La nave attraccò nel porto, immediatamente Jack andò a cercare un calesse per condurre la sua padrona fino al Palazzo reale di Napoli.
Il viaggio fu tranquillo, Elisabetta osservava i luoghi che attraversavano, gli ricordavano la sua infanzia, Elisabetta infatti appena nata fu portata nelle calde terre del Sud, e si portava sempre il sole nel suo cuore.
Arrivata a Palazzo, con l'aiuto di Jack scese dalla carrozza.
Si avvicinò alle guardie all'ingresso e chiese di essere annunciata:
"Avvisate le vostre Eccellenze che è arrivata il Gran Ciambellano di Venezia, Elisabetta Taddea della Scala in Severi, Baronessa di Schio",
attese quindi che la lasciassero entrare