| | L'arrivo di Baldassarre III Paternò Castello | |
| Autore | Messaggio |
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Baldassarre III P. C.
Numero di messaggi : 6 Data d'iscrizione : 27.11.09
| Titolo: L'arrivo di Baldassarre III Paternò Castello 27/11/09, 11:19 pm | |
| Baldassarre era sulla parte posteriore del carretto trainato dal malandato cavallo che si dirigeva verso il Palazzo Reale di Napoli, sede della Regale Alemarica Maestà Matilde Annaperenna Alemarica del Carretto. Il cugino di suo padre, Don Baldassarre II Paternò, avevo compiuto gravi atti contro il regno soprattutto in sicilia, e la vista del Palazzo Reale lo intimoriva. Ricordava ancora quando tutta la casata, scortata da un'intero reggimento, si era recata a palazzo. Lui era piccolo, non sapeva nemmeno perchè era li, non sapeva cos'era l'onore, a quell'età. Ma, scacciati dalla mente questi pensieri, disse al padrone del carretto, che era seduto davanti con in mano le briglie del cavallo: "Don Gennaro, quanto ci vuole ancora." "Assai." Fu la secca risposta dell'autista, che era cope una specie di capo in quelle terre. "Ha visto che belle queste terre? L'avessi io... Onorevole m'avrebbero chiamato!" "Baldassà. Le cose, oggigiorno, in due modi soli si possono ottenere. O lavorando, o ereditando. Purtroppo, che volete da me, pure a nascere bisogna essere fortunati." "Don Gennà, che ci volete fare... è la vita..." Don Gennaro questa volta non rispose. Ma fece segno a Baldassarre di scendere dal carretto dicendo che non sarebbe andato oltre. "Non lo merito..." Disse Don Gennaro. Baldassarre pagò così Don Gennaro, che girò a 180 gradi con il carro e se ne andò. Prima di continuare, Baldassarre osservò quel carretto che andava avanti, trainato da un cavallo, e diretto da un essere umano. "Proprio come va la vita... lenta... inesorabile... ma cammina lo stesso..." Dopo aver fatto questa riflessione Baldassarre si girò e continuò per la sua strada. Il Palazzo Reale si ergeva la, nella sua maestosità all'interno di Napoli, Baldassarre ci avrebbe messo non poco tempo per raggiungerlo.
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Baldassarre arrivò alle porte del palazzo all'incirca un'ora dopo esser sceso dal carretto. Arrivò alle porte del palazzo e una guardia, maestosa nella sua lucente armatura, gli disse: "Chi Voi siete!?! D'onde venite?" "Io sono Baldassarre III Paternò Castello, bengo da Terracina, nella quale città sono occupato come Consigliere Municipale! Desidero incontrare il Ciambellano Reale. Desidero diventare Ambasciatore del Regno presso il Ducato di Borgogna, ducato del Regno di Francia!" La guardia, in modo del tutto scortese, senza rispondere a Baldassarre andò all'interno del palazzo, dicendo ad un'altra guardia li vicino, di grado minore, di sostituirla. Essa tornò dopo qualche minuto, e dopo aver congedato il soldato di grado minore disse: "Potete entrare!" "Grazie!" Baldassarre così entrò, e si ritrovò subito nella portineria, attendendo di essere accolto. |
| | | Elisabetta Maria
Numero di messaggi : 1519 Data d'iscrizione : 04.03.09
| Titolo: Re: L'arrivo di Baldassarre III Paternò Castello 27/11/09, 11:55 pm | |
| Elisabetta Maria informata che all'ingresso l'attendava un messere che voleva fare l'ambasciatore, ordinò alle guardie d' accompagnarlo nell'apposita sala e di fargli compilare il modulo che troverà sopra la scrivania.... |
| | | Baldassarre III P. C.
Numero di messaggi : 6 Data d'iscrizione : 27.11.09
| Titolo: Re: L'arrivo di Baldassarre III Paternò Castello 28/11/09, 12:11 am | |
| " Venga con noi!" Disse un guardia. Baldassarre, in men che non si dica ebbe a fianco due guardie che lo portarono in una stanza del palazzo. La stanza era ben arredata, sul muro c'erano alcuni dipinti, il pavimento era molto carino e al centro c'era una scrivania. Un funzionario che era chino su di essa alzò la testa e disse alle guardie: " Andate pure." Quando i due omaccioni uscirono dalla sala il funzionario disse indicando un foglio di carta, una penna e un calamaio: " Buongiorno. Compilate il seguente modulo." " Certo! Piacere. Io sono..." Ma Baldassarre non fece in tempo a finire che il funzionario era di nuovo assorto nelle sue carte. Baldassarre prese la penna, la intinse nel calamaio, e compilò i vari campi: - Citazione :
- Nome gdr:
Baldassarre III Paternò Castello
Nome ig: Baldassarre
Città e nazione di residenza: Terracina, Terra di Lavoro, Regno delle Due Sicilie
Eventuali esperienze diplomatiche o politiche anche in altri regni: Nessuna esperienza. Ho un cugino in Borgona che è entrato in politica. Sono il capo di una casata. Assessore alle attività ludiche di Terracina.
Una breve descrizione della vostra vita: Sono nato nel novembre del 1457. Vivo a Terracina, sono un tipo tranquillo e il mio motto è: Pensa prima, agisci poi
Lingue parlate: - Italiano - Francese - Inglese (non bene)
- Citazione :
- In fede,
Poi il funzionario, notando che Baldassarre aveva finito, alzò la testa e, preso in mano il foglio di carta, lo portò in un'altra stanza, dicendo a Baldassarre di aspettare li. Approfittando dell'attesa Baldassarre si alzò e incominciò ad ammirare il paesaggio che si vedeva dalla finestra dell'ufficio.
Ultima modifica di Baldassarre III P. C. il 06/12/09, 07:22 pm - modificato 1 volta. |
| | | Elisabetta Maria
Numero di messaggi : 1519 Data d'iscrizione : 04.03.09
| Titolo: Re: L'arrivo di Baldassarre III Paternò Castello 05/12/09, 04:17 pm | |
| Elisabetta Maria, letta la richiesta di Baldassarre, prese una pergamena..
Esimo messere, cosa Vi porta a intraprendere la vita da diplomatico? Come mai desiderate che Vi venga affidata proprio il Ducato di Borbogna?
Attendendo Vs notizie.
Vi Auguro una buona serata.
Elisabetta Maria D'Oria Borbone
Consegnala a messer Baldassarre, ordinò la dama ad un servo.. |
| | | Baldassarre III P. C.
Numero di messaggi : 6 Data d'iscrizione : 27.11.09
| Titolo: Re: L'arrivo di Baldassarre III Paternò Castello 06/12/09, 07:28 pm | |
| Il servo del Cancelliere arrivò a palazzo. Baldassarre lo riconobbe dalla livrea. " Una missiva da Sua Altezza il Cancelliere." " Fate vedere..." Baldassarre lesse la missiva e scrisse. - Citazione :
- Illustre Cancelliere,
Quali domande leggono i miei occhi? Mi portano a intraprendere la vita da diplomatico proprio il mio motto! (l'ho corretto, avevo dimenticato una lettera). Inoltre chiedo che mi sia dato proprio il ducato di Borgogona perchè son portato per il francese, e perchè, dovendo scegliere, il Ducato di Borgogna è abitato da mio cugino Mimmome, che è ambasciatore del suddtto ducato presso terre spagnole. Ho quindi degli allacci in quelle terre, e penso che sia utile avere sempre un alleato in più.
In fede,
Poi disse al servo di portare la missiva alla sua padrona. |
| | | Elisabetta Maria
Numero di messaggi : 1519 Data d'iscrizione : 04.03.09
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