Armate

Articolo 27.

Le Forze Armate del Regno delle Due Sicilie, sono composte dall'Esercito Reale e dalla Real Marina ed hanno il compito di difenderne il territorio e mantenere l'ordine pubblico al suo interno.
Il Sovrano è comandante in capo alle Forze Armate e guida l'organo posto al vertice delle stesse, lo Stato Maggiore del Regno, di concerto con i Governatori. I membri dello SMR sono indicati dalla carta dell'esercito regio.
Vengono annoverate tra le forze armate riconosciute del Regno gli Ordini Cavallereschi di Collana o di Sperone (che abbiano un concordato con il Regno delle Due Sicilie) riconosciuti dalla RAD e le compagnie militari private che abbiano in essere un concordato con il Regno delle Due Sicilie.
Tali gruppi, a prescindere dagli accordi instaurati con il Regno, in caso di mobilitazione, saranno annoverati tra le normali forze armate del Regno e dovranno seguire la Carta dell'Esercito Regio, salvo particolari specifiche interne ai vari concordati.
Al fine di tutelare le istituzioni Reali e riconoscendo diverso lustro alle varie istituzioni prese in esame in campo militare, si chiarisce che l'ordine di mobilitazione delle forze armate del Regno seguirà sempre il suddetto ordine:
- Esercito Reale e Real Marina;
- Ordini di Sperone o Collana;
- Compagnie militari private.[/rp]
[rp]

Art. 27 - Banda armata
Commette il reato di banda armata chiunque:
- faccia parte di una formazione militare, che non abbia regolare riconoscimento da parte della Real Araldica Duosiciliana, o un concordato in corso di validità con il Regno delle Due Sicilie e svolga il ruolo di reclutatore per la propria compagnia; ai fini del presente comma, si definisce "formazione militare" qualunque raggruppamento di persone esplicitamente finalizzato ad attività militari o paramilitari.
- faccia parte di un gruppo armato o reggimento e non lo sciolga, o ne esca, pur essendo stato richiesto di farlo da parte del Prefetto o suo delegato.
La banda armata è un reato moderato.[/rp]

[b]

La camera bassa ha un regolamento interno per la tempistica delle votazioni?

So per certo che la camera alta si è dotata di un regolamento interno: se anche la camera bassa ha un regolamento interno ed è stato rispettato, la modifica è approvata (seppure l'affluenza di voti bassissima sia un po' deprimente)

Si Guderian c'é l'ha , sono andata a vedere su tuo suggerimento ecco il testo :

Articolo 16. Votazioni
Una votazione avvenuta in seno a una Camera del Parlamento sarà considerata valida al raggiungimento della maggioranza semplice dei voti pervenuti entro due giorni lavorativi dalla sua apertura.
I voti degli astenuti saranno considerati validi solo qualora venga palesata l'astensione.
Le decisioni del Parlamento devono essere pubblicate entro 4 giorni dal Ministro degli Interni nelle piazze del Regno, e dai Consigli nelle taverne provinciali.


Praticamente con 7 voti tutti favorevoli , pervenuti nelle prime 48 ore, la modifica di legge é approvata

Grazie per l'aiuto

Procedo con la pubblicazione nella Taverna del regno

[rp] REGNO DELLE  DUE SICILIE


A tutti i sudditi del Regno,a chiunque leggerà o avrà notizia di quanto segue, saluti!

Noi Lady.Dulcinea Kyle Alfieri della Torre , Ministro dell'Interno del Regno delle due Sicilie, dichiariamo la modifica all'Articolo 27, del Capitolo 2 , inerente le Forze Armate, contenuto del LIBRO II , della Giurisdizione e delle Competenze APPROVATA

Citazione :

Con i seguenti voti espressi :

7 voti favorevoli
0 Astenuti

I Consiglieri Votanti :
Tonks
Letyzia
Erika_yo
Tomweasley
Marcius_da_valmacca
Lazarus
Veroniq

[rp]
LIBRO II – Della Giurisdizione e delle Competenze

Capitolo II. Delle Forze Armate

Articolo 27.

Le Forze Armate del Regno delle Due Sicilie, sono composte dall'Esercito Reale e dalla Real Marina ed hanno il compito di difenderne il territorio e mantenere l'ordine pubblico al suo interno.
Il Sovrano è comandante in capo alle Forze Armate e guida l'organo posto al vertice delle stesse, lo Stato Maggiore del Regno, di concerto con i Governatori. I membri dello SMR sono indicati dalla carta dell'esercito regio.
Vengono annoverate tra le forze armate riconosciute del Regno gli Ordini Cavallereschi di Collana o di Sperone (che abbiano un concordato con il Regno delle Due Sicilie) riconosciuti dalla RAD e le compagnie militari private che abbiano in essere un concordato con il Regno delle Due Sicilie.
Tali gruppi, a prescindere dagli accordi instaurati con il Regno, in caso di mobilitazione, saranno annoverati tra le normali forze armate del Regno e dovranno seguire la Carta dell'Esercito Regio, salvo particolari specifiche interne ai vari concordati.
Al fine di tutelare le istituzioni Reali e riconoscendo diverso lustro alle varie istituzioni prese in esame in campo militare, si chiarisce che l'ordine di mobilitazione delle forze armate del Regno seguirà sempre il suddetto ordine:
- Esercito Reale e Real Marina;
- Ordini di Sperone o Collana;
- Compagnie militari private.[/rp]
[rp]

Art. 27 - Banda armata
Commette il reato di banda armata chiunque:
- faccia parte di una formazione militare, che non abbia regolare riconoscimento da parte della Real Araldica Duosiciliana, o un concordato in corso di validità con il Regno delle Due Sicilie e svolga il ruolo di reclutatore per la propria compagnia; ai fini del presente comma, si definisce "formazione militare" qualunque raggruppamento di persone esplicitamente finalizzato ad attività militari o paramilitari.
- faccia parte di un gruppo armato o reggimento e non lo sciolga, o ne esca, pur essendo stato richiesto di farlo da parte del Prefetto o suo delegato.
La banda armata è un reato moderato.[/rp]

Napoli, XVII Maggio 1462


Lady.Dulcnea Kyle Alfieri della Torre
Ministro dell'Interno del Regno delle Due Sicilie
Viscontessa di Itri
[/rp]




Ecco il comunicato che gli Illustri Governatori devono rendere pubblico nelle taverne provinciali tramite comunicato del portavoce e dei sindaci .

C'è un errore: la modifica è approvata ma non può essere ancora ratificata (è sbagliato averla pubblicata in taverna del regno)

Articolo 18. Ratifica e Sanzione Regia
Una volta approvata una legge, il Sovrano la promulga apponendole la Sua firma. Qualora ravvisasse elementi d'irregolarità procedurale o di incostituzionalità, o se quella stessa legge è stata precedentemente soggetta al veto di uno o entrambi i Consigli, il Sovrano può rifiutarsi di firmarla e rimandarla al Real Senato, spiegandone i difetti.


Quindi il posti in taverna del r2s dovrebbe essere cancellato e dovrebbe essere il sovrano a firmare (non il ministro degli interni) [per la pubblicazione successiva, invece, a seguito della firma del sovrano o del reggente, non ci sono vincoli costituzionali]

sempre impeccabile il ministro Guderian, la legge va ufficialmente siglata e pubblicata dal Reggente

e sul voto, la Camera dei Consigli può per costituzione bocciare le leggi approvate in senato con l'espressione di almeno 14 voti contrari, ogni altro esito, sia che partecipino in 24 o n 2, significa che la legge è approvata dal Parlamento

Ho provveduto a togliere tutto ....
Allora attendiamo che sia Sua Eminenza Attanasio a firmare e a Pubblicare:

[rp]
REGNO DELLE  DUE SICILIE


A tutti i sudditi del Regno,a chiunque leggerà o avrà notizia di quanto segue, saluti!

Noi , S.E. Rev. Attanasio Borgia, Reggente del Regno delle Due Sicilie,
dichiariamo la modifica all'Articolo 27, del Capitolo 2 , inerente le Forze Armate, contenuto del LIBRO II
della Giurisdizione e delle Competenze APPROVATA

Citazione :

Con i seguenti voti espressi :

7 voti favorevoli
0 Astenuti

I Consiglieri Votanti :
Tonks
Letyzia
Erika_yo
Tomweasley
Marcius_da_valmacca
Lazarus
Veroniq

[rp]
LIBRO II – Della Giurisdizione e delle Competenze

Capitolo II. Delle Forze Armate

Articolo 27.

Le Forze Armate del Regno delle Due Sicilie, sono composte dall'Esercito Reale e dalla Real Marina ed hanno il compito di difenderne il territorio e mantenere l'ordine pubblico al suo interno.
Il Sovrano è comandante in capo alle Forze Armate e guida l'organo posto al vertice delle stesse, lo Stato Maggiore del Regno, di concerto con i Governatori. I membri dello SMR sono indicati dalla carta dell'esercito regio.
Vengono annoverate tra le forze armate riconosciute del Regno gli Ordini Cavallereschi di Collana o di Sperone (che abbiano un concordato con il Regno delle Due Sicilie) riconosciuti dalla RAD e le compagnie militari private che abbiano in essere un concordato con il Regno delle Due Sicilie.
Tali gruppi, a prescindere dagli accordi instaurati con il Regno, in caso di mobilitazione, saranno annoverati tra le normali forze armate del Regno e dovranno seguire la Carta dell'Esercito Regio, salvo particolari specifiche interne ai vari concordati.
Al fine di tutelare le istituzioni Reali e riconoscendo diverso lustro alle varie istituzioni prese in esame in campo militare, si chiarisce che l'ordine di mobilitazione delle forze armate del Regno seguirà sempre il suddetto ordine:
- Esercito Reale e Real Marina;
- Ordini di Sperone o Collana;
- Compagnie militari private.[/rp]
[rp]

Art. 27 - Banda armata
Commette il reato di banda armata chiunque:
- faccia parte di una formazione militare, che non abbia regolare riconoscimento da parte della Real Araldica Duosiciliana, o un concordato in corso di validità con il Regno delle Due Sicilie e svolga il ruolo di reclutatore per la propria compagnia; ai fini del presente comma, si definisce "formazione militare" qualunque raggruppamento di persone esplicitamente finalizzato ad attività militari o paramilitari.
- faccia parte di un gruppo armato o reggimento e non lo sciolga, o ne esca, pur essendo stato richiesto di farlo da parte del Prefetto o suo delegato.
La banda armata è un reato moderato.[/rp]



Napoli, XVII Maggio 1462


Firma del Reggente
[/rp]

a margine noto che hanno partecipato solo pochi consiglieri abruzzesi ed il governatore laburino, è abbastanza avvilente questa scarsa partecipazione...

Infatti la mia perplessitá é scaturita da questo stato di cose... a volte mi chiedo quale sia la reale motivazione che porta alcuni a candidarsi come consiglieri, se poi se ne fregano di cose importanti come questa

Esimi Colleghi, ho bisogno di capire se un " Vassallo " é ritenuto un nobile a tutti gli effetti e quindi non puó candidarsi al Senato, oppure é un semplice servitore del detentore del feudo?
Altra domanda sui diaconi e suddiaconi , sono anch'essi considerati membri del Clero?

Mi arrivano numerose missive in cui mi chiedono queste cose e non so cosa rispondere...

Ministro, il dubbio se Signori debbano votare per i senatori nobili o comuni è un dubbio che si ripropone ciclicamente, e ad ogni elezione le opinioni si dividono

questa la mia idea, se un Signore ha accesso alla Corte Reale, perciò esercita attivamente il suo ruolo di sostituzione del Nobile lontano dal Regno, allora questo può candidarsi e votare solo per i senatori nobili, se invece è il Nobile ad avere direttamente accesso alla Corte, allora il Signore può candidarsi e votare per i senatori comuni

Io rifacendomi al regolamento araldico direi che non si può definire un vassallo, come titolare di un feudo, piuttosto esso "possiede" una porzione di terreno ove amministra in sostituzione del proprietario del feudo.
Secondo l'Articolo 12, comma 2

Su questo criterio direi che esso possa candidarsi.

Sulle questioni di chiesa non ho elementi per poter dare un parere.

Quindi un Signore o Vassalo puó ritenersi un cittadino semplice e non un nobile .
Vi ringrazio siete stati preziosi! ^^

non è così semplice, i Vassalli che esercitano il loro ruolo hanno accesso in Corte Reale dove votano in vece del nobile che sostituiscono, costoro avranno dunque diritto ad un doppio voto?

Io dividerei la questione.

Il vassallo è un portavoce e rappresentante, di fatto dovrebbe fare ciò che gli indica il nobile e non agire di testa propria. Secondo me il regolamento araldico è chiaro in merito.

Io ritengo che il vassallo debba votare come persona in qualità di cittadino per i rappresentanti dei cittadini e se è attivo in corte reale possa votare in vece del nobile (ma questo non è un suo voto è di fatto il voto del nobile che rappresenta), non so se riesco a spiegarmi.

Fare le veci di un nobile, significa seguire le sue direttive anche in merito di eventuali votazioni...
quindi alla fine il vassallo é un semplice cittadino e penso sia giusto che abbia diritto come chiunque altro a candidare come senatore comunale

Ma scusatemi... la legge ''modificata'' aveva la maggioranza assoluta e con approvazione del Senato?
Serve l'ok assoluto di entrambe le camere!

Scusatemi, discutendo con dei consiglieri, che mi dicevano dove si partorivano le leggi ... e dopo che io gli ho detto ... certo che potevi partecipare alla discussione ed al voto .... sono andato a controllare.

diciamo che 8 consiglieri, anzi, 7 su 12, non hanno accesso alla Camera .... non so nemmeno se sia valida a questo punto la votazione, mancando di fatto tanti aventi diritto al voto che non si sono espressi.

Ovviamente, è molto tardiva come segnalazione, ma ripeto, ho pensato più all'assenteismo che a mancanza di accessi, non essendo io a moderare e dare accessi a quel forum ...

Quello che accade in piazza non doveva accadere.
Ora ci manca solo che la gente pensi che la Corona non dia accesso ai consiglieri laburini.
Governatore, credo che dovreste intervenire, magari con un comunicato congiunto con il ministro dell'interno per spiegare la questione.

ma la questione degli accessi non era stata revisionata e risolta subito dopo la nomina del ministro?
Avevamo aggiornato gli elenchi nella discussione di benvenuto al Ministro...

Sulla votazione, a questo punto credo che dovrà essere ripetuto il voto della camera dei Consigli, ma deve svolgersi velocemente, che gli attuali consiglieri abruzzesi saranno presto sostituiti

Concordo che in piazza la cosa deve essere smontata subito, un comunicato che spieghi il disguido per i mancati accessi

Scusatemi, io che parte ho in questo ? Nel senso, che la lista è stata consegnata in quelle sale (l'ha postata il ministro stesso), la lista dei nuovi consigli, il primate stesso ne è moderatore e può, solo lui, aggiungervi persone o toglierle.

Io stesso, scopro stasera, che parte dei miei consiglieri non vi aveva accesso, e solo per puro caso, discutendo sul fatto che alcuni non si facessero mai vedere. Mai mi era balenato il pensiero che solo pochi avevano avuto accesso a quelle sale ....

In piazza, forse è meglio che non sia io ad intervenire, ma che sia il ministro, perché io dovrei dire che gli accessi per errore non sono stati dati, quando non posso darli io ...

Ma se il ministro Scrive che vi è stato un errore, che ha sorpreso tutti, e che tutti ci siamo adoprati perché tutto fosse ripristinato alla normalità, ed in virtù dell'errore (che non è manco del ministro che il suo lo ha fatto) si procederà a nuova discussione della legge, in quanto ci sono stati parlamentari impossibilitati a partecipare ai lavori ...

Lo firmo sicuramente ....

Insomma, ha senso intervenire in maniera organica con un comunicato snello del concilio più che delle singole persone .... perché si alimenterebbero solo polemiche e scarichi di responsabilità, e come si dice ... siamo una squadra, nel buono come nell'errore.

Giusto... Capita a tutti di sbagliare e di certo non è la fine del Mondo se succede...
Concordo con il governatore

Non posso che concordare sul fatto che vada pubblicato un documento di rettifica e si spieghi che è sopraggiunto un errore che ha colto alla sprovvista tutti stante anche il momento di passaggio di consegne e di gestione delle chiavi. Per quanto riguarda le maggioranze, errore di ognuno di noi che era qui e non ha rammentato che si trattasse di una modifica costituzionale. Cerchiamo di non trasformare un errore in uno stillicidio.

Solo un appunto, io come Governatore ho controllato personalmente gli aventi accesso alla sala per avere la certezza di chi fossero gli abilitati. ricordiamo che era la Regina a dover dare gli accessi, ma ella non era infallibile e onnipresente e dove possibile eravamo noi a dover dare supporto.

Riguardo la votazione ormai non c'è fretta, stanotte è cambiato il consiglio abruzzese e quindi andranno revisionati anche gli accessi alla camera dei consigli. Appena sarà eletto il nuovo principe vi forniremo l'elenco aggiornato.

Qualcuno potrebbe preparare un documento di rettifica?
[gdr off:oggi e domani ho qualche problema a seguire tutto]

Mi dispiace quanto accaduto, ma non mi reputo colpevole di niente...
Ho chiesto piu volte a voi preventivamente , ogni singola mossa che ho fatto, dall'apertura votazioni
al dare accessi a gli aveni diritto... ho seguito ogni vostro singolo consiglio, nessuno escluso...
Adesso non capisco perché mi si attribuisce l'errore o la svista quando non lo é....
dato che vi avevo chiesto anche io qualche pagina indietro in questo post, se era valida o no una votazione con solo 7 consiglieri su 24.
Ho trovato solo confusione nei lavori svolti dal mio predecessore che non so nemmeno chi é stato...
ma ho cercato di capirci qualcosa ugualmente...
Comunque se il Reggente ritiene opportuno mi posso prendere tutto le colpe e dare le mie dimissioni immediate!