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 Carta della Capitaneria di Porto

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Amnion



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Carta della Capitaneria di Porto Empty
MessaggioTitolo: Carta della Capitaneria di Porto Carta della Capitaneria di Porto Empty02/04/16, 03:36 pm

Citazione :
[rp]Carta della Capitaneria di Porto


Art. 1 - Sulle figure Amministrative del Porto

- La Provincia di Terra di Lavoro nomina per la gestione dei Porti, un Capo Porto per ogni città portuale e un Vice Capo Porto per ogni porto naturale.
In caso di assenza, destituzione o dimissioni del Capo Porto, il Vice Capo Porto ne subentra prendendone le funzioni e i poteri per quanto riguarda le gestione del Porto cittadino.

- Il Capo Porto e Vice Capo Porto, all'atto della nomina a tale incarico, dovranno prestare giuramento nella sala "Giuramento dei Sindaci e dei Capiporto" presente nella Taverna della Provincia di Terra di Lavoro :
    "Io, nome , Capo Porto/Vice capo Porto della città di Gaeta/Terracina, presto solenne giuramento di fedeltà alla Provincia di Terra di Lavoro, al Governatore ed al Sovrano, dichiarando di essere a conoscenza delle leggi della Capitaneria di Porto."


- Il Capo Porto e il Vice Capo Porto sono dei pubblici ufficiali della Provincia alle dipendenze del Ministro delle Miniere e delle Grandi Opere, e sono i diretti responsabili delle azioni che compiono.

- L'inadempienza nello svolgere le proprie funzioni da parte del Capo Porto e Vice Capo Porto comporterà una denuncia per Omissione/Abuso di atti d'ufficio.

Art.2 – Sulla Nomina degli Amministratori Portuali

- Il Ministro delle Miniere e delle Grandi Opere si occuperà della stesura di un bando di nomina per la ricerca dei Capo Porto e dei Vice Capo Porto, nel momento in cui quel posto risulti vacante.
Il bando verrà consegnato ai Sindaci delle città portuali affinché lo possano pubblicare nella Piazza Cittadina per pubblicizzarlo e verrà, nello stesso momento, affisso nella Piazza Provinciale, permettendo a tutti di prenderne visione e di potersi candidare.
Si daranno ai cittadini cinque (5) giorni di tempo per prendere visione del bando e candidarsi. Al termine del bando, il sindaco potrà esprimere la preferenza per i candidati e fornire la sua opinione in merito. Dopodiché, i nominativi dei candidati verranno portati, dal Ministro delle Miniere e delle Grandi Opere, all’attenzione del Consiglio Provinciale che, attraverso votazione della durata di tre (3) giorni, deciderà a chi assegnare il posto di Amministratore del Porto.

- Il mandato del Capo Porto e del Vice Capo Porto ha durata di 60 giorni e per tale periodo non potranno lasciare la città portuale di loro competenza.
Entrambi possono dimettersi dai loro compiti con un preavviso di 3 giorni.


Art.3 – Sulle mansioni degli Amministratori del Porto

- Il Capo Porto è chiamato ad informare quotidianamente con un resoconto, in Aula Re Arimanno e in Real Dogana delle Due Sicilie, ed eventualmente in Prefettura, sulla situazione del porto di sua competenza.

- In Aula Re Arimanno, nell'ufficio Bollettino Portuale della città di competenza, dovrà compilare il seguente modulo, in ogni sua parte:
Citazione :
[rp]blasone del porto Porto di (città di competenza)

Data: gg.mm.aaaa

Livello Porto: (segnare il livello del porto)
Stato Porto: (segnare lo stato del porto)
Coefficiente di difesa: (segnare il coefficiente di difesa del porto)

Step: (avanzamento lavori del porto)
Assestamento della struttura: (operai e materiali che servono per i lavori al porto)
Magazzino del Porto: (elenco di ducati e merci)
Assunzioni effettuate: (per ampliamento, riparazione o costruzione)

Avvistamenti Navi: (navi in prossimità del porto)
Prenotazioni: (esiti che rilascia il prefetto)
Richieste d'Approdo: (richieste di attracco in gratibus dei capitani)
Richieste di Riparazioni: (richieste di riparazione in gratibus dei capitani)

Tasse arretrate: (tasse non pagate dai capitani che risultano salpati)
Sosta non usufruita: (giorni non usufruiti dei capitani per utilizzarli nelle soste future)


Navi Ormeggiate al Porto: -/- (segnalare le banchine occupate/totali)

1- tipo di nave nome nave di nome armatore -> X° giorno di sosta -> tassa: cifra da pagare o pagata o pagata con buono
(attracco e sosta dal gg.mm.aaaa al gg.mm.aaaa) (prolungamento dal gg.mm.aaaa al gg.mm.aaaa)

2-

3-

4-

5-

6-

Banchina per attracco veloce:

7-


Navi presenti nei nodi portuali: -/-
Nodo (città)-(città)
1- tipo di nave nome nave di nome armatore -> X° giorno di sosta
(attracco e sosta dal gg.mm.aaaa al gg.mm.aaaa) (prolungamento dal gg.mm.aaaa al gg.mm.aaaa)
2-


Bacini di carenaggio: -/-

Nome :
Stato:
Stato:
Armatore:



GIORNALE DEL PORTO:
(Note importanti da segnalare.)

REGISTRO TASSE:

(elenco ricevute del pagamento delle tasse riscosse in giornata)

totale incassato dalle tasse dei capitani: - ducati

Contratto del (giorno/mese/anno)
Investitori ............................ quote .............. ducati da incassare
(elenco degli investitori e calcolo delle rispettive quote di investimento)


Il Capo Porto di (città)
(firma)
(sigillo)[/rp]

- In Real Dogana delle Due Sicilie, nell'ufficio Bollettino dei Porti di Terra di Lavoro, dovrà riportare un resoconto in breve, segnalando il numero delle banchine occupate e le navi in sosta al porto cittadino e nella baia naturale (nodo), informando per ciascuna nave: il nome della nave, il nome dell'armatore, i giorni di sosta al porto, data di partenza.

- In Camera Prefettizia, nell'apposito Ufficio dei Capi Porto, dovrà segnalare tempestivamente movimenti o navi sospette al largo o all'interno del porto, sia nei periodi di pace, sia e sopratutto nei periodi di guerra; su richiesta ed autorizzazione del Governatore, dovrà omettere dai bollettini pubblici dati riservati e riportarli in prefettura, all'attenzione del Prefetto, del Capitano e del Ministro della difesa.

- Nel caso non vengano effettuati tali resoconti o segnalazioni, il Ministro delle Miniere e delle Grandi Opere provvederà ad un richiamo ufficiale. Al secondo richiamo, il Capo Porto in questione verrà destituito dall'incarico e sarà riaperto un nuovo bando per la nuova nomina.

- Il Capo Porto è responsabile del Porto e dovrà collaborare:
- Con il Prefetto, per la segnalazione di navi e passeggeri sospetti, prima che Egli conceda l'attracco al porto.
- Con il Ministro delle Miniere e delle grandi opere, con il ministro del Commercio e con lo Sceriffo, per ottenere le autorizzazioni, risorse e mandati, per il passaggio dei ducati e risorse, al fine di costruire o riparare una nave o per l'ampliamento del porto.

- In caso di sostituzione del Capo Porto, il Vice Capo Porto prenderà il suo posto ed avrà le stesse responsabilità.


Art.4 – Sull’autorizzazione alla Costruzione delle Navi.

- La costruzione di navi a carattere commerciale nei porti provinciali è concessa a tutti i cittadini del Regno delle Due Sicilie e, qualora ci siano spazi e materiali a disposizione, anche a cittadini stranieri.
La costruzione delle navi va concordata con il Ministro delle Miniere e delle Grandi Opere che deve occuparsi delle relative pratiche in Aula Re Arimanno (segue nell'art.5).
Il Governatore può in ogni caso esercitare diritto di veto entro 48 ore dalla stipulazione del contratto.

- La costruzione di navi a carattere bellico è riservata al Consiglio Provinciale, all'Esercito Regio, a chi riceve il benestare dalla Corona, ai Corsari in possesso della patente corsara elargita dal Monarca e agli ordini Cavallereschi riconosciuti dal Regno delle Due Sicilie, sempre che nel loro trattato sia stato concesso tale diritto.

- Gli Ordini Cavallereschi con tale diritto si impegnano a mantenere la loro flotta a disposizione della Provincia di Terra di Lavoro e del Regno delle Due Sicilie, a prescindere da dove le navi siano state costruite o siano attraccate.
La violazione da parte degli Ordini Cavallereschi della norma sopra descritta costituisce ragione sufficiente per la cancellazione del trattato di riconoscimento e costituisce reato per i Capitani delle navi con le seguenti specifiche:

Classificazione: Reato Grave.
Capo d’imputazione: Tradimento, Alto Tradimento


Art.5 – Sul protocollo di costruzione e di riparazione navi

- Il Capo Porto sarà il referente per i cittadini che abbiano intenzione di costruire o far riparare una nave.

- Per le richieste di costruzione di navi a carattere bellico, sarà il Governatore o Sovrano ad occuparsi della stesura del contratto, seguendo il modulo Regio "Contratto di vendita navale"

    [rp]blasone del regno Regno delle Due Sicilie blasone del regno

    Contratto di Vendita Navale

    Contratto tra (nome contraente), il Regno delle Due Sicilie e la Provincia di Terra di Lavoro per la costruzione della ( tipo di nave da guerra, nome della nave) .

    Contraenti:
    Sua Maestà (nome) Sovrano/a del Regno delle Due Sicilie
    (nome), Ministro dell'economia del Regno delle Due Sicilie
    (nome), Governatore/trice di Terra di Lavoro
    (nome contraente)

    Articolo 1. Accordo

    A seguito degli accordi intercorsi privatamente tra le parti in data (giorno-mese-anno) il Regno delle Due Sicilie autorizza la Provincia di Terra di Lavoro alla Costruzione della nave ( tipo di nave da guerra, nome della nave), per il richiedente (nome contraente).

    - Secondo i prezzi attualmente vigenti in Terra di Lavoro per le materie prime e la manodopera il preventivo per la costruzione della nave, accettato da ambo le parti è il seguente:
    Apertura cantiere: XXX ducati
    Carpentieri scafo: nr.° XXX per un totale di XXX ducati
    Legna scafo: nr.° XXX per un totale di XXX ducati
    Operai albero: nr.° XXX per un totale di XXX ducati
    Carpentieri albero maestro: nr.° XXX per un totale di XXX ducati
    Legna albero maestro: nr.° XXX per un totale di XXX ducati
    Tessitori vela grande: nr.° XXX per un totale di XXX ducati
    Gomitoli vela grande: nr.° XXX per un totale di XXX ducati
    Operai vela grande:nr.° XXX per un totale di XXX ducati
    Tessitori vela piccola: nr.° XXX per un totale di XXX ducati
    Gomitoli vela piccola: nr.° XXX per un totale di XXX ducati
    Operai vela piccola: nr.° XXX per un totale di XXX ducati
    Fabbri strutture militari: nr.° XXX per un totale di XXX ducati
    Ferro strutture militari: nr.° XXX per un totale di XXX ducati
    Commessa Provinciale: XXX ducati
    Commessa Reale: XXX ducati

    Articolo 2. Attuazione

    Le parti stipulano di comportarsi secondo quanto segue per l'attuazione dell'accordo:

    - (nome contraente), o terzo da lui delegato, verserà XXX ducati alla Provincia di Terra di Lavoro come pagamento anticipato per la realizzazione della nave entro XXX giorni dalla stipula del presente contratto.

    - Il Regno delle due Sicilie, tramite la Provincia di Terra di Lavoro, inizierà i lavori di costruzione entro XXX giorni dal versamento della quota di denaro dovuta dal committente.

    - All’atto della stipula del suddetto contratto il Regno delle Due Sicilie e la Provincia costruttrice si impegnano a consegnare la nave al committente in XXX giorni a partire dall’apertura del cantiere navale.

    Articolo 3. Recessi e morosità.

    - In caso il committente (nome contraente) non dovesse versare il pagamento pattuito entro i gironi concordati il seguente contratto sarà nullo. In caso che al termine del periodo indicato per il versamento, il committente dovesse aver versato solo una parte della quota senza saldare tutto il dovuto il contratto sarà considerato nullo e il Regno tratterrà l'anticipo versato quale risarcimento danni.

    - In caso la Provincia costruttrice non dovesse far partire i lavori di costruzione entro il periodo stabilito sarà possibilità del committente chiedere lo scioglimento del suddetto contratto, entro l’apertura del cantiere, e la restituzione di quanto versato per l’acquisto della nave.

    - In caso di ritardi nella costruzione della nave, la Provincia realizzatrice si impegna a rimborsare i costi derivanti dal ritardo nella misura del 50% del totale di ducati spesi nei giorni di ritardo al committente.

    Articolo 4. Sosta della nuova nave ed attribuzione del capitano

    - Il committente dovrà fornire all’atto della firma del suddetto contratto un nominativo univoco che sarà il capitano del naviglio appena varato.

    - Il Regno delle Due Sicilie garantisce per la serietà dei propri funzionari, ma qualora la nave dovesse essere trafugata dalle autorità portuali, la Provincia costruttrice dovrà rifondere il compratore di una nuova nave con priorità immediata.

    - Una volta costruita e varata la nave potrà sostare presso il porto di costruzione per un periodo non superiore ai 5 giorni, periodo dopo il quale dovrà seguire le normali pratiche doganali e pagare le normali tasse.

    Articolo 5: le maledizioni degli altissimi

    - Nel caso la costruzione della nave subisse ritardi o imprevisti a causa di un evento non dipendente dalla parti contraenti il Regno delle Due Sicilie si impegna a utilizzare tutti i mezzi in sua disposizione per derimere la situazione comunicando direttamente con gli altissimi per il problema e informando tutti i contraenti degli sviluppi.


    Scritto a Castel Nuovo, Napoli, il ____ Giorno di _____
    (firma e sigillo del Sovrano)
    (firma e sigillo del Governatore)
    (firma e sigillo del contraente)
    [/rp]



- Per le costruzioni di navi a carattere commerciale e riparazioni, il Capo Porto dovrà riportare ogni richiesta in Aula Re Arimanno all’attenzione dell’intero Consiglio Provinciale, e in particolar modo al Ministro delle Miniere e grandi opere, e attendere le autorizzazioni necessarie per procedere con i lavori.
Dopo aver ottenuto l'autorizzazione, dovrà compilare il contratto e mandarlo al richiedente, e dopo aver ottenuto le firme del richiedente e del MdmGo, gestirà in totale autonomia le assunzioni necessarie, riportando nel resoconto l'avanzamento e lo stato dei lavori.


    [rp]Contratto di licenza per la costruzione di navi private.

    blasone della provincia__________blasone del porto

    Contratto di licenza per la costruzione di navi private.

    Il Consiglio Provinciale di Terra di Lavoro,
    esaminata la richiesta di _________, relativa alla costruzione di una propria nave _____________, presso l’arsenale della città di _________,
    considerata anche la disponibilità economica e/o di materiali, che ci viene dichiarata per la realizzazione del manufatto nella misura di:
    costo cantiere:
    costo assunzioni (18 d cadauno):
    tassa: 150 ducati
    materie prime e semilavorati*:
    *Nel caso di richiesta di materie prime e semilavorati alla Provincia da parte del Capitano, il Capo Porto dovrà specificarne la natura, quantità e prezzo.

    totale da versare tramite mandato : tot ducati + materiali
    che dovranno essere versati in anticipo.

    Rilascia l’autorizzazione per la costruzione della nave _________ alle seguente condizione:
    - che la finalità di tale costruzione, sarà esclusivamente a scopo commerciale e di trasporto di passeggeri, altro uso diverso, dovrà essere preventivamente comunicato e reso noto alla Provincia, il quale dovrà dare propria autorizzazione.

    I lavori avranno inizio giorno ________ e dureranno il tempo necessario.

    Qualsiasi condizione elencata non venisse rispettata, verrà considerato nullo l’atto e si provvederà nei modi che verranno ritenuti più opportuni dal Consiglio Provinciale, alla confisca del bene.

    Vi preghiamo voler controfirmare l’atto di concessione teste redatto per l’apposizione del sigillo della Provincia di TdL.

    L’Acquirente
    ______________

    L’ MdMGO
    ______________

    Il CdP della città di _______
    ____________________

    sigillo della provincia__________sigillo del porto[/rp]

    [rp]Contratto di licenza per la riparazione di navi private.

    blasone della provincia__________blasone del porto

    Contratto di licenza per la riparazione di navi private.

    Il Consiglio Provinciale di Terra di Lavoro,
    esaminata la richiesta di _________, della nave _____________, relativa alla riparazione di punti danno ________, presso l’arsenale della città di _________,
    considerata anche la disponibilità economica e/o di materiali, che ci viene dichiarata per la riparazione del manufatto nella misura di:
    costo assunzioni (18 d cadauno): ____ al punto danno
    materie prime: ______ al punto danno
    *Nel caso di richiesta di materie prime e semilavorati alla Provincia da parte del Capitano, il Capo Porto dovrà specificarne la natura, quantità e prezzo.

    totale da versare tramite mandato : tot ducati + materiali
    che dovranno essere versati in anticipo.


    Rilascia l’autorizzazione per la riparazione della nave _________ .

    I lavori avranno inizio giorno ________ e dureranno il tempo necessario.

    Vi preghiamo voler controfirmare l’atto di concessione teste redatto per l’apposizione del sigillo della Provincia di TdL.

    L’Acquirente
    ______________

    L’ MdMGO
    ______________

    Il CdP della città di _______
    ____________________

    sigillo della provincia__________sigillo del porto[/rp]


- Qualora il Capo Porto dovesse violare il regolamento potrà essere destituito dal Ministro delle Miniere e delle Grandi Opere, previa esposizione dettagliata delle motivazioni per tale disposizione.

- I costi per la costruzione delle navi sono allegati all'interno di questo testo di legge e sono determinati dal Consiglio Provinciale in accordo con i Capitani di Porto.

- Per la costruzione delle navi il richiedente dovrà pagare una Tassa di Utilizzo Cantiere di 150 ducati da sommarsi al costo della nave al momento della vendita.
È una quota fissa che corrisponde a tutto il lavoro organizzativo.

- Relativamente al pagamento il richiedente può pagare l'intera cifra in ducati o fornire le materie prime in toto o in parte e relativa quota in ducati, detraendo il costo dei beni apportati secondo il listino sotto espresso.
Il richiedente dovrà effettuare il pagamento in anticipo direttamente alla Provincia, appena ricevuta autorizzazione all'inizio dei lavori, attraverso un mandato.

    [rp]Listino Prezzi Per le Costruzioni e per le Riparazioni delle Navi

    Salari di Base per l'Arsenale

    Per un operaio semplice: 18 ducati
    Per un carpentiere: 18 ducati
    Per un fabbro: 18 ducati

    Il richiedente può variarne in ascendenza il valore, in quel caso varierà di conseguenza anche il costo della nave.

    Materie Prime e Semilavorati

    Legna: 4,80 ducati
    Lana: 11,50 ducati
    Ferro: 20 ducati
    Albero: 510 ducati
    Vela Piccola: 191 ducati
    Vela Grande: 950 ducati

    La Provincia di Terra di Lavoro fornisce tali materie prime con i costi sopra indicati, qualora il richiedente versa solo i ducati necessari.
    Il richiedente potrà anche fornire lui stesso le materie e i ducati.


    Prezzi per la Costruzione delle Navi esclusa la Tassa di Utilizzo Cantiere.

      Chiatta

      Prezzo di creazione al cantiere : 500 ducati
      Scafo: 4 Carpentieri, 30 pezzi di legno
      Sartiame e finiture: 2 Operai, 1 vela piccola.
      Totale: 943 ducati (oppure 608 + materie prime)
      Occorre assumere i Carpentieri a multipli di 2 per ottimizzare i lavori.


      Galeotta

      Prezzo di creazione al cantiere: 500 ducati
      Scafo: 10 Carpentieri, 120 tronchi di legno
      Albero: 5 Operai, 1 albero
      Rigging e finiture: 2 Operai, 1 vela grande
      Totale: 2842 ducati (oppure 806 + materie prime)


      Galea genovese

      Prezzo di creazione al cantiere : 500 ducati
      Scafo: 10 Carpentieri, 120 pezzi di legno
      Albero: 5 Lavoratori, 1 albero
      Sartiame e finiture: 2 Operai, 1 Vela grande
      Totale: 2842 ducati (oppure 806 + materie prime)


      Galea da Combattimento

      Prezzo di creazione al cantiere : 700 ducati
      Scafo: 10 carpentieri, 300 tronchi di legno
      Albero: 5 operai, 1 albero
      Sartiame: 2 operai, 1 Vela grande
      Installazioni militari: 5 fabbri, 70 Kg di ferro
      Totale: 5396 ducati (oppure 1096 + materie prime)



    Prezzi per la Riparazione delle Navi
    Il prezzo è da considerarsi per un singolo punto danno da riparare.

      Chiatta:

      - 10 tronchi di legno
      - 3 operai
      totale: 102 ducati (oppure 54 ducati + materie prime)

      Galea:

      - 10 tronchi di legno
      - 3 operai
      totale: 102 ducati (oppure 54 ducati + materie prime)

      Galeotta:

      - 10 tronchi di legno
      - 3 operai
      totale: 102 ducati (oppure 54 ducati + materie prime)

      Galea da Combattimento:

      - 10 tronchi di legno
      - 3 operai
      totale: 102 ducati (oppure 54 ducati + materie prime)

      Cocca:

      - 15 tronchi di legno
      - 3 operai
      totale: 126 ducati (oppure 54 ducati + materie prime)

      Cocca da guerra:

      - 15 tronchi di legno
      - 3 operai
      totale: 126 ducati (oppure 54 ducati + materie prime)

      Caracca da guerra:

      - 15 tronchi di legno
      - 3 operai
      totale: 126 ducati (oppure 54 ducati + materie prime)
    [/rp]



Art.6 – Sul protocollo di richiesta sosta in banchina

- I Capitani delle navi che siano attraccate o vogliano attraccare nei porti della Provincia sono responsabili delle loro dichiarazioni e delle loro azioni.

- Affinché al Capitano di una nave sia permesso attraccare o comunque sostare nei porti (naturali o cittadini) di Terra di Lavoro, egli dovrà richiedere permesso al Prefetto, attraverso l’uso degli spazi appositi in Real Dogana delle Due Sicilie nell' Ufficio Richiesta di Attracco nei Porti di Terra di Lavoro.

- Con l'ottenimento del permesso di sosta in banchina, la nave oggetto della richiesta è autorizzata a sostare in banchina per la durata temporale espressa nella richiesta.

- Qualsiasi danno subito da una nave durante l'attracco o la sosta, anche se autorizzata, in un porto (naturale o cittadino) è sotto la piena responsabilità del Capitano della nave stessa.
Nulla potrà essere richiesto alla provincia come indennizzo o risarcimento.

- Laddove una nave è stata costruita, e non è in procinto di partire, il Capitano proprietario dovrà richiedere il permesso di sosta pro-costruzione al Prefetto nell'ufficio apposito in dogana, 24 ore prime che la nave sia spostata in banchina finita la costruzione.

- Il Capitano di una nave a cui viene autorizzata la sosta in banchina, ha l'obbligo di usare l'autorizzazione solo ed esclusivamente per il porto cui abbia fatto richiesta, salvo i casi in cui il Capo Porto abbia autorizzato la sosta in altro porto, per problemi di spazio.

- La sosta in banchina senza autorizzazione (non richiesta o non concessa) costituisce reato per tutti i Capitani delle navi con le seguenti specifiche:

Classificazione: Reato Moderato
Capo d’imputazione: Disturbo dell' ordine pubblico, per Inosservanza di Ordini d'Autorità [art. 13 CPR (D)]

- Nella richiesta il Capitano dovrà compilare un modulo, da presentare in Real Dogana del Regno delle Due Sicilie, che sarà considerato indispensabile ai fini dell’accettazione (o diniego) all’attracco, considerando obbligatoria la compilazione di tutte le parti di cui il modulo è composto:

    [rp]Modulo richiesta permesso di sosta nel porto cittadino
      -Richiesta di sosta al Porto:
      -Tipo e nome della nave:
      -Motivo dell’attracco:
      -Dichiarazione della composizione dell’equipaggio:
      -Data di arrivo:
      -Data di partenza:
      Dichiaro di essere a conoscenza delle leggi di Terra di Lavoro e pagare l'eventuale tassa portuale.

      In fede
      (Nome), Capitano della (Nome Nave)
    [/rp]


    [rp]Modulo richiesta permesso di sosta nei nodi portuali
      -Richiesta di sosta nel nodo portuale:
      -Tipo e nome della nave:
      -Motivo dell’attracco:
      -Dichiarazione della composizione dell’equipaggio:
      -Data di arrivo:
      -Data di partenza:
      Dichiaro di essere a conoscenza delle leggi di Terra di Lavoro.

      In fede
      (Nome), Capitano della (Nome Nave)
    [/rp]


- Le informazioni dichiarate dai capitani delle navi aiutano il Capo Porto a regolarizzare e gestire il traffico del porto, nonché la registrazione delle tasse, ed il Prefetto a tenere sotto controllo la sicurezza della Provincia e delle città portuali.
Per questo motivo, la mendace dichiarazione dei giorni di stazionamento e del carico della nave, costituisce reato per tutti i Capitani della nave con le seguenti specifiche:

Classificazione: Reato Moderato
Capo d'imputazione: Disturbo dell' ordine pubblico (art. 12 CPR)


Art.7 – Sul prolungamento della sosta

- Il Capitano della nave è tenuto a rispettare la data prefissata e comunicata nelle richieste di attracco, per salpare dal Porto.
Nel caso in cui decida di rimanere in porto oltre il tempo stabilito avrà la possibilità di richiedere il prolungamento della sosta, sempre all’interno della Real Dogana del Regno delle Due Sicilie nell'ufficio Richiesta di Attracco nei Porti di Terra di Lavoro, entro le 24 ore prima dello scadere del permesso precedente, secondo il seguente modello:

    [rp]Modulo richiesta permesso prolungamento della sosta
      -Sosta nel Porto:
      -Tipo e nome della nave:
      -Motivo prolungamento sosta:
      -Data scadenza permesso precedente:
      -Data di partenza:
      Dichiaro di essere a conoscenza delle leggi di Terra di Lavoro e pagare l'eventuale tassa portuale.

      In fede
      (Nome), Capitano della (Nome Nave)
    [/rp]



- Il Capo Porto, sentito il parere nel Prefetto tramite la stessa procedura specificata nell'Articolo 8 sui permessi di attracco, potrà accordare o rifiutare il prolungamento della sosta a seconda dello stato delle banchine e della sicurezza.

- Ottenuto il permesso di prolungamento sosta da parte del Prefetto, la nave è autorizzata a prolungare la sosta in banchina, per la durata temporale espressa nella richiesta, salvo emergenze (vedere art.8 ).

- Il mancato rispetto dei tempi comunicati costituisce reato per tutti i capitani delle navi, con le seguenti specifiche:

Classificazione: Reato Moderato
Capo d'imputazione: Disturbo all'ordine pubblico (art. 12 CPR)


Art. 8 – Sull’ottenimento dei permessi, sull’organizzazione e disposizione delle banchine

- La richiesta dei permessi non vincola la provincia al rilascio degli stessi.

- Il Prefetto valuterà se il modulo presentato sarà compilato regolarmente, in caso contrario solleciterà il Capitano a farlo correttamente, altrimenti dovrà ignorare la sua richiesta.

- Il Prefetto dovrà acconsentire o negare la sosta in banchina della nave comunicandolo al Capitano richiedente, nell'apposito ufficio in Real Dogana delle Due Sicilie con l'insegna Ritiro autorizzazioni d'attracco nei porti di TDL, secondo il prospetto della Disposizione delle banchine.
Se il Prefetto non risponderà alla richiesta di permessi entro le 24 ore, i permessi saranno dati dal Capo Porto.

- Il Capo Porto, una volta valutate le richieste pervenute, i tempi di prolungamento, la disponibilità delle banchine, ascoltato il parere del Prefetto, organizzerà le banchine del porto per gli attracchi.

- Per la sosta in banchina verrà data precedenza alle navi al servizio del Regno delle Due Sicilie vincolati da accordi di natura commerciale o militare, poi alle navi battenti bandiera del Regno delle Due Sicilie, e quelle navi che necessitano di manutenzione. Salvo casi particolari e valutando il fine ultimo dell’attracco.

- In casi di imminente urgenza, il Capo Porto, con l’accordo del Prefetto potrà autorizzare l'attracco al porto naturale nel caso le banchine del porto cittadino siano tutte occupate.

- Nel caso in cui si rendesse necessario, per l'arrivo di altre navi, o per motivi di sicurezza, il Capo Porto o il Prefetto, potranno decidere di fare richiesta ufficiale al Capitano di nave che sosta da più tempo, o chi si potrà rendere disponibile, e che dovrà lasciare il porto entro 48 ore dalla richiesta (o entro i giorni necessari per rientrare in città).
Se la tassa portuale per i giorni eccedenti sarà stata già versata, il Capitano potrà scegliere se usare i soldi per future soste oppure essere rimborsato dalla Provincia, per il disturbo arrecato, per i giorni di sosta non usufruiti.

- Il Governatore può in ogni caso esercitare diritto di veto dichiarandosi contrario alla sosta in banchina di una nave, al prolungamento della sosta, o alla definizione tempo di sosta richiesto.
Potrà farlo in qualsiasi momento precedente l'effettiva decorrenza dei termini del permesso richiesto.


Disposizione delle banchine:

    Per ogni porto cittadino:
    1 banchina per gli attracchi veloci -> fino a 2 giorni di sosta
    6 banchine per tutti i tipi di attracchi -> sosta definita dal Prefetto

    Per ogni porto naturale:
    2 banchine -> per soste maggiori di 30 giorni o in caso di porti cittadini pieni



Art. 9 - Pagamento delle tasse portuali

- Le navi attraccate nei porti provinciali pagano una tassa giornaliera che è fissata unicamente nel presente testo normativo.

- Le navi istituzionali, commerciali o da guerra, di proprietà del Regno o di una delle province ad esso appartenenti non sono soggette ad alcuna tassazione.
Le navi straniere che sostano nello svolgimento di missioni diplomatiche non sono soggette ad alcuna tassazione.
Le navi che sostano in virtù di missioni (commerciali o militari) per conto della provincia, o i cui capitani sono impegnati in missioni (commerciali o militari) per conto della provincia, possono ottenere agevolazioni su concessione del Governatore della provincia.

- L'entità delle tasse può essere modificata solo dalla legge.

- La valutazione delle tasse dovute verrà fatta in base ai giorni di sosta dichiarati nel modulo in dogana

    In Caso di Porto Cittadino:

    -Sosta da 0 al 4 giorno (incluso)
    ---> stranieri: gratuito.
    ---> residenti nel regno: gratuito.
    ---> navi provinciali/del regno: gratuito.

    -Sosta dal 5° giorno in poi
    ---> stranieri: 4 ducati al giorno
    ---> residenti nel regno: 2 ducati al giorno
    ---> navi provinciali/del regno: gratuito.

    In Caso di Porto Naturale sul nodo:
    ---> stranieri: gratuito.
    ---> residenti nel regno: gratuito.
    ---> navi provinciali/del regno: gratuito.


- Il pagamento delle tasse è dovuto da colui che ottiene il relativo permesso, secondo le disposizioni di legge previste.
Questi può delegare terzi al saldo, ma non cessa per questo di essere obbligato.

- Una volta che il Capitano di nave ha attraccato, il Capo Porto dovrà avvisarlo sull'ammontare della tassa portuale da pagare.
Il pagamento delle tasse dovrà essere anticipato, entro 7 giorni, attraverso una donazione alla Provincia di Terra di Lavoro.
In caso che la tassa portuale sia superiore ai 50 ducati, limite massimo consentito della donazione, potrà pagare a rate nei giorni successivi, entro il termine sopra citato.
Una volta che il Capitano ha pagato la tassa, dovrà informare il capo porto del pagamento effettuato, riportando la ricevuta della donazione come prova.
Il Capo porto provvederà a registrare la tassa pagata nel suo resoconto.

- In caso di mancato pagamento nei termini previsti dalla legge, la provincia può revocare il permesso già assegnato.
Nel caso il Capitano di una nave richieda prolungamento, senza aver pagato la tassa della sosta precedente, non potrà essere autorizzato fin quando non salderà il debito.

- Il mancato pagamento da parte del soggetto obbligato dalla legge in tutti i casi citati sarà perseguibile ai fini di legge.
Classificazione: Reato Moderato
Capo di imputazione: Disturbo all'ordine pubblico per inosservanza di ordini dell'Autorità (art. 13 c.p.r. (c) )


Art. 10 - Rimborsi sulle tasse portuali

- Se un capitano decidesse di salpare in anticipo rispetto al termine indicato nella richiesta in dogana, chiunque abbia richiesto tale permesso ha diritto al rimborso delle tasse pagate per i giorni non goduti.

- Tale rimborso va richiesto prima che la nave sia salpata. Se la nave salpa senza che sia stato chiesto il rimborso, si perderà ogni diritto su di esso.

- E' possibile richiedere che il rimborso venga trattenuto ed utilizzato per successivi attracchi.

- Quando il Prefetto, o Capo porto, ordina ad una nave di lasciare la banchina per casi di emergenza, il Capitano della nave, qualora avrà pagato la tassa portuale, dovrà essere rimborsato dalla provincia con la restituzione delle tasse dei giorni non usufruiti o richiedere che siano utilizzati per soste future della medesima nave.


Art. 11 - Finanziamenti all'avanzamento di un porto

- La Provincia deve possedere almeno il 60% della struttura

- Chiunque (cittadino o straniero, municipi o comunque enti riconosciuti dal R2S) potrà partecipare all'ampliamento di un porto cittadino di Terra di Lavoro, con richiesta allo Sceriffo. Il consiglio deciderà a maggioranza assoluta se accettare o meno la richiesta.

- Ogni sua donazione, per tramite della provincia, verrà devoluta interamente all'inventario del porto e sarà comprovata da apposito contratto stipulato dalle parti e pubblicato in Aula Arimanno, nell'ufficio dei contratti provinciali.

- In cambio, la provincia garantisce che:

1- chi investe avrà il diritto di partecipare alle discussioni riguardanti l'opera pubblica (tramite un rappresentante), ma le decisioni saranno prese dal consiglio;

2 -chi investe può vendere la propria percentuale di una struttura o parte di essa, dando notizia allo Sceriffo in carica della propria volontà e regolarizzando il tutto con un pergamena vergata da tutte le parti chiamate in causa, ove lo Sceriffo apporrà il proprio sigillo

3- chi investe avrà diritto ad una percentuale sulle tassazioni incamerate dai porti.

-Verrà tenuto un registro per i porti di Terracina e di Gaeta con tutti i documenti di investimento, presente in Aula Re Arimanno, ufficio Contratti dei Porti Provinciali, stilati dai capi porto o Governatore o ministro di competenza.
I capi porto, ognuno per il rispettivo porto, ad ogni donazione ricevuta, calcoleranno la proporzione tra donazione effettuata ed il valore del porto (compresa la donazione stessa), assegnando valori anche alle merci usate nei vari avanzamenti, per ottenere la percentuale spettante al donatore.
Tale percentuale sarà ricalcolata per tutti i finanziatori ad ogni nuova donazione.

- Il capo porto, una volta ricevuto il pagamento della tassa portuale da un capitano, dovrà segnarlo nel suo resoconto, calcolando le percentuali spettanti per il proprio porto.

- Ad ogni entrata fiscale per quel porto, il finanziatore avrà diritto a parte del dividendo.

- Distribuzione dei dividendi:

Potranno essere consegnati soltanto i dividendi sulle tasse di quelle navi che hanno effettivamente sostato rispettivamente al valore della tassa nei porti Terra di Lavoro, giacché è possibile che i capitani richiedano un rimborso in caso di partenza anticipata.
I dividendi saranno distribuiti su richiesta del finanziatore e da ogni consiglio, almeno una volta, prima della scadenza del mandato.
La consegna del dovuto dovrà essere portata a termine (se richiesta) entro 3 giorni da parte dello Sceriffo, attraverso una donazione al finanziatore: a qualunque titolo avvenga il pagamento dei dividendi, le ricevute di tali donazioni dovranno essere registrate nell'ufficio Contratti dei Porti.

- Disposizioni finali:
In ogni istante, la provincia potrà restituire la donazione al finanziatore, eliminando quindi pretese su dividendi delle entrate fiscali.
In caso di necessità (Tesoreria del Principato al di sotto dei 5000 ducati) il Governatore potrà decretare la sospensione dell'elargizione dei dividendi, ma le quote continueranno a maturare.


Art. 12 - Misure straordinarie e disposizioni transitorie

- In caso di mancato rispetto delle norme fissate dal presente testo, ed in caso di tentativi palesi di raggiramento delle istituzioni portuali, per questioni legate alla sicurezza, alla posizione tributaria o all'occupazione del suolo pubblico, il Governatore delle Provincia di Terra di Lavoro può emanare un decreto di affondamento della nave appartenente a soggetti colpevoli delle suddette violazioni o condotta da soggetti colpevoli delle suddette violazioni, individuando chiaramente tale nave dal nome, indipendentemente da ogni eventuale variazione del nome del capitano.[/rp]
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