nuove terre abitate a sud del Regno!

Ripeto che potete contare su di me maestà in questa impresa e anzi poichè sono un cardinale della Chiesa e questa è una faccenda che mi preme molto, sarebbe molto gadito se sceglieste la mia persona da spedire lì dopo aver fatto prendere coscienza delle conoscenze. Sarei anche disposto a partecipare a parte del pagamento da versare al governatore che ha palesato l'intenzione di metterle a disposizione.

PS: fonti certe mi riferiscono che l'imperatrice ha disposto l'organizzazione di una flotta da dirigere verso Sud e di far stivare vettovaglie per 3 mesi......

Concordo che tale missione sia imperativa e data la nostra posizione sia anche necessario essere celeri per avvantaggiarsi!

Sotto il profilo logistico/tattico e di uomini posso cercare di imbastire quanto necessario per una missione e relazionare entro 48 ore se volete.

Ottimo! Approviamo entrambi i progetti.

Alcuni esploratori riportano l'assenza del porto ad Alessandria e a causa della costa frastagliata se ci si prova ad avvicinare la nave subisce due punti danno. Come si dovrebbe sbarcare dunque?

Accidenti... eppure qualcuno l'ha fatto.

Alcuni naviganti mi dicono che i porti vi siano invece, ma non essendo ancora popolate quelle terre e non esistendo quindi un capoporto, l'attracco vada forzato e da li il relativo danneggiamento della nave.

Sto preparando il preventivo come promesso!

Si, vanno messi in preventivo danneggiamenti per l'attracco forzato...

Governatore laburino quindi per le vostre conoscenze quanto richiedete???

Ho lungamente discusso con tutti i miei informatori, uccellini canterini, e posso fornire una stima di massima di cosa dovremmo affrontare per questa spedizione. Se si valuterà di voler procedere fornirò il dettaglio costi.

In primis bisogna tenere presente questi fatti:

- Lo sbarco ed eventuale conquista di Alessandria stanno facendo gola a molti e si prospettano conflitti sia marittimi che terresti (in caso di sbarco) poichè sia l'Impero, che la Grecia e mi risulta anche Francia e altre identità politiche e gruppi militari stiano organizzandosi.
- La missione non avrà una durata inferiore ai 2/3 mesi anche nel migliore dei casi.

Pertanto i rifornimenti e uomini minimi necessari sarebbero:

- due caracche militari più una galea genovese (numero minimo di imbarcazioni per garantire una formazione navale efficace e difese buone ai nostri viaggiatori sia durante il tragitto che in loco per la difesa del presidio)
- dai 18 ai 25 uomini come equipaggio all'interno dei quali sarebbe necessario avere almeno 6 persone con competenze navali da distribuire 2 per nave per garantire sempre il massimo dei movimenti e almeno 3 persone con competenze militari in grado di alzare una orifiamma in loco se necessario e fornire punti.
- provviste per ognuno degli uomini per un periodo di 2/3 mesi
- una eventuale somma di denaro da utilizzare in loco nel caso vi fossero implementazioni utili
- le conoscenze adeguate (quelle di cui parlave il Governatore Laburino

Resto a disposizione per ogni chiarimento e dal mio punto di vista credo che tale azione sarebbe più auspicabile nella realizzazione in congiunzione con un alleato come quello albanese. Inoltre vi è da tenere conto della situazione di attrito generale italica.

le provviste possono essere ridotte e poi portate in un secondo momento.
Se volete posso vorrei andare con 1 galea da guerra o 1 caracca in avanscoperta e veder e che c e' di veritiero nelle voci che girano.
Posso inoltre alzare Orifiamma o dare punti esercito

Non correte, vorrei che valutassimo bene la possibilita' di sottrarre navi e uomini per quest'impresa, con una potenziale guerra alle porte.

D'altro canto avremmo la flotta già mobilitata...

Nell'attuale situazione devo purtroppo schierarmi contrario alla missione ad alessandria.

Ho fatto un breve pannello delle necessità proprio per portare alla Vostra attenzione quelle che sono le pecche di una missione solitaria! Non dimenticatevi che prima di tutto sono uno stratega! ^^

Per questo io credo che sia attuabile sia la difesa del Regno che la missione ad Alessandria, ma strutturata in questo modo:

- in congiunzione con gli alleati albanesi in modo da dimezzare il carico di mezzi e uomini per entrambi.
- sfruttando la spinta di cavalleria, chiesa e nobiltà per far partire il maggior numero possibile di quegli individui che sono di fatto una spina nel fianco per noi più che aiuto e in caso di conflitto potrebbero essere dei tiratori franchi.

La so, la so, la so, ROBERMIR!!!

E magari lordenrico

A mio avviso dobbiamo prima aver chiaro in cosa dovrebbe consistere la missione ad Alessandria..
Se si esaurisce nel trasportare e far sbarcare sul posto delle persone che abbiano acquisto le conoscenze, la missione si esaurisce in circa 10-15 giorni, presumibili per il viaggio, poi le persone designate sarebbero lasciate sul posto, senza scorta navale

L'unica preoccupazione sarebbe la scorta di cibo per questi inviati e la certezza di andarli a recuperare prima che tale scorta si esaurisca

Se invece l'idea è di sostare in loco con una squadra navale, allora rientriamo nell'ipotesi del Conte Marcius ed a questo punto condivido la proposta di contattare l'alleato albanese per una spedizione comune, tra i cui vantaggi potremmo avere anche quello di condividere altre conoscenze

Nella discussione apposita le mie considerazioni sulle tempistiche del possibile conflitto, legato alle elezioni fiorentine che si concluderanno tra circa 20 giorni

Liriel ha scritto:

La so, la so, la so, ROBERMIR!!!

E magari lordenrico

Che ne dite di Ruggero.ii?

Configuriamo una missione esplorativa formata da 5 persone e con scorte per 50 giorni.

Si potrebbe usare una nave commerciale 2 uomini di equipaggio e velocita'(10 mov) e possibilita' di caricare provviste e 3 passeggeri che se le ricerche vadano a buon fine possono essere lasciati in loco con le provviste e poi successivamente riforniti e magari aumentare numericamente il primo contingente.