Michele vide nella stanza il Segretario di Legazione, e accorgendosi della sua presenza, volse lo sguardo verso egli, fin quando quest'ultimo non si avvicinò. Una volta presentatosi, chinò il capo e disse:
Buonasera a voi Segretario. E' un piacere conoscervi, io sono Michele Renato Crescenzi di Colfiorito. sorrise
Alzo di nuovo lo sguardo verso il Segretario, e accettò volentieri del vino e dei biscotti offerti. Bevve un sorso di vino, e rispose alla domanda fattagli dal Segretario:
Durante il mio percorso politico, ho avuto l'onore di coprire una carica abbastanza delicata, e tra i doveri rientrava quello di trattare eventuali accordi commerciali con i paesi esteri, e devo dire che l'esperienza vissuta è stata abbastanza soddisfacente. E' vero, sono anche un uomo d'armi, ma nel campo militare la diplomazia può decidere le sorti di una guerra, no? Non per caso, entrambi i vanno di pari passo...- Sorrise, bevve un altro sorso di vino, e continuò a discutere. - Per vedere un Regno prosperare, la Diplomazia deve essere attuata nel miglior dei modi, e da cittadino, soldato e politico duosiciliano, rappresenta il mio principale obiettivo. Nel bene o nel male, ho messo a disposizione la mia spada, e continuerò a farlo per il Regno e per il popolo duosiciliano, anche a costo della mia stessa vita, ma sento la necessità di mettere a disposizione anche le mie capacità nel campo diplomatico, avendolo già gustato, anche se per poco, in passato.- Sorrise nuovamente, si mise comodo, e procedette il suo discorso. - Si, ho appreso della Scuola Diplomatica, una novità bellissima, e sarò lieto di partecipare a qualche lezione, qualora sia necessario. Si fece riempire nuovamente il calice, e continuò a degustare il buon vino offerto.