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Autore | Messaggio |
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Nymerias
Numero di messaggi : 571 Località : Teramo, Abruzzi, Regno delle Due Sicilie Data d'iscrizione : 14.06.14
| Titolo: Re: Notizie da Milano 25/04/15, 04:12 pm | |
| - Anacleto_i ha scritto:
- [rp] REGNO DELLE DUE SICILIE
All'Attenzione del Nostro Amato Popolo, A tutti coloro che leggeranno o udiranno le nostre parole, Saluti!!
Noi, Anassimene Cyrille Lèon d'Arborea, Re del Regno delle Due Sicilie,
Abbiamo preso atto di quanto avvenuto in quel di Siena e del cambio forzato della loro forma giuridica e di governo. Il regno dell Due Sicilie non può limitarsi a osservare, ed esprimiamo tutto il nostro dissenso per le azioni improbe commesse dalla compagnia ManoNera a Siena, a partire dalla ribellione contro l'Impero per finire con l'attacco alla Repubblica Fiorentina. Il Regno non intende riconoscere alcun Regno di Siena, pertanto offriamo il nostro supporto alle province Imperiali Italiche contro questa compagnia di criminali.
Scritto a Castel Nuovo, Napoli, il XXIV Giorno di Aprile MCDLXIII
Anassimene Cyrille Lèon d'Arborea Re del Regno delle Due Sicilie
[/rp] |
| | | Elviano
Numero di messaggi : 288 Località : Avezzano Occupazione/Hobby : Pittore Data d'iscrizione : 31.05.14
| | | | Camilla_melissa
Numero di messaggi : 1119 Data d'iscrizione : 03.11.15
| Titolo: Re: Notizie da Milano 21/11/15, 06:41 pm | |
| "Eccellenza, Vi chiedo cortesemente di aggiornare nell'apposita bacheca il consiglio milanese, e tenerci informati sulla situazione generale del Ducato Grazie" |
| | | Elviano
Numero di messaggi : 288 Località : Avezzano Occupazione/Hobby : Pittore Data d'iscrizione : 31.05.14
| Titolo: Re: Notizie da Milano 22/11/15, 10:58 am | |
| Buon giorno Ministro, chiedo venia per il nostro ritardo siamo arrivati solo ieri nel nostro amato Regno. Abbiamo avuto modo di valutare la nostra posizione e siamo giunti alla conclusione che in questo momento, dove le nostre missive vengono ignorate, dove la cultura del regno viene soffocata dove si consente che dei traditori del regno utilizzino la Magistratura, per i propri scopi, compiendo vere persecuzioni giudiziarie contro la nostra gente, contro chi ha servito il regno e sopratutto contro i nobili del nostro Regno, sia valido motivo e ragione per presentavi formalmente le nostre dimissioni.
Nella speranza che non vi sia nulla in contrario, vi porgiamo i nostri omaggi e il nostro augurio per il vostro mandato da Ministro degli Esteri.
|
| | | Camilla_melissa
Numero di messaggi : 1119 Data d'iscrizione : 03.11.15
| Titolo: Re: Notizie da Milano 22/11/15, 06:03 pm | |
| "Eccellenza, se avessi avuto qualche dubbio nell'accettare le Vostre dimissioni, le Vostre motivazioni l'hanno fugato, trovate la revoca nell'apposito ufficio pubblico in Cancelleria Reale" |
| | | Inghe Alexandra Del Drago
Numero di messaggi : 86 Data d'iscrizione : 21.11.15
| Titolo: Re: Notizie da Milano 28/11/15, 06:22 pm | |
| Eccomi qua. Allora, sono stata nel castello a Milano, mi sono presentata e il Gran Ciambellano mi ha accolta, ora attendo di incontrare l'ambasciatrice milanese e poi immagino mi indicheranno i miei uffici nelle loro sedi. |
| | | Inghe Alexandra Del Drago
Numero di messaggi : 86 Data d'iscrizione : 21.11.15
| Titolo: Re: Notizie da Milano 29/11/15, 11:07 am | |
| "Ho avuto accesso agli uffici dell'ambasciata presso il palazzo di Milano. La situazione politica nel regno non veniva aggiornata da molti mesi, ma da quel che vedo mi pare che gli uffici non siano stati sfruttati da molto tempo. Comunque sia ho riportato la situazione politica attuale del Regno, cercherò di capire qual è la loro attualmente" |
| | | Camilla_melissa
Numero di messaggi : 1119 Data d'iscrizione : 03.11.15
| | | | Inghe Alexandra Del Drago
Numero di messaggi : 86 Data d'iscrizione : 21.11.15
| Titolo: Re: Notizie da Milano 29/11/15, 08:57 pm | |
| Questa la situazione generale del Ducato. - Citazione :
Ducato di Milano * * ½
Duca: Casimiro D'avalosDIPLOMAZIAGran Ciambellano: Francesco Alessandro Bentivoglio "Franceales" Cancelliere: Sara Ferramosca "Sara8383" GIUSTIZIAGiudice: Giulia Pitti "Giugiu91" Pubblico Ministero: Orchidea Prefetto: Lavinia Egle Venganza Navarro De La Vega "Duchessalavinia" ECONOMIAMinistro del Commercio: Markus GianMaria Casanova "Skioppo" Sceriffo: Edoardo Cesare Ludovisi "Dodos" Ministro delle Miniere e delle Grandi Opere: Silvia Laura Cybo Malaspina Asburgo d'Argovia "Lauraxd" ESERCITOCapitano: Paolo Cesare Amerigo della Carmagnola "Sir.paolocesare" Sergente: Joseph Magnus Ludovisi "Peppeilgrande" COMUNICAZIONEPortavoce: Flavio_cesare ALTRI CONSIGLIERIAlberto Decimo Bentivoglio "Pusu92" Ginevre Asburgo D'Argovia "Ginevre.." CONSIGLIERI ESTERNIConestabile: - Responsabile ecclesiastico: Francesco_Maria Ministro della cultura: Mirandal Geografia : Città del DucatoCapitale: Milano
- Alessandria; città con foresta - Sindaco: Eric_draven
- Como; città con lago - Sindaco: Fiamma.
- Fornovo; città con frutteto - Sindaco: Himechan
Prodotto tipico: Prosciutto di Parma
- Lodi; città con foresta - Sindaco: Girella
- Milano; Capitale; città con frutteto - Sindaco: Maria_victoria
- Novara; città con frutteto - Sindaco: Ricciolochris
- Parma; città con frutteto - Sindaco: Romualdo
Prodotto tipico: Prosciutto di Parma
- Pavia; città con lago - Sindaco: Egriku
- Piacenza; città con lago - Sindaco: Gigashiro
Risorse minerarieMiniera d'oro n°2 Miniera di ferro n°2 Cava di pietra n°2 Cava d'argilla n°1 Porti FluvialiComo, livello 3, ormeggi totali 7; Capoporto: Teresaanna Pavia, livello 3, ormeggi totali 7; Capoporto: Mirkovic Lodi, livello 3, ormeggi totali 7; Capoporto: Annarita Piacenza, livello 3, ormeggi totali 7; Capoporto: Aradia_esperia Difesa/frontiereCapitano: Sir.paolocesare La difesa del Ducato di Milano è affidata, all'Esercito Ducale guidato dal Capitano che è sempre agli ordini del Duca di Milano. Attualmente tutte le frontiere del Ducato di Milano sono chiuse. Per info: Dogana Milanese presente nel forum 2 dei regni. E' in essere un decreto sulle liste nere delle armate milanesi. DiplomaziaGran Ciambellano: Franceales I diplomatici del Ducato di Milano svolgono il loro delicato lavoro nelle stanze del Castello Sforzesco di MilanoUniversitàRettore: Bisbetica69 L'istruzione milanese affidata all'università del Ducato di Milano, sotto la guida del rettore, può essere visionata nel forum 1 dei regni nella sezione università del ducato di Milano. Per ovvi motivi il forum può essere visualizzato da chi è presente nel territorio del Ducato. |
| | | Camilla_melissa
Numero di messaggi : 1119 Data d'iscrizione : 03.11.15
| | | | Inghe Alexandra Del Drago
Numero di messaggi : 86 Data d'iscrizione : 21.11.15
| Titolo: Re: Notizie da Milano 03/12/15, 05:50 pm | |
| Questo è quello aggiornato. Quello precedente a quanto pare non lo era. - Citazione :
Ducato di Milano * * ½
Duca: Casimiro D'avalosDIPLOMAZIAGran Ciambellano: Jasmine della Carmagnola Asburgo d'Argovia "Jasmine_" Cancelliere: Sara Ferramosca "Sara8383" GIUSTIZIAGiudice: Giulia Pitti "Giugiu91" Pubblico Ministero: Orchidea Prefetto: Lavinia Egle Venganza Navarro De La Vega "Duchessalavinia" ECONOMIAMinistro del Commercio: Markus GianMaria Casanova "Skioppo" Sceriffo: Edoardo Cesare Ludovisi "Dodos" Ministro delle Miniere e delle Grandi Opere: Silvia Laura Cybo Malaspina Asburgo d'Argovia "Lauraxd" ESERCITOCapitano: Paolo Cesare Amerigo della Carmagnola "Sir.paolocesare" Sergente: Joseph Magnus Ludovisi "Peppeilgrande" COMUNICAZIONEPortavoce: Flavio_cesare ALTRI CONSIGLIERIAlberto Decimo Bentivoglio "Pusu92" Ginevre Asburgo D'Argovia "Ginevre.." CONSIGLIERI ESTERNIConestabile: - Responsabile ecclesiastico: Francesco_Maria Ministro della cultura: Mirandal Geografia : Città del DucatoCapitale: Milano
- Alessandria; città con foresta - Sindaco: Eric_draven
- Como; città con lago - Sindaco: Fiamma.
- Fornovo; città con frutteto - Sindaco: Himechan
Prodotto tipico: Prosciutto di Parma
- Lodi; città con foresta - Sindaco: Girella
- Milano; Capitale; città con frutteto - Sindaco: Maria_victoria
- Novara; città con frutteto - Sindaco: Ricciolochris
- Parma; città con frutteto - Sindaco: Romualdo
Prodotto tipico: Prosciutto di Parma
- Pavia; città con lago - Sindaco: Egriku
- Piacenza; città con lago - Sindaco: Gigashiro
Risorse minerarieMiniera d'oro n°2 Miniera di ferro n°2 Cava di pietra n°2 Cava d'argilla n°1 Porti FluvialiComo, livello 3, ormeggi totali 7; Capoporto: Teresaanna Pavia, livello 3, ormeggi totali 7; Capoporto: Sagana Lodi, livello 3, ormeggi totali 7; Capoporto: Recaalis Piacenza, livello 3, ormeggi totali 7; Capoporto: Morgana84 Difesa/frontiereCapitano: Sir.paolocesare La difesa del Ducato di Milano è affidata, all'Esercito Ducale guidato dal Capitano che è sempre agli ordini del Duca di Milano. Attualmente tutte le frontiere del Ducato di Milano sono chiuse. Per info: Dogana Milanese presente nel forum 2 dei regni. E' in essere un decreto sulle liste nere delle armate milanesi. DiplomaziaGran Ciambellano: Jasmine della Carmagnola Asburgo d'Argovia "Jasmine_" I diplomatici del Ducato di Milano svolgono il loro delicato lavoro nelle stanze del Castello Sforzesco di MilanoUniversitàRettore: Bisbetica69 L'istruzione milanese affidata all'università del Ducato di Milano, sotto la guida del rettore, può essere visionata nel forum 1 dei regni nella sezione università del ducato di Milano. Per ovvi motivi il forum può essere visualizzato da chi è presente nel territorio del Ducato. |
| | | Camilla_melissa
Numero di messaggi : 1119 Data d'iscrizione : 03.11.15
| Titolo: Re: Notizie da Milano 08/12/15, 10:33 am | |
| "Eccellenza, potete cortesemente controllarmi Milano quali trattati ritiene ancora in vigore con il Regno, così da sistemare i nostri archivi, grazie mille" |
| | | Inghe Alexandra Del Drago
Numero di messaggi : 86 Data d'iscrizione : 21.11.15
| | | | Inghe Alexandra Del Drago
Numero di messaggi : 86 Data d'iscrizione : 21.11.15
| Titolo: Re: Notizie da Milano 12/12/15, 09:51 am | |
| - jasmine_ ha scritto:
- Passò per caso e rispose con il Trattato
Buongiorno Eccellenza, l'Ambasciatrice arriverà ma ho per caso sentito che volete sapere che Trattato avete fatto? Bene, in archivio l'ultimo Trattato fatto con Voi è
"Trattato di cooperazione giudiziaria tra il Ducato di Milano e il Regno delle Due Sicilie"
sorrise
spero di esservi stata utile - sara8383 ha scritto:
- Buonasea Eccellenza vi riporto una copia degli ultimi due trattati che abbiamo siglato con il Vostro Regno ossia il trattato sugli ambasciatori e quello di cooperazione giudiziaria. disse Sara mostrando i documenti
- Citazione :
- [rp]Trattato riguardante lo statuto degli Ambasciatori del Ducato di Milano e del Regno delle Due Sicilie
Premessa - Composizione corpo diplomatico
a) Il Corpo Diplomatico del Ducato di Milano, è composto da Duca, Gran Ciambellano, Vice Gran Ciambellano, Cancelliere, Ciambellano Anziano, Console, Ambasciatori, Interpreti
b) Il Corpo Diplomatico del Regno delle Due Sicilie, è composto dal Sovrano, dai Governatori delle Provincie, dal Cancelliere, dal Ministro degli Esteri, dal Vice Ministro degli Esteri, dal Console e dall'Ambasciatore.
Articolo primo - I contraenti
a) Il Ducato di Milano riconosce il Regno delle Due Sicilie, le sue istituzioni e le sue cariche, come Stato Autonomo e Sovrano. Il Regno delle Due Sicilie riconosce il Ducato di Milano, le sue istituzioni e le sue cariche, come Stato autonomo e sovrano, facente parte del Sacro Romano Impero (SRING).
b) L'ambasciata del Ducato di Milano nel Regno delle Due Sicilie è considerata territorio sovrano del Ducato di Milano. L'ambasciata del Regno delle Due Sicilie nel Ducato di Milano è considerata territorio sovrano del Regno delle Due Sicilie.
Articolo secondo - L'immunità diplomatica
a) Il Corpo Diplomatico del Ducato di Milano dispone dell'immunità diplomatica su tutto il territorio definito politicamente appartenente al Regno delle Due Sicilie. Il Corpo Diplomatico del Regno delle Due Sicilie, dispone dell'immunità diplomatica su tutto il territorio definito politicamente appartenente al Ducato di Milano.
b) Il Ducato di Milano può dichiarare un membro del Corpo Diplomatico del Regno delle Due Sicilie, "persona non gradita". Ciò comporta il decadimento immediato per tale membro dello status di rappresentante diplomatico nel Ducato di Milano. Il Regno delle Due Sicilie può dichiarare un membro del Corpo Diplomatico del Ducato di Milano, "persona non gradita". Ciò comporta il decadimento immediato per tale membro dello status di rappresentante diplomatico nel Regno delle Due Sicilie. In tal caso la "persona non gradita" ha una settimana di tempo per uscire dal territorio ospitante.
c) Per immunità diplomatica si intende una situazione giuridica soggettiva, privilegiata, riconosciuta, e garantita a taluni soggetti in considerazione della loro posizione e funzione istituzionale. Gli effetti delle immunità sono riconducibili alla non processabilità per tutti i reati, esclusi quelli di brigantaggio, assalto ai municipi o al Castello della capitale, per i quali i rappresentanti diplomatici di entrambe i contraenti saranno giudicati secondo le leggi in vigore nella provincia ospite.
Articolo terzo - La libera circolazione
a) Il Ducato di Milano autorizza la libera circolazione su tutto il suo territorio da parte del Corpo Diplomatico del Regno delle Due Sicilie.
Il Regno delle Due Sicilie autorizza la libera circolazione su tutto il suo territorio da parte del Corpo Diplomatico del Ducato di Milano
b) In caso di chiusura delle Frontiere di una delle parti contraenti, il Corpo Diplomatico dovrà dare conferma della propria presenza al Prefetto e al Capitano della Provincia ospitante che altresì dovranno assicurare l’incolumità dei Diplomatici stranieri. Il Corpo diplomatico prima di compiere ogni azione, deve ricevere una missiva di avvenuta lettura della comunicazione.
c) In caso di necessità imminente, il Duca di Milano può esigere la partenza dell'ambasciata del Regno delle Due Sicilie. L'ambasciatore dispone quindi di una settimana di tempo per lasciare il territorio di Milano. In caso di necessità imminente, il Regno delle Due Sicilie può esigere la partenza dell'ambasciata di Milano. L'ambasciatore dispone quindi di una settimana di tempo per lasciare il territorio del Regno delle Due Sicilie.
Articolo quarto - La protezione sul territorio
a) Il Ducato di Milano si impegna a proteggere e ad aiutare il Corpo Diplomatico del Regno delle Due Sicilie su tutto il suo territorio e in ogni situazione, fornendo loro un'eventuale scorta armata qualora richiesto. Il Regno delle Due Sicilie si impegna a proteggere e ad aiutare il Corpo Diplomatico del Ducato di Milano su tutto il suo territorio e in ogni situazione, fornendo loro un'eventuale scorta armata qualora richiesto.
b) La persona del rappresentante diplomatico, riconosciuto come tale, dalla nomina , è considerata inviolabile. Un attacco contro di essa o una mancata adeguata protezione da parte della provincia ospitante costituisce una grave offesa alla controparte.
Articolo quinto - L'annullamento del trattato
a) Il presente trattato va a sostituire il precedente, firmato il 7 Maggio 1458, dal momento in cui verranno apposti i sigilli di entrambi i firmatari.
b) Se uno degli Stati firmatari, desiderasse annullare il presente trattato, deve necessariamente farne dichiarazione scritta all'altra Provincia. Il trattato sarà allora considerato caduco una settimana dopo la ricezione della suddetta comunicazione.
Firmato a Castel Nuovo, Napoli il XV Giorno di Aprile, 1462
Per il Regno delle Due Sicilie
Aurora I Brigitte Geneviève d'Arborea Regina del Regno delle Due Sicilie
Filippo Francesco Vasa Ministro degli Esteri del Regno delle Due Sicilie
Per il Ducato di Milano
Markus GianMaria Casanova Duca del Ducato di Milano
Alberto Decimo Bentivoglio Gran Ciambellano del Ducato di Milano
Sara Ferramosca Ambasciatrice del Ducato di Milano
[/rp]
- Citazione :
- Trattato di cooperazione giudiziaria tra il Ducato di Milano e il Regno delle Due Sicilie
Nella loro grande saggezza, Augusta Lucilla De Claudis , Duchessa di Milano e Esmeralda Lavinia Rangrandow, Reggente del Regno delle Due Sicilie, hanno chiesto di mettere per iscritto il presente trattato di cooperazione giudiziaria che vincoli i popoli del ducato di Milano e del Regno delle Due Sicilie, con l'intento di instaurare e preservare una duratura amicizia.
Articolo I - del principio di cooperazione Ogni individuo che abbia commesso un'offesa o un crimine nei confronti della legge e delle regole vigenti nel territorio di uno dei due contraenti dovrà, su domanda, essere ricercato e sottoposto a giudizio secondo le leggi vigenti nello stato in cui ha commesso il crimine.
Articolo II - dell'applicazione del diritto del richiedente Il comune accordo prevede una piena e fattiva cooperazione tra Pubblici Ministeri e Giudici dei due paesi in modo che l'accusato riceva lo stesso giudizio che avrebbe ricevuto nel caso non fosse fuggito alla giustizia del richiedente.
Articolo III - della procedura di giudizio Il Pubblico Ministero richiedente si farà carico di redigere l'atto d'accusa, sottoponendo all'attenzione del collega le leggi e le prove su cui si basa. Il Giudice ricevente dovrà emettere la sentenza basandosi sulle leggi dello stato richiedente. A conclusione del processo invierà tutti gli atti al collega, allegando anche un documento con le motivazioni della sentenza, qualora non fossero già adeguatamente e dettagliatamente espresse al momento del giudizio.
Articolo IV - della cooperazione dei Prefetti e dei corsi di giustizia I membri dell'apparato giuridico dei due contraenti (Prefetti, Capitani e via dicendo) [/color]si impegnano a collaborare attivamente affinché le leggi dei due paesi siano rispettate, in particolare:
- condividendo le informazioni relative a individui o gruppi di individui identificati come potenzialmente pericolosi. Informano così, emettendo un Avviso allerta, di tutti i disordini che potrebbero causare ad un contraente sul suo territorio.
- Facendo rispettare la giustizia quando un'offesa o crimine sia stata commessa e l'accusato sia sul territorio di uno dei due contraenti. La procedura prevede l'emissione di un avviso di ricerca, che è una richiesta destinata a procedere all'indagine, all'arresto, alla messa sotto accusa ed al giudizio dell'imputato.
Articolo V - della richiesta Emessa da un funzionario del contraente, è formulata come segue:
- Citazione :
- Ducato/Contea di _________
Natura della richiesta: Avviso di ricerca/ Avviso di allerta (messa in guardia)
Emittente (nome, funzione):
Data:
Individui accusati (nomi):
Descrizione dell'offesa/crimine o del pericolo:
Localizzazione dell'offesa/crimine ed di o degli individui:
Dossier completo delle prove relativo al caso:
Articoli di legge sui quali si basa la richiesta:
Scheda d'identità di o degli individui:
Note: Articolo VI - dei termini di giudizio La denuncia deve essere valutata entro due settimane dalla comunicazione ed il processo avviato. Il processo non deve essere superiore a tre settimane tra fasi processuali e pronuncia del verdetto. Se i termini sono passati, le disposizioni del presente Trattato potranno essere annullate dallo stato che aveva inoltrato la denuncia.
Articolo VII - degli inadempimenti al trattato In tempo di pace come in guerra, qualsiasi inadempimento al presente trattato o annullamento di quest'ultimo non conforme all'articolo qui di seguito può aprire il diritto ad una compensazione della parte danneggiata.
Articolo VIII - della procedura di denunzia del trattato Il contraente che desidera porre fine al presente trattato dovrà fare pervenire una lettera ufficiale di denunzia all'altro contraente. Quest'ultimo dispone di quattro giorni lavorativi per prendere atto. Senza risposta ufficiale che lo accenna, il presente contratto è considerato nullo passato questi termini. Le parti contraenti si impegnano a pubblicare in modo ufficiale una lettera che precisa l'abrogazione del contratto.
Articolo IX - della modifica del trattato Per consenso reciproco, la riscrittura del trattato può essere effettuata nella sua integrità o parzialmente.
Articolo X - dell'entrata in vigore del trattato Il presente trattato entra in vigore senza limitazione di tempo dopo la ratifica da parte dei contraenti, che impegna le loro terre ed i loro popoli.
Firmato all'Ambasciata del Ducato di Milano a Napoli il XXVII giorno di Gennaio MCDLXIII
In nome del Regno delle Due Sicilie,
La Reggente
Il Ministro degli Esteri
In nome del Ducato di Milano,
Augusta Lucilla de Claudis, Duchessa di Milano
Sara Ferramosca, Gran Ciambellano del Ducato di Milano Baronessa di Berceto
Parlano di ultimo trattato siglato, e ultimi trattati in archivio. Io ho fatto notare che non ho accesso all'archivio, non so se debba essere così o se è stata una dimenticanza. Io ogni caso ho chiesto se per il ducato questi sono gli unici trattati siglati o gli unici trattati siglati che sono attualmente validi.
Aspetto loro notizie. |
| | | Camilla_melissa
Numero di messaggi : 1119 Data d'iscrizione : 03.11.15
| | | | Inghe Alexandra Del Drago
Numero di messaggi : 86 Data d'iscrizione : 21.11.15
| Titolo: Re: Notizie da Milano 24/12/15, 08:31 am | |
| I trattati rinvenuti dai loro archivi sono:
-Trattato riguardante lo statuto degli Ambasciatori del Ducato di Milano e del Regno delle Due Sicilie -Trattato di cooperazione giudiziaria tra il Ducato di Milano e il Regno delle Due Sicilie -Trattato d'amicizia tra il Regno delle Due Sicilie, la Repubblica di Siena ed il Ducato di Milano. -Riconoscimento del Regno delle Due Sicilie
Ve li riporto qui di seguito - Citazione :
- [rp]Trattato riguardante lo statuto degli Ambasciatori del Ducato di Milano e del Regno delle Due Sicilie
Premessa - Composizione corpo diplomatico
a) Il Corpo Diplomatico del Ducato di Milano, è composto da Duca, Gran Ciambellano, Vice Gran Ciambellano, Cancelliere, Ciambellano Anziano, Console, Ambasciatori, Interpreti
b) Il Corpo Diplomatico del Regno delle Due Sicilie, è composto dal Sovrano, dai Governatori delle Provincie, dal Cancelliere, dal Ministro degli Esteri, dal Vice Ministro degli Esteri, dal Console e dall'Ambasciatore.
Articolo primo - I contraenti
a) Il Ducato di Milano riconosce il Regno delle Due Sicilie, le sue istituzioni e le sue cariche, come Stato Autonomo e Sovrano. Il Regno delle Due Sicilie riconosce il Ducato di Milano, le sue istituzioni e le sue cariche, come Stato autonomo e sovrano, facente parte del Sacro Romano Impero (SRING).
b) L'ambasciata del Ducato di Milano nel Regno delle Due Sicilie è considerata territorio sovrano del Ducato di Milano. L'ambasciata del Regno delle Due Sicilie nel Ducato di Milano è considerata territorio sovrano del Regno delle Due Sicilie.
Articolo secondo - L'immunità diplomatica
a) Il Corpo Diplomatico del Ducato di Milano dispone dell'immunità diplomatica su tutto il territorio definito politicamente appartenente al Regno delle Due Sicilie. Il Corpo Diplomatico del Regno delle Due Sicilie, dispone dell'immunità diplomatica su tutto il territorio definito politicamente appartenente al Ducato di Milano.
b) Il Ducato di Milano può dichiarare un membro del Corpo Diplomatico del Regno delle Due Sicilie, "persona non gradita". Ciò comporta il decadimento immediato per tale membro dello status di rappresentante diplomatico nel Ducato di Milano. Il Regno delle Due Sicilie può dichiarare un membro del Corpo Diplomatico del Ducato di Milano, "persona non gradita". Ciò comporta il decadimento immediato per tale membro dello status di rappresentante diplomatico nel Regno delle Due Sicilie. In tal caso la "persona non gradita" ha una settimana di tempo per uscire dal territorio ospitante.
c) Per immunità diplomatica si intende una situazione giuridica soggettiva, privilegiata, riconosciuta, e garantita a taluni soggetti in considerazione della loro posizione e funzione istituzionale. Gli effetti delle immunità sono riconducibili alla non processabilità per tutti i reati, esclusi quelli di brigantaggio, assalto ai municipi o al Castello della capitale, per i quali i rappresentanti diplomatici di entrambe i contraenti saranno giudicati secondo le leggi in vigore nella provincia ospite.
Articolo terzo - La libera circolazione
a) Il Ducato di Milano autorizza la libera circolazione su tutto il suo territorio da parte del Corpo Diplomatico del Regno delle Due Sicilie.
Il Regno delle Due Sicilie autorizza la libera circolazione su tutto il suo territorio da parte del Corpo Diplomatico del Ducato di Milano
b) In caso di chiusura delle Frontiere di una delle parti contraenti, il Corpo Diplomatico dovrà dare conferma della propria presenza al Prefetto e al Capitano della Provincia ospitante che altresì dovranno assicurare l’incolumità dei Diplomatici stranieri. Il Corpo diplomatico prima di compiere ogni azione, deve ricevere una missiva di avvenuta lettura della comunicazione.
c) In caso di necessità imminente, il Duca di Milano può esigere la partenza dell'ambasciata del Regno delle Due Sicilie. L'ambasciatore dispone quindi di una settimana di tempo per lasciare il territorio di Milano. In caso di necessità imminente, il Regno delle Due Sicilie può esigere la partenza dell'ambasciata di Milano. L'ambasciatore dispone quindi di una settimana di tempo per lasciare il territorio del Regno delle Due Sicilie.
Articolo quarto - La protezione sul territorio
a) Il Ducato di Milano si impegna a proteggere e ad aiutare il Corpo Diplomatico del Regno delle Due Sicilie su tutto il suo territorio e in ogni situazione, fornendo loro un'eventuale scorta armata qualora richiesto. Il Regno delle Due Sicilie si impegna a proteggere e ad aiutare il Corpo Diplomatico del Ducato di Milano su tutto il suo territorio e in ogni situazione, fornendo loro un'eventuale scorta armata qualora richiesto.
b) La persona del rappresentante diplomatico, riconosciuto come tale, dalla nomina , è considerata inviolabile. Un attacco contro di essa o una mancata adeguata protezione da parte della provincia ospitante costituisce una grave offesa alla controparte.
Articolo quinto - L'annullamento del trattato
a) Il presente trattato va a sostituire il precedente, firmato il 7 Maggio 1458, dal momento in cui verranno apposti i sigilli di entrambi i firmatari.
b) Se uno degli Stati firmatari, desiderasse annullare il presente trattato, deve necessariamente farne dichiarazione scritta all'altra Provincia. Il trattato sarà allora considerato caduco una settimana dopo la ricezione della suddetta comunicazione.
Firmato a Castel Nuovo, Napoli il XV Giorno di Aprile, 1462
Per il Regno delle Due Sicilie
Aurora I Brigitte Geneviève d'Arborea Regina del Regno delle Due Sicilie
Filippo Francesco Vasa Ministro degli Esteri del Regno delle Due Sicilie
Per il Ducato di Milano
Markus GianMaria Casanova Duca del Ducato di Milano
Alberto Decimo Bentivoglio Gran Ciambellano del Ducato di Milano
Sara Ferramosca Ambasciatrice del Ducato di Milano
[/rp] - Citazione :
- Trattato di cooperazione giudiziaria tra il Ducato di Milano e il Regno delle Due Sicilie
Nella loro grande saggezza, Augusta Lucilla De Claudis , Duchessa di Milano e Esmeralda Lavinia Rangrandow, Reggente del Regno delle Due Sicilie, hanno chiesto di mettere per iscritto il presente trattato di cooperazione giudiziaria che vincoli i popoli del ducato di Milano e del Regno delle Due Sicilie, con l'intento di instaurare e preservare una duratura amicizia.
Articolo I - del principio di cooperazione Ogni individuo che abbia commesso un'offesa o un crimine nei confronti della legge e delle regole vigenti nel territorio di uno dei due contraenti dovrà, su domanda, essere ricercato e sottoposto a giudizio secondo le leggi vigenti nello stato in cui ha commesso il crimine.
Articolo II - dell'applicazione del diritto del richiedente Il comune accordo prevede una piena e fattiva cooperazione tra Pubblici Ministeri e Giudici dei due paesi in modo che l'accusato riceva lo stesso giudizio che avrebbe ricevuto nel caso non fosse fuggito alla giustizia del richiedente.
Articolo III - della procedura di giudizio Il Pubblico Ministero richiedente si farà carico di redigere l'atto d'accusa, sottoponendo all'attenzione del collega le leggi e le prove su cui si basa. Il Giudice ricevente dovrà emettere la sentenza basandosi sulle leggi dello stato richiedente. A conclusione del processo invierà tutti gli atti al collega, allegando anche un documento con le motivazioni della sentenza, qualora non fossero già adeguatamente e dettagliatamente espresse al momento del giudizio.
Articolo IV - della cooperazione dei Prefetti e dei corsi di giustizia I membri dell'apparato giuridico dei due contraenti (Prefetti, Capitani e via dicendo) [/color]si impegnano a collaborare attivamente affinché le leggi dei due paesi siano rispettate, in particolare:
- condividendo le informazioni relative a individui o gruppi di individui identificati come potenzialmente pericolosi. Informano così, emettendo un Avviso allerta, di tutti i disordini che potrebbero causare ad un contraente sul suo territorio.
- Facendo rispettare la giustizia quando un'offesa o crimine sia stata commessa e l'accusato sia sul territorio di uno dei due contraenti. La procedura prevede l'emissione di un avviso di ricerca, che è una richiesta destinata a procedere all'indagine, all'arresto, alla messa sotto accusa ed al giudizio dell'imputato.
Articolo V - della richiesta Emessa da un funzionario del contraente, è formulata come segue:
- Citazione :
- Ducato/Contea di _________
Natura della richiesta: Avviso di ricerca/ Avviso di allerta (messa in guardia)
Emittente (nome, funzione):
Data:
Individui accusati (nomi):
Descrizione dell'offesa/crimine o del pericolo:
Localizzazione dell'offesa/crimine ed di o degli individui:
Dossier completo delle prove relativo al caso:
Articoli di legge sui quali si basa la richiesta:
Scheda d'identità di o degli individui:
Note: Articolo VI - dei termini di giudizio La denuncia deve essere valutata entro due settimane dalla comunicazione ed il processo avviato. Il processo non deve essere superiore a tre settimane tra fasi processuali e pronuncia del verdetto. Se i termini sono passati, le disposizioni del presente Trattato potranno essere annullate dallo stato che aveva inoltrato la denuncia.
Articolo VII - degli inadempimenti al trattato In tempo di pace come in guerra, qualsiasi inadempimento al presente trattato o annullamento di quest'ultimo non conforme all'articolo qui di seguito può aprire il diritto ad una compensazione della parte danneggiata.
Articolo VIII - della procedura di denunzia del trattato Il contraente che desidera porre fine al presente trattato dovrà fare pervenire una lettera ufficiale di denunzia all'altro contraente. Quest'ultimo dispone di quattro giorni lavorativi per prendere atto. Senza risposta ufficiale che lo accenna, il presente contratto è considerato nullo passato questi termini. Le parti contraenti si impegnano a pubblicare in modo ufficiale una lettera che precisa l'abrogazione del contratto.
Articolo IX - della modifica del trattato Per consenso reciproco, la riscrittura del trattato può essere effettuata nella sua integrità o parzialmente.
Articolo X - dell'entrata in vigore del trattato Il presente trattato entra in vigore senza limitazione di tempo dopo la ratifica da parte dei contraenti, che impegna le loro terre ed i loro popoli.
Firmato all'Ambasciata del Ducato di Milano a Napoli il XXVII giorno di Gennaio MCDLXIII
In nome del Regno delle Due Sicilie,
La Reggente
Il Ministro degli Esteri
In nome del Ducato di Milano,
Augusta Lucilla de Claudis, Duchessa di Milano
Sara Ferramosca, Gran Ciambellano del Ducato di Milano Baronessa di Berceto
- Citazione :
- Trattato d'amicizia tra il Regno delle Due Sicilie, la Repubblica di Siena ed il Ducato di Milano.
Nella loro grande saggezza, Matilde Anneperenna Aleramica del Carretto, Regina delle Due Sicilie, Almavida D'Oria Boccanegra, detta Alarica,Signora di Siena e Marcus Tullius De Jourdonnais, detto Cicers, Duca di Milano, desiderano mettere per iscritto il presente trattato d'amicizia, per rafforzare i legami tra le proprie terre, con la speranza che le relazioni tra le parti contraenti siano basate sull'amicizia e la collaborazione.
Articolo I - della partecipazione a qualsiasi trattato -
Le parti contraenti si impegnano a non partecipare ad alcun trattato, accordo o convenzione ostile all'altra parte e contrario al presente trattato, nel rispetto degli accordi precedentemente stipulati con altri stati. Sono considerati ostili i trattati, accordi o convenzioni che mirano a nuocere o prendere con la forza parte del territorio dell'uno due contraenti.
Articolo II - della non aggressione -
a) Il Regno delle Due Sicilie, la Repubblica di Siena ed il Ducato di Milano s’impegnano a non intraprendere l'una contro l'altra alcuna azione militare. Di conseguenza le Altezze Reali, con i rispettivi consiglieri s'impegnano a non far entrare sul territorio della controparte le proprie armate, salvo un esplicita autorizzazione dello stato ospitante.
b) Le parti non saranno ritenute come responsabili di potenziali disordini commessi da armate non legittime venute dall'uno o dall'altro Regno. In questo caso, uniranno le loro forze per combattere i traditori.
c) Il Regno delle Due Sicilie, la Repubblica di Siena e il Ducato di Milano, con i loro rispettivi consiglieri e cittadini s'impegnano a non creare, sostenere o incoraggiare disordini sul territorio della controparte con qualunque mezzo (sommosse etc.).
Articolo III - del commercio -
a) I ministri economici dei rispettivi stati si impegnano a collaborare e se necessario a scambiarsi informazioni, a patto che non rivelino dati che possano mettere in pericolo la sicurezza e la stabilità politica, economica e sociale del proprio paese.
b) Qualora la situazione politico-economica lo permetta, il Regno delle Due Sicilie, la Repubblica di Siena e il Ducato di Milano si impegnano a favorire i commerci fra le controparti. Ogni volta se ne presenterà l'occasione, le merci verranno trasportate preferibilmente da membri del corpo diplomatico, scortati da cavalieri riconosciuti tali dai firmatari. Il costo del trasporto, salvo diverso accordo, sarà equamente diviso tra le province in causa.
c) Le Parti contraenti, si impegnano a non condurre destabilizzazione economico l'una verso l'altra, ed a punire gli autori se provenienti dai propri territori o le persone che agiscono sul loro territorio.
Articolo IV - della cultura -
a) Le Parti si impegnano a favorire lo scambio culturale, artistico e scientifico fra il Regno delle Due Sicilie, la Repubblica di Siena e il Ducato di Milano, mediante l’organizzazione di eventi (mostre, corsi, feste) che vengano accordati, allo scopo di aumentare il prestigio di entrambi i territori.Inoltre i contraenti sostengono anche i municipi che vogliono impegnarsi a questo scopo.
b) Visto e considerato l'importanza della cultura e della scienza i contraenti si impegnano, se richiesto, a mettere a disposizione dei rettori e degli studenti alcune stanze, presso i propri castelli, ove, gli accademici potranno confrontarsi e dedicarsi agli studi.
Articolo V - della modifica del trattato -
Per mutuo consenso, la riscrittura del trattato può essere effettuata nella sua integrità o parzialmente. In caso di accordo, si procede al cambiamento dei termini o delle clausole. In caso di disaccordo, il trattato in corso rimane in vigore fino a nuovi negoziati.
Articolo VI - rottura del trattato -
a) I Firmatari e i loro successori si impegnano a rispettare gli articoli di questo trattato.
b) Il trattato può esser annullato o per mutuo consenso delle parti firmatarie o per inadempimento degli articoli o clausole presenti nel Trattato.In caso di inadempimento,la contraparte danneggiata potrà decidere di non rendere nullo il trattato inviando agli altri contraenti un lettera ufficiale entro 4 ( quattro ) giorni, che indichi la sua volonta a confermare valido il trattato in questione .
c) Nel caso in cui uno dei contraenti, dichiari guerra, attacchi o invada uno stato alleato della controparte, il presente trattato sarà considerato nullo.
d) Il contraente che desidera porre fine al presente trattato deve far pervenire una lettera ufficiale di denunzia presso la sede diplomatica degli altri contraenti. Quest'ultimi dispongono di 4 ( quattro ) giorni lavorativi per prenderne atto. Senza risposta ufficiale che lo accenna, il presente contratto è considerato annullato passati questi termini. Le parti contraenti si impegnano a pubblicare in modo ufficiale una lettera che precisa l'abrogazione del contratto.
Articolo VII - dell'entrata in vigore del trattato -
Il presente trattato entra in vigore, senza limitazione di tempo, al momento della firma di tutti i dignitari, che impegnano al rispetto del medesimo, le loro terre ed i loro popoli.
Firmato a Napoli il 26 Novembre 1457
In Rappresentanza del Regno delle Due Sicilie:
Matilde Annaperenna Aleramica del Carretto, Regina delle Due Sicilie Riccardo Federico D'Oria detto Riccardoix, Ciambellano Reale Elisabetta Maria D'Oria Borbone detta Lady_carey, Cancelliere delle Due Sicilie
In Rappresentanza della Repubblica di Siena:
Almavida D'Oria Boccanegra "Alarica" Signora di Siena Sophie De Polignac Ciambellano Di Siena
In Rappresentanza del Ducato di Milano:
Marcus Tullius De Jourdonnais, detto Cicers, Duca di Milano Dama Maril Asburgo d'Argovia, Gran Ciambellano, Signora di San Gaudenzio e messer Eleinad Ridolfi e Matte90 Ambasciatori del Ducato di Milano.
- Citazione :
- Riconoscimento del Regno delle Due sicilie
Io Markus GianMaria Casanova, detto Skioppo, Duca di Milano Barone di Caorso riconosco:
- il Regno delle Due Sicilie, come stato sovrano ed indipendente che, in quanto tale, eserciterà in autonomia il potere legislativo, esecutivo e giudiziario; - Il Parlamento del Regno delle Due Sicilie, composto dai consiglieri eletti al governo delle province di appartenenza al regno; - Il Re, il Ciambellano reale e qualunque altra carica ufficialmente riconosciuta dal parlamento.
Io Arimanno David Spadalfieri, Conte di Castel Volturno, Re delle Due Sicilie riconosco che:
- Alla luce di questo trattato il Regno delle Due Sicilie e il ducato di Milano sono uniti da un vincolo di amicizia, rispetto e collaborazione reciproca, nella speranza di veder nascere solide relazioni fra i due stati.
Firmato all'Ambasciata di Milano il 31 del mese di luglio dell'Anno di Grazia 1457
A nome del Regno delle Due Sicilie:
Arimanno David Spadalfieri, Conte di Castel Volturno, Re delle Due Sicilie Elisabetta Maria D'Oria Borbone, detta Lady_carey, Ciambellano Reale Witos Kyle Spadalfieri, Barone di Cellole, Ciambellano Anziano
A nome del ducato di Milano:
Markus GianMaria Casanova, detto Skioppo, Duca di Milano Barone di Caorso Dama Maril Asburgo d'Argovia, Gran Ciambellano, Signora di San Gaudenzio
Questo risulta dai loro archivi, c'è concordanza con il nostro, anche riguardo la validità? Riferisco altro a riguardo? Ci hanno messo un po a rispondermi, non è dipeso da me, ho anche sollecitato.. |
| | | Camilla_melissa
Numero di messaggi : 1119 Data d'iscrizione : 03.11.15
| | | | Nephti
Numero di messaggi : 2261 Località : Tagliacozzo Data d'iscrizione : 13.11.15
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