|
Autore | Messaggio |
---|
Aurora_
Numero di messaggi : 3759 Data d'iscrizione : 26.10.11
| Titolo: Decreti Regi 22/02/14, 04:35 pm | |
| [rp] REGNO DELLE DUE SICILIE Decreto Regio n°1/1462 - Capitolo IV. Dei Giuramenti (Costituzione) All'Attenzione del Nostro Amato Popolo, A tutti coloro che leggeranno o udiranno le nostre parole, Saluti!!
Noi, Aurora I Brigitte Geneviève d'Arborea, Regina del Regno delle Due Sicilie,
Disponiamo la modifica, tramite decreto regio, del Capitolo IV. Dei Giuramenti della Nostra Costituzione. Tale modifica è necessaria a seguito dello spostamento dei giuramenti al Regno dalla Taverna del Regno delle Due Sicilie alla Città di Napoli. [rp] Capitolo IV. Dei Giuramenti Articolo 30. a. Il Sovrano in carica, durante la cerimonia d'incoronazione, dovrà prestare il seguente giuramento in taverna del Regno nel Duomo di San Gennaro: - Citazione :
- Noi XXX in data XXX, in seguito alla nomina a Sovrano/a del Regno delle Due Sicilie, giuriamo fedeltà al Regno e alle sue istituzioni. Garantiamo di conoscere la costituzione, i nostri diritti e doveri nei confronti della patria. Ci impegnamo a ricoprire il ruolo che ci è stato assegnato con orgoglio, imparzialità e dedizione.
In fede Firma e sigilli b. I Governatori dovranno prestare giuramento in taverna del Regno a Castel Nuovo con il seguente testo: - Citazione :
- Noi XXX in data XXX, in seguito alla nomina a Governatore/trice della Provincia di XXX, giuriamo fedeltà al Regno delle Due Sicilie, alla Provincia di XXX, alle sue istituzioni e a Sua Maestà il/la Re/Regina XXX . Garantiamo di conoscere le leggi, i nostri diritti e doveri nei confronti della patria. Ci impegnamo a ricoprire il ruolo che ci è stato assegnato con orgoglio, imparzialità e dedizione.
In fede Firma e sigilli c. Ogni membro del Concilio Ristretto della Corona dovranno prestare giuramento in taverna del Regno a Castel Nuovo con il seguente testo: - Citazione :
- Io XXX sono stato nominato Ministro ______ del Regno delle Due Sicilie da Sua Maestà XXX in data XXX.
Giuro di servire il Regno e Sua Maestà la Regina/il Re al meglio delle mie possibilità, onorando l’incarico che mi è stato affidato, di aver letto la Costituzione del Regno, di averla compresa e di impegnarmi a rispettarla e lavorare secondo le sue direttive. Con questo giuramento io, XXX, entro a far parte del Concilio Ristretto della Corona e garantisco massima serietà e discrezione nello svolgimento del mio incarico, assicurando totale fedeltà al Regno e alle sue istituzioni.
In fede Firma e sigilli [/rp] Scritto a Castel Nuovo, Napoli, il XXII Giorno di Febbraio 1462
Aurora I Brigitte Geneviève d'Arborea Regina del Regno delle Due Sicilie [/rp] |
|
| |
GuderianRR
Numero di messaggi : 564 Data d'iscrizione : 09.09.11
| Titolo: Re: Decreti Regi 22/02/14, 05:11 pm | |
| magari si potrebbe approfittare pure per sistemare questa svista - Aurora_ ha scritto:
c. Ogni membro del Concilio Ristretto della Corona dovranno dovrà prestare giuramento in taverna del Regno a Castel Nuovo con il seguente testo:
|
|
| |
Aurora_
Numero di messaggi : 3759 Data d'iscrizione : 26.10.11
| |
| |
Ful71
Numero di messaggi : 2619 Data d'iscrizione : 26.10.09
| Titolo: Re: Decreti Regi 22/02/14, 06:15 pm | |
| Per cui anche chi giurò all'epoca in taverna del Regno ora deve ripetere la cerimonia a Castel Nuovo? Lo chiedo per precisione, certo non è un problema ripetere il giuramento a Sua Maestà e non dimentichiamo di passare il decreto in Senato per l'approvazione definitiva |
|
| |
Aurora_
Numero di messaggi : 3759 Data d'iscrizione : 26.10.11
| Titolo: Re: Decreti Regi 22/02/14, 06:20 pm | |
| No tranquillo Ministro diciamo che è per coloro che giureranno da quando pubblico |
|
| |
GuderianRR
Numero di messaggi : 564 Data d'iscrizione : 09.09.11
| Titolo: Re: Decreti Regi 24/02/14, 08:26 am | |
| Ammetto il mio errore nel non essermi accorto prima di un problema quantomai importante. Sono d'accordo con quel tizio della taverna del regno, che dice che la costituzione non si modifica tramite decreto. Ho spiegato la motivazione nella discussione del reclutamento non autorizzato, ma la riporto qui +++++++++++++++++++++++++++++++ - Citazione :
Capitolo V. Decreti del Sovrano Articolo 31. I decreti sono emanabili dal Sovrano e dai Governatori delle Province del Regno secondo le seguenti indicazioni.
Articolo 32. Sono detti decreti quei provvedimenti a carattere di urgenza con cui l'esecutivo emana una legge nuova o una modifica ad una già esistente. Hanno valore sul territorio di giurisdizione dell'organo che li ha emanati e: - se emanati dal Governatore hanno valore 10 giorni e possono essere sottoposti al veto del Sovrano; - se emanati dal Sovrano, hanno valore di 15 giorni. Al termine della durata naturale del decreto, il Parlamento può decidere se convertirlo in legge o meno.
Articolo 33. Un decreto potrà essere rinnovato una sola volta, e solo dall'autorità che lo ha emanato la prima volta. Le modalità e i tempi di emanazione sono quelli indicati dall'art.2. Nel caso in cui il decreto non sia convertito in legge dal Parlamento, non può essere riproposto al termine della seconda scadenza. Si rimanda alle leggi specifiche delle Province per ulteriori regolamentazioni sulla possibilità o meno del Governatore di emanare decreti e sull'eventuale possibilità dei Consigli di intervenire sugli stessi.
Non si parla di poter emanare decreti per cambiare la costituzione, (viene specificato decreto-> legge nuova o modifica legge esistente) ma c'è una procedura apposita per la costituzione - Citazione :
Articolo 19. Modifiche alla Costituzione Ogni modifica alla Costituzione deve essere approvata a maggioranza assoluta da entrambe le Camere del Parlamento ed essere promulgata dal Sovrano. Tali modifiche non possono riguardare i principi fondamentali e la forma monarchica delle Due Sicilie.
Tanto son diverse le due cose che la procedura di modifica della costituzione è diversa dalle approvazioni delle leggi che prevedono normalmente maggioranza in Camera Alta, e veto eventuale in camera bassa. Pregherei Sua Maestà di non modificare alcuna costituzione perchè non credo sia nei poteri del Sovrano modificare la costituzione tramite decreto: e per evitare fastidi specifico che non sto criticando il sovrano, ma lo sto proteggendo da eventuali critiche future. Riguardo la modifica per i Giuramenti, mea culpa per non essermene accorto prima. Ma mentre fare un errore è concepibile, ripeterlo sarebbe assurdo. +++++++++++++++++++++++++ Al di là della bontà del merito di questa modifica dei giuramenti (che mi trovava d'accordo) ora mi trovo spiazzato per la forma tramite decreto, perchè temo un Sovrano futuro che cambi tramite decreto altre parti ben più importanti della Costituzione. Vi è qualche parere giurisprudenziale? |
|
| |
Ful71
Numero di messaggi : 2619 Data d'iscrizione : 26.10.09
| Titolo: Re: Decreti Regi 24/02/14, 08:46 am | |
| bhè c'è la garanzia che comunque un decreto deve essere approvato dal Parlamento, altrimenti decade
Ma quanto dice il ministro è vero, in quanto la maggioranza per convertire un decreto in legge è diversa da quella necessaria per modificare la costituzione, se il decreto fosse approvato, ma con una maggioranza inferiore a quella richiesta dall'art. 19, quale prevarrebbe?
mi associo al mea culpa per non aver notato tale problema, il decreto andrebbe ritirato, e non sarebbe una umiliazione pubblica, solo una onesta e sincera ammissione di errore, come può capitare |
|
| |
Fosco della Bruna
Numero di messaggi : 2642 Località : Pontecorvo - TdL - Regno delle Due Sicilie Occupazione/Hobby : Soldato Data d'iscrizione : 20.03.09
| Titolo: Re: Decreti Regi 24/02/14, 10:27 am | |
| Concordo la Costituzione parla chiaro e per modificarla servono quei passaggi non è possibile farlo tramite decreto. Inoltre proporrei di evitare di indicare luoghi specifici dove giurare perchè questi sicuramente cambieranno nel tempo, si può semplicemente dire questo, uso quello dei governatori poi si adatta al resto - Citazione :
- I Governatori dovranno prestare giuramento pubblico nella sala preposta con il seguente testo:
volendo essere pignoli si può dire " nella sala preposta dalla Corona" |
|
| |
Aurora_
Numero di messaggi : 3759 Data d'iscrizione : 26.10.11
| Titolo: Re: Decreti Regi 24/02/14, 11:47 am | |
| La costituzione è una legge dunque è possibile modificarla anche tramite decreto purché non si modifichino le parti che non si possono fare. |
|
| |
Aurora_
Numero di messaggi : 3759 Data d'iscrizione : 26.10.11
| Titolo: Re: Decreti Regi 24/02/14, 11:48 am | |
| Inoltre abbiamo già richiesto al Parlamento di approvare o respingere la modifica proposta |
|
| |
GuderianRR
Numero di messaggi : 564 Data d'iscrizione : 09.09.11
| Titolo: Re: Decreti Regi 24/02/14, 12:29 pm | |
| - Aurora_ ha scritto:
- La costituzione è una legge dunque è possibile modificarla anche tramite decreto purché non si modifichino le parti che non si possono fare.
No, la costituzione è di rango superiore alla legge e pertanto non è possibile modificarla tramite decreto. Non si confonda la legge formale cOn la "legge" o "norma". inoltre - Citazione :
Inoltre abbiamo già richiesto al Parlamento di approvare o respingere la modifica proposta Un passaggio procedurale non può giustificare un passaggio precedente invalido. Può anche essere passato già dalle votazioni della Camera Alta, rimane un atto propositivo (il decreto) che non ha validità. Diverso è chiedere al parlamento "vi propongo di cambiare la costituzione in questo punto": il decreto non può "nel frattempo" cambiare la costituzione. Non sta a questo strumento tale potere. Ma.... Riconosco la competenza del ministro degli interni Maximillian: se potesse darmi un parere, gli sarei grato per chiarire eventuali dubbi a riguardo. Un passo indietro non è un gesto di debolezza, ma di tutela del diritto. Sono ovviamente disposto a non lasciare sola Sua Maestà nell'ammissione di colpa, che si usi anche il mio nome come persona che non ha correttamente vigilato. |
|
| |
Aurora_
Numero di messaggi : 3759 Data d'iscrizione : 26.10.11
| Titolo: Re: Decreti Regi 24/02/14, 12:54 pm | |
| - Citazione :
- S' intende come costituzione vera e propria (in senso stretto) un corpo di leggi
|
|
| |
Ful71
Numero di messaggi : 2619 Data d'iscrizione : 26.10.09
| Titolo: Re: Decreti Regi 24/02/14, 01:08 pm | |
| Maestà non è così semplice purtroppo, la stesa Costituzione, come detto, prevede 2 maggioranze diverse, maggioranze semplice per l'approvazione di leggi ordinarie e decreti, maggioranza assoluta delle 2 Camere per modifiche della Costituzione, già solo questo rende la Costituzione qualcosa di diverso dalle leggi comuni
Che accadrebbe poi se il Senato, o la Camera dei Consigli, approvassero il decreto con maggioranza semplice? Sarebbe un voto regolare per il decreto appunto, ma non basterebbe per la modifica della Costituzione, un pasticcio...
Maestà, per quanto siano importanti, tali modifiche non sono urgentissime, potete ritirare il decreto e chiedere al Senato di valutare velocemente la modifica richiesta, non vedo danni d'immagine in questo, solo un atto di sincerità, abbiamo tutti errato nel valutare, può capitare... |
|
| |
Aurora_
Numero di messaggi : 3759 Data d'iscrizione : 26.10.11
| Titolo: Re: Decreti Regi 24/02/14, 01:24 pm | |
| Non arreca nessun danno d'immagine ma non vedo cosa c'entri le due maggioranze.
Un Decreto che modifica la costituzione per esse approvato necessità della maggioranza assoluta delle due camere
Un decreto che modifica o crea una nuova legge per essere approvato serve il voto del senato a maggioranza semplice e per non farlo approvare il veto della camera dei consigli. |
|
| |
Melhany
Numero di messaggi : 376 Località : Sessa Aurunca Data d'iscrizione : 25.10.13
| Titolo: Re: Decreti Regi 24/02/14, 03:42 pm | |
| La modifica della Costituzione è fattibile solo in un determinato modo..non può essere modificata tranne Decreto.. |
|
| |
Aurora_
Numero di messaggi : 3759 Data d'iscrizione : 26.10.11
| Titolo: Re: Decreti Regi 24/02/14, 05:37 pm | |
| L'approvazione di una modifica necessita del parlamento non dice che non si puó modificare con il decreto. Inoltre i principi fondamentali non vengono toccati. |
|
| |
Maximillian
Numero di messaggi : 63 Data d'iscrizione : 15.02.14
| Titolo: Re: Decreti Regi 24/02/14, 07:43 pm | |
| No, hanno ragione i Ministri che mi hanno preceduto, non si può fare. C'è un problema di gerarchia delle fonti che, sebbene non chiaramente esplicitato in Costituzione è desumibile dal complesso normativo - istituzionale che la carta fondamentale descrive e preclude l'intervento di revisione mediante una fonte secondaria come un decreto. Senza contare che quello che l’art. 19 descrive è un procedimento c.d. “aggravato” il cui senso è quello di rendere la modifica della costituzione la cosa tecnicamente più difficile in assoluto da realizzare in Parlamento ed anche ciò, sul piano logico, cozza con l’utilizzo del decreto. Prova ne sia che, in assenza di maggioranze specifiche previste espressamente per la conversione dei decreti, la stessa non può che essere pari a quella prevista e art.16, maggioranza semplice, affatto diversa e palesemente inferiore alla maggioranza assoluta ex art. 19. Dal che si desume che si presterebbe a rappresentare un modulo procedimentale surrettizio per far procedere a modifiche del testo costituzionale in maniera più agevole che quella voluta dai costituenti. Un altro indice normativo che fa propendere per la risposta negativa, poi, è che i decreti sono emanabili solo a fronte di situazioni di urgenza non contingibile che non possa essere affrontata in alcun altro modo che con un provvedimento immediatamente esecutivo, tanto che, seppur precari, i decreti non convertiti producono effetti giuridici nelle more della loro eventuale decadenza e la precarietà è una caratteristica che mal si concilia con le norme di carattere costituzionale. Altro dato a supporto della tesi in questione, poi, è che svariate norme, tra cui proprio quelle sui decreti, chiariscono espressamente che i poteri del Sovrano, sono poteri rappresentativi della funzione esecutiva e non di quella legislativa ed anche questo mi porta a pensare che distogliere una legge di revisione costituzionale dal procedimento legislativo parlamentare aggravato sia un modo non convincente di procedere. Queste obiezioni, peraltro, sono almeno in parte simmetriche a quelle che esposi, per una fattispecie diversa, l’anno scorso in Camera dei Consigli a quella calamità storica dell’ex Regina e Sua Maestà, nonché il Ministro Vasa probabilmente potrebbero ancora ricordarle. Detto questo, piuttosto che pubblicare un decreto regio e poi mandarlo alle Camere per una irrituale conversione, non si potrebbe invece mandare in Parlamento un disegno di legge e farglielo valutare al fine di procedere regolarmente ex art. 19?
|
|
| |
Melhany
Numero di messaggi : 376 Località : Sessa Aurunca Data d'iscrizione : 25.10.13
| Titolo: Re: Decreti Regi 24/02/14, 07:44 pm | |
| Ecco, il Ministro ha espresso in maniera assai completa anche il mio pensiero. |
|
| |
Aurora_
Numero di messaggi : 3759 Data d'iscrizione : 26.10.11
| Titolo: Re: Decreti Regi 24/02/14, 07:53 pm | |
| Io leggo che per approvare una modifca serve il parlamento non che un decreto non puó proporre una modifica.
Adesso vedremo cosa fare |
|
| |
Melhany
Numero di messaggi : 376 Località : Sessa Aurunca Data d'iscrizione : 25.10.13
| |
| |
Maximillian
Numero di messaggi : 63 Data d'iscrizione : 15.02.14
| Titolo: Re: Decreti Regi 24/02/14, 09:01 pm | |
| - Melhany ha scritto:
- Ma un Decreto non propone..decreta!
E tanto è così che, sebbene in maniera potenzialmente precaria, è immediatamente valido e produce gli effetti di una legge nelle more della sua conversione in legge o della sua decadenza. - Aurora_ ha scritto:
- Io leggo che per approvare una modifca serve il parlamento non che un decreto non puó proporre una modifica.
Adesso vedremo cosa fare Se però, Vostra Maestà, intendete dire che volete proporre al Parlamento quelle modifiche è chiaro che ciò è perfettamente lecito. A questo scopo, ritengo sia sufficiente inoltrare al Senato una proposta di legge e sottoporla al vaglio della Camera Alta avviando il procedimento di cui all'art. 19. Anche perchè, e lo ricordo in primo luogo a me stesso, il decreto ha come presupposti indefettibili l'urgenza e l'efficacia immediata (cosìcchè la sua conversione serve a rendere stabili ed efficaci indefinitamente nel tempo effetti giuridici che ha prodotto sin dalla sua originaria emissione) quindi, paradossalmente, Voi dovreste pubblicarlo, così modificando la Costituzione, per poi chiedere al Parlamento di rendere stabilmente efficaci quelle modifiche.
Ultima modifica di Maximillian il 24/02/14, 09:15 pm - modificato 1 volta. |
|
| |
Aurora_
Numero di messaggi : 3759 Data d'iscrizione : 26.10.11
| Titolo: Re: Decreti Regi 24/02/14, 09:13 pm | |
| Un decreto ha una scadenza ed è una proposta di modifica di una legge o la creazione di una nuova legge che entra in vigore per 15 giorni ma è sottoposto all'approvazione del Parlamento.
Mi sono informata, essendo la modifica proposta dal decreto una modifica temporanea e non perpetua non è contro la legge in quanto non danneggia i principi fondamentali della costituzione o sopprime un qualche organo in favore di un altro. |
|
| |
GuderianRR
Numero di messaggi : 564 Data d'iscrizione : 09.09.11
| Titolo: Re: Decreti Regi 25/02/14, 08:15 am | |
| - Aurora_ ha scritto:
- Un decreto ha una scadenza ed è una proposta di modifica di una legge o la creazione di una nuova legge che entra in vigore per 15 giorni ma è sottoposto all'approvazione del Parlamento.
Mi sono informata, essendo la modifica proposta dal decreto una modifica temporanea e non perpetua non è contro la legge in quanto non danneggia i principi fondamentali della costituzione o sopprime un qualche organo in favore di un altro. Vostra maestà, non è la temporaneità del decreto ad autorizzarlo a modificare (da fonte di rango inferiore qual'è) una fonte di rango superiore qual'è la costituzione. Credo che questo sia il mio ultimo intervento prima del mio ritorno il 5 marzo. Buon lavoro a tutti |
|
| |
Rosarius
Numero di messaggi : 961 Data d'iscrizione : 05.09.12
| Titolo: Re: Decreti Regi 26/02/14, 12:38 am | |
| "Concordo con il Ministro dell'Interno e con il Ministro della Marina."
Disse Rosarius. |
|
| |
Contenuto sponsorizzato
| |
| |
|