navi per il Regno.

Maestà cosi come avete richiesto apro qui la discussione prima che in parlamento.

Vi sottopongo la bozza di contratto cosi che possiamo discuterne e modificarla.

Citazione :

Contratto costruzione nave per il Regno delle due Sicilie



Napoli, ... Agosto A.D. 1460


Contraenti:
Regno delle Due Sicilie,
Provincia d'Abruzzo e
Provincia di Terra di Lavoro.

Oggetto:
costruzione di n° 1 nave (tipo caracca ...) per il Regno.
che dovrà essere finanziata in misura uguale dalle due Province del Regno e dalla Corona.


Considerata la difficile situazione economica della Provincia laburina del Regno,
la Corona per agevolare tale progetto e garantire la partecipazione di Terra di Lavoro,
anticiperà la quota laburina pari a 5.250 ducati.
Tale somma sarà girata dalla Corona alla Provincia Abruzzese e questa si preoccuperà di girarla al porto di Silvi.
La Provincia di Terra di Lavoro si impegna a restituire tale somma alla Corona quando avrà una liquidità che le permetta di far fronte alle necssità provinciali oltre che di onorare il debito,
e comunque, in ogni caso, non oltre 4 mesi dal momento in cui la somma sarà girata all'Abruzzo.
Metà della somma dovrà essere restituita entro 2 mesi da quando la Corona verserà il denaro.
Terra di Lavoro potrà concordare con il Sovraintendente alle Finanze modalità di pagamento diverse all'interno del tempo massimo concesso per contratto.
Di tutti i versamenti sarà lasciata traccia in parlamento.
Ogni propoga del termine dei 4 mesi dovrà essere autorizzata dal Sovrano.
Trascorsa tale data, la Corona si riserva di sporgere denuncia per il reato di Tradimento per peculato (art.25 c.p.r.).

La Corona si impegna a girare all' Abruzzo la somma laburina e quella del Regno.
La Provincia d'Abruzzo si impegna a destinare la quota laburina e la quota reale ricevute, oltre che quella abruzzese al porto di Silvi
entro 48 ore dall'avvenuto trasferimento di denaro che sarà provato nelle sale del Parlamento del Regno.
Trascorso tale termine la Corona si riserva di sporgere denuncia per il reato di Tradimento per peculato (art.25 c.p.r.r)

Per il Regno delle due Sicilie,
il Sovraintendente o il Sovrano (non saprei)

Per la Provincia d'Abruzzo,
il Governatore

Per la Provincia di Terra di Lavoro,
la Governatrice

Per il momento un appunto tecnico sulle 48 concesse all'abruzzo per versare l'intera somma ricevuta somma al porto, pena la denuncia, suppongo al governatore...
Da come è impostato il contratto l'abruzzo non deve semplicemente versare al porto una somma in contanti, ma con questi prima deve deve reperire tutti i materiali per la costruzione (1400 tronchi, 230 gomitoli di lana, 70kg di ferro + i giorni di lavorazione per alberi e vele).. insomma non bastano 48 ore, direi 7 giorni..

Per il contratto per quanto riguarda la Corona mi sembra tutelata, non ho diritto e cognizione di esprimermi sulle possibilità reali della provincia di restituire tale somma nei tempi previsti.
Se l'attuale governatrice, in tutta coscienza, ritiene di poter firmare tale impegno, che comporterà l'eventuale denuncia per i suoi successori e non per se stessa, nulla da obiettare

Giusta osservazione Ministro: avevo pensato a questa cosa nella prima bozza, ma l'ho rimossa in questa che ho pubblicato.

Quindi, si, meglio modificare con qualche giorno in più (ovviamente il principe prima di firmare si farà i suoi calcoli, cosi da avere tempo a sufficienza).


Altra cosa: in caso di mancato rispetto dei terminiper Tdl sarebbe scorretto processare solo l'ultimo consiglio (quello che ci sarà tra 4 mesi), le responsabilità dovrebbero ricadere pure si quelli che erano presenti mentre il contratto era valido.

Mancando poco alle elezioni conviene aspettare il nuovo consiglio?

Diciamo che questo consiglio se avesse lavorato anche solo in maniera mediocre i soldi ora li avrebbe, o li avrebbe restituiti.
Per questo non mi sento proprio di far firmare questa cosa a loro, loro saranno responsabili dei prossimi consigli: gia hanno condizionato con il loro operato il lavoro del prossimo consiglio, questo sarebbe un peso ulteriore.

Dobbiamo aspettare che si delineino i ruoli, se restano lo stesso Tm e lo stesso sceriffo in pratica mi sa che rimanderemo di altri due mesi.
Sopratutto serve un governatore interessato all'argomento e che imponga ai ministri economici di predisporre un piano di rientro.

Ma questo è indubbio, mezzi per obbligarli a pagare per quel che serve non ne abbiamo...
Domani forse abbiamo il nuovo principe...

Bha, avremmo dovuto far firmare a Mcri... che due palle. Versiamo 'sti soldi, intanto?

Caleblost neo governatore di TDL.

Maestà in tutta coscienza, comprendo la scocciatura, ma era corretto far firmare a quel consiglio qualcosa che vincolasse quelli dopo?

Quel consiglio per me non era nemmeno in grado di autogestirsi per il giorno stesso,
figuriamoci se poteva programmare per il futuro, e ne hanno dato prova, avendo noi atteso per mesi un piano di rientro mai arrivato.

Pensavo, se cominciassimo a versare la quota del Regno?

Potrebbero già cominciare reperire merci e cominciare i lavori al porto in attesa che Tdl firmi.

Riporto il contratto in parlamento.

Ho preso in mano la situazione.

I soldi per la caracca sono stati girati dal Regno.

29/08/1460 19:42 : Il Regno offre generosamente 15221 ducati al principato.

Ora io mi chiedo, questi soldi devono essere girati entro la giornata di oggi al Porto di Silvi secondo contratto?

Altra cosa, come mi richiedono alcuni miei consiglieri, ma l'Abruzzo deve fornire tutto il ferro necessario per la costruzione?
Non è che TDL può fornirne una parte?

Il ferro si acquista, non si fornisce.

Comunico al resto del Concilio che i soldi sono già stati girati al porto di Silvi.

Trasferiti i soldi.
Il problema è che per produrre ferro, dovremmo "stringere" la miniera d'oro, e ciò è controproducente, perchè il nostro tesoretto in questi giorni è sceso di un bel pò e stiamo cercando di stabilizzarlo.
TDL non ha a disposizione ferro? O magari importarlo?

Scusate, vi devo ricordare che il ferro non lo cedete, ma lo vendete, pur se a prezzo fisso?

Citazione :

Noi, Ferenç Petrus Vasa, Re delle Due Sicilie, con la presente vi nomiamo Sovrintendente agli Armamenti Nautici del Regno delle Due Sicilie.

Vostro è l'onore e l'onere di gestire l'allestimento di una potente flotta militare per la Corona delle Due Sicilie.
In particolare, vi chiediamo come primo incarico di terminare la costruzione della "Vasa" nel giro di un mese.
A tal fine, potete dare ordini e disposizioni in Nostro nome a chi riterrete necessario.

Avete autorizzazione di pubblicare questa Nostra.

In fede,
Ferenç Petrus Vasa

Ora ci penserà Sofia a portare a termine la faccenda.

Sì.

Citazione :

Regno delle Due Sicilie

A tutti i sudditi del Regno,
a chiunque leggerà o udirà,
salute!

Noi,
Ferenç Petrus Vasa,
Re delle Due Sicilie,

a seguito della nostra decisione di voler sviluppare il potenziale navale del Regno delle Due Sicilie nominiamo come nostra nuova collaboratrice presso il Concilio Ristretto Prudence "Sofiasperanza" Foscari con la mansione di Sovrintendente agli Armamenti Nautici del Regno delle Due Sicilie.

Dovrà prestare giuramento e presentarsi presso Palazzo Reale, ove momentaneamente ha sede il Concilio Ristretto, in attesa che vengano restaurate le sue solite stanze.

In fede,

Ottima la partenza del cantiere, posso chiedere di aggiornarci sull'andamento dei lavori?
Al nuovo governatore laburino è stato proposto il piano di finanziamento e di rientro?