Sui Corleone

Siamo obbligata ad agire con durezza. Governatore Rosarius un membro del vostro governo e Corleone informatevi se anche lei si unisce alle parole dei parenti se no giurerà fedeltà alla corona.

ORDINIAMO la sospensione di ogni evento che porti il cognome Corleone e il divieto per la loro armata di reclutare in questo regno.

Cancelliere quando avete tempo preparateci gentilmente un comunicato pubblico e una risposta alla famiglia. Nel comunicato rendiamo note le loro parole contro il regno e che il regno ha cercato il dialogo.

Vosta Maestà comprendo il vostro sdegno che condivido ma considerate che del loro riconoscimento poco vi cala, non sono cittadini del Regno, non sono neanche più vostri feudatari, sono cittadini fiorentini.

Tenedo presente ciò avete tutto il diritto di rispondergli per le rime e regolarvi di conseguenza ma come vostro ministro ed offeso per le cose dette a Vosta Maestà vi consiglio freddezza per valutare bene ogni mossa per non fare il loro gioco.

Partiamo da quello che dicono di loro, a sentirli parlare, per come la raccontano loro, pare che hanno salvato il mondo, dalle mie parti si dice che il lusingarsi faccia bene alla salute, io credo che loro abbiano sbagliato ma ciascuno ha le sue opinioni e quelle vicende poco ci interessano ormai.

Per quanto riguarda il loro disconoscimento sarebbe opportuno chiedere cosa intendono in particolare e se è una cosa che coinvolge l'intera famiglia o alcuni di loro, giusto da tenere presente in modo che quelli che restano qui dovessero chiedere titoli nobiliari gli vengono coerentemente negati.

Sul divieto concordo di prendere provvedimenti sul fronte militare e chiedere lo scioglimento dell'armata qui nel regno, inoltre informare Firenze dell'accaduto e chiedere come intendono regolarsi visto che hanno firmato un trattato di cooperazione militare con un'armata che si è dichiarata ostile alla Corona e potrebbe agire per minare la pace tra i nostri Governi.

Sul piano civile mi permetto di sconsigliare i divieti, non rappresentano un pericolo e permetterebbero loro di parlare di oscurantismo e tirannia.

Confido nella correttezza e fedeltà del Governatore Rosarius che quanto discutiamo qui non venga riportato alla famiglia Corleone, non c'è mai stata da parte del Regno nessuna intezione punitiva ne per il trattato ne per qualsiasi altra cosa, si è solo posto il problema del doppio giuramento e verrà posto anche ad altri, senza tuttavia imporre nulla di coercitivo ai Corleone, c'è stata invece una reazione scomposta e incomprensibile.

"Cleov è residente nel Regno ed ha già giurato quindi non vedo perché inutilmente devo porle questa futile domanda, per quanto riguarda la sospensione degli eventi con il nome Corleone, mi spiace ma io ho un evento artistico in corso in Terra di Lavoro e non è per nulla mia intenzione sospenderlo, se volete fate pure voi, intervenite e sospendete tutto, l'ordine è Regio non vedo perché devo prendermi io tale responsabilità, io non lo farò, non sono un tiranno e non lo sarò mai, voglio bene al mio popolo che si sta divertendo nel Museo di Gaeta e non romperò questo momento di pace ed armonia causando odio e rancore solo perché l'Accademia che organizza l'evento porta il cognome Corleone, l'ho detto e lo ripeto nuovamente, se avete intenzione di sospendere il tutto non mi opporrò, lascio semplicemente a voi "l'onore", io non andrò mai contro un popolo felice, la tirannia, non è il mio punto forte."

Rispose il Governatore.

Ecco come vedete Vostra Maestà ascoltando le parole del governatore capite cosa intendo ^^

Con questa loro provocazione intendono portarvi dove vogliono loro, allo scontro, al muro contro muro, sperando di sollevare i nobili contro di voi, bene non assecondateli.

Dirò di più: non reagite, dimostrate con i fatti che non siete quello che loro dicono e varrà più di mille ritorsioni, svergongateli con le vostre azioni, lasciateli ragliare, lasciate che siano tutti i cittadini duosiciliani che sono rimasti qui a lottare per risollevare le sorti del Regno a giudicarvi e a condannarvi se necessario, noi i vostir sudditi avremo diritto di giudicare un giorno il Vostor operato, loro hanno scelto di abbandonare questa terra e non rappresentano più nulla, sono solo degli stranieri.

io risponderei così ma in privato

Citazione :

Apprendiamo con dolore della scelta della Famiglia Corleone di abbandonare definitivamente il Regno ma questo è un Paese libero e rispettiamo la loro scelta. Siamo rattristate ancora di più per le parole dure e offensive rivolte alla Nostra persona ma perdoniamo loro perchè già troppo odio c'è stato in passato ora occorre pensare al futuro, auguriamo alla Famiglia Corelone ogni fortuna nella nuova Patria, Noi abbiamo bisogno di concentrare le nostre forze per il benessere del Regno e dei duosiciliani lavorando fianco a fianco con i nostri Governatori per la nostra Terra. Abbiamo però un'ultima raccomandazione da farvi, anche se possiamo ignorare le offese rivolte alla Nosta Persona  non possiamo esimerci dal richiedervi di condurre fuori dal Regno le vostre armate perchè dopo le vostre parole, chiaramente ostili alla Corona duosicilina, non possiamo, per questioni di sicurezza, permettere che calpestino ancora il nostro suolo ragion per cui vi invitiamo a trasferirle altrove.

così gli spuntate tutte le armi e non avranno modo di accusarvi di tirannia.

E se posso permettermi vi consiglierei di avviare un dialogo con i vostri nobili per iniziare ad approfondire la questione dei privilegi e la necessità della cittadinanza duosiciliana come condizione primaria per conservare lo status di feudatario della Corona ed alla fine seguendo l'iter con gli organi preposti ratificare queste modifiche.

"Io sinceramente ci sono rimasto male a priori perché avrei preferito, come detto da Fosco, confiscare tutti i titoli a coloro che fanno politica fuori dal Regno, specifico, solo politica, ovvero che giurano fedeltà, chi prende semplicemente residenza non è un problema, comunque, dicevo, ci sono rimasto un po' male perché siamo stati lenti a muoverci ed abbiamo permesso a loro di uscirne puliti con la rinuncia delle nobiltà e quindi abbastanza a testa alta a differenza degli altri ai quali le confischeremo.
Sempre questo comunque è da vedere con l'Araldica."

Intervenne nuovamente il Governatore.

Cancelliere come sempre siete una luce nella nebbia della nostra rabbia, ammettiamo che queste parole ci hanno ferita nel profondo facendoci titubare se proseguire nel nostro atteggiamento da buona e non dover usare la forza. Ma alla fine e solo rabbia non siamo capace di fare la cattiva purtroppo

In ogni caso, risponderemo alla famiglia utilizzando le vostre parole, rispondendogli presso l'araldica e mostrandone copia nell'archivio delle nostre comunicazioni.

Governatore da parte nostra non ci deve essere alcuna confisca di titoli, si deveno fare delle scelte e stabilire una linea, questa linea deve essere condivisa, con i Corleone non si è mai parlato di rinunciare ai titoli ma solo di modificare l'articolo che era ridicolo, si era fatto presente che il problema del doppio giuramtneo era un problema e non solo per noi anche per l'Impretare e che si sarebbe dovuto affrontare, si era detto che il problema non riguardava solo i Corleone ma era più diffuso, si eranno dette tutte queste cose ma mai nessuno ha imposto ai Corleone di lasciare il titolo, si era detto che il problema c'era ed occorreva trovare delle soluzioni ma quesot rigurdava il futuro.

I Corleone con teatralità hanno preferito uscirsene con questa farsa, fatti loro.

Vostra Maestà il Magister dovete solo decidere voi chi debba essere, certo torvare un sostituto del livello del Marchese in quanto a pacatezza e corretteza non è facile ma certamente tra i nobili vi sarà qualcuno che lo eguagli.

Avevo proposto la Marchesa di Palmoli alla Regina,ma sono d'accordo anche sul Marchese

Due personalità autorevoli e di grande levatura, non potevate scegliere di meglio.

Vosta Maestà è troppo modesta

Per tutti i Ministri: su disposizione di Sua Maestà gli atti dell'incontro con Lord Enrico Corleone sono consultabili così potrete rendervi conto che non c'è stata alcuna costrizione da parte della Regina

Bisogna inserire nel comunicato un richiamo al vero nome della sovrana, che non è certamente sforza ma D'Arborea ! E' un punto non secondario.

Per il magister va bene, per il vice magister assolutamente no, visto che l'elezione di quest' ultimo è segnato dalla regole della stessa corte ed è ovvio che non può essere deciso cosi.

Firenze ha preso qualche provvedimento?
Visto che giurano ad imperatore che ci riconosce?

Ministro perdonatemi ma non ho capito chi ci riconosce?

Firenze riconosce Sua Maestà come legittima Sovrana...i Corleone no...

Ah ecco, si avete ragione era gia mia intezione interessarmi della questione poi mi è sfuggito per l'acavallarsi delle questioni, però ho dei dubbi perchè loro parlano di famiglia ed i membri della famiglia coinvolti nell'Armata sono tutti cittadini fiorentini quindi non so se sia un valido appiglio, sono opinioni personali di cittadini stranieri, c'è il fatto che hanno firmato un trattato con Firenze quindi che facciamo? dovremmo buttarla sull'incidente diplomatico e la cosa diventa insidiosa, gia abbiamo una spada di Damocle con la faccenda della nave affondata nel porto di Gaeta che ha creato un incidnete diplomatico con Venezia e potenzialmente potrebbe aver risvolti rischiosi, apriamo un altro fronte anche con Firenze?

Quello che potremmo fare e informare il Principe fiorentino delle gravi offese rivolte a Sua Maestà il mio dubbio e poi come continuare, dopo che lo si informa cosa si chiede riparazione delle offese, che prenda provvedimenti? tutto stà a trovare le giuste parole in modo da chiederlo sottintendedolo o lasciando al Principe libertà di manovra cosicchè possa scegliere lui come agire.

Cancelliere...siete Voi il diplomatico

Ci provo Ministro

Vostra Maestà verificate se vi ritrovate in quello che ho scritto e ditemi dove e come correggere. Lo stesso vale per i Colleghi Ministri se riscontrano qualcosa che non va.

poi ci allego anche copia della lettera con evidenziate le offese

Citazione :

REGNO DELLE DUE SICILIE

A Sua Altezza Costanza Cloe d'Altavilla, Signora di Firenze

Vostra Altezza siamo preoccupate per le calunnie verso la Nostra persona contenute in una lettera inviata dalla Famiglia Corleone a Noi e all'Araldica duosciliana per informarci della loro rinucia ai feudi duosiliani, offese gratuite e infondate che sono opinioni personali e non riusciamo a comprendere da cosa scaturiscano se non dall'astio e dalla prevenzione nei confronti della Corona delle Due Sicilie, ed è questo che ci preoccupa, ora la Familgia Corleone occupa un posto di rilievo nella società fiorentina con il trattato posto in essere con l'Armata omonima, che noi abbiamo valutato positivamente non avendo alcuna prevenzione, tranne il problema pratico dell'incorenza di un doppio giuramento di fedeltà e di feudatari vassalli della Corona che a priori dicono di volersi sentire liberi di scegliere da che parte stare nell'ipotetico caso di guerra tra Repubblica e Regno, per questo invitammo il nostro ex feudatario per discutere della cosa e trovare una soluzione di comune accordo. Con la discussione ancora in corso ci giunse notizia della loro rinuncia ai feudi, rinuncia ci teniamo a precisare, fatta di propria volontà e senza alcuna costrizione o minaccia da parte Nostra. Però non possiamo non temere che seminino astio in terra fiorentina contro il Regno data la chiara posizione che hanno assunto di aperta e conclamata ostilità contro la Corona e approfittando della loro posizione di alleati militari creare le condizioni di uno scontro tra Repubblica e Regno. Per questo motivo Vi chiediamo Vostra Altezza, nel pieno rispetto della Vostra sovranità e autorità, come intendete porVi rispetto a quelle dure affermazioni, cosa risponde Firenze alle offese proferite da suoi cittadini ed alleati militari nei confronti del Suo ben più antico e fedele alleato il Regno delle Due Sicilie?

Vi alleghiamo le testuali parole estratte dalla lettera pervenutaci dalla Famiglia Corleone in modo che possiate renderVi conto di persona della gravità della cosa.


Elle ha scritto:


[rp]



...Vogliamo infine concludere con un commento alle elezioni dell'ultima Sovrana. La nostra famiglia non intende riconoscere quale Sovrana delle Due Sicilie l'attuale Regina Aurora non ritenendola all'altezza del ruolo che è chiamata a ricoprire, pensando che sia guidata più dalla bramosia di potere e fama che dal bene verso il popolo e i suoi Nobili.
Speriamo e preghiamo l'Altissimo affinché illumini la strada di quei pochi uomini d'Onore ancora rimasti nelle Due Sicilie... [/color]



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Scritto a Castel Nuovo, Napoli, il XXVII Giorno di Ottobre, 1461.

Aurora I Brigitte Geneviève d'Arborea
Regina del Regno delle Due Sicilie,
Contessa di Atri,
Viscontessa Reale di Crotone,
Signora di Rocca di Botte

[/rp]

Troppo buona maestà, è tutto merito della rabbia che mi generano certe calunnie senza fondamento.

sistemo anche la forma per rendere più fluidi i concetti.