Philipdikingsbridge
Numero di messaggi : 624
Località : Vaticano
Data d'iscrizione : 22.04.09
 |  Titolo: Fratellanza Antirivoluzionaria 11/08/12, 03:33 pm | |
| Sono molto preoccupato sulle voci che mi giungono che i membri della fratellanza vogliano tornare nel Regno.
Reggente, in qualità di colei che fa le veci del nostro sovrano in sua assenza, come dobbiamo operare per tenerli d'occhio visto che sono criminali? Non sono stati esiliati a quanto mi sembra di capire ma non vorrei vedere gente che assalta girovagare tranquilla nelle terre di sua maestà.
Mi rimetto alla vostra saggezza e chiedo l'intervento anche dei miei colleghi sopratutto del ministro della difesa. |
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Eriti
Numero di messaggi : 353
Data d'iscrizione : 26.06.09
| | Titolo: Re: Fratellanza Antirivoluzionaria 11/08/12, 05:41 pm | |
| I membri di tale "ordine" sono stati bollati tramite comunicato e quindi dovrebbero essere presenti o messi a breve nella Lista Nera del Regno.
Visto gli unici due accessi che possono usare per rientrare basterà assicurare che l'esercito presente a L'Aquila li abbia in lista nera e che tutti i capo porto sappiano di non avere il permesso per fare attraccare navi con loro a bordo.
Se è necessario, si può anche provvedere ad un comunicato, da mandare in ogni dove, nel quale si dichiara nuovamente queste persone come persone sgradite sul suolo regio, che pertanto sarà loro vietato e impedito l'accesso entro i confini con tutti i mezzi possibili a disposizione della Corona. E che tutti coloro che li accompagnano saranno considerati conniventi a loro. |
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Ful71
Numero di messaggi : 2619
Data d'iscrizione : 26.10.09
| | Titolo: Re: Fratellanza Antirivoluzionaria 11/08/12, 10:20 pm | |
| I nomi elencati nel comunicato attualmente non sono nelle BL del Regno, dovrebbe esserci una richiesta diretta di Vostra Altezza al Minstro Dombel, se non avete accesso diretto allo SMR... |
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Eriti
Numero di messaggi : 353
Data d'iscrizione : 26.06.09
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Aurora_
Numero di messaggi : 3759
Data d'iscrizione : 26.10.11
| | Titolo: Re: Fratellanza Antirivoluzionaria 14/08/12, 05:05 pm | |
| - Citazione :
- Comunicato numero VII sulla Frettolosità
 Fratellanza Antireazionaria
Al Popolo del Regno delle Due Sicilie,
Ai cittadini liberi di ogni Città,
A cani, porci e tutte le bestie del Globo,
Salutiamo!
Noi,
Fratellanza AntiReazionaria
Sovrani di Noi Stessi
Senza delusione ed amarezza, prediamo atto di ciò che si è detto sul nostro conto, per come malamente si è indagato su di noi, per il coinvolgimento di elementi esterni o estranei nel fatto di Padova.
Ciò nonostante è doveroso da parte nostra ringraziare i vertici della Chiesa di Aristotele per aver attribuito il giusto riconoscimento.
Risulta chiaro dal loro Pugna Haeresis che essi han compreso significato e valenza di quel che poteva sembrare solo un semplice assalto ad un municipio, in questo caso ai danni del Popolo di Padova e della Serenissima Repubblica di Venezia.
Essi han compreso che non si è trattato di un assalto con l’intenzione di compiere atti di rapina o per tiranneggiare il Popolo.
Ci lusinga anche il peso e la ferma determinazione dei provvedimenti presi, in prima istanza, dai vertici della Chiesa di Aristotele, ai quali si è uniformato poi, con evidente meno comprensione, il Regno delle Due Sicilie.
È probabile che le modalità usate han suscitato non pochi timori per le potenzialità che in esse albergano di allentare e rompere i cardini che tengono chiuse le porte di nuovi mondi possibili, liberi da prevaricazioni di ogni sorta, comunità di uomini consapevoli e padroni di se.
Ma non bastano minacce e repressione, per quanto feroce, a stroncare l'azione della Fratellanza.
Scomuniche ed Esili non bastano a fermare un Idea.
Ringraziamo altre sì la pubblicità con la quale i grandi capoccia Italici vogliono concederci le loro e di altri attenzioni, a noi fa piacere che le genti leggano e sappiano del nostro operato.
Sappiamo però che la pubblicità è gratis e che quindi non potremmo pretendere l'esposizione veritiera dei fatti, così periodicamente ci divertiamo a strizzar le seppie e spennar gli uccelli e mandare questi stracci scritti in ogni dove.
Così ora, per chi fosse interessato, in fede ai nostri principi di verità e conoscenza, chiariamo alcuni punti fondamentali.
La Fratellanza NON è un carretto pieno di libri e uomini barbuti intenti a fissar farfalle.
La Fratellanza AntiReazionaria non è un'associazione di lettura e filosofeggi.
La Fratellanza ha precisi scopi e obiettivi.
Non è mai stata intenzione di alcun membro della Fratellanza diffondere paternalisticamente la cultura presso le genti delle Venezie.
Essa però nel suo viaggio verso il Settentrione ha copiato e prelevato molte copie della Biblioteche Comunali di Terra di Lavoro è ha deciso di farne dono a chi voleva o poteva accoglierlo, ed è ciò che è avvenuto a Padova.
In quei giorni la Fratellanza era intenta soprattutto ad irrobustire i bastoni a difesa delle Istituzioni di una Repubblica autonoma ed indipendente, ed a compiere autonome azioni quali la Liberazione di Padova.
La Fratellanza non vuole attribuirsi meriti che non gli appatengono.
Essa non ha nulla a che fare con altre operazioni analoghe, che apprezza, ma che non gli appartengono.
Qualora possa servire da esempio, la Biblioteca Comunale di Venezia non è opera della Fratellanza AntiReazionaria, ma del Ministro della Cultura Amarilli che ha collaborato con il sindaco di Venezia Capitale attraverso il Cenacolo degli Umanisti.
Alla Fratellanza risulta che questo rientra nel progetto cultura, che si sia operato in questa sede come in tutte le altre parti della penisola, compreso l’invio di un resoconto al consiglio provinciale laburino.
I tentativi di confondere e far intrecciare, eventi e circostanze, con così evidenti macchinazioni da apparire tristi tentativi di funamboli della politica politicante, la Fratellanza li osserva con egual interesse e divertimento con cui si sofferma a guardare gli orsi ed i loro domatori nelle piazze i giorni di festa.
La Fratellanza AntiReazionaria non proclama, bensì indìce, con l'accento sulla seconda "i".
La Fratellanza Antireazionaria lascia sempre al Popolo e ai cittadini la possibilità di scegliere le proprie forme di governo, mettendo ai voti il testo di una costituzione per un Municipio Autonomo.
Il Monsignore Don_Pio, Vescovo di Padova, ha a suo tempo assaltato senza alcuna autorizzazione il Municipio di Padova.
Il Prelato Sindaco Don_pio da Sindaco, successivamente, ha gestito con dubbia moralità le casse Pubbliche del Municipio, e per di più ha vessato ulteriormente la popolazione imponendo tasse fondiarie esose e fuori ogni procedura legale. La scusa è stata quella di aumentare le difese.
Eppure quando la Fratellanza Antireazionaria è entrata nel Palazzo Municipale ha trovato i Magazzini e i forzieri vuoti, a meno di qualche misero ducato. Il Fatto stesso che la Fratellanza sia riuscita ad entrare nel Palazzo, eludendo le difese addirittura senza essere vista, indica, con l'accento sulla prima "i", che i fondi illegali estorti dal Vescovo Sindaco Don_Pio hai suoi concittadini, non sono stati usati per lo scopo dichiarato.
La Fratellanza Antireazionaria, una volta sistemato il Palazzo Municipale e amministrato al meglio ciò che si poteva migliorare, e dopo aver donato dai propri fondi una somma di 50 ducati alla collettività padovana per evitare che il Municipio andasse in rosso, in serata ha indetto nuove votazioni per far scegliere liberamente ai cittadini padovani un nuovo e si spera migliore sindaco. Cosa che è avvenuta 8 giorni dopo. Il candidato Don_pio è stato battuto dal concorrente Pacificway, con libere e democratiche elezioni.
Ma è proprio sulle misure repressive che vorremmo disquisire,
sapendo di abusare della pazienza di chi leggerà, chiediamo ancora di averne,
purtroppo la varietà e la complessità delle prelibatezze servite in questi giorni non è dipesa da noi.
Ci siamo fatti una grassa risata quando il gruppo politico tirannico veneziano ha usato la Chiesa Aristotelica per colpire i propri avversari politici.
Ma ancora più grassa è stata la risata per la frettolosità, che come la gatta porta a fare i cuccioli ciechi, così ha portato al suggeritore e allo scriba del Sovrano a far barzellette con nero di seppia e piume di piccione.
Ovviamente, in barba a chi ritiene di trattarci da stupidi, La Fratellanza Antireazionaria sa chi sono i suoi propri membri.
Se le Istituzioni a governo di un Popolo, in qualsiasi forma esse sono manifeste, vogliono essere garanti e difensori della legalità, e non del solo Potere delle stesse Istituzioni, esse devono applicarla nei metodi e nei modi indicati, con ponderazione.
Lady_marin non è membro della Fratellanza, ed è a noi persona sconosciuta, mai incontrata e mai vista, e questo è giusto specificarlo, in quanto la sua incriminazione come membro della Fratellanza ci rende strumentalizzati a vendette e beghe familiari. Se ella è brigante o meno a noi non interessa, ma possiamo ben dire che non fa parte della Fratellanza. Questo nome dimostra quanto questo atto ufficiale preso in esame sia arbitrario e persecutorio, e che i nominativi forniti sfiorino procedure illegali, in quanto non supportate da prove ma solo da impressioni e supposizioni soggettive, se non addirittura illazioni al limite del persecutorio, di taluni.
Amarilli è stata inserita nel comunicato del Re solo dopo alcuni giorni dalla pubblicazione dell'Atto Ufficiale, in sostituzione di una certa Amaralli, senza alcuna nota di correzione ufficiale, che potrebbe anche far pensare ad un atto arbitrario dell'entourage del Sovrano, dovuto alle discussioni di piazza di questi giorni.
Ma applicando la Fratellanza semplice buonsenso, questo episodio dimostra la grossolanità e la superficialità degli scribi e suggeritori nel compilare atti ufficiali del Regno e del Sovrano.
Dago non è un cittadino del Regno. Il comunicato a firma del Sovrano si riferiva specificatamente ai cittadini del Regno.
Arim, Cherri e Gianlupo sono lì inseriti non si sa per quale motivo non essendoci prove concrete di una loro partecipazione all’assalto compiuto a Padova. A meno che il comunicato a firma del Sovrano non sia semplicemente in ossequio a documenti della Chiesa di Aristotele, ed anche in tal caso, anche qui, si dimostrerebbe la grossolanità e la superficialità degli scribi e suggeritori nel compilare atti ufficiali del Regno e del Sovrano.
Tuttavia avete invece scovato l'unico membro della Fratellanza Antireazionaria con prove palesi della sua partecipazione all'assalto, ossia Messerbracco, nella speranza che ciò sia avvenuto attraverso scambi di corrispondenza ufficiale, e nei modi dovuti, con le Istituzioni in possesso delle prove.
Prove di cui le Istituzioni del Regno ed il Sovrano avranno certamente fatto richiesta e di cui han certamente atteso che gli venissero fornite.
In conclusione, questo atto ufficiale dal Sovrano firmato e, immaginiamo, da altri suggerito, riponendo nel Sovrano maggiori considerazioni, se non altro come augurio per i Cittadini del Regno,
ha parecchi vizi di forma, di contenuto e di compilazione che lo rendono di fatto un capriccio del Sovrano soggettivo e in barba alle garanzie legali e costituzionali che ogni cittadino ha nel Regno e che dimostrano che oggi più che mai il Regno ha bisogno di Antireazione alla Tirannide dei (pre)potenti.
La Fratellanza Antireazionaria consiglia infine di lavarsi sempre le mani e la faccia prima di scrivere e mangiare del buon pesce azzurro, che aiuta a far star bene di testa, di core e di panza tutti, ma anche i funzionari statali e la loro cricca di notari, bottegai e diversi.
Ovunque e da Nessuna Parte, il I° anno Rivoluzionario, XIV° giorno del III° Mese Estivo Antireazionario
Con le vostre zappe fatevi spade
e lance con le vostre falci;
anche il più debole dica: io sono un guerriero!
Iniuriam ipse facias, ubi non vindices
Insurgo ut Patria resurgat
An.Tu.Do.
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