Allora prima di decidere in quale ambasciata assegnarvi vorrei parlare un po con voi, vorrei chiedervi cosa rappresenta per voi la diplomazia e cosa significa per voi essere ambasciatore - chiese il giovane ministro.
Ascoltata la domanda, Nathan si prese qualche secondo per riflettere.
Beh.. bella domanda, Madamigella. A dire il vero, adesso che ci penso, non mi sono mai soffermato a riflettere su questo. Credo che la diplomazia, e quindi essere ambasciatore, sia per me un modo per affacciarmi ad un qualcosa di nuovo, a degli usi e costumi diversi e, quindi, a delle tradizioni diverse. Sapete.. è sempre stato il mio sogno avere a che fare con genti "lontane" da me. Credo che tutti noi abbiamo bisogno di rapportarci agli altri, di capire come gli altri siano fatti e, quindi, di uscire dal nostro guscio per aprirci ad un qualcosa di diverso. Ovviamente questo avrei potuto farlo anche da solo, senza ricoprire il ruolo di ambasciatore. Tuttavia, fin da quando ho avuto modo di sviluppare una mia idea circa il regno in cui viviamo, sono sempre stato un grande sostenitore della mia patria e mi sono sempre comportato in modo tale che le mie azioni non danneggiassero essa. Per questo ho deciso di candidarmi come ambasciatore, unire l'utile al dilettevole. In questo modo potrei avere modo di affacciarmi a nuove genti senza però negare il mio aiuto alla mia amata terra, anzi!
Una volta finito il suo pensiero, attese una eventuale replica.