Festa della Costituzione

Citazione :

Udite Udite gente!
Oggi, 7 Agosto 1458
Sua Altezza Elisabetta Maria D'Oria Borbone,
Sovrana delle Due Sicilie,
Contessa di Albe e del Cicolano,
ha ratificato la Costituzione del Regno delle Due Sicilie.
Pertanto la giornata di domani, 8 Agosto
da ora in poi sarà festa,
non dovrete spaccarvi la schiena nelle miniere
non dovete raccogliere i campi
non dovete dividere le pietre rinvenute sulla strada principale in due cumuli:
da una parte le pietre grosse, da seppellire,
e dall'altra le pietre piccole, da frantumare con il martello
per guadagnate il Salario Misero Interprincipati
e comprarvi il pane.
Difatti signori e signore,
vecchi e bambini
donne e uomini
ricchi e poveri
cugini di campagna
siete tutti ospiti della Magnifica Regina
da un Regio banchetto
finanziato con le casse delle due provincie.
Accorrete al Castello di Napoli genti
Accorrete !!!

Queste parole, oltre ad essere molto ironiche nonostante la punta di verità che celavano, avevano attirato gente in piazza, ai piedi di quel giullare di corte che tutti chiamavano ... Jean chino da ore sui libri, aveva pensato di scendere anch'egli in piazza e respirare un pò di quel buon odore che emanava la città del rinascimento. Quell'inebriante puzzo di sudo, quel pungente odore di cacca di cavallo, quella polvere che ti entrava nelle narici e ti lasciava nel naso quel senso di pienezza.
Era ormai vecchio e malandaticcio, un pò curvo, un pò acciaccato dalle guerre e dall'ultima crociata ma sapeva bene che quelle parole buttate li, quasi per caso da quel giullare, erano parole importanti, parole pesanti, quasi di pietra, come di pietr'angolare che dà inizio e sorregge in eterno la Chiesa che vi costruiranno attorno.
Lui c'era...
lui c'era quando nell'aprile del 1457, venne firmata la Costituente.
Nessuno ci avrebbe scommesso due lire sul Regno, eppure eccolo li, pietra su pietra, tenute insime dalla malta chiamata passione, era venuto su, era diventato più forte, aveva un suo chicchèssia, un suo nonsochè, oltre all'esercito, al castello, all'economia e tra poco, da quel che aveva sentito nelle taverne, forse addirittura un araldica.
"Se la vista non mi inganna, ecco qui qualcuno che conosco molto bene!".

sabrina mancava da tanto da quelle sale , le guerre del nord l'avevano tenuta lontana dalle sue terre per troppo tempo. aveva deciso di lasciare per qualche ora il suo studio e concedersi un po' di svago e passeggiare tra la gente,

fu così che si accorse del caro Sir Jean leonard, si rivolse a lui con un sorriso e lo salutò