tefta

mi ha appena mandato questa missiva tefta, se non c'è altro modo di accompagnare i prelati magari possiamo concederle un breve prolungamento del permesso

Citazione :

Mittente : Tefta , Madama Tefta Andromeda (Ulksi)Skuraj Fudd
Data d'invio : 10/01/1463 - 03:06:36
Titre : Richiesta
Salve!

Mi trovo costretta a disturbarvi per una richiesta urgente:


Questa sera insieme a mia nipote Lunatyca,mio marito e mio figlio(questi ultimi due non fanno parte del mio ordine,ma si sono offerti comunque),dobbiamo fare la scorta a madre Federica.Antonella fino a Terracina,e una volta la,accompagnare il vescovo Fabioilbello.
La mia nave sosta nel porto di Gaeta e sarebbe dovuta uscire oggi,il 9.Nonostante la richiesta di prolungamento ,per motivi,familiari,di insegnamento e di scorta,è stata negata già 2 volte.

Volevo chiedervi Vostra Maesta,se c'è la possibilità di spostare la sosta fino alla data richiesta nel prolungamento,che è anche il tempo necessario per concludere la mia missione.
A meno che Voi siete disposta a mettere a disposizione a tempo pieno dei prelati uno dei vostri eserciti,in quel caso io potrei anche lasciare il porto di Gaeta,altrimenti,proseguendo con la scorta ignorando la minaccia di denuncia e processo da parte del prefetto del TDL.


In attesa di risposta
Rispettosamente
Tefta Andromeda Skuraj Fuddanese di Pezza Petrosa
GE della Vidamia di Roma e Capitano della galea ServereII

Riporto qui quanto scritto nell'altro topic....e non posso far altro che amplificare il mio disgusto...

Danielemb ha scritto:

ging1 ha scritto:

ministro danielemb mi giunto un problema, la cittadina tefta che è capitano della nave severeII ha fatto richiesta di proroga al porto di gaeta , mi è stato detto poco prima che la chiusura frontiere diventasse attiva, la dama al momento è impegnata , essendo guardia episcopale, sul nostro suolo per una missione come scorta all'arcivescovo quindi per ,me si possono lasciare i permessi di proroga voi ministro cosa consigliate?

Signori...purtroppo siamo e continuiamo a vivere nella menzogna più assoluta.
Tefta non deve fare assolutamente nulla....doveva fare questa scorta due settimane fa e quando lo chiesi (prima dell'affondamento di Assassin) mi presero per cretino!!! Pizzarrone mi disse: "scorta Fabioilbello??....noi??? Ma quando mai!!!!"
Ora quest viene e si inventa una cosa assurda.

Se andate a leggere in SMR in "Ordini agli eserciti", io giorno 08 gennaio scrissi questo...dopo comunicazione privata con Fabioilbello:

Danielemb ha scritto:

Le due navi che erano a vista da Silvi si sono scoperte essere due Chiatte veneziane.
Quindi allentiamo un poco la tenzione.

Andiamo agli ordini. Robbastark recuperi Fabioilbello e gli faccia fare la passeggiata che deve.

Cri va a Tagliacozzo e ritorna in TDL.

I francesi sono in ritardo sul ruolo di marcia e si muoveranno sabato.

Jackal e Maximillian rimangono fermi e possono fare turnare qualcuno al lago, così almeno risparmiamo qualcosa.

Io sono a Gaeta....domani comincio a tirare su gente, con la possibilità di spostarmi su Capua nei prossimi giorni.

Quello che vorrei proporre è lo spostamento di Tonks verso la Capitale. In sostanza dobbiamo fare una doppia barriera all'Aquila. Drake in città e Tonks che salterella dalla Capitale al nodo a nord di essa. DIminuiamo il rischio di essere saltati.

A conferma di ciò, vi posso dire che Robbstark è già in marcia con il prelato tra le sue fila e oggi è a Gaeta con direzione Capua...e ritorno!
Quindi, le affermazioni di Tefta sono cazzate abissali.

Quindi io non voglio dire e aggiungere altro....per me possiamo mandarli all'inferno! Decidete voi...io mi accodo....

Vorrei segnalarvi quanto già indicato in altro spazio riguardo a Tefta...attendo placet per agire unendo anche la risposta per il concistoro.

Marcius_da_Valmacca ha scritto:

Confermo quanto detto. Tacuma mi ha chiesto di mandarle un messaggio da inoltrare al concistoro per quanto riguarda la questione ecco cosa vorrei inviarle e vorrei da voi un placet così da derimere la questione. Tralascio l'impaginazione che aggiungerò.

Citazione :

A Sua Eminenza Tacuma De' Giustiniani Borgia Cardinale nazionale elettore, Patriarca di Aquileia, Vescovo di Padova, Conte imperiale di Toggenburg

Vostra Eminenza, vi scriviamo questa missiva quale Ministro dell'Interno del Regno delle Due Sicilie per sottoporre a Voi e al Concistoro una questione che interessa la sicurezza del Nostro Regno e purtroppo tange anche la Santa Armata della Guardia Episcopale.

Il giorno 26 dicembre, una galea commerciale di nome Servere II con equipaggio composto da Laduchessa, Spellacocomeri(Equipaggio) e Tefta (Capitano) giunge nel porto di Gaeta.
Il capitano della nave, dama Tefta, pur essendo cittadina laburina intrattiene da molto tempo rapporti con l'albania e la Bosnia, stato con cui noi siamo in guerra, e durante il recente assalto bosniaco-albanese ai nostri porti e il seguente tentativo di sbarco di eserciti invasori sul suolo del Regno è stata premiata per il suo ruolo di informatrice dal blocco bosniaco-albanese che la ha ringraziata per le preziose informazioni che hanno aiutato a rendere possibili le manovre belliche contro di Noi.

Capirete quindi che per quanto ci concerne ella sia da considerare alla stregua della più vile traditrice e nemica della nostra terra.
Tuttavia poichè ella si è anche fatta scudo in piazza della sua appartenenza alla Guardia Episcopale per evitarsi ripercussioni individuali, il Regno ha semplicemente deciso di attendere la scadenza naturale del suo permesso di attracco per vederla andarsene dalle Nostre terre e non arrecare alcun tipo di offesa alle Sante Armate.
Il permesso sopra citato scadeva il giorno 9 gennaio, ma tuttavia in tale data ella ha inoltrato a noi tale richiesta:

Tefta ha scritto:

[rp]Modulo richiesta prolungamento della sosta nel porto cittadino di Gaeta
-Tipo e nome della nave: Galea Genovese Commerciale ServereII
-Motivo della proroga: motivi familiari e di studio e scorta di prelati della GE(prima della data richiesta,non ho la possibilità di lasciare il porto)
-Dichiarazione della composizione dell’equipaggio:

Tefta(Capitano)

-Data di arrivo scadenza della sosta: 9 gennaio
-Data di fine proroga: 25 gennaio
Dichiaro di essere a conoscenza delle leggi di Terra di Lavoro e pagare l'eventuale tassa portuale.

In fede
Capitano
Tefta Andromeda Skuraj Fuddanese di Pezza Petrosa[/rp]

Come vedete ella fa chiaramente affidamento ancora una volta sulla sua posizione di presunta scorta della Guardia Episcopale per evitare l'allontanamento dalle Nostre terre in questo momento in cui la Nostra Sovrana è ammalata e Noi siamo ufficialmente in guerra. Questa situazione per Noi risulta intollerabile e crea per chi in verità è un informatore del nemico, terreno fertile per mettere in difficoltà il Nostro Regno e a Nostro avviso cercare di incrinare i rapporti tra il Regno e la Santa Sede.

Per questo, prima di prendere qualunque provvedimento ho inviato questo scritto alla Vostra persona per avere delucidazioni in merito alla posizione di dama Tefta e alla sua presunta scorta, certo che comprenderete l'impellente necessità del Nostro Governo di allontanare questa persona pur garantendo la massima sicurezza per eventuali sacerdoti.
Su questo punto, se dovesse essere necessario, metto la mia persona a disposizione di una eventuale scorta supplettiva a quella svolta da Dama Tefta.

benissimo allora sono d'accordo

ok faccio le modifiche e aggiungo anche la nota riguardante l'accettazione della richiesta di dispensa per Franciscus.

Citazione :

A Sua Eminenza Tacuma De' Giustiniani Borgia Cardinale nazionale elettore, Patriarca di Aquileia, Vescovo di Padova, Conte imperiale di Toggenburg

Vostra Eminenza, vi scriviamo questa missiva quale Ministro dell'Interno del Regno delle Due Sicilie in risposta alla Vostra richiesta a nome del Concistoro e per sottoporre a Voi e allo stesso una questione che interessa la sicurezza del Nostro Regno e purtroppo tange anche la Santa Armata della Guardia Episcopale.

In primis permettetemi di dire che la Nostra Sovrana ha visionato la richiesta di deroga nei confronti di Sua Eccellenza Franciscus Bergoglio, arcivescovo di Capua per la nomina a Senatore del Regno e la ha accolta senza alcuna riserva. Potete quindi procedere senza indugio con l'indicazione di Sua Eccellenza quale uno dei quattro Senatori rappresentanti del Clero nel Regno delle Due Sicilie.

Permettetemi ora di passare alla seconda e più annosa questione.
Il giorno 26 dicembre, una galea commerciale di nome Servere II con equipaggio composto da Laduchessa, Spellacocomeri(Equipaggio) e Tefta (Capitano) giunge nel porto di Gaeta.
Il capitano della nave, dama Tefta, pur essendo cittadina laburina intrattiene da molto tempo rapporti con l'albania e la Bosnia, stato con cui noi siamo in guerra, e durante il recente assalto bosniaco-albanese ai nostri porti e il seguente tentativo di sbarco di eserciti invasori sul suolo del Regno è stata premiata per il suo ruolo di informatrice dal blocco bosniaco-albanese che la ha ringraziata per le preziose informazioni che hanno aiutato a rendere possibili le manovre belliche contro di Noi.

Capirete quindi che per quanto ci concerne ella sia da considerare alla stregua della più vile traditrice e nemica della nostra terra.
Tuttavia poichè ella si è anche fatta scudo in piazza della sua appartenenza alla Guardia Episcopale per evitarsi ripercussioni individuali, il Regno ha semplicemente deciso di attendere la scadenza naturale del suo permesso di attracco per vederla andarsene dalle Nostre terre e non arrecare alcun tipo di offesa alle Sante Armate.
Il permesso sopra citato scadeva il giorno 9 gennaio, ma tuttavia in tale data ella ha inoltrato a noi tale richiesta:

Tefta ha scritto:

[rp]Modulo richiesta prolungamento della sosta nel porto cittadino di Gaeta
-Tipo e nome della nave: Galea Genovese Commerciale ServereII
-Motivo della proroga: motivi familiari e di studio e scorta di prelati della GE(prima della data richiesta,non ho la possibilità di lasciare il porto)
-Dichiarazione della composizione dell’equipaggio:

Tefta(Capitano)

-Data di arrivo scadenza della sosta: 9 gennaio
-Data di fine proroga: 25 gennaio
Dichiaro di essere a conoscenza delle leggi di Terra di Lavoro e pagare l'eventuale tassa portuale.

In fede
Capitano
Tefta Andromeda Skuraj Fuddanese di Pezza Petrosa[/rp]

Come vedete ella fa chiaramente affidamento ancora una volta sulla sua posizione di presunta scorta della Guardia Episcopale per evitare l'allontanamento dalle Nostre terre in questo momento in cui la Nostra Sovrana è ammalata e Noi siamo ufficialmente in guerra. Questa situazione per Noi risulta intollerabile e crea per chi in verità è un informatore del nemico, terreno fertile per mettere in difficoltà il Nostro Regno e a Nostro avviso cercare di incrinare i rapporti tra il Regno e la Santa Sede.

Per questo, prima di prendere qualunque provvedimento ho inviato questo scritto alla Vostra persona per avere delucidazioni in merito alla posizione di dama Tefta e alla sua presunta scorta, certo che comprenderete l'impellente necessità del Nostro Governo di allontanare questa persona pur garantendo la massima sicurezza per eventuali sacerdoti.
Su questo punto, se dovesse essere necessario, metto la mia persona a disposizione di una eventuale scorta supplettiva a quella svolta da Dama Tefta.

In calce al fine di chiarire meglio il comportamento della stessa e del di lui fratello, affondato giorni fa mentre trasportava il capo dei Becchini e il noto pirata e assaltatore Sambounty dalla Bosnia al Regno con l'intento di farli sbarcare sulle nostre coste per mettersi alla testa dei loro briganti in atti di sovversione contro il potere Reale, ecco cosa la dama diceva pubblicamente nelle piazze

Tefta ha scritto:

[rp] Io giuro di servire con onore e lealtà la Chiesa,

di essere al servizio della Guardia Episcopale, dei miei superiori e di Roma.

Accetto e comprendo la supremazia del mio impegno verso l'Altissimo e le Sue Sante Istituzioni in rapporto ai poteri temporali.

Giuro di proteggere la Chiesa, i suoi chierici, i suoi beni e i suoi luoghi di culto.

Giuro di rispettare il Dogma e il Diritto Canonico.

Giuro di servire al mio meglio la causa e gli ideali, vivendo nel rispetto dei Libro delle Virtù.

Per questo giuramento, divento e resterò membro della Guardia Episcopale. E

giuro di essere attivo all'interno della Guardia Provinciale che

integro.[/rp]

Questo è il mio giuramento messere senza volto,e questo è il Signore che ho giurato di servire finché avrò vita in questo mondo.E anche se i miei fratelli e famigliari non fanno parte del mio ordine,hanno preso impegno nei miei confronti di servire la Chiesa e i suoi onesti fedeli come possono,mettendo a disposizione ogni mezzo.

Se ho la fortuna di poter far attraccare le mie navi anche in porti considerati ostili al nostro regno,è proprio grazie al fatto che io non mi occupo di politica e non ho interessi di potere e possessi come voi.
Sono mesi che viaggio sia personalmente che mandando mio fratello in giro per tutta l'Europa,per assicurare risorse che servono al mio principato e alla mia città,e possibili alleati per il corpo dove faccio parte,visto che nonostante i continui tentativi dei miei superiori,nel Regno delle Due Sicilie la Guardia Episcopale ,almeno con i fatti ,è completamente ignorata.

Se avete altre scuse e chiacchiere per giustificare le vostre ignobili gesta,cercate di mostrarvi in volto,per chi realmente siete,visto che i vostri interlocutori vi stanno parlando apertamente.

Tefta ha scritto:

Troppo comodo fare ironia ormai.
Considerando che quelli che si sono approfittati della fede aristotelica,sono proprio i fedeli amici della piratessa certificata in questione,criminali riconosciuti e ricercati da flotte e eserciti.
Fino a un anno fa non sapevano nemmeno com'era fatta una Chiesa,e una volta arrivati in terra iberica,dopo aver saccheggiato e rubato,ucciso e terrorizato nelle loro rispettive patrie,si sono decisi di lavare i peccati con l'acqua santa del battesimo ,solo per avere accesso a più regni e favori possibili.

Vedeva pulire e sistemare la dama,come un anno prima i suoi amici UF-Stola,pulivano e recuperavano i suoi averi tra i resti della sua povera nave affondata.E pensare che anche allora,lei,(una povera ragazzina ,fedele aristotelica praticamente dalla nascita,mai coinvolta con la politica,era stata tratta in inganno e assassinata insieme ai suoi genitori e suo fratello,tutti umili fedeli,) avrebbe avuto bisogno di qualcuno che la proteggeva visto che la sua regina invece di proteggerla ,l'aveva consegnata al suo amico Barbarossa.

Non ritengo di essere alcuno per giudicare l'operato di un membro della Guardia Episcopale, ma quantomeno il fatto che dama Tefta insieme ai suoi famigliari che ella dice eseguire le sua indicazioni in servizio della fede, nel Regno, sia stata la testa di ponte per un tentativo di invasione, informatrice per il barbaro affondamento di 11 navi del Regno e l'uccisione dei marinai che ivi era a bordo e il trasporto, tramite i congiunti, di criminali nemici del Regno e ora usi la sua posizione per pretendere di restare sul suolo del Regno ritengo nuoccia molto all'immagine stessa della Santa Sede.

aggiungo per far un pò di colore che la fazione per cui tefta lavora, cioè quella bosniaco-albanese, 4 mesi fa ha rifiutato con sdegno la Chiesa come mediatrice per il tavolo diplomatico. A Sua Eminenza la cosa non disturba?

Come darvi torto governatore. Direi che la lettera sia buona, possiamo inviarla

bene....è il momento di non farla più rientrare!!!

State la partenza di Tefta ho modificato la missiva ditemi se posso inviare.

Citazione :

A Sua Eminenza Tacuma De' Giustiniani Borgia Cardinale nazionale elettore, Patriarca di Aquileia, Vescovo di Padova, Conte imperiale di Toggenburg

Vostra Eminenza, vi scriviamo questa missiva quale Ministro dell'Interno del Regno delle Due Sicilie in risposta alla Vostra richiesta a nome del Concistoro e per sottoporre a Voi e allo stesso una questione che interessa la sicurezza del Nostro Regno e purtroppo tange anche la Santa Armata della Guardia Episcopale.

In primis permettetemi di dire che la Nostra Sovrana ha visionato la richiesta di deroga nei confronti di Sua Eccellenza Franciscus Bergoglio, arcivescovo di Capua per la nomina a Senatore del Regno e la ha accolta senza alcuna riserva. Potete quindi procedere senza indugio con l'indicazione di Sua Eccellenza quale uno dei quattro Senatori rappresentanti del Clero nel Regno delle Due Sicilie.

Permettetemi ora di passare alla seconda e più annosa questione.
Il giorno 26 dicembre, una galea commerciale di nome Servere II con equipaggio composto da Laduchessa, Spellacocomeri(Equipaggio) e Tefta (Capitano) giunge nel porto di Gaeta.
Il capitano della nave, dama Tefta, pur essendo cittadina laburina intrattiene da molto tempo rapporti con l'albania e la Bosnia, stato con cui noi siamo in guerra, e durante il recente assalto bosniaco-albanese ai nostri porti e il seguente tentativo di sbarco di eserciti invasori sul suolo del Regno è stata premiata per il suo ruolo di informatrice dal blocco bosniaco-albanese che la ha ringraziata per le preziose informazioni che hanno aiutato a rendere possibili le manovre belliche contro di Noi.

Capirete quindi che per quanto ci concerne ella sia da considerare alla stregua della più vile traditrice e nemica della nostra terra.
Tuttavia poichè ella si è anche fatta scudo in piazza della sua appartenenza alla Guardia Episcopale per evitarsi ripercussioni individuali, il Regno ha semplicemente deciso di attendere la scadenza naturale del suo permesso di attracco per vederla andarsene dalle Nostre terre e non arrecare alcun tipo di offesa alle Sante Armate.
Il permesso sopra citato scadeva il giorno 9 gennaio e nonostante fosse scaduto e i tentativi della stessa di ottenere una proroga con questa richiesta:

Tefta ha scritto:

[rp]Modulo richiesta prolungamento della sosta nel porto cittadino di Gaeta
-Tipo e nome della nave: Galea Genovese Commerciale ServereII
-Motivo della proroga: motivi familiari e di studio e scorta di prelati della GE(prima della data richiesta,non ho la possibilità di lasciare il porto)
-Dichiarazione della composizione dell’equipaggio:

Tefta(Capitano)

-Data di arrivo scadenza della sosta: 9 gennaio
-Data di fine proroga: 25 gennaio
Dichiaro di essere a conoscenza delle leggi di Terra di Lavoro e pagare l'eventuale tassa portuale.

In fede
Capitano
Tefta Andromeda Skuraj Fuddanese di Pezza Petrosa[/rp]

alla fine ieri in tarda serata, forse per non aver ricevuto risposta dal Prefetto, è salpata con 24 ore di ritardo, per altro dimostrando quanto fossero false le sue dichiarazioni nella richiesta di permesso che indicavano come data improrogabile per la partenza il 25 gennaio.

Come vedete ella fa chiaramente affidamento ancora una volta sulla sua posizione di presunta scorta della Guardia Episcopale per evitare l'allontanamento dalle Nostre terre in questo momento in cui la Nostra Sovrana è ammalata e Noi siamo ufficialmente in guerra. Questa situazione per Noi risulta di difficile gestione e crea per chi in verità è un informatore del nemico, terreno fertile per mettere in difficoltà il Nostro Regno e a Nostro avviso cercare di incrinare i rapporti tra il Regno e la Santa Sede.

Al fine di chiarire meglio il comportamento della stessa e del di lui fratello, affondato giorni fa mentre trasportava il capo dei Becchini e il noto pirata e assaltatore Sambounty dalla Bosnia al Regno con l'intento di farli sbarcare sulle nostre coste per mettersi alla testa dei loro briganti in atti di sovversione contro il potere Reale, ecco cosa la dama diceva pubblicamente nelle piazze

Tefta ha scritto:

[rp] Io giuro di servire con onore e lealtà la Chiesa,

di essere al servizio della Guardia Episcopale, dei miei superiori e di Roma.

Accetto e comprendo la supremazia del mio impegno verso l'Altissimo e le Sue Sante Istituzioni in rapporto ai poteri temporali.

Giuro di proteggere la Chiesa, i suoi chierici, i suoi beni e i suoi luoghi di culto.

Giuro di rispettare il Dogma e il Diritto Canonico.

Giuro di servire al mio meglio la causa e gli ideali, vivendo nel rispetto dei Libro delle Virtù.

Per questo giuramento, divento e resterò membro della Guardia Episcopale. E

giuro di essere attivo all'interno della Guardia Provinciale che

integro.[/rp]

Questo è il mio giuramento messere senza volto,e questo è il Signore che ho giurato di servire finché avrò vita in questo mondo.E anche se i miei fratelli e famigliari non fanno parte del mio ordine,hanno preso impegno nei miei confronti di servire la Chiesa e i suoi onesti fedeli come possono,mettendo a disposizione ogni mezzo.

Se ho la fortuna di poter far attraccare le mie navi anche in porti considerati ostili al nostro regno,è proprio grazie al fatto che io non mi occupo di politica e non ho interessi di potere e possessi come voi.
Sono mesi che viaggio sia personalmente che mandando mio fratello in giro per tutta l'Europa,per assicurare risorse che servono al mio principato e alla mia città,e possibili alleati per il corpo dove faccio parte,visto che nonostante i continui tentativi dei miei superiori,nel Regno delle Due Sicilie la Guardia Episcopale ,almeno con i fatti ,è completamente ignorata.

Se avete altre scuse e chiacchiere per giustificare le vostre ignobili gesta,cercate di mostrarvi in volto,per chi realmente siete,visto che i vostri interlocutori vi stanno parlando apertamente.

Tefta ha scritto:

Troppo comodo fare ironia ormai.
Considerando che quelli che si sono approfittati della fede aristotelica,sono proprio i fedeli amici della piratessa certificata in questione,criminali riconosciuti e ricercati da flotte e eserciti.
Fino a un anno fa non sapevano nemmeno com'era fatta una Chiesa,e una volta arrivati in terra iberica,dopo aver saccheggiato e rubato,ucciso e terrorizato nelle loro rispettive patrie,si sono decisi di lavare i peccati con l'acqua santa del battesimo ,solo per avere accesso a più regni e favori possibili.

Vedeva pulire e sistemare la dama,come un anno prima i suoi amici UF-Stola,pulivano e recuperavano i suoi averi tra i resti della sua povera nave affondata.E pensare che anche allora,lei,(una povera ragazzina ,fedele aristotelica praticamente dalla nascita,mai coinvolta con la politica,era stata tratta in inganno e assassinata insieme ai suoi genitori e suo fratello,tutti umili fedeli,) avrebbe avuto bisogno di qualcuno che la proteggeva visto che la sua regina invece di proteggerla ,l'aveva consegnata al suo amico Barbarossa.

Non ritengo di essere alcuno per giudicare l'operato di un membro della Guardia Episcopale, ma quantomeno il fatto che dama Tefta insieme ai suoi famigliari, che ella dice eseguire le sua indicazioni in servizio della fede, nel Regno, sia stata la testa di ponte per un tentativo di invasione, informatrice per il barbaro affondamento di 11 navi del Regno e l'uccisione dei marinai che ivi era a bordo e il trasporto, tramite i congiunti, di criminali nemici del Regno e faccia appello alla sua posizione per cercare di difendere comportamenti che per certo so non giungano dalla volontà della Santa Sede, ritengo nuoccia molto all'immagine stessa della Chiesa.

Per questo, come Concilio Ristretto della Corona, abbiamo ritenuto di mettere al corrente Voi e tutto il Concistoro dell'accaduto affinché possiate valutare la situazione.

Per me va bene qualsiasi cosa che possa mandarla all'inferno....va bene!!

Anche per me va bene

Ho provveduto a inviare la missiva.

Questa sarebbe una bella lettera da inviare alla GE, vi prego magari di correggermi orrori o aggiungere qualcosina per renderla più sussistente

Citazione :

[rp]All'Attenzione di Sua Eccellenza Monsignor Francesco Ivan Dragone Nero
Primo Magistrato della Guardia Episcopale Italica

Alla luce della stipula del trattato volevamo sottoporVi una questione ormai pressante per il Regno e per la Guardia Episcopale. Essa riguarda dama Tefta Andromeda Skuraj, Cadetto della Vidamia di Roma.

Facendosi forza della sua posizione ha cercato di evadere processi non curando della falsità delle sue affermazioni e tirando in ballo la buona fede della Guardia Episcopale ledendone la credibilità. Vi allego la richiesta che arrivò all'ormai defunta Regina Myluna.

Citazione :

Mittente : Tefta , Madama Tefta Andromeda (Ulksi)Skuraj Fudd
Data d'invio : 10/01/1463 - 03:06:36
Titre : Richiesta
Salve!

Mi trovo costretta a disturbarvi per una richiesta urgente:


Questa sera insieme a mia nipote Lunatyca,mio marito e mio figlio(questi ultimi due non fanno parte del mio ordine,ma si sono offerti comunque),dobbiamo fare la scorta a madre Federica.Antonella fino a Terracina,e una volta la,accompagnare il vescovo Fabioilbello.
La mia nave sosta nel porto di Gaeta e sarebbe dovuta uscire oggi,il 9.Nonostante la richiesta di prolungamento ,per motivi,familiari,di insegnamento e di scorta,è stata negata già 2 volte.

Volevo chiedervi Vostra Maesta,se c'è la possibilità di spostare la sosta fino alla data richiesta nel prolungamento,che è anche il tempo necessario per concludere la mia missione.
A meno che Voi siete disposta a mettere a disposizione a tempo pieno dei prelati uno dei vostri eserciti,in quel caso io potrei anche lasciare il porto di Gaeta,altrimenti,proseguendo con la scorta ignorando la minaccia di denuncia e processo da parte del prefetto del TDL.


In attesa di risposta
Rispettosamente
Tefta Andromeda Skuraj Fuddanese di Pezza Petrosa
GE della Vidamia di Roma e Capitano della galea ServereII

Con essa allego le testimonianze delle sue falsità

Citazione :

Mittente : Federica...
Data d'invio : 28/01/1463 - 20:28:49
Oggetto: Sulla storia di Tefta
Allora... Per la centesima volta ripeto NON HO MAI FATTO VIAGGI CON TEFTA!!!!
Va bene così??
Arrivedervi e a presto
Federica Antonella

Fabioilbello ha scritto:

[rp]Ad Anassimene Cyrille Lèon d'Arborea, Ministro degli Esteri.

Vi scriviamo la presente in risposta alla richiesta riguardante la scorta che il Regno ha benevolmente concesso alla nostra persona.
Possiamo senza dubbi affermare che il nostro viaggio, con partenza presso Terracina e che sarebbe giunto a Sora passando per la Capitale, è avvenuto unicamente sotto le spoglie degli eserciti Regi.
Qualsiasi altra offerta di accompagnamento o forma di protezione è stata dalla nostra persona rifiutata categoricamente.
Poiché la scorta da parte degli eserciti del Regno era stata concordata da prima di Gennaio la nostra persona non ha mai avuto interesse nel contattare o nell'accettare scorte da terze persone.

In fede che la nostra parola possa essere utile per portare luce sulla questione.
Sua Eccellenza Monsignor Giovan Matteo Colonna,
Vescovo di Sora,
Giudice della Corte d'Appello del Regno delle due Sicilie,
Esperto in Teologia della Congregazione del Santo Ufficio per la canonizzazione delle reliquie.
[/rp]

Come potete evincere da queste missive dama Tefta non è mai stata impegnata nelle scorte da lei tanto conclamate. In realtà la Skuraj è un informatrice dei nemici del Regno e così agendo cerca di incrinare i nostri rapporti con la Santa Chiesa Aristotelica.
Spero che questa missiva possa far chiarezza su quanto successo negli ultimi mesi.
In fede,
Anassimene Cyrille Lèon d'Arborea,
Real Ministro degli Esteri del Regno delle Due Sicilie


[/rp]

Io aggiungerei la parte dell'affondamento di una nave del Regno da parte di suo fratello e del fatto che Tefta ha detto che tutti i suoi famigliari hanno giurato fedeltà alla GE e alla Chiesa a lei. Domani se mi date tempo trovo il passo.

Abbiamo la nave di Tefta davanti al porto di Gaeta!!!
Ful....metti in moto qualcuno!!
Io non concederei alcun attracco!!!

attracco da negare, spero il governatore concordi e dia precise istruzioni a prefetto e capoporto!

posso allertare Damagaladriel, ma è a Terracina, per muoversi su Gaeta necessità certamente di uomini per l'equipaggio

Non credo che Tefta proverà a forzare l'attracco ma in caso un esercito a Gaeta col suo nome in bl sarebbe un buon deterrente, il problema in quel caso sarebbero gli altri che potrebbero essere sulla nave, che scenderebbero indisturbati, a meno di non mettere l'esercito in aggressivo, con tutte complicazioni che questo comporta

non concediamo attracco e mettiamo esercito con il suo nome in bl in caso tentasse di sbarcare

Io già ieri sera ero settato con Tefta in BL.

Citazione :

[rp]All'Attenzione di Sua Eccellenza Monsignor Francesco Ivan Dragone Nero
Primo Magistrato della Guardia Episcopale Italica

Alla luce della stipula del trattato volevamo sottoporVi una questione ormai pressante per il Regno e per la Guardia Episcopale. Essa riguarda dama Tefta Andromeda Skuraj, Cadetto della Vidamia di Roma.

Facendosi forza della sua posizione ha cercato di evadere processi non curando della falsità delle sue affermazioni e tirando in ballo la buona fede della Guardia Episcopale ledendone la credibilità. Vi allego la richiesta che arrivò all'ormai defunta Regina Myluna.

Citazione :

Mittente : Tefta , Madama Tefta Andromeda (Ulksi)Skuraj Fudd
Data d'invio : 10/01/1463 - 03:06:36
Titre : Richiesta
Salve!

Mi trovo costretta a disturbarvi per una richiesta urgente:


Questa sera insieme a mia nipote Lunatyca,mio marito e mio figlio(questi ultimi due non fanno parte del mio ordine,ma si sono offerti comunque),dobbiamo fare la scorta a madre Federica.Antonella fino a Terracina,e una volta la,accompagnare il vescovo Fabioilbello.
La mia nave sosta nel porto di Gaeta e sarebbe dovuta uscire oggi,il 9.Nonostante la richiesta di prolungamento ,per motivi,familiari,di insegnamento e di scorta,è stata negata già 2 volte.

Volevo chiedervi Vostra Maesta,se c'è la possibilità di spostare la sosta fino alla data richiesta nel prolungamento,che è anche il tempo necessario per concludere la mia missione.
A meno che Voi siete disposta a mettere a disposizione a tempo pieno dei prelati uno dei vostri eserciti,in quel caso io potrei anche lasciare il porto di Gaeta,altrimenti,proseguendo con la scorta ignorando la minaccia di denuncia e processo da parte del prefetto del TDL.


In attesa di risposta
Rispettosamente
Tefta Andromeda Skuraj Fuddanese di Pezza Petrosa
GE della Vidamia di Roma e Capitano della galea ServereII

Con essa allego le testimonianze delle sue falsità

Citazione :

Mittente : Federica...
Data d'invio : 28/01/1463 - 20:28:49
Oggetto: Sulla storia di Tefta
Allora... Per la centesima volta ripeto NON HO MAI FATTO VIAGGI CON TEFTA!!!!
Va bene così??
Arrivedervi e a presto
Federica Antonella

Fabioilbello ha scritto:

[rp]Ad Anassimene Cyrille Lèon d'Arborea, Ministro degli Esteri.

Vi scriviamo la presente in risposta alla richiesta riguardante la scorta che il Regno ha benevolmente concesso alla nostra persona.
Possiamo senza dubbi affermare che il nostro viaggio, con partenza presso Terracina e che sarebbe giunto a Sora passando per la Capitale, è avvenuto unicamente sotto le spoglie degli eserciti Regi.
Qualsiasi altra offerta di accompagnamento o forma di protezione è stata dalla nostra persona rifiutata categoricamente.
Poiché la scorta da parte degli eserciti del Regno era stata concordata da prima di Gennaio la nostra persona non ha mai avuto interesse nel contattare o nell'accettare scorte da terze persone.

In fede che la nostra parola possa essere utile per portare luce sulla questione.
Sua Eccellenza Monsignor Giovan Matteo Colonna,
Vescovo di Sora,
Giudice della Corte d'Appello del Regno delle due Sicilie,
Esperto in Teologia della Congregazione del Santo Ufficio per la canonizzazione delle reliquie.
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Come potete evincere da queste missive dama Tefta non è mai stata impegnata nelle scorte da lei tanto conclamate. In realtà la Skuraj è un informatrice dei nemici del Regno e così agendo cerca di incrinare i nostri rapporti con la Santa Chiesa Aristotelica.
Spero che questa missiva possa far chiarezza su quanto successo negli ultimi mesi.
Inoltre rimembro che disse in piazza che anche i suoi parenti avevano giurato di servire la Chiesa e invece girano per i mari ad affondare cittadini duosiciliani come messer Aronne_a.
Questo è quanto.

In fede,
Anassimene Cyrille Lèon d'Arborea,
Real Ministro degli Esteri del Regno delle Due Sicilie


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ottimo spedisci pure