Arrivo dell'Ambasciatore Veneziano e del

Witos era nel suo ufficio quando sentì bussare alla porta.
"Prego entrate pure!" disse...
Era una guardia del castello che con tono rispettoso si rivolse al Ciambellano Reale "Signore nella sala d'accoglienza ci sono due Nobiluomini che chiedono di conferire con Voi"..."Fateli accomodare nel mio ufficio" disse al gendarme.
Dopo poco il gendarme tornò accompagnato dai due uomini che accomodati si presentarono.
"Il mio nome è Woset Visconti, Barone delle terre di Castellalto e sono stato nominato Ambasciatore di Venezia e mandato qui nelle vostre lande. Insieme a me c'è il consigliere legislativo Daniel Visconti"
Messeri sono lieto di accoglierVi nel Castello Reale di Napoli, spero abbiate fatto un buon viaggio.
Dovrei solo chiederVi una cosa, avrei bisogno di vedere la lettera che certifichi il Vostro stato di ambasciatori per poterVi abilitare nell'ufficio a Voi riservato.
Nel contempo vorrei che faceste come foste a casa Vostra, siete nostri ospiti a avrete a disposizione tutto quello che vorrete.

La guardia li fece entrare in una grande sala dove c'era il Gran Ciambellano che disse:
"Dovrei solo chiederVi una cosa, avrei bisogno di vedere la lettera che certifichi il Vostro stato di ambasciatori per poterVi abilitare nell'ufficio a Voi riservato.
Nel contempo vorrei che faceste come foste a casa Vostra, siete nostri ospiti a avrete a disposizione tutto quello che vorrete."
Così Daniel intervenì e disse:
Questo è l'attestato che dimostra la nostra posizione, così mostro la lettera, ecco:

Citazione :

A tutti i cittadini ed, in particolare, ai diplomatici siciliani, Saluti!

Che Voi Tutti sappiate che Noi, Sir Julian Lancaster detto "Miglia Il Sarcastico", Barone di Soave, Gran Ciambellano e Portavoce della Serenissima Repubblica di , nominiamo in questo giorno Don Woset Visconti, Barone di Castellalto e Don Daniel Visconti Lancaster detto "Spurio93" rispettivamente Ambasciatore e Consigliere di Legislazione presso il Regno delle Due Sicilie.


Scritto, Firmato e Sigillato il XV Giorno del Mese di Giugno dell'Anno di Grazia MCDLVII.

Così si mise in attesa.