Problemi a Venezia

Potete riportare la richiesta ufficiale?

Citazione :

All'Imperatore del Sacrum Romanorum Imperium Nationis Germanicæ
Alla Regina del Regno delle Due Sicilie
A tutti i Governanti delle Province Italiche

Noi, Sua Altezza Serenissima Guglielmo Leongrande Lancaster Gropaj, Doge Sovrano delle Venezie e dello Stato da Mar, Conte di Corfu e Barone di Soave, comunichiamo alle Altezze Vostre la difficile situazione in cui sta versando la Serenissima Repubblica di Venezia.
Da ormai troppi giorni l'illegalità in cui opera il Consiglio Repubblicano sta lacerando il nostro Popolo e le nostre Istituzioni, per tal motivo riteniamo fondamentale informare tutti i nostri Alleati Italici e Amici al fine di ottenere il giusto supporto diplomatico, morale e materiale ed il distacco dal colpo di stato che la Serenissima Principessa, Katie D O'Neill, sta attuando coadiuvata da alcuni Consiglieri.

A noi è stata imputato di aver abusato del nostri ruolo, motivo scatenante che ha portato alla sospensione dei nostri poteri. Di tali prove ad oggi, nonostante siano passati 10 giorni dai provvedimenti sopra descritti, non vi sono state manifestazioni.
Non essendo abituati ad agir in questo modo, vi forniamo invece prova diretta e chiarificatrice che dimostra che la Serenissima Principessa sta agendo non secondo la legge ma per meri interessi personali.

Vi riportiamo di seguito il Decreto Consigliare dello scorso 7 luglio, dove venivano sospesi i poteri del Doge Sovrano.

Citazione :

Decreto Numero Decreto CXLVII- Commissariamento dell'Araldica di Venezia e Sospensione dei poteri del Sovrano dalle Istituzioni




Noi, Serenissima Principessa Katie D. O'Neill
Serenissima Principessa Di Venezia,
Contessa di Este e di Gorizia
Signora di Stigliano


Comunichiamo

Intendiamo ribadire che nonostante la legge sia esaustiva in merito c'è chi scientemente, sia in passato ma sopratutto ora, ha la presunzione di erigersi al di sopra del Consiglio Repubblicano, che è sovrano, e sopra al Serenissimo Principe quale massima autorità della Repubblica.

Citazione :

Dei Principi sociopolitici della Serenissima Repubblica di Venezia

Dichiarazione di intenti



Articolo Uno - dell'indipendenza della Serenissima Repubblica di Venezia
Non essendo sottoposta ad alcun tipo di potere superiore la Serenissima Repubblica di Venezia, nella sua autonomia ed indipendenza riconosce come suo rappresentante il Doge Sovrano di Venezia e suo legittimo reggente e il Serenissimo Principe, massima autorità della Repubblica.

Citazione :

Articolo 4.9- Della regolamentazione delle cariche inerenti il principato

Del Serenissimo Principe
Il Principe è la massima autorità della Serenissima Repubblica di Venezia, a capo di ogni istituzione e dell'esercito , viene nominato a maggioranza relativa dei Consiglieri eletti dal Popolo Veneziano. Egli ha il potere di varare i decreti, le leggi, più in generale di prendere tutte le decisioni che risultano adatte per lo Stato.

Stabilito questo e in virtù

Citazione :

Dalla Costituzione del Sovrano

Citazione :

Articolo 6 - Sulla rottura della Costituzione.

Tale Costituzione è un accordo fra il Consiglio della Serenissima Repubblica di Venezia ed il suo Doge Sovrano che entra di diritto fra il Corpo giuridico di Venezia.
Con tale accordo il Serenissimo Principe ed il Consiglio si impegnano a non ostacolare mai la legittima elezione di un Sovrano e i poteri sanciti in questo documento.
Con tale accordo il Sovrano si impegna a non ostacolare mai la libertà di decisione del Consiglio ed impossessassi del potere assoluto sulla Repubblica.
L'accordo prevede al suo interno sospensioni e rotture automatiche che non prevedono il pagamento di alcuna penale.
In particolare, in caso di non rispetto degli accordi presi o di qualunque tentativo di assalto al Castello per defraudare il potere costituito o per Furto e depredazione delle di finanze pubbliche, il sovrano in carica vedrà sospesi tutti i diritti a lui concessi dalla presente costituzione che rientreranno nella sfera di competenza del Principe.
Una modifica della Costituzione potrà essere fatta solo con la concorde decisione fra il Sovrano ed il Consiglio.
Qualora una delle parti decidesse di rompere la Costituzione dovrà risarcire la parte lesa con un ammenda di 20000 ducati.  

Dal C.I.V.

Citazione :

Articolo 4.9- Della regolamentazione delle cariche inerenti il principato
Del Serenissimo Principe
Il Principe è la massima autorità della Serenissima Repubblica di Venezia, a capo di ogni istituzione e dell'esercito, viene nominato a maggioranza relativa dei Consiglieri eletti dal Popolo Veneziano. Egli ha il potere di varare i decreti, le leggi, più in generale di prendere tutte le decisioni che risultano adatte per lo Stato.

E' anche detto Doge Luogotenente, sostituisce il Doge Sovrano nei periodi in cui non ve ne fosse uno

Stante i continui tentativi di ergersi sopra la Principessa e sopra il Consiglio, instaurando un clima che non permette ai consiglieri di esprimersi liberamente su argomenti araldici pena ritorsioni, sopra le leggi della Serenissima da parte del Sovrano, sopratutto in ambito araldico, con evidenze, visibili sia nelle sale pubbliche che private, minacciando la Carica più Alta di Venezia, la Principessa.

DECRETIAMO

-L'immediato congelamento dei poteri del Sovrano che, stante il CIV, vendono assorbiti nelle funzioni del Principe, l'immediato Commissariamento dell'Araldica da parte della Repubblica che esautora l'attuale Re D'armi Abigail Fendis Costanza della Carmagnola, Viscontessa di Pordenone e nomina con effetto immediato Re 'Armi e nei pieni poteri stabiliti dal compendio dell'Araldica di Venezia Lisandro Titano de la Woëvre de Moontrève, Duca di Žemaitija, Barone di Donada, Cavaliere di Montaumal.

-Che da questo momento il Sovrano non ha nessun potere decisionale nè sull'araldica nè in altra Istituzione e dove nel Civ sia delegato al Sovrano sia da considerarsi inglobato nei poteri del Serenissimo Principe.

Si dispone altresì  la seguente integrazione di legge:

Articolo 4.12 dell'Araldica, facente parte il Corpus Iuris Veneziano,

Citazione :

Articolo 4.12 - dell'Araldica.

Tutte le questioni araldiche sono delegate all'araldica del Principe, che è a capo di questa istituzione ed esercita i suoi poteri secondo le forme e modalità previsti dagli statuti di araldica di cui la Repubblica si è dotata.
I poteri effettivi del Principe sono stabiliti dal CIV e dagli  gli statuti concernenti la materia araldica.
Ogni eventuale futura modifica degli statuti araldici , per considerarsi approvata dovrà essere votata dalla maggioranza del Consiglio della Repubblica formato da 7 consiglieri , Dalla consulta nobiliare e dal Re D'Armi in rappresentanza dell 'Araldica.Le proposte di modifica possono essere proposte da una qualsiasi di queste 3 istituzioni Serenissime.

AVVISIAMO

Qual'ora il Sovrano emettesse decisioni di qualsiasi sorta dalla pubblicazione del seguente decreto che lo sospende dei suoi poteri, sarà considerata persona ostile alla Repubblica di Venezia e sarà aperto, a suo carico, un processo per direttissima per Alto Tradimento specificando che le sue decisioni non avranno valore di alcun tipo.


Principessa di Venezia
Contessa di Este e di Gorizia
Signora di Stigliano



Addi Venezia 7 Luglio 1461

L'illegittimità formale di tale provvedimento si può evincere dal paragrafo "delle Fonti del Diritto Serenissimo" dove si leggeva :

Citazione :

- Leggi Repubblicane
Queste sono le leggi approvate dal Consiglio della Serenissima Repubblica di Venezia. Rimangono sempre in vigore, salvo modifica Consigliare.
Il Principe o il Portavoce sono obbligati a pubblicare, previa ratifica del Doge Sovrano o scadenza dei termini previsti, ogni legge o sua modifica approvata dalla maggioranza di almeno sette Consiglieri su dodici, salvo specifica diversamente espressa nel civ, rendendola visibile alla popolazione, in bacheca presente nella Taverna della Serenissima Repubblica di Venezia (off GdR: topic apposito) indicando i risultati delle votazioni e la durata di esse.
Tutte le leggi pubblicate nell'apposito spazio pubblico hanno dignità e forza del CIV e non possono essere modificate tramite strumento legislativo provvisorio

Dopo la mozione per la modifica del "Corpus Iuris Venetiae " che è stata approvata dal Consiglio Repubblicano il giorno 8 luglio, con votazione durata un solo giorno, tale paragrafo è stato così modificato:

Citazione :

- Leggi Repubblicane
Queste sono le leggi approvate dal Consiglio della Serenissima Repubblica di Venezia. Rimangono sempre in vigore, salvo modifica Consigliare.
Il Principe o il Portavoce sono obbligati a pubblicare, ogni legge o sua modifica approvata dalla maggioranza di almeno sette Consiglieri su dodici, rendendola visibile alla popolazione, in bacheca presente nella Taverna della Serenissima Repubblica di Venezia (off GdR: topic apposito) indicando i risultati delle votazioni e la durata di esse.
Tutte le leggi pubblicate nell'apposito spazio pubblico hanno dignità e forza del CIV e non possono essere modificate tramite strumento legislativo provvisorio.

Si può notare l'estromissione della ratifica del Doge Sovrano nello stabilir le nuove leggi Repubblicane e tale esclusione è stata resa possibile attraverso lo strumento legislativo del Decreto Consigliare, poichè altrimenti, senza la sospensione dei poteri del Sovrano, la modifica del CIV non sarebbe stata resa possibile.
Ecco cosa recita il nostro CIV a proposito del Decreto Consigliare.

Citazione :

- Decreti Consiliari
Il Decreto Consiliare è uno strumento legislativo temporaneo.
Il principe lo emette di propria iniziativa, meglio se approvato dalla maggioranza semplice del Consiglio.
Il Decreto entra in vigore dalle 4:30 del giorno seguente la pubblicazione, non ha effetti retroattivi e ha una durata di 15 giorni.
Il Decreto dopo tale termine non è più valido e non produce più alcun effetto legislativo.
Violazioni al Decreto nel suo periodo di validità e processi collegati a tali infrazioni rimangono in essere e vengono portati a termine anche dopo il termine di validità del Decreto.

Per massima completezza, riportiamo anche l'articolo della Costituzione del Doge Sovrano, informandovi che tale procedura non è stata attuata, grazie al Decreto Consigliare che, secondo i termini di legge esistenti tutt'ora in Serenissima, non può modificare alcuna legge.

Citazione :

Articolo 3.2 - Consiglio Repubblicano

Al Sovrano non sarà permesso interferire con le libere decisioni prese dal Consiglio eletto della Serenissima e dal suo popolo. Per tale motivo non avrà diritto di voto nelle suddette sale anche se gli sarà possibile esprimere il proprio parere.
Sarà sua facoltà firmare ed approvare ogni modifica di regolamenti o di leggi approvate in consiglio, con la possibilità di riporre in discussione una decisione consigliare qualora non vi si trovi d'accordo. Tale procedura potrà essere effettuata una sola volta, alla riconferma del consiglio, il sigillo e la firma dovranno essere poste in automatico.

In particolare saranno queste le procedure da seguire:

-il principe consegnerà la bozza di legge al sovrano che dovrà esprimersi in merito entro 2 giorni e potrà rinviare la legge al consiglio non senza motivazioni bene argomentate.
-In caso di rimando, il Consiglio concederà altri 3 giorni discussione sugli argomenti richiesti dal Sovrano e potrà votare.
Una volta approvata il Doge Sovrano ha l'obbligo di ratifica da effettuare entro 2 giorni dall'approvazione, terminati i quali la legge sarà da considerarsi come firmata e pienamente in vigore.

Processi sono stati aperti nei confronti Nostri e dei Nostri servitori, eserciti sono stati armati e messi in stato aggressivo provocando la morte di alcuni cittadini veneziani in transito regolarmente nelle capitale. L'ordine di ogni stato civile si sta per alterare e urge fare qualcosa per porre rimedio a questo scempio della pace. A fronte di queste documentazioni e delle prove che le leggi Repubblicane e la relativa cancellazione dei poteri del Doge Sovrano sono state compiute con uno strumento legislativo provvisorio e per tal motivo illegittimamente, siamo qui a chiedervi un pubblico distacco dall'operato illecito della Serenissima Principessa e dei Consiglieri che la supportano ed il supporto alla legittima rivendicazione dei poteri da parte di Nostra, eletto per volere del popolo e su mandato dell'Altissimo.

Padova 18 luglio 1461

Sua Altezza Serenissima Guglielmo Leongrande Lancaster Gropaj,
Doge Sovrano delle Venezie e sello Stato da Mar,
Conte di Corfù e Barone di Soave.

Prepariamo un comunicato in cui prendiamo le distanze dalla Serenissima Principessa e riconosciamo il Doge Sovrano.
Se siete d'accordo procediamo.
Ministro potete scrivere alla Principessa di TdL e riportare la sua opinione in merito?


off. puoi dirle di presentarsi a Palazzo, forse dal suo post posso inserirla qui come ho fatto con Ful nella sala con Dreann

a mio aprere la chiesa deve intervenire, mediando eccome. in sovrano giura al popolo per volere dell'altissimo e in quanto tale, diventa anche garante della liberà di religione di ogni cittadino.
in altri tempi la chsa avrebbe già minacciato scomuniche e perdita di feudi in seguito all'allontanamento dal diritto canonico del sovrano usurpatore.
si può richieidere alla chiesa di farsi sentire?
è una strada...
anche senza minacce la con una politica di "moral suasion"?

Citazione :

All'Attenzione di Sua Altezza Serenissima William Leongrande Lancaster Gropaj,
Doge Sovrano della Serenissima Repubblica di Venezia e dello Stato da Mar,
Conte di Corfù e Barone di Soave,
Al popolo veneziano,
A chiunque leggerà o udirà le nostre parole,
Saluti!!

Noi, Prudence Sofiasperanza Foscari, Regina del Regno delle Due Sicilie, Marchesa di Andria e Viscontessa di Pescolanciano, abbiamo osservato con attenzione l'evolversi della situazione in terra Serenissima, abbiamo sperato che si potesse giungere ad un accordo tra le parti ma fino ad ora abbiamo visto solo un inutile braccio di ferro tra due istituzioni che dovrebbero collaborare con armonia per il bene di Venezia e non combattersi, questo provocherà solamente un altra crisi a Venezia. Da tempo i nostri due paesi sono alleati e proprio in segno di questa alleanza, fatta di trattati, accordi commerciali, amicizie e rispetto non possiamo più tacere, in rispetto al popolo veneziano che stimiamo per la sua grande forza e coraggio la Corona Duosiciliana sarà pronta, in caso di necessità, ad intervenire a sostegno del Doge Sovrano espressione della volontà popolare e divina.

Per questo, in accordo con il Concilio Ristretto della Corona  prendiamo le distanze dalla Serenissima Principessa Katied D. O'Neill e da tutti i consiglieri veneziani che attualmente l'appoggiano. Abbiamo assistito da parte della stessa Principessa a numerosi abusi nel tentativo di accentrare nelle proprie mani tutti i poteri ed eliminare la figura del Doge Sovrano, che ricordiamo essere scelto dal popolo veneziano e dall'Altissimo.

Con questa lettera dunque ribadiamo il riconoscimento di William Leongrande Lancaster Gropaj, come capo della diplomazia e dell'Araldica Veneziana nonché come massimo rappresentante della Serenissima Repubblica di Venezia.

Che l'Altissimo protegga i cittadini veneziani da coloro che bramano il potere assoluto.

Fatto a Palazzo Reale di Castel Novo Napoli
Il XX del XX mese dell'anno del Signore 1461

C'è da sistemare qualcosina però il senso è quello.
Se i due Governatori sono d'accordo gradirei le firme.

Ottimo... ^^

Lady.Dulcinea , lesse il comunicato e poi appose la sua firma.

All'Attenzione di Sua Altezza Serenissima William Leongrande Lancaster Gropaj,
Doge Sovrano della Serenissima Repubblica di Venezia e dello Stato da Mar,
Conte di Corfù e Barone di Soave,
Al popolo veneziano,
A chiunque leggerà o udirà le nostre parole,
Saluti!!

Noi, Prudence Sofiasperanza Foscari, Regina del Regno delle Due Sicilie, Marchesa di Andria e Viscontessa di Pescolanciano, abbiamo osservato con attenzione l'evolversi della situazione in terra Serenissima, abbiamo sperato che si potesse giungere ad un accordo tra le parti ma fino ad ora abbiamo visto solo un inutile braccio di ferro tra due istituzioni che dovrebbero collaborare con armonia per il bene di Venezia e non combattersi, questo provocherà solamente un altra crisi a Venezia. Da tempo i nostri due paesi sono alleati e proprio in segno di questa alleanza, fatta di trattati, accordi commerciali, amicizie e rispetto non possiamo più tacere, in rispetto al popolo veneziano che stimiamo per la sua grande forza e coraggio la Corona Duosiciliana sarà pronta, in caso di necessità, ad intervenire a sostegno del Doge Sovrano espressione della volontà popolare e divina.

Per questo, in accordo con il Concilio Ristretto della Corona  prendiamo le distanze dalla Serenissima Principessa Katied D. O'Neill e da tutti i consiglieri veneziani che attualmente l'appoggiano. Abbiamo assistito da parte della stessa Principessa a numerosi abusi nel tentativo di accentrare nelle proprie mani tutti i poteri ed eliminare la figura del Doge Sovrano, che ricordiamo essere scelto dal popolo veneziano e dall'Altissimo.

Con questa lettera dunque ribadiamo il riconoscimento di William Leongrande Lancaster Gropaj, come capo della diplomazia e dell'Araldica Veneziana nonché come massimo rappresentante della Serenissima Repubblica di Venezia.

Che l'Altissimo protegga i cittadini veneziani da coloro che bramano il potere assoluto.

Fatto a Palazzo Reale di Castel Novo Napoli
Il XX del XX mese dell'anno del Signore 1461




Lady.Dulcinea Kyle Alfieri della Torre
Principessa di Terra di Lavoro


p.s. ho aggiunto sigillo della provincia TDL, se volete metto anche il blasone.
Scusatemi se non sono molto esperta ,per certe formalitá....

Certamente concordo e apponga la firma...


Per la Provincia degli Abruzzi
Il Governatore

Bene Ministro, potete completare con le firme e pubblicare.
Se c'è qualcosa che volete cambiare come mi accennavate oggi diteci, altrimenti visto che i Governatori non hanno avuto nulla da aggiungere potete provvedere alla pubblicazione.
Grazie mille.

No va bene così, visto che i due Governatori e voi non avete nulla da dire inserisco firme, blasoni e sigilli e pubblico immediatamente.

Citazione :

All'Attenzione di Sua Altezza Serenissima William Leongrande Lancaster Gropaj,
Doge Sovrano della Serenissima Repubblica di Venezia e dello Stato da Mar,
Conte di Corfù e Barone di Soave,
Al popolo veneziano,
A chiunque leggerà o udirà le nostre parole,
Saluti!!

Noi, Prudence Sofiasperanza Foscari, Regina del Regno delle Due Sicilie, Marchesa di Andria e Viscontessa di Pescolanciano, abbiamo osservato con attenzione l'evolversi della situazione in terra Serenissima, abbiamo sperato che si potesse giungere ad un accordo tra le parti ma fino ad ora abbiamo visto solo un inutile braccio di ferro tra due istituzioni che dovrebbero collaborare con armonia per il bene di Venezia e non combattersi, questo provocherà solamente un altra crisi a Venezia. Da tempo i nostri due paesi sono alleati e proprio in segno di questa alleanza, fatta di trattati, accordi commerciali, amicizie e rispetto non possiamo più tacere, in rispetto al popolo veneziano che stimiamo per la sua grande forza e coraggio la Corona Duosiciliana sarà pronta, in caso di necessità, ad intervenire a sostegno del Doge Sovrano espressione della volontà popolare e divina.

Per questo, in accordo con il Concilio Ristretto della Corona prendiamo le distanze dalla Serenissima Principessa Katied D. O'Neill e da tutti i consiglieri veneziani che attualmente l'appoggiano. Abbiamo assistito da parte della stessa Principessa a numerosi abusi nel tentativo di accentrare nelle proprie mani tutti i poteri ed eliminare la figura del Doge Sovrano, che ricordiamo essere scelto dal popolo veneziano e dall'Altissimo.

Con questa lettera dunque ribadiamo il riconoscimento di William Leongrande Lancaster Gropaj, come capo della diplomazia e dell'Araldica Veneziana nonché come massimo rappresentante della Serenissima Repubblica di Venezia.

Che l'Altissimo protegga i cittadini veneziani da coloro che bramano il potere assoluto.


Fatto a Palazzo Reale di Castel Novo Napoli;
Il XXI giorno del VII mese dell'anno del Signore 1461




Lady.Dulcinea Kyle Alfieri della Torre
Principessa di Terra di Lavoro



Il Governatore della Provincia degli Abruzzi

Citazione :

All' Attenzione di Sua Maestà Prudence Sofiasperanza Foscari, Regina del Regno delle Due Sicilie, Marchesa di Andria e Viscontessa di Pescolanciano,
Del Concilio Ristretto della Corona,
Del Popolo Duosiciliani, Fratello e Alleato


Noi, Sua Altezza Serenissima Leongrande Lancaster, Conte di Corfu e Barone di Soave, Doge Sovrano delle Venezie e dello Stato da Mar

Abbiamo ricevuto e letto con attenzione la missiva recante i sigilli dorati della Corona Reale, della Principessa di Terra di Lavoro e del Governatore degli Abruzzi

E' rincuorante e fonte di gioia apprendere come, in questo periodo buio e difficile per il nostro amato Popolo e le nostre amate Terre, la voce di un forte e leale alleato, il Regno delle Due Sicilie, si elevi e si unisca all'unisono alla nostra.

Come massimo rappresentante della Serenissima Repubblica di Venezia e dei Domini de Mar, come primo garante delle Istituzioni, come difensore della legalità, eletto su mandato del Popolo e con la Benedizione dell'Altissimo

Vi ringraziamo

Dal profondo del nostro cuore, e per conto di ogni Veneziano Onesto, per la vicinanza che ci dimostrate, e per la spalla che offrite alla nostra Repubblica, che è orgogliosa di potersi appoggiare, con fiducia infinita, sul suo Alleato.

Cogliamo l'occasione per ringraziare personalmente Sua Maestà, la Regina Sofiasperanza Foscari, e vogliamo ricambiare il nostro riconoscimento al suo mandato reale.

Riconosciamo di rimando la sua figura quale massimo rappresentante delle Istituzioni del Regno delle Due Sicilie.

Abbiamo appreso, a malincuore, che il Vicerè e due Araldi dell'Araldica Duosiciliana, abbiano preso le distanze dalla Corona Reale, cercando di scavalcare e annullare le decisioni della Sovrana, andando contro il Regolamento. Un comportamento verso la massima autorità del Regno e della Real Araldica Duosiciliana di cui ci rammarichiamo e che condanniamo.
Siamo dispiaciuti di tutto questo e speriamo che si arrivi, anche nel Regno, a un punto di incontro tra le istituzioni e il suo Massimo Rappresentante e Garante.
Inoltre, se occorresse, l'Araldica Veneziana sarà felice e disponibile nel mettere le competenze grafiche dei suoi membri a servizio della Corona Reale Duosiciliana.




Per il mio Popolo, per le Nostre Terre, e con la Benedizione dell'Altissimo.

S.A.S Leongrande Lancaster
Sovrano Legittimamente Eletto della Serenissima Repubblica di Venezia e dello Stato de Mar.

Ovviamente ringraziamo e ci auguriamo che gli araldi rientrino nelle loro competenze specifiche.
Comunque ci penso un pò.

Comunicato modificato per evitare problemi...

Citazione :

All' Attenzione di Sua Maestà Prudence Sofiasperanza Foscari, Regina del Regno delle Due Sicilie, Marchesa di Andria e Viscontessa di Pescolanciano,
Del Concilio Ristretto della Corona,
Del Popolo Duosiciliani, Fratello e Alleato


Noi, Sir Edward Loryx Lancaster, Duca di Candia, Visconte di Serravalle, Reggente  delle Venezie e dello Stato de Mar per volere di Sua Altezza Serenissima Guglielmo Leongrande Lancaster - Gropaj, Doge Sovrano delle Venezie e dello Stato de Mar

Abbiamo ricevuto e letto con attenzione la missiva recante i sigilli dorati della Corona Reale, della Principessa di Terra di Lavoro e del Governatore degli Abruzzi

E' rincuorante e fonte di gioia apprendere come, in questo periodo buio e difficile per il nostro amato Popolo e le nostre amate Terre, la voce di un forte e leale alleato, il Regno delle Due Sicilie, si elevi e si unisca all'unisono alla nostra.

Come massimo rappresentante della Serenissima Repubblica di Venezia e dei Domini de Mar, nelle veci di Sua Altezza Serenissima, primo garante delle Istituzioni, difensore della legalità, eletto su mandato del Popolo e con la Benedizione dell'Altissimo

Vi ringraziamo

Dal profondo del nostro cuore, e per conto di ogni Veneziano Onesto, per la vicinanza che ci dimostrate, e per la spalla che offrite alla nostra Repubblica, che è orgogliosa di potersi appoggiare, con fiducia infinita, sul suo Alleato.

Cogliamo l'occasione per ringraziare personalmente Sua Maestà, la Regina Sofiasperanza Foscari, e vogliamo ricambiare il nostro riconoscimento al suo mandato reale.

Riconosciamo di rimando la sua figura quale massimo rappresentante delle Istituzioni del Regno delle Due Sicilie.

Abbiamo appreso, a malincuore, che il Vicerè e due Araldi dell'Araldica Duosiciliana, abbiano preso le distanze dalla Corona Reale, cercando di scavalcare e annullare le decisioni della Sovrana, andando contro il Regolamento. Un comportamento verso la massima autorità del Regno e della Real Araldica Duosiciliana di cui ci rammarichiamo e che condanniamo.
Siamo dispiaciuti di tutto questo e speriamo che si arrivi, anche nel Regno, a un punto di incontro tra le istituzioni e il suo Massimo Rappresentante e Garante.
Inoltre, se occorresse, l'Araldica Veneziana sarà felice e disponibile nel mettere le competenze grafiche dei suoi membri a servizio della Corona Reale Duosiciliana.




Possano i Nostri Popoli vivere uniti, serenamente e in pace.

Sir Edward Loryx Lancaster, Duca di Candia, Visconte di Serravalle, Reggente  delle Venezie e dello Stato de Mar.

Maestà, la Provincia degli Abruzzi ha ricevuto una richiesta di scambio commerciale dalla Repubblica, dalla Principessa...

In altre occasioni avremmo proceduto nello scambio con la normale autonomia, ora vi chiedo se ci sono problemi, anche se non mi sembra che abbiamo interrotto le relazioni commerciali

Specifico che verrebbe una nave veneziana a ritirare la merce che comprerebbero