Vostra Signoria,
Vi ringrazio della celere risposta e soprattutto Vi ringrazio dell'appellativo di "Gentilissima", ma al massimo potrei essere "GentilissimO"...
Lo dissi ai miei tutori di darmi un nome comune, sono un maschio, un nome che finisse con la "O", ma loro niente... "Pericle è un nome nobile dissero..."
Comunque sia, il motivo per cui mi son fatto avanti di fronte a questa opportunità è semplice: ho letto lo Statuto del Corpo Diplomatico (seppur possa sembrare strano visto che son qui da soli tre giorni) e quando ho visto che era aperto un bando di concorso sono rimasto ammaliato; chi può parlare di destino e chi può parlare di coincidenza...
Vedo la figura dell'Ambasciatore come rispettabile ed onorabile, personalmente resto a bocca aperta anche al solo pensare che un giorno potrò esserlo e mi ritengo in grado di far del mio meglio per imparare tale professione, per essere di aiuto e per portar lustro al Regno, seppur son conscio che la strada non sia facile ed in discesa.
Conosco solo a parole (quelle scritte nei pubblici avvisi) quelli che sono oneri ed onori di un Ambasciatore, quindi non posso dirVi quanto sono atto a tale strada, ma posso dirVi che sono disposto a dare il massimo.
Nella speranza d'esser stato il più possibile esaustivo, Vi porgo i miei più cordiali saluti.
In fede,
Pericle