Arrivo dell'Ambasciatrice del Regno di Bosnia

Scese dalla carrozza e si sistemò gli abiti sgualciti, fece un lungo respiro e si avviò all'ingresso del palazzo.

Si presentò all'usciere e sorrise cordialmente.

-Mi chiamo Lachtna degli Angeli Kosaca, sono l'Ambasciatrice del Regno di Bosnia. -

Aprì la borsa che aveva a tracolla e ne estrasse una pergamena porgendola all'uomo.

-Queste sono le mie credenziali. Vi chiedo gentilmente di annunciare il mio arrivo. -


L'uomo aprì la pergamena ed annuì col capo - Attendete qui Eminenza - e si allontanò con passo svelto.

Lo osservò allontanarsi e rimase in attesa.

Il Cancelliere fu informato dell'arrivo di un diplomatico del Regno di Bosnia e lo ricevette.

A nome di Sua Maestà vi do il benvenuto a Palazzo Vostra Eccellenza, il mio nome è Roberto Fosco della Bruna d'Avalos e sono il Cancelliere, ho informato il Ministro degli Esteri del Vostro arrivo e al più presto si metterà in contatto con Voi.

Intanto ecco i lasciapassare per gli Uffici dell'Ambasciata del Regno di Bosnia qui a Palazzo, Vi auguro buon lavoro e per qualsiasi problema o richiesta sono a Vostra completa disposizione.

Era passato parecchio tempo da quando quell'uomo era scomparso svoltando dal lungo corridoio.

Lachtna camminava avanti e indietro aspettando con la testa che vagava tra mille preoccupazioni.

Istintivamente toccò la borsa e sentì il rotolo di pergamena attraverso la stoffa. Era un comunicato importante, si augurava che ci fosse la possibilità di parlarne in sede diplomatica....

sospirò guardando il lungo corridoio vuoto e silenzioso.

Improvvisamente sbucò un messere dal passo svelto che in breve fu innanzi a lei.

- ... vi do il benvenuto a Palazzo Vostra Eccellenza, il mio nome è Roberto Fosco della Bruna d'Avalos e sono il Cancelliere... -

Lachtna sorrise cordialmente e presentandosi fece un lieve inchino.

- Grazie Cancelliere per avermi ricevuta, importanti questioni mi hanno spinta fino a qui e sono lieta di poter avere un luogo dove discuterne con riservatezza e tranquillità . - disse seguendo l'uomo che le indicava la strada per i suoi uffici.