Arrivo del Gran Ciambellano di Modena

Witos era nel suo ufficio quando dalla finestra che si affacciava sul cortile del castello udì una carrozza arrivare.
Dopo poco un sentì bussare alla sua porta...
"Prego Entrate pure"...era una guardia del Castello..."Signore, devo annunciarvi l'arrivo del Gran Ciambellano di Modena"..."Fatela accomodare nel mio ufficio, grazie" rispose Witos.
Pochi minuti e Madama Eriti fu nel suo ufficio..." Milady sono lieto di accoglierVi al Castello del Regno delle 2 Sicilie, sarà per noi motivo di orgoglio poter discorrere con Voi delle nostre gloriose Province"
"Non vorrei sembrare scortese ma le formalità mi obbligano a chiederVi la lettera che certifichi il Vostro status, dopodichè potrò accompagnarvi personalmente nel Vostro ufficio che sarà prontamente preparato dalla nostra Cancelliera".
"Nel contempo sarei lieto di offrirVi qualsiasi cosa vogliate, chiedete e Vi sarà dato."

Witos volle subito scusarsi con la Contessa Eriti.
"Contessa spero accettiate le mie scuse, sia chiaro la mia non è voluta essere una mancanza di rispetto nei vostri confronti"
"Come giustamente ha ribadito la Cancelliera, non è nostra usanza richiedere la lettera di status ad Eccellenti ospiti come Voi, ma dopo alcune sgradite vicessituniti siamo costretti a riguardarci da ogni singolo ingresso".
"Personalmente non Vi Conosco e spero che questo sia il modo ed il luogo adatto per conoscerVi e per disutere liberamente con Voi di quello che riguarda la nostre amate Terre"
"Non sapevo del Vostro imminente arrivo e spero dunque vogliate accettare le mie più umili scuse".
Poi ri rivolse alla Cancelliera..."Lady, avete già preparato gli uffici per la Contessa?"...
"Sarò lieto di accompagnarla personalmente."

Witos ascoltò le parole della Contessa Ex Signora di Modena, che ebbero effetto rincuorante su di lui.
"Sono davvero entusiasta di potervi accogliere nella nostra sede diplomatica, Venite pure Vi faccio strada, daltronde non si può rifiutare un bicchiere di vino in ottima compagnia"
A quel punto chiamò un inserviente e fece preparare un vassoio di ottimi cannoli siciliani.
"Appena pronti assicuratevi di recapitarli nell'ufficio del Gran Ciambellano di Modena, abbiamo da festeggiare l'inzio di nuovi scenari tra le nostre Province"

Era l'alba ormai quando Maniero arrivò di fronte al sontuoso palazzo di Napoli, sede della diplomazia
del Regno. Diede ordine al cocchiere di fermare la carrozza, scese e per un attimo si fermò ad ammirare
la bellezza di quell'architettura e del luogo ove si trovava.
Si avvio all'ingresso e una volta giunto alla porta fece annunciare il suo arrivo dagli araldi posti all'ingresso, che
nel frattempo, lo avevano fatto entrare ed attendere nel salone principale.

Aurora era nelle sue stanze a riordinare i documenti della sua scrivania..aveva lavorato tutta la notte e senza che se ne fosse accorta era già l'alba..si affacciò alla finestra del suo ufficio e vide una carrozza..ma ancor prima che potesse scorgerne lo stemma disegnato sul fianco.. qualcuno bussò alla sua porta e senza entrare disse:

"Dama Aurora mi scusi per il disturbo ma gli araldi hanno appena avvisato l'arrivo di Messer Maniero".

Vampirella scattò sulla sedia e mentre dava una sistemata al vestito e ai capelli rispose:

"Grazie mille per avermi avvertito..vado subito ad accoglierlo!".

Uscì dalle sue stanze e con passo veloce raggiunse il salone principale e con un gran sorriso accolse il Gran Ciambellano del Regno di Modena:

"Messer Maniero benvenuto a Palazzo..mi presento sono Aurora Aleramica dei Lancia ed è che con grande piacere che faccio la vostra conoscenza..ma vi prego seguitemi..sarete sicuramente stanco..vi mostro subito i vostri alloggi!"

Aurora accompagnò Messer Maniero ai suoi alloggi e dopo averlo fatto accomodare, disse:

"Vi faccio portare subito la colazione!" detto questo Vampirella si congedò..ma prima di tornare nelle sue stanze chiamò uno dei domestici e gli disse:

"Fai preparare subito la colazione per il nostro ospite e portala nei suoi alloggi..chiedigli se ha bisogno di altro mi raccomando!!!".