Sospirò riordinando i pensieri.
-Ebbene Ministro mi spinge in queste sale un motivo ben preciso. Potermi operare per il Regno nel modo a me più familiare, la diplomazia.
Un Ambasciatore ha forse uno dei ruoli più delicati che esistano, dalle sue capacità pendono molte cose.
Potrebbe evitare guerre, potrebbe rendere i rapporti tra repubbliche, regni, ducati e imperi più stretti, oppure il contrario.
La sua responsabilità è una delle più pesanti che si possano ricevere, essere la voce del Regno in un'altro luogo è un compito difficile.
Vari avvenimenti hanno rafforzato il mio desiderio di propormi, tra cui.
La tensioni tra Genova e TDl,
I problemi della Serenissima,
La dichiarazione di guerra a Siena,
tutto questo è ciò che un ambasciatore deve tenere sotto controllo e, se necessario, evitare.
Le mie possibilità sono racchiuse nella Penisola Italica, purtroppo non conosco abbastanza approfonditamente nessuna lingua estera per propormi ad Ambasciatrice di tali luoghi.
Dunque sarei più portata a svolgere il mio compito entro i confini Italici, in uno dei suoi Ducati o Repubbliche.-