Prossima mossa del Consiglio laburino

Ecco come agirà il Consiglio con l'appoggio degli stessi che hanno deciso di votare quella porcheria:

Citazione :

Noi, Sibilla Ketodol d'Altavilla, Principessa della Provincia di Terra di Lavoro, in merito al comunicato regio circa le disposizioni sulla persona di Roberto I di Luna Tabassi detto Robermir, rendiamo noto alla Regina e a tutto il popolo il nostro pensiero e cioè che:
- come più spesso e in più sedi noi e la maggioranza del nostro Consiglio abbiamo sottolineato, la Costituzione del Regno delle Due Sicilie al Libro II, Capitolo IV, art. 1 espressamente sancisce che: "Il Re non ha autorità decisionale sui Consigli Provinciali, tuttavia è garantito al Sovrano o a un Suo delegato l'accesso, senza diritto di voto, alle sale Consigliari". Pertanto, consideriamo un nostro inviolabile diritto decidere chi può far parte del Consiglio e se debba o no ricoprire incarichi nel suddetto;
- sempre in base all'articolo precedentemente menzionato della Costituzione e vista la Carta dell'Esercito che affida ai Governatori provinciali e ai comandanti il comando dei distaccamenti provinciali, riteniamo sia compito nostro e del Capitano Ultras stabilire chi possa onorevolmente prestare servizio in esercito sul suolo provinciale;
- è piovuta per l'ennesima volta una condanna dall'alto, senza processo, nei confronti di un cittadino stimabile. Non solo siamo convinti che così si sviliscono le Istuzioni della Giustizia, relegando i Tribunali ed i nostri Giudici ad un mero compito di passacarte, ma soprattutto, per l'ennesima volta, si dimostra di non avere minimamente riguardo per la Costituzione, dal momento che si condanna un uomo solo perchè ha espresso pubblicamente le sue opinioni, mentre la Costituzione recita che: "Tutti gli individui residenti in una Provincia del Regno delle Due Sicilie hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, etnia, lingua, opinioni politiche, condizioni personali e sociali". Per non parlare del fatto che, sempre riguardo a questo articolo, siamo stati testimoni diretti della disparità di trattamento che la Corona ha effettuato nei confronti di taluni cittadini, quando di fronte alla stessa "colpa" alcuni sono stati privati dei loro diritti e della libertà, mentre altri sono stati congedati con semplici ammonimenti.

Pertanto, appoggiandoci anche al Comunicato da noi ieri sera pubblicato con l'avallo della maggioranza del Consiglio e ritenendo quindi di esprimere con questa nostra un pensiero largamente condiviso da esso

COMUNICHIAMO

che noi Sibilla Ketodol d'Altavilla, Governatrice della Provincia di Terra di Lavoro, da oggi in poi non ottempereremo più a decisioni chiaramente anticostituzionali e contrarie alle nostre leggi. Per cui Roberto I di Luna Tabassi non solo non sarà congedato dalla Caserma di Terra di Lavoro, ma non sarà nemmeno rimosso dal ruolo di Sergente in seno al Consiglio di Terra di Lavoro.
Se la Regina vuole ottenere soddisfazione, segua le procedure indicate dalla Legge, perchè noi non vogliamo essere più corresponsabili dell'illegalità da Ella perpetuata. Non solo, riguardo alle più o meno velate minacce che Ella indirizza alla nostra persona e al Consiglio, ribadiamo che noi operiamo solo in virtù delle Leggi, come si conviene ad un popolo civile. Se quegli interventi diretti di cui Ella parla nel comunicato non saranno secondo Legge, essi peseranno solo sulla sua coscienza e testimone ne sarà la Storia di questa Terra.

Io risponderei a questo punto con un comunicato stringato che definisca anche come il processo non è stato paerto proprio perchè robermir arruolato e che dichiari in semplicità che la Corona a questo punto non riconosce l'attuale consiglòio e la Governatrice, ne annulla tutte le disposizioni richiama tutti i suoi vassalli e tutti i soldati dell'esercito (che è regio e non provinciale) e destituirà il Consiglio!

prima di comunicare, si chiamino alle armi i soldati, si arruolino e si proceda con l'avanzare per la messa in sicurezza di Capua e l'espugnazione di Gaeta... una volta presi entrambi, ogni movimento degli interessati non porterà ad altro se non all'uccisione da parte degli eserciti... non diamo più vantaggio di quello che hanno.... anzi... portiamo prima visione dello scritto in CV e provvediamo ad arruolare anche la nobiltà....

Ma davvero dobbiamo sentire cose del Genere? Sono certo che S.M. non cederà a queste false parole di uno spergiuro, menzoniero che dalla prima riga dice falsità poichè ogni atto compiuto è sempre stato secondo legge e disposizioni reali...basta, davvero che ora finisca e se con questo devo sembrare un assetato di sangue, additatemi come tale, ma fare anche solo un millimetro indietro ora sarebbe come dire che hanno ragione.

Ora temono cosa faremo, temono gli appoggi che abbiamo e il fatto che il popolo non ha risposto come pensavano, che finisca finalmente questo tira e molla e alla fine si ricostruisca perchè continuare sulla strada di dargli concessioni sarebbe mortale.

Fridal ha scritto:

La situazione è seria, quasi grave, ma di semplice lettura e facilmente risolvibile.

Sta tutto nelle mani della Corona.

Terra di Lavoro per molto tempo ha fatto i suoi passi indietro cercando mediazioni con tutta quella roba di cui sappiamo che riguarda non solo questa regina.

1. ci siamo visti invasi da marcius da valmacca dopo i fatti del 16 maggio, quando c'erano eserciti in tdl che potevano assaltare. Abbiamo protestato ma poi ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo risollevato il Principato che rischiava una profonda crisi, nonostante la persona non gradita a nessuno che sedeva dove non volevamo.

2. ci siamo visti chiudere eserciti per disposizioni a nostro avviso dispotiche, e soprattutto senza alcun motivo valido.

3. ci siamo visti un principe condannato ad opera di un giudice ammaestrato per colpa di un ministro degli esteri che andava a raccontare bugie in altri stati, e poi le riferiva distorte alla Corona.

4. ci siamo visti una serie di persone sbattute in Lista Nera senza una chiara prova, additate come nemici del Regno senza alcun processo, cosa che va contro ogni etica tidiellina

5. ci siamo visti levare il diritto di avere tutti i nostri rappresentanti in parlamento

6. ci siamo visti fare riforme costituzionali approvate senza i nostri parlamentari, per giunta ad hoc contro alcuni nostri rappresentanti, e per giunta retroattive perché riguardavano violazioni già commesse nei nostri confronti

7. ci siamo visti imporre alcuni ruoli o veti in consiglio al di fuori di ogni logica politica. "questo non deve avere incarichi, quello non può fare il capitano, quell'altro non deve fare lo sceriffo, questo è meglio che non sia principe"

E queste sono solo sette cose che ora mi vengono in mente... non parlo di come siamo sempre stati trattati nelle sedi ufficiali, e in generale di tutte le ingerenze che abbiamo subito.

Noi in Terra di Lavoro siamo stati correttissimi e siamo stati capaci di fare migliaia di passi indietro.
MAI la nostra voce si è taciuta, e mai tacerà.
Ma abbiamo sempre rispettato, dico SEMPRE, ogni disposizione pur ritenendola spesso sbagliata e la maggior parte delle volte illegittima.

Abbiamo sopportato per il bene del Regno. E siamo stati sempre corretti.

NON SOLO. Oltre ad essere stati corretti, ci siamo per lungo tempo limitati nei nostri programmi.
Da parte Golia, ad esempio, nello scegliere il candidato principe si è tenuto conto, senza che ci fosse chiesto, di individuare una figura che non fosse vissuta come un affronto dalla Corona. Non eravamo tenuti a farlo. Eppure l'abbiamo fatto. E sulla stessa linea si collocano le mie ultime dimissioni: non dovute, non volute, ma concesse per quieto vivere.

Noi abbiamo urlato
ma mai nessuna legge, o millantata tale, è stata violata dalle autorità e dai cittadini di Terra di Lavoro.

Io sono in black list solo per aver detto di non essere d'accordo con la Regina. Molti condividono con me questo destino.

Eppure siamo ancora qui a gridare la nostra libertà, cosa che faremmo anche da morti, mentre ci comportiamo sacrificandola alle privazioni imposteci.

Ebbene.... noi continueremo su questa linea. Non smetteremo mai di seguire le leggi. Quelle vere.

Ora sta alla Regina decidere come muoversi:
- smetterla di violare la costituzione ponendosi al di fuori e al di sopra della stessa;
- smetterla di invadere spazi di competenza esclusiva provinciale;
- smetterla di mettere alla berlina persone che non hanno subito un regolare processo.

Noi continueremo sempre a rispettare la Corona, ma altresì continueremo a combattere questi atteggiamenti.

Ora sta a Sua Maestà capire che è ora di rispettare i suoi cittadini.

Sono convinto che molti stanno premendo verso di lei, dicendole di scagliare gli eserciti (comandati indovinate un po' da chi...) contro la sua Terra di Lavoro.

Sono convinto che molti dei nobili ministri vogliono una guerra civile che dilanierebbe il nostro Regno. Ne sono certo perché conosco molti dei tizi che albergano nelle comode sale di Palazzo Reale e quindi conosco i loro sentimenti astiosi e vendicativi (vendicarsi poi di cosa? boh)

A voi la scelta Maestà.

Noi tidiellini siamo qui a comportarci come abbiamo sempre fatto.
Tre anni fà amministravamo la provincia (tutti i tidiellini, non parlo di golia) uniformandoci a principi che mettevano al centro l'aumento delle possibilità e delle libertà di ogni cittadino.

Oggi continuiamo a farlo. Domani di certo non smetteremo.

Questo tipo di amministrazione non ha mai dato problemi, al di là delle scaramucce interne tra partiti.
Da qualche tempo stanno arrivando i problemi. Questo perché è evidente che Voi e il Vostro stile di governo non si conformano con il carattere libertario e aperto che è proprio della Terra di Lavoro.

Abbiate rispetto per la nostra identità, così come noi ne abbiamo sempre avuto per tutte le cose che non abbiamo condiviso in questi tempi.

Mostrate oggi un po' di responsabilità, ed evitate di cedere alle pressioni di chi vi sta suggerendo senza meno una guerra contro il vostro stesso popolo.

Siate oggi Regina mostrando l'umiltà che a molti manca in questo regno, forse a me per primo. Siatelo mostrando il vostro polso e dimostrando di tenere alla vostra gente.

La vostra salute prima o poi peggiorerà, lo sapete anche voi che state invecchiando. Voi avete il dovere di essere vicini alla gente. Altri che invece vi sopravviveranno hanno solo lo scopo di conservare il proprio orticello di potere dopo la vostra dipartita.

Riflettete su queste parole maestà. Sono dette col cuore.

Siate Regina oggi, e lo sarete per sempre nei cuori dei vostri sudditi cittadini.
Rifiutatevi di esserlo, e porterete questo Vostro e nostro Regno alla rovina.

personalmente concordo con il Reggente e appoggio la sua proposta di andare avanti.

Il consiglio libure principessa in testa deve essere destituito e rimpiazzato con i consiglieri che non hanno preso parte alla sommossa.

In quanto alle parole di fridal che dire, se la suona e se la canta, come al solito racconta le cose a modo suo, ci sono tutti gli atti, le documentazioni, il suo populismo è ridicolo.

Maestà permettetemi: è ora di agire! si spazzi via questa feccia, si dichiari il partito golia sovversivo e si metta al bando chi non ne prende le distanze e abiuri la sua ideologia sovversiva.

Ho riflettuto a lungo su tutti i possibili scenari e le forze in campo e questa è in soldoni la mia analisi che parte da un presupposto molto molto reale e cioè ciò che abbiamo sbagliato sono i tempi.

Avremmo dovuto agire all'insediamento di S.M., ma non lo abbiamo fatto e ci siamo messi in una situazione pessima avviando una guerra ora sullo scadere del mandato.

Militarmente ho osservato la situazione e tenedo presente i 3 eserciti stanziati 2 a gaeta in reclutamento, e 1 a capua in reclutamento (tutti controllati da Golia) la liquidità della città di Gaeta che sembra attestarsi sui 20000 ducati e le imminenti elezioni provinciali che avrebbero un effetto volano a seguito della nostra scesa in campo per forza di cose con vessilli abruzzesi, credo che il meglio sia colpirli di sorpresa.

I nostri detrattori ci hanno sempre provocato ben sapendo come avremmo reagito e oggi è il momento di assestare un colpo deciso ma inaspettato che mini la loro stabilità futura politica e non solo momentaneamente cacciandoli dal Consiglio.

Per questo ho suggerito a S.M. alcune idee che se ella riterrà opportune vi sottoporrà. Per la prima volta non sarò un militare, ma agirò proprio come mi additano i miei avversari un fine politico e da tale proporrò una strategia differente e inaspettata che colpisca a tutto campo.

Il tutto passa da 4 punti focali:

- coglierli alla sprovvista
- attuare le modifiche di legge al Regno e all'araldica necessarie in tempi brevi, meno di 15 giorni
- destabilizzare il loro bacino di voti
- rafforzare la fiducia del popolo nella Corona

Forse molti di voi non mi conoscono , ma sono una persona che non si fa problemi a dire le cose come stanno.

signori...abbiamo ancora una persona qui dentro che riporta tutto .

Il gioco è simpatico e mi piace ma qui stiamo giocando sporco....qualcuno fa non il doppio ma il triplo gioco.

ribes ha scritto:

Forse molti di voi non mi conoscono , ma sono una persona che non si fa problemi a dire le cose come stanno.

signori...abbiamo ancora una persona qui dentro che riporta tutto .

Il gioco è simpatico e mi piace ma qui stiamo giocando sporco....qualcuno fa non il doppio ma il triplo gioco.

? interessante potremmo sapere cosa è stato riportato allìesterno .. nemmeno noi ci facciamo problemi

Con l'ultimo comunicato sulla questione Robermir S.M. ha fatto il punto della situazione, la principessa e i suoi bassotti hanno rispsoto con quell'altro comunicato a questo punto credo non ci sia più nulla da aggiungere, si deve solo agire.

Però una risposta al comunicato la darei per ribattere a ttute le sue assurdità

Citazione :

- come più spesso e in più sedi noi e la maggioranza del nostro Consiglio abbiamo sottolineato, la Costituzione del Regno delle Due Sicilie al Libro II, Capitolo IV, art. 1 espressamente sancisce che: "Il Re non ha autorità decisionale sui Consigli Provinciali, tuttavia è garantito al Sovrano o a un Suo delegato l'accesso, senza diritto di voto, alle sale Consigliari". Pertanto, consideriamo un nostro inviolabile diritto decidere chi può far parte del Consiglio e se debba o no ricoprire incarichi nel suddetto;

Errato questo articolo, alla luce di di una lettura complessiva della Costituzione, afferma che il Sovrano normalmente non deve ingerire sulle linee seguite da un consiglio, giustamente per evitare l'ingovernabilità, ma appunto si tratta di governabilità, qui la questione non che la Regina vuole decidere se un carico di pietra deve essere consegnato secondo un criterio differente da qeullo stabilito dal Consiglio o se la paga dei minatori deve essere più alta o più bassa, qui si tratta di un Consigliere che è stato espulso dal Parlamento per motivi gravi e provati e la Principessa difendendolo ne diventa complice e dimostra che è d'accordo con le tesi sostenute dall'espulso.

Citazione :

- sempre in base all'articolo precedentemente menzionato della Costituzione e vista la Carta dell'Esercito che affida ai Governatori provinciali e ai comandanti il comando dei distaccamenti provinciali, riteniamo sia compito nostro e del Capitano Ultras stabilire chi possa onorevolmente prestare servizio in esercito sul suolo provinciale;

Altra eresia, vero quando afferma che la carta dell'esercito "affida" a governatori il comando dei distaccamenti provinciali ma la Regina resta comunque il Cmandante in capo delle forze armate del Regno, quindi i governatori ricevono questi eserciti per amministrarli in nome e per contro della Corona non per farne quello che vogliono.

Citazione :

- è piovuta per l'ennesima volta una condanna dall'alto, senza processo, nei confronti di un cittadino stimabile.

Qui ci metterei tutte le parole profeire dallo "stimabile" nei confronti della Regina e delle istituzioni regie

Citazione :

Non solo siamo convinti che così si sviliscono le Istuzioni della Giustizia, relegando i Tribunali ed i nostri Giudici ad un mero compito di passacarte, ma soprattutto, per l'ennesima volta, si dimostra di non avere minimamente riguardo per la Costituzione, dal momento che si condanna un uomo solo perchè ha espresso pubblicamente le sue opinioni, mentre la Costituzione recita che: "Tutti gli individui residenti in una Provincia del Regno delle Due Sicilie hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, etnia, lingua, opinioni politiche, condizioni personali e sociali".

Non sono stati bypassati i tribunali la Corona ha preso provvedimenti che le sono consentiti dalla Costituzione, inoltre l'opnione espressa dallo "stimato" violava un giuramento solenne fatto alla Corona, al Regno e al popolo, non mi pare questo sia sancito dalla Costituzione

Citazione :

Per non parlare del fatto che, sempre riguardo a questo articolo, siamo stati testimoni diretti della disparità di trattamento che la Corona ha effettuato nei confronti di taluni cittadini, quando di fronte alla stessa "colpa" alcuni sono stati privati dei loro diritti e della libertà, mentre altri sono stati congedati con semplici ammonimenti.

no comment, ci sono tutti i comunicati e gli atti delle udienze che parlano da loro.

Citazione :

Pertanto, appoggiandoci anche al Comunicato da noi ieri sera pubblicato con l'avallo della maggioranza del Consiglio e ritenendo quindi di esprimere con questa nostra un pensiero largamente condiviso da esso

perfetto! sono tutti aprtamene ribelli, servirebero i nomi però non vorrei che qualche topo slatagge giu dalla nave che affonda dichiarandosi estraneo,

Citazione :

COMUNICHIAMO

che noi Sibilla Ketodol d'Altavilla, Governatrice della Provincia di Terra di Lavoro, da oggi in poi non ottempereremo più a decisioni chiaramente anticostituzionali e contrarie alle nostre leggi. Per cui Roberto I di Luna Tabassi non solo non sarà congedato dalla Caserma di Terra di Lavoro, ma non sarà nemmeno rimosso dal ruolo di Sergente in seno al Consiglio di Terra di Lavoro.
Se la Regina vuole ottenere soddisfazione, segua le procedure indicate dalla Legge, perchè noi non vogliamo essere più corresponsabili dell'illegalità da Ella perpetuata. Non solo, riguardo alle più o meno velate minacce che Ella indirizza alla nostra persona e al Consiglio, ribadiamo che noi operiamo solo in virtù delle Leggi, come si conviene ad un popolo civile. Se quegli interventi diretti di cui Ella parla nel comunicato non saranno secondo Legge, essi peseranno solo sulla sua coscienza e testimone ne sarà la Storia di questa Terra.

amen


signori se ritenete opportuno integrate o correggete liberamente quanto ho detto, e se S.M. è d'accordo si assembla una risposta

aliseo ha scritto:

ribes ha scritto:

Forse molti di voi non mi conoscono , ma sono una persona che non si fa problemi a dire le cose come stanno.

signori...abbiamo ancora una persona qui dentro che riporta tutto .

Il gioco è simpatico e mi piace ma qui stiamo giocando sporco....qualcuno fa non il doppio ma il triplo gioco.

? interessante potremmo sapere cosa è stato riportato allìesterno .. nemmeno noi ci facciamo problemi

Brandelli delle mie ultime comunicazioni maesta ...che ovviamente io non ho detto ad alcuno come ad esempio il mio commento sulla decisione dell'esclusione a vita dai pubblici uffici...e la governatrice non era in queste sale..

Cancelliere tenete presente che questo secondo comunicato non è ancora stato postato in piazza...anzi credo che furbescamente lo abbiamo messo in consiglio per provocarci e poi abbiano mandato FriGNal a piangere.

Marcius_da_Valmacca ha scritto:

Cancelliere tenete presente che questo secondo comunicato non è ancora stato postato in piazza...anzi credo che furbescamente lo abbiamo messo in consiglio per provocarci e poi abbiano mandato FriGNal a piangere.

AHHHHH vabbè allora prepariamo la risposta solo nel caso dovessero renderlo pubblico.

Fridal invece proporrei, come sempre, di non considerarlo proprio, se risponde anche solo uno di noi gli si da importanza, snobbiamolo e facciamo frignare i soliti quattro gatti.

Signori teniamo presente anche che la gente se ne frega altamente di certe questioni anche perchè di fatto le nostre azioni non hanno mai inciso sulla libertà dei cittadini ma solo di chi si crede più furbo degli altri, il disperato appello populistico del piagnone sarà mal digerito dal popolo esattamente come tutti gli altri, quindi non diventiamo "complici" di fridal nell'annoiare a morte i duosiciliani ^^ quando serve un bel comunicato e via

Riguardo alla "sorpresa"
Vorrei dire anche un'altra cosa facciamo attenzione ai soldati ignari che eventualmente dovessero arruolare angiolet e ultras, nel moneto in cui dovesse esserci uno scontro diamo la possibilità ai soldati di capire che stando con quelli lì non stanno servendo il regno ma stanno prendendo parte ad una rivolta armata e non ci saranno sconti per nessuno, patti chiari prima e non venissero poi a frignare dopo e a fare le vittime.

vediamo se anche questo esce da queste sale prima ...

Aliseo ha scritto:

[rp] Regno delle Due Sicilie



A tutti i sudditi delle Due Sicilie,
a chiunque leggerà o avrà voce di questo comunicato,





Noi,
Aliseo della Brunetta, VIII Sovrano delle Due Sicilie, veniamo a voi
non solo in veste di Regina, ma di Madre e tutrice di quanto più sacro
ci è stato dato da custodire.

In questi mesi in cui siamo state
per volere del Popolo e dell'Altissimo alla guida del Regno delle Due
Sicilie abbiamo assistito con rammarico e tristezza al perpetrarsi di
continui atti volti a delegittimare il Regno e le sue Istituzioni, in
primis attaccando la Nostra figura e poi quella dei Nostri più stretti
collaboratori al solo fine di trasformare questo Nostro Regno in una
Monarchia repubblicana o peggio ancora in una Repubblica popolare
snaturando l'essenza stessa del Regno.

In questo clima di vero e
proprio attacco rivoluzionario al Regno abbiamo però con piacere
constatato l'ergesi più forte e scintillante della voci a nostro
sostegno, sia da parte del Popolo, dei Nobili e,degli Onorevoli e dei
gruppi con cui il Regno ha forti ed imperiture alleanze.

In
questa condizione sarebbe stato per Noi facile impugnare lo scettro del
comando impartendo un ordine irrevocabile affinchè le Nostre armate e
tutti i gruppi a noi fedeli (liberi cittadini, ordini militari, alleati)
marciassero verso Capua al fine di portarci la testa dei riottosi
chiudendo questo capitolo di promesse, minacce, ricatti ed assedio al
Nostro Regno da parte di pochi e sparuti politici che usano il Nostro
popolo come scudo per le loro malefatte.

Essi urlano al popolo da
mesi che la Nostra volontà è quella di soggiogarli e renderli schiavi,
ma ad oggi sono ancora loro a sedere sugli scranni di Governo ed inveire
contro la Nostra persona sperando in un nostro estremo gesto per
ergersi martiri di una libertà che mai hanno rappresentato in tutte le
loro azioni perennemente colme di atti contro le stesse Istituzioni che
dovrebbero difendere e incapaci di non fare altro che fomentare il
dissidio.

Tuttavia, in queste tristi ore vogliamo dare ascolto al
Nostro istinto e ai consigli del Nostro Reggente e dei Nostri Ministri ;
non possiamo vedere i Nostri figli uccidersi a vicenda. Saremo quindi
superiori a queste provocazioni e non lasceremo che parole di sfida
aperta portino ad una guerra fratricida. Nonostante questo però, non
potremo rimanere indifferenti dinnanzi agli atti compiuti dagli attuali
consiglieri laburini e allo loro presa di posizione soprattutto nel
impedire il congedo del soldato Tabassi (che ha volontariamente
ripudiato i suoi giuramenti alla Nostra persona da Onorevole e
soprattutto da Soldato graduato dell'esercito del Regno delle Due
Sicilie) dagli eserciti regolari del Regno come da Noi ordinato rendendo
così impossibile processarlo secondo denuncia depositata da Noi prima
della pubblicazione delle disposizioni verso lo stesso.


Pertanto quelle che seguono saranno le nostre disposizioni in merito ai recenti accadimenti
e fino a che la Governatrice laburina non concluderà con Noi il tavolo di concertazione a
bordo della nave di Ser Guderian e i Consiglieri laburini non
torneranno a comportarsi come si confà ad un Onorevole del Regno.


Fatto salva per la figura della Governatrice, tutti gli Onorevoli
laburini che hanno prestato il loro nome alla pubblicazione dell'atto di
protesta e provocazione verso la legittimità del Regno e della Nostra
persona, nonostante i Nostri precedenti comunicati, verranno privati
dell'accesso alle sale parlamentari e del titolo di Onorevole, oltre che
di ogni altro incarico di natura Regia.

in considerazione che nessuno vuole ledere le figure consigliari ma
resta il fatto che lo Stato Maggiore , Esercito Regio sono di
competenza del Regno

- Il Capitano Ultras1926 Hannover, cosi come il COmandante di
Brigata Tabassi vengono congedati dal loro ruolo formale di Capitano e
Comandante di Brigata di Terracina presso l'esercito Regio e ogni loro
accesso in seno agli organi suddetti verrà revocato.
- La caserma di
Terra di lavoro rimarrà sotto la giurisdizione della Governatrice di
Terra di Lavoro e del Vice-Capitano (che verrà nominato gestore delle
sale della Caserma) che saranno supervisionati dal Ministro della
Difesa.
- Ogni esercito che non si allineerà alle presenti
disposizioni verrà depennato dalla lista degli eserciti regolari del
Regno e verrà trattato alla stregua di un esercito privato per
l'applicazione delle leggi e delle paghe spettanti a coloro che
decideranno di prestarvi servizio.
- I nobili che hanno preso parte a
tale pubblicazione o coloro che comanderanno o militeranno in un
esercito non autorizzato verranno deferiti al Tribunale Araldico,
privati dell'accesso in Corte Reale e Cavalleria Reale poichè agli occhi
della Nostra persona, unica titolare della decaduti dal rango di
nobili.

Così è deciso!

Napoli, XXVIII marzo1460

S.M. Aliseo della Brunetta
VIII Sovrano delle Due Sicilie



[/rp]

[/quote]

Citazione :

unica titolare della decaduti dal rango di
nobili.

credo manchi una parte maestà

credo manchi a pensiero qualcosa tipo..."unica titolare della Sovranità su ogni feudo del Regno"

Maestà se posso, in linea con il nostro pensiero che qui ci sia un lettore inaspettato oggi Angiolet ha di prima mattina congedato robermir, quindi propongo una piccola modifica alla vostra lettera:

qui:

Citazione :

Tuttavia, in queste tristi ore vogliamo dare ascolto al
Nostro istinto e ai consigli del Nostro Reggente e dei Nostri Ministri ;
non possiamo vedere i Nostri figli uccidersi a vicenda. Saremo quindi
superiori a queste provocazioni e non lasceremo che parole di sfida
aperta portino ad una guerra fratricida. Nonostante questo però, non
potremo rimanere indifferenti dinnanzi agli atti compiuti dagli attuali
consiglieri laburini e allo loro presa di posizione soprattutto nel
impedire il congedo del soldato Tabassi (che ha volontariamente
ripudiato i suoi giuramenti alla Nostra persona da Onorevole e
soprattutto da Soldato graduato dell'esercito del Regno delle Due
Sicilie) dagli eserciti regolari del Regno come da Noi ordinato rendendo
così impossibile processarlo secondo denuncia depositata da Noi prima
della pubblicazione delle disposizioni verso lo stesso.

Sostituendo con:

Citazione :

Tuttavia, in queste tristi ore vogliamo dare ascolto al Nostro istinto e ai consigli del Nostro Reggente e dei Nostri Ministri; non possiamo vedere i Nostri figli uccidersi a vicenda. Saremo quindi superiori a queste provocazioni e non lasceremo che parole di sfida aperta portino ad una guerra fratricida. Nonostante questo però, non potremo rimanere indifferenti dinnanzi agli atti compiuti dagli attuali consiglieri laburini e allo loro presa di posizione soprattutto nell'mpedire il congedo del soldato Tabassi (che ha volontariamente ripudiato i suoi giuramenti alla Nostra persona da Onorevole e soprattutto da Soldato graduato dell'esercito del Regno delle Due Sicilie) dall'esercito del Regno e fino a stamane mantenendolo all'interno della formazione del Generale Angiolet rendendo così impossibile processarlo secondo denuncia depositata da Noi prima della pubblicazione delle disposizioni verso lo stesso.

[rp] Regno delle Due Sicilie



A tutti i sudditi delle Due Sicilie,
a chiunque leggerà o avrà voce di questo comunicato,




Noi, Aliseo della Brunetta, VIII Sovrano delle Due Sicilie, veniamo a voi non solo in veste di Regina, ma di Madre e tutrice di quanto più sacro ci è stato dato da custodire. In questi mesi in cui siamo state per volere del Popolo e dell'Altissimo alla guida del Regno delle Due Sicilie abbiamo assistito con rammarico e tristezza al perpetrarsi di continui atti volti a delegittimare il Regno e le sue Istituzioni, in primis attaccando la Nostra figura e poi quella dei Nostri più stretti collaboratori al solo fine di trasformare questo Nostro Regno in una Monarchia repubblicana o peggio ancora in una Repubblica popolare snaturando l'essenza stessa del Regno.

In questo clima di vero e proprio attacco rivoluzionario al Regno abbiamo però con piacere constatato l'ergesi più forte e scintillante della voci a nostro sostegno, sia da parte del Popolo, dei Nobili e,degli Onorevoli e dei gruppi con cui il Regno ha forti ed imperiture alleanze.

In questa condizione sarebbe stato per Noi facile impugnare lo scettro del comando impartendo un ordine irrevocabile affinchè le Nostre armate e tutti i gruppi a noi fedeli (liberi cittadini, ordini militari, alleati) marciassero verso Capua al fine di portarci la testa dei riottosi chiudendo questo capitolo di promesse, minacce, ricatti ed assedio al Nostro Regno da parte di pochi e sparuti politici che usano il Nostro popolo come scudo per le loro malefatte.

Essi urlano al popolo da mesi che la Nostra volontà è quella di soggiogarli e renderli schiavi, ma ad oggi sono ancora loro a sedere sugli scranni di Governo ed inveire contro la Nostra persona sperando in un nostro estremo gesto per ergersi martiri di una libertà che mai hanno rappresentato in tutte le loro azioni perennemente colme di atti contro le stesse Istituzioni che dovrebbero difendere e incapaci di non fare altro che fomentare il
dissidio.

Tuttavia, in queste tristi ore vogliamo dare ascolto al Nostro istinto e ai consigli del Nostro Reggente e dei Nostri Ministri; non possiamo vedere i Nostri figli uccidersi a vicenda. Saremo quindi superiori a queste provocazioni e non lasceremo che parole di sfida aperta portino ad una guerra fratricida. Nonostante questo però, non potremo rimanere indifferenti dinnanzi agli atti compiuti dagli attuali consiglieri laburini e allo loro presa di posizione soprattutto nell'mpedire il congedo del soldato Tabassi (che ha volontariamente ripudiato i suoi giuramenti alla Nostra persona da Onorevole e soprattutto da Soldato graduato dell'esercito del Regno delle Due Sicilie) dall'esercito del Regno e fino a stamane mantenendolo all'interno della formazione del Generale Angiolet rendendo così impossibile processarlo, prima di oggi, secondo la denuncia depositata da Noi prima della pubblicazione delle disposizioni verso lo stesso.

Pertanto quelle che seguono saranno le nostre disposizioni in merito ai recenti accadimenti e fino a che la Governatrice laburina non concluderà con Noi il tavolo di concertazione a bordo della nave di Ser Guderian e i Consiglieri laburini non torneranno a comportarsi come si confà ad un Onorevole del Regno.

- Fatto salva per la figura della Governatrice, tutti gli Onorevoli laburini che hanno prestato il loro nome alla pubblicazione dell'atto di protesta e provocazione verso la legittimità del Regno e della Nostra persona, nonostante i Nostri precedenti comunicati, verranno privati dell'accesso alle sale parlamentari e del titolo di Onorevole, oltre che di ogni altro incarico di natura Regia.

Considerando che nessuno vuole ledere le figure consigliari laburine, ma resta il fatto che lo Stato Maggiore e l'Esercito Regio sono di piena competenza del Regno e non delle singole provincie:

- Il Capitano Ultras1926 Hannover, cosi come il Comandante di Brigata Tabassi vengono congedati dal loro ruolo formale di Capitano e
Comandante di Brigata di Terracina presso l'esercito Regio e ogni loro accesso in seno agli organi suddetti verrà revocato.
- La caserma di Terra di lavoro rimarrà sotto la giurisdizione della Governatrice di Terra di Lavoro e del Ministro della Difesa (che verrà nominato gestore delle sale della Caserma).
- Ogni esercito che non si allineerà alle presenti disposizioni verrà depennato dalla lista degli eserciti regolari del Regno e verrà trattato alla stregua di un esercito privato per l'applicazione delle leggi e delle paghe spettanti a coloro che decideranno di prestarvi servizio.
- I nobili che hanno preso parte a tale pubblicazione o coloro che comanderanno o militeranno in un esercito non autorizzato verranno deferiti al Tribunale Araldico, privati dell'accesso in Corte Reale e Cavalleria Reale poichè agli occhi della Nostra persona, unica titolare della Sovranità su ogni feudo del Regno decaduti dal rango di nobili.

Così è deciso!

Napoli, XXIX marzo1460

S.M. Aliseo della Brunetta
VIII Sovrano delle Due Sicilie


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[rp] Regno delle Due Sicilie



A Guderian di Terracina, Primo Corsaro del Regno delle Due Sicilie.


Messer Guderian,
come potretre apprendere dal Nostro comunicato affisso in pubblica piazza, nonostante le pesanti ingiurie, offese, delegittimazioni e provocazioni atte a scatenare un conflitto fratricida, ricevute da parte dell'attuale Governo laburino e che un Regnante meno saggio di Noi avrebbe sicuramente raccolto e punito in modo molto più severo, il Nostro amore per il Nostro popolo ci impone di tentare anche questa ultima strada di chiarimento, pur mettendo in atto quelli che riteniamo i provvedimenti minimi nei confronti di determinate insubordinazioni.
Per questo accettiamo di buon grado la Vostra proposta di presenziare ad un tavolo di trattative in territorio neutro con la Contessa Sibilla Ketodol d'Altavilla e restiamo in attesa di conoscere tempi e modalità di partecipazione.


Napoli, XXIX marzo1460

S.M. Aliseo della Brunetta
VIII Sovrano delle Due Sicilie


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