Arrivo del Gran Ciambellano del Ducato di Modena

La carrozza con gli stemmi del ducato di Modena si fermo' bruscamente davanti allo scalone del castello, lo sportello si apri' e un valletto aiuto' la baronessa a scendere dal predellino.
Hamea si fermo' un attimo a guardare la maestosita' del castello, le torri imponenti svettavano verso il cielo terso di quella bella mattina di primavera e una leggera brezza faceva sventolare i vessilli
Dopo essersi con noncuranza rassettata il vestito di raso color pervinca che ben faceva risaltare la sua chioma corvina e i suoi occhi verde foglia, prese i lembi della gonna e sali' lentamente lo scalone, giunta di fronte alla guardia che piantonava l'ingresso disse:

Sono Hamea Carafa della Spina in Malaspina, Baronessa di Bomporto, Signora di Chiesanuova, Prato e Selvarola e sono il Gran Ciambellano del Ducato di Modena, volete annunciarmi per cortesia, penso di essere attesa.

Sorrise alla guardia e nell'attesa si perse ad ammirare la solida ed nel contempo elegante struttura del portone e la mirabile fattura delle bifore che alleggerivano l'imponenza del maniero.

Hamea vide la sua gemella scendere lo scalone di corsa e penso' ......è sempre un tornado di donna , non cambiera' mai, e quasi a sottolineare il suo pensiero si mise a scuotere la testa.
Poi vide la guardia all'ingresso guardarle entrambe e spalancare la bocca dalla sorpresa e non pote' trattenere una risata argentina , era sempre cosi'. ovunque andassero insieme, erano due gocce d'acqua.

Dopo averla abbracciata le rispose:

Si...ti ringrazio ho fatto un ottimo viaggio e ho spinto la velocita' al massimo...so' che non vedevi l'ora che fossi qui , ora devo ancora capire se è perche' sentivi la mancanza di tua sorella o perche' avevi bisogno del Gran Ciambellano....indaghero'!!!!

termino' scrutandola con sospetto.

Hamea prese sotto braccio la gemella e parlottando fittamente si avvio con lei per i corridoi del castello per raggiungere il salottino dove il Ministro Telfusa le stava attendendo.

Mentre parlava animatamente con la gemella, ragguagliandola sugli ultimi avvenimenti della famiglia, Hamea vide avanzare verso loro una dama elegante e dal portamento nobile e capi'subito che doveva trattarsi della loro ospite, interruppe la conversazione con la sua gemella e si volto' verso la dama indirizzandole uno dei suoi migliori sorrisi.
Dopo essersi presentata ,dama Aurora Brigitte Genevieve D'Arborea le disse:

Eccellenza spero che il vostro viaggio sia stato tranquillo, posso farvi portare qualcosa per ristorarvi?

La baronessa si affretto' a rispondere:

Vi ringrazio Eccellenza accetto volentieri, il viaggio è stato tranquillo ma lungo e sinceramente assaggiare le tanto decantate vostre specialita' non mi dispiacerebbe, l'ambasciatrice nonchè mia gemella Shekinah, non fa' altro che raccontarmi con entusiasmo e dovizie di particolari delle laute colazioni piene di leccornie che le offrite.

termino' allegramente Hamea gia' pregustando gli assaggi

.. ho dato ordine di farvi trovare le specialità della nostra tradizione le ultime parole pronunciate da Sua Eccellenza Aurora risuonarono nella testa di Sheky con un chiaro richiamo al suo pancino sempre affamato e si girò con occhi dolcissimi al Ministro ma posso partecipare anche io a questa scorpacciat..ehmmm tavola diplomatica? disse con l'acquolina alla gola

Hamea guardo' la sua gemella ed alzo' gli occhi al cielo per un aiuto dall'alto.