La dama ringraziò con un cenno del capo, il paggio che le porgeva una coppa di cristallo e nel frattempo ascoltava con attenzione le parole della Sovrana:
-Mi trovate concorde su ogni punto, ed invece di fornire ogni città d'una biblioteca contente i testi raccolti negli anni dai membri del Cenacolo, proporrei nel suddetto luogo l'apertura della Biblioteca, in tal maniera da essere accessibile a tutto il Regno, senza correre il rischio che come è già successo in passato, le piccole singole biblioteche cittadine, vengano chiuse per la mancanza di nuovi testi ad aggiornarle.
Se un tempo il Cenacolo accoglieva nelle biblioteche le opere pittoriche degli artisti cittadini, proporrei in aggiunta una galleria d'arte ove esporre le opere prodotte e dipinte nel passato e nel presente del nostro regno, d'altronde anche le opere visive, sono utili a raccontare la storia del regno, a non dimenticare il passato, per costruirne il futuro...- e bagnandosi la gola con il vino delicato aggiunse:
-Oltre a lezioni e concorsi d'arte letteraria e pittorica, personalmente suggerirei anche un qualche interessante torneo, magari basato su confronti in lizza, per coinvolgere pure coloro che poco usano pennello o piuma, d'altronde, anche il saper combattere è in un certo senso un'arte di per se, specialmente nell'uso di particolari armi come la spada...Personalmente in merito avrei molte idee, ma fin ora, il Cenacolo degli Umanisti è rimasto fermo per motivazioni, diciamo organizzative, molti membri sono in ritiro in convento, o come avete detto voi, esterni al Regno, ma avete la mia più completa disponibilità in qualità di Direttrice, a collaborare per questa rinascita culturale- concluse la fanciulla parlando sempre a tu per tu con la sovrana.