Cosimo, subito dopo il quotidiano giro d'ispezione, riuscì a trovare il tempo per una fugace puntata nei suoi appartamenti. Si rinfrescò pochi istanti ed indossò l'alta uniforme.
Come spesso era abituato, solitario montò a cavallo e lo spronò al galoppo verso nord, lungo la costa.. sulla strada che conduce a Napoli.
Era stato indirizzato lì direttamente dal Principe di TdL, suo cugino Berengario Corleone.. S.M. gli aveva chiesto di informarsi ove fosse l'ufficio preposto al coordinamento dell'Esercito Regio.
Il Capitano aveva da tempo provveduto ad inviare gli uomini necessari a quell'esercito, ma non aveva ancora avuto occasione di presentarsi nelle sale del Palazzo Reale di Napoli.
Segui le indicazioni della sua mappa e si trovò al cospetto del magnifico Palazzo Reale.. non si stupì di tanta magnificenza.. i suoi ricordi di fanciullo non erano poi così sbiaditi, ma il suo animo fu pervaso lo stesso da una certa inquetudine mista a meraviglia.. un brivido gli corse lungo la schiena.. come sovente succede prima di uno scontro.. era effettivamente emozionato!
Ricacciò in fondo al suo stomaco i pensieri che gli affollavano la mente, si concentrò sul motivo della sua presenza lì e.. chiese udienza al Cancelliere per essere annunciato a Palazzo.
Riempì i polmoni e, dimentico del suo vocione da battaglia, tuonò:
Sono Cosimo Tommaso Corleone, Capitano dell'Esercito di Terra di Lavoro, chiedo udienza al Cancelliere per sapere l'ubicazione delle sale a me assegnate!
Forse aveva esagerato.. forse era un po' sovrapensiero.. Per la pupazza!.. pensò.. non sto parlando ai battaglioni!.. e riducendo notevolmente il volume, continuò:
Son stato inviato qui da S.M. il Principe di Terra di Lavoro, mi ha detto di chiedere dove sia l' ufficio-logistica-esercito-falco-di-luce-f211, vi sarei molto grato se poteste gentilmente indicarmene l'ubicazione..
Attendendo la risposta rimase assorto nei suoi pensieri..