Contratto Dreean

Citazione :

CONTRATTO DI FORNITURA DI UNA CARACCA DA GUERRA

In conseguenza del concordato che lega il Regno delle Due Sicilie e l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, e che trova premesso negli accordi intercorsi tra le parti presso il Palazzo Reale di Napoli, si conviene e si stipula quanto segue:

- Viene concordata la fornitura da parte di Regno delle Due Sicilie all'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera, presso i cantieri navali di Silvi, di una caracca da guerra;

Anticipatamente all'apertura del cantiere di costruzione della prima caracca da guerra, l'emissario dell'Ordine consegnerà all'incaricato del Regno delle Due Sicilie, quanto segue:

- l'intera velatura (2 vele grandi e 5 vele piccole);

- i ducati a completamento del preventivo comprensivo di commessa pari a (cifra) ducati.


- l'arrivo degli inviati dell'ordine e la consegna di ducati e materiale sarà preventivamente concordata tra lo stesso e le Istituzioni provinciali

- Il nome della nave e del capitano saranno regolarmente comunicati entro i termini di costruzione (oppure si possono già inserire se sai già il nome).

- In Caso l'ordine, in futuro, volesse vendere la Caracca da Guerra fornita, con questo contratto, dal Regno delle Due Sicilie dovrà prima consultarsi con quest'ultimo che valuterà se consentire o meno la vendita in base all'acquirente.

Scritto e e firmato a Castel Nuovo Napoli,
in data

Per il Regno delle Due Sicilie




Per la Provincia degli Abruzzi



Per l'Ordine dell'Amaranto e della Rosa Nera

Cosa ne pensate? Rimane solo da inserire la cifra in base al preventivo che a breve ci fornirà il Governatore, a cui ricordo che devono essere detratte le vele e tutti i costi legati alla loro produzione.

Vostra Maestà posso permettermi di suggerire di annullare tutto alla luce dei nuovi fatti emersi ossia che la ex regina ha frodato il regno acui aggiungiamo che questo trattato-contratto non stà ne in cielo ne in terra.

Prima si trattava di salvare la faccia alla Corona ma adesso che si stà appurando che la l'ex Sovrana ha agito in maniera sconsiderata voi potete, alla luce di ciò, rivedere ed eventualmente annullare ogni suo atto e la cosa non peserebbe sulla dignità della Corona ma anzi la rivaluterebbe e la vergona cadrebbe solo su chi ha perpretato queste oscenità.

Si specifica che il Regno da sempre ha avocato a se il diritto di concedere la costruzione delle navi da guerra per questioni di sicurezza volendosi sincerare sempre che ogni vendita venisse effettuata a Stati Sovrani oppure ad Ordini Cavallereschi o privati ma solo dietro firma di un concordato tra Regno, Ordine Cavalleresco riconosciuto o privato e Stato estero che garantisca per essi. Si potrebbe fare eccezione solo per un eventuale ordine cavalleresco ma solo se offrisse solide garanzie per la sua storia passata ed i legami diplomatici.

In questo caso non vi è nulla di tutto ciò per cui questa concessione è inammissibile.

E non si tratta di un capriccio il mio, vi sconsisglio fortemente di concederlo perchè se questa nave finisse nelle mani sbagliate e facesse danni la colpa potrebbero addurla a Vostra Maestà, si sono mosse accuse alla Corona per molto meno.

Avete qualche informazione in più sul messere in questione?

Ministro Lione il fatto non è la persona in se ma proprio la procedura che non è consona a quella da sempre adottata, una vendita ai privati di una caracca da guerra non si era mai vista credo fino ad ora, non esiste una legge e sarebbe ora di dotarcene ma la cossuetudine è sempre stata quella che ho esposto, più o meno, ma qui i presupposti non ci sono.

io rimango del'idea di proseguire, quest'ordine si è presentato a Palazzo, ha seguito un iter richiesto, ha sottoscritto tutto ciò che gli è stato richiesto, trattato e contratto, ha affrontato delle spese (la velatura ed il viaggio) sempre tenendo fede agli accordi siglati dal Sovrano, non vedo motivo per rimangiarsi la parola, anzi la firma ed il sigillo regio...

Sono daccordo col continuare, purtroppo quello che è stato fatto in passato ormai ha innescato meccanismi particolari a cui non si può più far fronte. Ciò non toglie che una regolamentazione precisa riguardo la fornitura a privati di tali tipologie di imbarcazioni è da istituire.

Ministri capisco che gli abruzzi perderanno una commessa ma prima eravamo costretti dagli eventi ormai non più dopo la vicenda del mandato a Rach tutit sapranno che la sovrano ha rubato dalle casse reali questa concessione è stata una sua mancanza che si unisce alle altre, questo contratto è un abominio e non esagero è un gravissimo errore sottoscriverlo lo stò dicendo da prima ancora di entrare in concilio e non sapevo nulla di tutti il corollario, ciedi un'udienza alla regina proprio per metterla in guardia, e noni sapevo nulla di tutto il resto quindi fiugriamoci se ho sconsigliato allora oggi lo sconsiglio due volte (e nell'ambito di questo concilio mi dissocio) questo contratto. La vergogna è della defunta sovrana che lo ha concesso non dell'attuale Regina che lo metterà in discussione alla luce di tutti i fatti sopraggiunti.

EDITATO: in ogni caso la concessione si può sospendere e chiedere che sia integrata dalle garanzie del caso, ossia uno Stato sovrano che garantisca per le azioni di questa nave e che debba dare, insieme a noi, il placet per una eventuale vendita, come fatto in passato o altre formule analoghe.

Interpelliamo il messere in questione chiedendogli tale garanzia allora, potrebbe essere un'idea...

Se il problema è dirglielo posso farlo io non c'è problema usando la massima cortesia e spiegando per bene il motivo di questa revisione e salvaguarderò il buon nome di tutti coloro che hanno tenuto la trattativa fino ad oggi spiegando che si attenevano alle disposizioni date dalla precedente Regina.

Basta che Vosta Maestà mi dice quelli che devono essere i limiti della trattativa ed io la conduco a suo nome aggiornandola costantemente.

"Resto sempre un po' perplesso."

Rispose il Governatore.

Vostra Maestà se questa è la vostra decisione non aggiungo altro ma permettemi solo un'ultima riflessione, potete chiedere tutte le garanzie che volete ma ci troviamo di fronte a dei privati che non sono nemmeno duosiciliani, sapete quanto gli importa loro di promettervi pure la luna tanto se non mantengono la parola data che fate li affondate? sapete quanto costa affondare una caracca da guerra? me lo ha spiegato l'ammiraglio ne dovete mandare due contro ed una viene affondata mentre l'altra subirà non pochi danni. Uno Stato può fornire garanzie non singoli cittadini. Comunque create un pericoloso precedente e tutti quelli a cui abbiamo richiesto garanzie esorbitanti si sentiranno presi in giro, abbiamo richiesto a Venezia e all'Ordine dei Leoni Lagunare di firmare un trattato estremamente restrittivo e poi vendiamo una caracca da geurra a gente che manco conosciamo, questo permettemi di dire è vergognoso.

Detto questo non parlo più.

Vostra Maestà ma voi non vi rimangiate nulla è stata la precedete Sovrana che ha fatto solo errori, la cosa è spiacevole ma non possiamo farci nulla in ogni caso se offrono le garanzie che hanno offerto gli altri in passato ossia uno Stato che garantisca per loro firmando un trattato a tre, possono avere la nave altrimenti potrebbe essere causa di imbarazzo ben maggiore.

E sarebbe un tutti a casa ingiustamente punitivo per chi si è fidato di un sigillo regio e deve tornarsene a casa con 7 vele fatte e pagate, e tanto tempo perso....

Se si decide per questo, potremmo, come concreto atto di scusa, comprare a prezzo di costo le loro vele, che comunque possiamo usare per la prossima commessa

Ovviamente si cerca di venire incontro come possibile se la deve prendere con la defunta sovrano noi facciamo solo quello che doveva essere fatto, basta che gli mostrate questo, si tratta di un contatto analogo al loro, con la differenze che se i veneziani vengono a sapere che abbiamo venduto una caracca da guerra a degli sconosciuti e per darla al oro abbiamo dovuto discutere mesi e fargli firmare un trattato come quello sotto non credete che facciamo una brutta figura ben più grande e la facciamo noi mentre far presente che quel contratto è inammissibile non infanga noi ma chi l'ha voluto

Fosco della Bruna ha scritto:

Firmato il VI del Mese di Aprile dell’ Anno Domini 1460, il presente sostituisce e annulla ogni precedente versione.

Citazione :

[rp]Concordato tra la Serenissima Repubblica di Venezia, l’ Ordine Cavalleresco di Sperone dei Leoni Lagunari e il Regno delle Due Sicilie.

Il presente concordato è posto in essere tra le controparti per le caracche da guerra denominate El Moro Vècio e El Moro Zòvane chiunque siano i loro Capitani, è inscindibilmente legato alle navi e sarà ereditato da ogni acquirente delle stesse.

L'assunzione dell'incarico di Capitano delle navi suddette, anche se temporaneo, comporta l'implicita accettazione dei termini e delle condizioni stabilite dal presente concordato.

In caso di inadempienza del Capitano alle clausole del concordato la nave sarà considerata ostile e potrà essere attaccata a vista e affondata dalle navi delle flotte veneziane, duosiciliane e loro alleati.

Con il presente concordato la Serenissima Repubblica di Venezia, rappresentata da sua serenità il Doge Luogotenente Olimpia Oriente Frescobladi e il serenissimo Gran Ciambellano Francesca Sofia Nabila Carroz di Savorgnan,  rende noto il suo appoggio in proposito all’ acquisto delle due caracche da guerra suddette da parte dell’Ordine Cavalleresco di Sperone dei Leoni Lagunari presso il Regno delle Due Sicilie. Inoltre la Serenissima Repubblica di Venezia si impegna nel prendere la responsabilità di qualsiasi atto ostile da parte dei capitani di queste navi dell'Ordine nei confronti di navi appartenenti al Regno delle Due Sicilie.

Il Regno delle Due Sicilie si impegna nel fornire alla Serenissima Repubblica di Venezia e all’ Ordine Cavalleresco di Sperone dei Leoni Lagunari una lista di tutte le navi appartenenti al Regno, la quale dovrà essere aggiornata ogni qual volta sarà necessario. Qualora il Regno delle Due Sicilie non comunicasse il nome di un imbarcazione alle altre parti contraenti queste, nel caso di un attacco ad una nave del suddetto Regno, non saranno ritenute colpevoli dello scontro.

Nel caso in cui l’Ordine Cavalleresco di Sperone dei Leoni Lagunari desiderasse vendere una o più navi sottoposte al presente concordato] dovrà recapitare un comunicato ufficiale alle altre due parti firmatarie, Serenissima Repubblica  di Venezia direttamente al Doge in carica oppure al Serenissimo gran Ciambellano e Regno delle Due Sicilie direttamente al Sovrano del Regno oppure tramite Ministero degli Esteri o la Cancelleria Reale, sette giorni prima della vendita per riceverne il nulla osta, specificando il nome dell’ acquirente, il porto in cui avverrà la vendita e la data.
In Caso di attacco, da parte di una nave duosiciliana presente in lista ai danni di una delle navi dell'Ordine Lagunare tutelata da questo concordato, queste ultime avranno il diritto di rispondere all’attacco senza che la Serenissima e l'Ordine Lagunare infrangano il presente concordato.

Firmato il VI del Mese di Aprile dell’ Anno Domini 1460

Per la Serenissima Repubblica di Venezia

Il Doge Luogotenente





Il Gran. Ciambellano delle Venezie





Per l'Ordine Cavalleresco di Sperone dei Leoni Lagunari

Bianca Luce Asburgo d'Argovia
Contessa di Bassano e Grado
Condottiero dell'Ordine



Per il Regno delle Due Sicilie

S.M. Aliseo della Brunetta
VIII Sovrano delle Due Sicilie


[/rp]

"I dubbi espressi dagli altri Ministri sono gli stessi dubbi che assalgono me."

Disse il Governatore.

Cercherò di fare del mio meglio Vostra Maestà, gli faccio presente il problema e mi rendo disponibile a trovare una soluzione insieme a lui, se riesce a trovare un appoggio "statale" magari ammorbidendo un po i termini del contratto per questa volta l'importante è che comunque restiamo nel range di garanzie richieste ai veneziani senza discostarci troppo.

Vostra Maestà un tempo mi parlò di un sistema analogo a quello del contratto coi veneziani che adottavano i francesi, se non ricordo male si parlava di monitoraggio, potrebbe per favore farmi avere un trattato del genere in modo che posso studiarmelo?

Si Vostra Maestà concordo con voi per questo farò il possibile per sanare la questione cercando di trovare un modo per fargliela a condizioni tali che altri non possano dire che abbiamo fatto dei favoritismi.

Ministro il problema è che noi in passato abbiamo chiesto a tutti misure molto restrittive è questo che ci vincola, se diamo questa nave senza richiedere garanzie gli altri potrebbero risentirsene, e di certo meglio fare un dietrofront motivato con degli sconosciuto che sentirci accusare da Venezia e dai Lagunari che da loro abbiamo preteso la luna e gli abbiamo fatto perdere mesi per arrivare a scrivere quel trattato.

Si certo, tuttavia abbiamo una scusa.
Comunque sono sicuro che capiranno.