Richiesta caracca Markos

Salve Concilio, tutto bene? Son sicuro di si, data la mia presenza ivi

Vi inoltro una richiesta pervenuta da tale Markos:

Citazione :

Da Markos , Cavaliere di Psich3 Hannover
Data d'invio 20 Luglio 1463 - 19h38
Oggetto Richiesta Ufficiale Costruzione Nave Sparisce il 09 Agosto 2015

[rp]Al Governatore degli Abruzzi Diego II dei Lancia, e al consiglio tutto,
Sono Marco Antonio del Drago, al secolo Markos, cittadino del Regno delle due Sicilie, dalla nascita, e residente a Gaeta e con questa mia presente vorrei farvi richiesta ufficiale di costruire una Carracca da Guerra in uno nei vostri arsenali.
Le mie intenzioni non hanno alcun fine bellico, il mio interessamento è per la pura passione che ho per il mare e navigare in sicurezza con la mia famiglia e conoscenti. E quindi non attaccherei mai navi battenti bandiera del Regno delle due Sicilie e alleate, a meno che non siano navi corsare segnalate in lista nera, o di persone presenti nella lista dei ricercati.

Nel caso in cui ci sia bisogno di supportare il Regno contro navi nemiche, senza alcun obbligo e nè vincolo (se non quello morale ovviamente), sarei disposto anche a rendermi disponibile per eventuali missioni navali per la difesa del Regno, mettendo in atto la mia esperienza e la mia nave, sotto compenso e con la garanzia del risarcimento per la mia nave in caso di affondamento o danneggiamento.

Attendo Vostre notizie, nel frattempo vi porgo i miei saluti.


In fede,
Marco Antonio del Drago


Autorizzo la pubblicazione di questa missiva li dove è necessario per esaminare la mia richiesta. [/rp]

Il consiglio degli Abruzzi è già stato informato dei fatti, i pareri sono un po' soliti: garanzie ma soprattutto il benestare della Corona come da legge.
Nel merito dei materiali, se l'approvvigionamento è problema nostro... penso che ci vorrà un bel po' considerando quella per il Sovrano non ancora iniziata.

A voi la parola.

PS: posso sempre spammare, vero?

piano piano, non vi accalcate...

Stranamente sono stata infilata in mezzo a una discussione quindi ribadirò quanto detto.. Se i materiali ce li mettono loro..

E' un nobile cittadino che dunque ha lavorato per il Regno ed offre garanzie di stabilità e fedeltà? No.

Per i privati che non dispongono di queste garanzie e che dunque non perderebbero nulla in caso si rifiutassero di servire il proprio Regno in caso di pericolo o in caso di chiamata dell'Ammiraglio, dovrebbero valere le stesse condizioni dei corsari che...guardacaso...sono molto simili a quelle che egli stesso elenca in queste tre righe riportate dal Governatore degli Abruzzi.

Molti non conoscono la possibilità di divenir corsari.

Io sarei il primo interessato alla costruzione di una caracca da guerra, e sarebbe un caso diverso, visto che io, nobile, padre di re, da 5 anni e mezzo servitore del regno, avrei molto da perdere, ma proprio come immagine e dunque offrirei garanzie di stabilità e sopratutto di fedeltà alla corona.

Per concludere, per me dovremo proporre un contratto, se non quello dei corsari, uno molto simile.

Markos ha scritto:

Io ho esposto chiaramente e con molta sincerità che non mi tirerò indietro la dove serve la mia nave a supportare il Regno purché non mi devo sentire obbligato a farlo, o perché non sono molto attivo o perché non sono in Terra di lavoro o che ne so ad esempio posso avere altri programmi personali, come quello di fare un viaggio con la famiglia. Insomma non mi sembra chiedere chissà che ad essere padrone al cento per cento della nave che ho pagato. Ripeto per me la carta dei corsari è come dire la nave la paghi ma non è tua.

Se questi sono i presupposti, per me non è fattibile.
Non mi va di mettere in mano ad una persona, rispettabile senza dubbio, un'arma così potente come una caracca.

Io non ho compreso le garanzie che avreste dato in favore del Regno.

Stranamente, mi allaccio alle parole del neo Ministro per spiegare che il mio 'fumo negli occhi' era dovuto proprio a quello. Si davano garanzie che... non garantivano.

Markos ha scritto:

Beh la garanzia era firmare un contratto, dove mi impegnavo come ho scritto nella missiva a non attaccare navi battente bandiera R2S o alleate se non inserite in Bl come nave pirata, o capitanate da persone Presenti in Lista ricercati o sotto esplicita richiesta della real marina. Oltre l'impegno di supportare il regno ove richiesto e se mi è possibile. E questo non lo definirei garanzie che non garantiscono, al piu' sarebbe più sincero dire ''garanzie che non mi/ci bastano'' rende piu' l'idea.

Esattamente questo passaggio, mi lascia perplesso.
Cosa intendete per "se mi è possibile?"

Phryne ha scritto:

Che voi non abbiate intenzione di attaccare navi dei vostri concittadini, Governatore, lo spero vivamente anche senza che dobbiate firmare alcun foglio, oppure mi chiederei molto sinceramente perché sedete al capo di un Consiglio. Ma oltre a questo, spero in egual modo che non abbiate mai avuto intenzione di attaccare neanche altre navi, senza che questo vi sia richiesto dai vostri superiori, o sbaglio?
Chiedete una nave da guerra, senza dare garanzie certe al Regno. Non stiamo parlando di una nave mercantile, penso lo abbiate ben chiaro, ma di una caracca da guerra.
Permetterete che come Cancelliera e Nobile Reale, trovo alquanto ambiguo il vostro modo di porvi, tanto più che ancora non mi è chiaro a cosa vi possa servire una nave da guerra se non vi mettete al servizio della Regia Marina o del corpo dei Corsari.

Markos ha scritto:

Beh lo dice il termine stesso: Privato, poi in futuro si vedrà.
Per il resto è tutto molto soggettivo, le mie motivazioni oltre che intenzioni le ho palesate non solo nella missiva oggetto di discussione, ma anche nel rispondere ai dubbi di tutti. Che poi continuano ad esserci purtroppo non è colpa mia, sta di fatto che la mia era solo una richiesta non un imposizione se si fa bene, se non si fa sono felice uguale, non vedo un rifiuto come un impedimento, sono molto sereno in tal senso.

Edit: ho aggiunto la citazione di Phyne per non far confondere a chi rispondo.