Proposta di Legge I (Reclutamento non autorizzato)

"Se il Regno di impegna a riconoscere anche gli Ordini Mercenari mi esprimo favorevole, se no, è ovvio che parlo per partito preso, visto che sono un Comandante di uno di questi, perché nasconderlo, mi esprimo contrario visto che se no mi crolla il mio Ordine con tutta l'altra dozzina di persone che ne fanno parte nonostante abbiamo sempre fornito la Provincia tra missioni con l'Esercito, taglialegna e miniere.
Per il resto, Danielemb può confermarlo, abbiamo metà dei commilitoni arruolati nel Regio Esercito, visto che i giuramenti non sono contrastanti ed anche quelli non arruolati nel Regio spesso prestano servizio volontario e non nelle fila dell'Esercito e per la Provincia.
Ovviamente i commilitoni che ho fuori dal Regno non possono fare ciò, ma mi pare ovvio.
Il mio comunque è un commento di parte, non posso nasconderlo che ci sono degli interessi personali."

Rispose il ministro.

Ministro, può sempre farsi riconoscere dal Regno.

Io sono d'accordo, se una compagnia non è riconosciuta dal Regno è una compagnia straniera senza alcuna garanzia.

Favorevole anche io, un riconoscimento può risolvere però poi sulla base di cosa si concede? io la vedrei come un'occasione per dare questo privilegio a un nobile che faccia da garante o che sia lui stesso ai vertici dell'armata. Sarebbe coerente secondo me ed anche una garanzia per il regno, non si diventa nobili da un giorno all'altro e se è tale è devoto alla Corona.

Favorevole alla proposta.
Se un ordine mantiene i valori e i principi della nobiltà e della cavalleria potrà fare domanda di riconoscimento.

Favorevole.

Non posso che essere favorevole! Per quanto riguarda il riconoscimento io mi rifarei semplicemente alle regole araldiche sugli ordini, regole che discendono direttamente dalla volontà Reale senza creare altri fronzoli legali che non sarebbero che solo un surplus.
Aggiungerei al massimo nel caso degli ordini di sperone la presenza di un concordato o un riconoscimento scritto del Regno.

Bene, provvederemo a fare inizialmente un decreto che poi passeremo al Senato per l'approvazione.

Maestà, se serve posso occuparmene personalmente e sottoporvi la bozza.

Esiste nel CPR un articolo sulla banda armata che tuttavia è IG e che io proporrei di modificare. Ecco l'attuale articolo:

Citazione :

Art. 27 - Banda armata
Commette il reato di banda armata chiunque non sciolga il proprio gruppo armato o reggimento pur essendo stato richiesto di farlo da parte del Prefetto o suo delegato.
La banda armata è un reato moderato.

e la mia proposta di modifica...

Citazione :

Art. 27 - Banda armata
Commette il reato di banda armata chiunque:
- faccia parte di un gruppo o formazione militare, che non abbia regolare riconoscimento da parte della Real Araldica Duosiciliana, e svolga il ruolo di reclutatore per la propria compagnia.
- faccia parte di un gruppo armato o reggimento e non lo sciolga pur essendo stato richiesto di farlo da parte del Prefetto o suo delegato.
La banda armata è un reato moderato.

concordando anch'io con questa proposta, approfitto del suggerimento del Duca Ettore di proporre al Senato la revisione dell'art 27 del CPR, aggiungendo una parola al testo, evidenziata in verde

art.27 CPR riformulato dal Duca Ettore ha scritto:

Art. 27 - Banda armata
Commette il reato di banda armata chiunque:
- faccia parte di un gruppo o formazione militare, che non abbia regolare riconoscimento da parte della Real Araldica Duosiciliana, e svolga il ruolo di reclutatore per la propria compagnia.
- faccia parte di un gruppo armato o reggimento e non lo sciolga, o ne esca, pur essendo stato richiesto di farlo da parte del Prefetto o suo delegato.
La banda armata è un reato moderato.

Concordo, servirebbe però anche proibire la creazione di eserciti res parendo senza prima l'approvazione, basta aggiungere qualche comma o semplicemente qualche parola alla carta dell'esercito che norma solo l'esercito in gratibus.

Cancelliere quando si parla di gruppo o formazione militare nel primo comma si intendono sia quelli res parendo che in gratibus, solo al secondo comma va da se che si può applicare solo ai gruppi in gratibus.

Attenzione:

Se si dice "faccia parte di un gruppo o formazione militare, che non abbia regolare riconoscimento da parte della Real Araldica Duosiciliana," significa che tutte le compagnie militari saranno illegali.
Infatti la RAD, riconosce gli ordini cavallereschi.

A mio avviso, sarebbe opportuno dire "da parte della Corona".

Governatore io invece punterei a far si che tutte le compagnie militari debbano farsi riconoscere come ordine cavalleresco secondo le regole della RAD oppure nulla. In questo modo non avremmo compagnie mercenarie che risultano sempre pericolose sul nostro suolo.

"In poche parole, visto che non ho intenzioni di fare casini a casa mia con le mie truppe, casa mia poi, che non so fin quanto ancora lo sarà, parliamoci schietti schietti, chiedo già da ora le dimissioni per trasferirmi nell'Impero o aspetto che passa prima dal Senato?"

Chiese il Comandante.

"Avete appena detto di non accettare Ordini non riconosciuti dalla Real Araldica Duo Siciliana, non vedo come possa fare."

Rispose.

Potreste chiedere il riconoscimento alla Real Araldica?

Naturalmente sarà previsto a rigor di logica un periodo per mettersi in regola.

E' vero che il riconoscimento RAD eviterebbe di avere compagnie mercenarie ma è anche vero che è molto restrittivo diventare ordine di sperone, io cercherei di trovare una forma intermedia che consenta di riunirsi in compagnie militari senza essere necessariamente un ordine cavalleresco ma che potrebbero diventarlo in futuro, una sorta di anticamera, qualcosa che sia idealmente legato al Regno ed alla sua difesa, slegato dal discorso mercenario per quanto riguarda il prestare servizio per chi paga anche se Regno straniero ma prevedendo il loro utilizzo integrandoli nell'esercito all'occorrenza, ricevendo regolare paga. Per legarli al territorio richiederei che la loro causa sia sottoscritta da un nobile che faccia parte della compagnia, anche non necessariamente il che ne sia il capo, che ci sia uno statuto che sancisca i loro ideali di difensori della patria e cose simili. Avrebbero comunicare la lista degli aderenti e teneral sempre aggiornata, presso il ministero della Difesa si potrebbe istituire una sala riservata ad ogni singola compagnia in modo che potrebbero tenere loro stessi l'albo e comunicare con il Ministro, come facciamo con gli ordini cavallereschi nel ministero degli Esteri.

Permetterebbe comunque un res parendo in campo militare senza limitare nessuno ma evitando i mercenari.