| | [GdR] Cooperazione giudiziaria con Venezia | |
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Autore | Messaggio |
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Anacleto_i
Numero di messaggi : 1111 Data d'iscrizione : 24.09.13
| | | | Nymerias
Numero di messaggi : 571 Località : Teramo, Abruzzi, Regno delle Due Sicilie Data d'iscrizione : 14.06.14
| | | | Anacleto_i
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| | | | Anacleto_i
Numero di messaggi : 1111 Data d'iscrizione : 24.09.13
| Titolo: Re: [GdR] Cooperazione giudiziaria con Venezia 09/09/15, 01:40 am | |
| Nym, notizie? - Citazione :
Da Snakeplissken Data d'invio 09 Settembre 1463 - 01h07 Oggetto Re: palazzo reale di napoli Sparisce il 27 Settembre 2015 All'attenzione di Anassimene Cyrille Lèon d'Arborea Re delle Due Sicilie,Conte di Pescara, Visconte di Penne,Barone di Alanno
Salute!
Vi ringraziamo degli auguri e il vostro invito Abbiamo sentito il nostro Gran Ciambellano e mi assicura che ha risposto al Vostro ministro degli esteri. Avrete molto presto nostre dalla nostra cancelleria
In fede, Edward Wallace Snakeplissken, Serenissimo Doge della Serenissima Repubblica di Venezia, Conte di Arzignano e Visconte di Vigonovo |
| | | Diegoii.
Numero di messaggi : 202 Età : 30 Località : Portici Data d'iscrizione : 21.09.14
| | | | Nymerias
Numero di messaggi : 571 Località : Teramo, Abruzzi, Regno delle Due Sicilie Data d'iscrizione : 14.06.14
| Titolo: Re: [GdR] Cooperazione giudiziaria con Venezia 09/09/15, 07:18 pm | |
| - Carcarodon ha scritto:
Anteprima Da: Nymerias A: Carcarodon Inviato: 09 Set 2015 19:15 Oggetto: Re: Invito a Palazzo Reale di Napoli
[rp]
Venezia, 8 settembre 1463
A Sua Mestà il Re delle Due Sicilie a Sua eccellenza il Ministro degli Esteri del Regno delle Due Sicilie
Signorie vostre illustrissime,
con riferimento alla lettera pervenutaci il 10 del mese di di agosto ultimo scorso, nella quale s'invitavano i rappresentanti della diplomazia veneziana a Palazzo Reale in Napoli, vogliamo esprimere il nostro compiacimento e la nostra gratitudine per suddetto invito.
In questo momento purtroppo dobbiamo però riconoscere che ci sembra prematuro un incontro ai massimi livelli diplomatici per la rinegoziazione dei trattati.
Premettiamo che Venezia è sempre stata benevola, solidale e ben disposta verso tutti coloro che al bisogno l'hanno aiutata e rispettata.
Da tempo immemore la visione della Serenissima del mondo è una visione di pace e di fratellanza dei popoli, a parte la triste e breve parentesi dei "traditori" che invasero ignobilmente e con l'inganno il vicino territorio del Regno di Croazia. Ma, grazie alla sua forza morale e alla grande riserva di brava gente, rappresentata dai suoi abitanti, Venezia è riuscita a reagire liberandosi della feccia, rivelando come sempre il suo volto migliore.
Ecco, questo breve preambolo ci è servito per illustrare a quali valori a quali aneliti tende la Serenissima; la Pace, la Concordia tra i popoli ed il Rispetto.
I paesi che si avvicinano saggiamente a codesti principi, sono da noi ritenuti meritevoli della nostra considerazione e godono della nostra attenzione.
Dobbiamo però rilevare che purtroppo e sottolineamo purtroppo, codesto Regno delle Due Sicilie da qualche tempo a questa parte non ci sembra totalmente allineato ai suddetti principi sopra enunciati; difatti, come non ricordare l'aggressione di nobili veneziani da parte di personaggi investiti di alte responsabilità ed incarichi nelle istituzioni di codesto Regno.
Come non sentire quasi quotidianamente nelle piazze delle Due Sicilie irridere il nome di Venezia e dei suoi nobili, arrivando finanche a muovere sospetti di connivenze con paesi nemici del Regno.
Ecco, questi ed altri motivi ci inducono a ritenere ancora prematuri i tempi per poter affrontare una tranquilla e sincera revisione o novazione dei trattati..
Al momento, Venezia, ritiene che unico, riconosciuto e vigente accordo tra i nostri paesi sia esclusivamente la "Carta di Riconoscimento tra il Doge della Serenissima Repubblica di Venezia ed il Sovrano del Regno delle Due Sicilie" firmato dall'allora Maestà Aristotelica Aurora I Brigitte Geneviève d'Arborea, Regina del Regno delle Due Sicilie, Principessa di Tripoli, Duchessa di Malta, Contessa del Fucino, Viscontessa Reale di Crotone, Signora di Rocca di Botte.
Suddetto documento riconosce esclusivamente i nostri paesi e i rispettivi governanti, nulla più.
Venezia ritiene che tale documento può essere e sarà il "faro ispiratore" per un sempre rinnovato miglioramento dei rapporti tra i nostri paesi nella speranza che forse un giorno ci siano tutte le condizioni per ampliare eventualmente gli accordi.
Questo è quanto il Doge col Consiglio di Venezia ha stabilito e detta volontà mi ha incaricato di trasmettere al Regno delle Due Sicilie.
Con ossequio, Il Gran Ciambellano della Serenissima Repubblica di Venezia
Jacopo Foscari detto il Carcarodon Visconte di Oderzo Cavaliere della Repubblica Signore di San Giacomo
[/rp] |
| | | Anacleto_i
Numero di messaggi : 1111 Data d'iscrizione : 24.09.13
| Titolo: Re: [GdR] Cooperazione giudiziaria con Venezia 09/09/15, 09:18 pm | |
| Ridicolo, unica parola che in questo momento ci viene in mente per poter descrivere la loro missiva. Per chi non ricordasse la questione dell'affondamento di zaira (la nobile veneziana a cui si riferiscono) o per chi non ne fosse proprio a conoscenza lasciamo qui alcuni comunicati, imperiali e francesi e una relazione del ministro Tanissa
- Spoiler:
Cosa fece di male Zaira? Uhm, oltre a viaggiare affiancata da pirathouse, al momento scomunicato a novembre dell'anno scorso e che chiunque tra i fedeli aristotelici che avrebbe seguito le sue azioni sarebbe stato scomunicato latae sententiae, oltre ad esser presente sulla lista rossa di francia, ha anche affondato navi della linguadoca, paese con cui spesso abbiamo commerciato e a noi molto vicino. La stessa "nobile" Zaira ha ammesso l'affondamento mostrando tutta la sua faccia tosta.
- Spoiler:
Per quanto riguarda la nobiltà veneziana, nobiltà da noi non riconosciuta per loro volere dato che non risposero alla richiesta di riconoscimento reciproco delle due araldiche, non è irrisa dal governo o da nostri nobili, è irrisa dalla piazza, dal popolo, perché si è macchiata di reati contro il Regno. Bel genere di nobiltà! Ma confidiamo che non siano tutti così. Nym, predisponiamo una risposta, non è urgente, la questione bosniaca e albanese è più impellente, dunque prendiamoci il tempo che ci serve per fare le giuste considerazioni.
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| | | Diegoii.
Numero di messaggi : 202 Età : 30 Località : Portici Data d'iscrizione : 21.09.14
| Titolo: Re: [GdR] Cooperazione giudiziaria con Venezia 09/09/15, 09:23 pm | |
| Possono andare diplomaticamente a quel paese. Non gli riconoscerei manco quella carta. Sporchi.
E noi permettiamo ancora che nobili duosiciliani siano li ad ascoltare e tacere... |
| | | Ciridonio
Numero di messaggi : 2191 Località : Castello di Pescosansonesco Data d'iscrizione : 15.10.11
| Titolo: Re: [GdR] Cooperazione giudiziaria con Venezia 09/09/15, 11:28 pm | |
| Se permettete...
con riferimento alla lettera pervenutaci il 10 del mese di di agosto ultimo scorso, nella quale s'invitavano i rappresentanti della diplomazia veneziana a Palazzo Reale in Napoli, vogliamo esprimere il nostro compiacimento e la nostra gratitudine per suddetto invito.
Dopo 29 giorni?
In questo momento purtroppo dobbiamo però riconoscere che ci sembra prematuro un incontro ai massimi livelli diplomatici per la rinegoziazione dei trattati.
Perché ai livelli bassi, sì?
Premettiamo che Venezia è sempre stata benevola, solidale e ben disposta verso tutti coloro che al bisogno l'hanno aiutata e rispettata.
Da tempo immemore la visione della Serenissima del mondo è una visione di pace e di fratellanza dei popoli, a parte la triste e breve parentesi dei "traditori" che invasero ignobilmente e con l'inganno il vicino territorio del Regno di Croazia. Ma, grazie alla sua forza morale e alla grande riserva di brava gente, rappresentata dai suoi abitanti, Venezia è riuscita a reagire liberandosi della feccia, rivelando come sempre il suo volto migliore.
Ecco, questo breve preambolo ci è servito per illustrare a quali valori a quali aneliti tende la Serenissima; la Pace, la Concordia tra i popoli ed il Rispetto.
I paesi che si avvicinano saggiamente a codesti principi, sono da noi ritenuti meritevoli della nostra considerazione e godono della nostra attenzione.
Dobbiamo però rilevare che purtroppo e sottolineamo purtroppo, codesto Regno delle Due Sicilie da qualche tempo a questa parte non ci sembra totalmente allineato ai suddetti principi sopra enunciati; difatti, come non ricordare l'aggressione di nobili veneziani da parte di personaggi investiti di alte responsabilità ed incarichi nelle istituzioni di codesto Regno.
Dunque, ci state accusando di essere un popolo che non ha a cuore la pace a la fratellanza dei popoli? La vostra è una denuncia grave, dimostrateci quanto dite, mai il Regno ha proferito alcuna aggressione a nobili veneziani. Tra l'altro, la Vostra araldica non è nemmeno interessata al riconoscimento delle reciproche nobiltà, visto che non ha mai risposta alla RAD per un trattato che trattava questi argomenti.
Come non sentire quasi quotidianamente nelle piazze delle Due Sicilie irridere il nome di Venezia e dei suoi nobili, arrivando finanche a muovere sospetti di connivenze con paesi nemici del Regno. Il popolo dice quel che vuole, non è la voce del regno, conta la Nostra voce.
Venezia ritiene che tale documento può essere e sarà il "faro ispiratore" per un sempre rinnovato miglioramento dei rapporti tra i nostri paesi nella speranza che forse un giorno ci siano tutte le condizioni per ampliare eventualmente gli accordi.
Questo è quanto il Doge col Consiglio di Venezia ha stabilito e detta volontà mi ha incaricato di trasmettere al Regno delle Due Sicilie.
Se non ci sono oggi le condizioni, visto che sposiamo gli ideali di pace e fratellanza, dubitiamo che c'è ne possano essere in un secondo momento. Diteci dove, quando come e perché non rispettiamo queste condizioni.
Risponderei punto per punto, quest sono solo degli appunti, le loro parole sono gravi e sono denunce. Non bisogna poi scoprirsi su nulla, noi non abbiamo alcuna coda di paglia, diteci dove sono queste aggressioni e dove lediamo la fratellanza tra i popoli.
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| | | Elisabetta Maria
Numero di messaggi : 1519 Data d'iscrizione : 04.03.09
| Titolo: Re: [GdR] Cooperazione giudiziaria con Venezia 10/09/15, 02:14 am | |
| Concordo in toto col ministro dell'interno! Sono a dir poco indignata da simili parole, la serenissima diplomazia è caduta proprio in basso....altro che i tempi di Nicuz...
Avranno comunque ciò che meritano e per quanto mi riguarda, se questa è l'opinione che hanno di noi, possiamo anche fare a meno, come facciamo da tempo immemore ormai, della loro presunta e raramente dimostrata, amicizia.
Suggerisco d'altronde, oltre che prendersi cura delle trattative di pace con l'Albania, di riavviare il dialogo con la Croazia....con cui, correggetemi se sbaglio, l'ultimo trattato siglato risale al mio regno, nel 1458....
Il nemico del mio nemico è mio amico...(cit) e Venezia non si sta comportando di certo come una parte amica..... |
| | | Nymerias
Numero di messaggi : 571 Località : Teramo, Abruzzi, Regno delle Due Sicilie Data d'iscrizione : 14.06.14
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