Arrivo del Governatore degli Abruzzi

Ezio rimase imbambolato per alcuni minuti di fronte al Palazzo Reale, ma una volta ritornato con la testa sulla terra andò spedito al suo interno e disse ad uno delle guardie.

-Sono il nuovo Governatore degli Abruzzi e desidero essere ricevuto da... da... dalla Ministra degli Interni, Aurora.

... se vi sento sparlare del fatto che vengo a trovare mia madre, vi faccio frustare, vi avverto. -

L'arroganza non era altro che una maschera di difesa per un mondo così pieno di serpi e sciacalli.

Il reggente fu informato dell'arrivo del nuovo Governatore degli Abruzzi e lo accolse

Benvenuto Governatore, sono Roberto Fosco della Bruna d'Avalos, piacere di fare la vostra conoscenza, della finalmente, temevo persino della vostra effettiva esistenza dato che vi ho scritto più di una missiva e non ho mai ricevuto risposta

disse sorridendo.

Comunque ora siete qui, questo conta, ho gia predisposto tutto e potrete iniziare a lavorare quando vorrete. Se avrete la compiacenza di seguirmi potremo raggiungere le sale del Governo

- Avete perfettamente ragione, tergiverso sempre agli inviti... vizio che ho dalla nascita, ma non perdiamo altro tempo. Sono certo che abbiamo molto lavoro da svolgere.- Replicò il ragazzo al Canceliere, era certo che un lavoro più concreto gli avrebbe permesso di farsi perdonare.

Il Cancelliere salutò ossequiosamente il Governatore uscente ma non potè fare a meno di sorridere al suo umorismo, nonostante la sua giovane età era una persona capace e che si impegnava molto in tutto quello che faceva. Il Regno poteva contare su un altro promettente duosiciliano

Arriverci Altezza speriamo di rivedervi presto qui a Palazzo, l'irruenza e la voglia di fare dei giovani è importante quanto la riflessività dei vecchi.

disse sorridendo.