| | Autore | Messaggio |
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Elisabetta Maria
Numero di messaggi : 1519 Data d'iscrizione : 04.03.09
| Titolo: Regno di Croazia 28/02/10, 01:10 am | |
| - Citazione :
- Trattato riguardante lo statuto degli Ambasciatori del Regno delle Due Sicilie e del Regno di Croazia
Articolo primo
a) Il Regno delle Due Sicilie riconosce il Regno di Croazia, le sue istituzioni e le sue cariche, come Regno indipendente, autonomo e sovrano. Il Regno di Croazia, riconosce il Regno delle Due Sicilie, le sue istituzioni e le sue cariche, come Regno indipendente, autonomo e sovrano.
b) L'ambasciata del Regno delle Due Sicilie nel Regno di Croazia è considerata territorio sovrano del Regno delle Due Sicilie. L'ambasciata del Regno di Croazia nel Regno delle Due Sicilie è considerata territorio sovrano del Regno di Croazia.
Articolo secondo
a) Il Corpo Diplomatico del Regno delle Due Sicilie, composto dal Re, i Principi, dal Cancelliere, dal Ciambellano Reale e dall'Ambasciatore, dispone dell'immunità diplomatica su tutto il territorio definito appartenente al Regno di Croazia. Il Corpo Diplomatico del Regno di Croazia, composto dal Principe, dal Gran Ciambellano, dall'Ambasciatore dispone dell'immunità diplomatica su tutto il territorio definito appartenente al Regno delle Due Sicilie.
b) Il Regno delle Due Sicilie può dichiarare un membro del Corpo Diplomatico del Regno di Croazia, esclusi il Principe e il Gran Ciambellano, "persona non grata". Ciò comporta il decadimento per tale membro dello status di rappresentante diplomatico nel Regno delle Due Sicilie. Il Regno di Croazia, può dichiarare un membro del Corpo Diplomatico del Regno delle Due Sicilie, esclusi il Re, i Principi, il Cancelliere e il Ciambellano Reale, "persona non grata". Ciò comporta il decadimento per tale membro dello status di rappresentante diplomatico nel Regno di Croazia.
c) Per immunità diplomatica si intende una situazione giuridica soggettiva privilegiata riconosciuta e garantita a taluni soggetti in considerazione della loro posizione e funzione istituzionale. Gli effetti delle immunità sono riconducibili alla non processabilità per tutti i reati esclusi quelli previsti dal comma seguente.
d) Per i reati quali la compravendita di ingenti merci sul territorio della provincia ospite senza previa autorizzazione, il brigantaggio, l’assalto ai municipi o l’assalto al Castello della capitale, i rappresentanti diplomatici di entrambe le province rimangono processabili e saranno giudicati secondo le leggi in vigore nella provincia ospite.
Articolo terzo
a) Il Regno delle Due Sicilie autorizza la libera circolazione su tutto il suo territorio da parte del Corpo Diplomatico del Regno di Croazia. Il Regno di Croazia, autorizza la libera circolazione su tutto il suo territorio da parte del Corpo Diplomatico del Regno delle Due Sicilie.
b) In caso di chiusura delle Frontiere di una delle parti contraenti, il Corpo Diplomatico dovrà dare conferma della propria presenza al Prefetto e al Capitano della Provincia ospitante che altresì dovranno assicurare l’incolumità dei Diplomatici stranieri. Il Corpo diplomatico prima di compiere ogni azione deve ricevere un pm di avvenuta lettura della comunicazione.
Articolo quarto
a) Il Regno delle Due Sicilie si impegna a proteggere e ad aiutare il Corpo Diplomatico del Regno di Croazia, su tutto il suo territorio e in ogni situazione. Il Regno di Croazia, si impegna a proteggere e ad aiutare il Corpo Diplomatico del Regno delle Due Sicilie su tutto il suo territorio e in ogni situazione.
b) La persona del rappresentante diplomatico è considerata inviolabile. Un attacco contro di essa o una mancata adeguata protezione da parte della provincia ospitante costituisce una grave offesa alla controparte.
Articolo quinto
Se una delle due Provincie firmatarie desiderasse annullare il presente trattato, deve necessariamente farne dichiarazione scritta all'altra Provincia. Il trattato sarà allora considerato caduco una settimana dopo la ricezione della suddetta comunicazione.
Articolo sesto
Il presente trattato è scritto in tre versioni, una italiana, una inglese ed una croata. Le tre versioni hanno lo stesso valore ed efficacia.
Firmato a Vrbovsko il 18 Febbraio 1458
In rappresentanza del Regno delle Due Sicilie:
Heria Velle D'Altavilla, Contessa di Vairano, Sovrana delle Due Sicilie
Giacomo DeCiccis Sforza "Fortunatojack", Ciambellano Reale delle Due Sicilie
Elisabetta Maria D'oria Borbone "Lady_carey", Contessa d'Albe, Cancelliere delle Due Sicilie
In rappresentanza del Regno di Croazia:
Reco1, Principe
Melpomena, Ambasciatrice - Citazione :
- Treaty concerning the status of the Ambassadors of the Kingdom of the Two Sicilies and the Kingdom of Croatia
First article
a) The Kingdom of the Two Sicilies recognizes the Kingdom of Croatia, its institutions and its charges, like independent and sovereign Kingdom. The Kingdom of Croatia, recognizes the Kingdom of the Two Sicilies , its institutions and its charges, like independent and sovereign Kingdom.
b) The Embassy of the Kingdom of the Two Sicilies in the Kingdom of Croatia is considered sovereign territory of the Kingdom of the Two Sicilies. The Embassy of the Kingdom of Croatia in the Kingdom of the Two Sicilies is considered sovereign territory of Kingdom of Croatia.
Second article
a) The Diplomatic Corps of the Kingdom of the Two Sicilies, composed by the King, the Princes, the Chancellor, the Royal Chamberlain, and by Ambassador, has diplomatic immunity on the whole territory belonging to the Kingdom of Croatia. The Diplomatic Corps of the Kingdom of Croatia composed by Prince, from the grand chamberlain, by Ambassador has diplomatic immunity on the whole territory belonging to the Kingdom of the Two Sicilies.
b) The Kingdom of the Two Sicilies may declare a member of the Diplomatic Corps of Kingdom of Croatia, except the Prince and the Grand Chamberlain, "person no grate." This leads to the decay that member status diplomatic representative in the Kingdom of the Two Sicilies. The Kingdom of Croatia, may declare a member of the Diplomatic Corps of the Kingdom of the Two Sicilies, except the King, the Princes, the Chancellor and the Royal Chamberlain, "person no grate." This implies that the decay for member status in the diplomatic representative of the Kingdom of Croatia.
c) Diplomatic immunity is a subjective legal situation privileged recognized and guaranteed in some subjects because of their institutional location and function. The effects of immunity are not due to the processing for all offenses except those provided by the following.
d) For crimes such as sale of goods on the huge territory of the host province without permission, the robbery, the assault of the Castle or the assault of the municipalities of the capital, diplomatic representatives from both provinces are processed and will be judged according to the laws in force in the host province.
Third article
a) The Kingdom of the Two Sicilies authorizes the free movement throughout its territory by the Diplomatic Corps of the Kingdom of Croatia. The Kingdom of Croatia allows freedom of movement throughout its territory by the diplomatic corps of the Kingdom of the Two Sicilies.
b) In the event of closure of the borders of one of the Contracting Parties, the Diplomatic Corps will have to confirm their presence to the Prefect and the Captain of the Host Country that will also ensure the safety of foreign diplomats. The Diplomatic Corps before taking any action to receive a token of my reading of the notice.
Fourth article
a) The Kingdom of the Two Sicilies is committed to protecting and helping the Diplomatic Corps of the Kingdom of Croatia all of its territory and in any situation. The Kingdom of Croatia is committed to protecting and helping the Diplomatic Corps of the Kingdom of the Two Sicilies in all of its territory and in any situation.
b) The person of a diplomatic representative is considered inviolable. An attack against it or a failure to properly protected by the host province is a serious offense to the other.
Fifth article
If one wishes to cancel Provincie signatory to this Treaty, must declare in writing Province. The treaty will then be considered obsolete a week after receiving this notification.
Sixth article
Present treaty is written in three versions, one in italian, one in english and one in croatian. The three versions have got the same value and effect.
Signed on Vrbovsko, 18 February1458
Representing the Kingdom of Two Sicilies:
Heria Velle D'Altavilla, Countess of Vairano, Queen of Two Sicilies
Giacomo DeCiccis Sforza "Fortunatojack", Royal Chamberlain of Two Sicilies
Elisabetta Maria D'oria Borbone "Lady_carey", Countess of Albe, Chancellor of Two Sicilies
Representing the Kingdom of Croatia:
Reco1, Prince
Melpomena, Ambassadress - Citazione :
- Ugovor o statusu veleposlanika Kraljevstva Dviju Sicilija i Kraljevine Hrvatske
Članak 1.
I. Kraljevstvo Dviju Sicilija priznaje Kraljevinu Hrvatsku, njene institucije i vodstvo, kao nezavisnu i suverenu Kraljevinu. Kraljevina Hrvatska priznaje Kraljevstvo Dviju Sicilija, njegove institucije i vodstvo, kao nezavisno i suvereno Kraljevstvo.
II. Veleposlanstvo Kraljevstva Dviju Silicija u Kraljevini Hrvatskoj smatra se suverenim teritorijem Kraljevstva Dviju Sicilija. Veleposlanstvo Kraljevine Hrvatske u Kraljevstvu Dviju Sicilija smatra se suverenim teritorijem Kraljevine Hrvatske.
Članak 2.
a) Diplomatsko tijelo Kraljevstva Dviju Sicilija, sastavljeno od Kralja, Knezova, Ministra vanjskih poslova veleposlanika, ima diplomatski imunitet na cijelom teritoriju Kraljevine Hrvatske. Diplomatsko tijelo Kraljevine Hrvatske, sastavljeno od Kneza, Ministra vanjskih poslova veleposlanika, ima diplomatski imunitet na cijelom teritoriju Kraljevstva Dviju Sicilija.
b) Kraljevstvo Dviju Sicilija može proglasiti člana Diplomatskog tijela Kraljevine Hrvatske, izuzevši Kneza i Ministra vanjskih poslova, nepoželjnim. Time taj član gubi status diplomatskog predstavnika Kraljevine Hrvatske u Kraljevstvu Dviju Sicilija. Kraljevina Hrvatska može proglasiti člana Diplomatskog tijela Kraljevstva Dviju Sicilija, izuzevši Kralja, Knezove i Ministra vanjskih poslova, nepoželjnim. Time taj član gubi status diplomatskog predstavnika Kraljevstva Dviju Sicilija u Kraljevini Hrvatskoj.
c) Diplomatski imunitet je privilegij garantiran osobi zbog njezinog institucionalnog položaja i funkcije. Imunitet ne vrijedi ukoliko su počinjena kaznena djela iz slijedećeg paragrafa.
d) Za kaznena djela kao što su kupovina velikih količina dobara na teritoriju pokrajine domaćina bez dozvole, te za napad na dvorac ili gradove, diplomatskim predstavnicima može biti suđeno prema zakonima pokrajine domaćina.
Članak 3.
a) Kraljevstvo Dviju Sicilija omogućava slobodno kretanje na cijelom svom teritoriju diplomatskim predstavnicima Kraljevine Hrvatske. Kraljevina Hrvatska omogućava slobodno kretanje na cijelom svom teritoriju diplomatskim predstavnicima Kraljevstva Dviju Sicilija.
b) U slučaju zatvaranja granica jedne od Ugovornih strana, Diplomatsko tijelo mora potvrditi svoje prisutstvo Javnom Tužitelju i Kapetanu vojske države domaćina kako bi se oni pobrinuli za sigurnost stranih diplomatskih predstavnika.
Članak 4.
a) Kraljevstvo Dviju Sicilija predano štiti i pomaže diplomatske predstavnike Kraljevine Hrvatske na cijelom svom teritoriju u svakoj situaciji. Kraljevina Hrvatska predano štiti i pomaže diplomatske predstavnike Kraljevstva Dviju Sicilija na cijelom svom teritoriju u svakoj situaciji.
b) Diplomatski predstavnik se smatra nepovredivim. Napad protiv njega ili odbijanje njegove zaštite od strane domaćina se tretira kao ozbiljna uvreda drugoj strani.
Članak 5.
Ako jedan od potpisnika želi otkazati u ovaj Ugovor, mora poslati pismenu Izjavu drugoj strani. Ugovor će se smatrati poništenim tjedan dana nakon primitka Izjave.
Članak 6.
Ovaj Ugovor je napisan u tri verzije, jedna na hrvatskom, jedna na engleskom i jedna na talijanskom jeziku. Sve tri verzije imaju istu vrijednost i učinkovitost.
Potpisano u Vrbovskom, 18 veljače 1458.
Za Kraljevstvo Dviju Sicilija:
Heria Velle D'Altavilla, Countess of Vairano, Queen of Two Sicilies
Giacomo DeCiccis Sforza "Fortunatojack", Chamberlain Dva Sicilija
Elisabetta Maria D'oria Borbone "Lady_carey", Countess of Albe, Kancelar Dva Sicilija
Za Kraljevinu Hrvatsku:
Reco1, Knez
Melpomena, Ambassadress |
| | | Elisabetta Maria
Numero di messaggi : 1519 Data d'iscrizione : 04.03.09
| Titolo: Re: Regno di Croazia 26/05/10, 04:00 pm | |
| - Citazione :
- Trattato di non belligeranza fra il Regno delle Due Sicilie e il Regno di Croazia
Gli illuminati sovrani, Hemmet Jax Della Groana, Conte di Caserta, Barone di Castel Morrone,V Re delle Due Sicilie e Vercingetoriks Erdödy, Conte dell'Isola di Krka, Principe del Regno di Croazia, in virtù dell'antica amicizia che unisce i due popoli e mossi dal desiderio di prosperità e pace nelle loro terre, decidono di mettere per iscritto il presente trattato di non belligeranza tra i propri Regni.
Articolo I - del riconoscimento -
a) Il Regno delle Due Sicilie riconosce di non avere alcuna legittima sovranità sul Regno di Croazia. b) Il Regno di Croazia riconosce di non avere alcuna legittima sovranità sul Regno delle Due Sicilie.
Articolo II - dei territori -
a) Il Regno delle Due Sicilie riconosce l'integrità e l'unità del Regno di Croazia e s'impegna a nome delle propria terra a rispettare e garantire la salvaguardia delle suddette integrità e unità. b) Il Regno di Croazia riconosce l'integrità e l'unità del Regno delle Due Sicilie e s’impegna a nome della propria terra a rispettare e garantire la salvaguardia delle suddette integrità e unità.
Articolo III - delle frontiere -
a) Il Regno delle Due Sicilie si impegna a rispettare in tempo di pace le frontiere del Regno di Croazia. b) Il Regno di Croazia si impegna, in tempo di pace, a rispettare le frontiere del Regno delle Due Sicilie.
Articolo IV - della libera circolazione -
I cittadini residenti delle province firmatarie possono circolare liberamente tra esse, purchè la libera circolazione sia pacifica e rispettosa delle leggi e solo vi siano espressamente le seguenti condizioni: che non siano soggetti a procedimenti giudiziari, che le frontiere non siano chiuse, che non si tratti di soldati o di mercenari in esercitazione da soli o in gruppo. Ognuno dei due Regni ha l'obbligo di chiedere un'autorizzazione di passaggio del suo Esercito sul territorio dell'altro Regno firmatario. Il Consiglio di quest'ultimo si riserva il diritto di dare una decisione favorevole o contraria alla richiesta.
Articolo V - della non aggressione -
a) Tutte le parti contraenti si impegnano a non intraprendere alcun tipo di azione aggressiva l'una verso l'altra.
b) I Firmatari, non saranno ritenuti responsabili di potenziali disordini commessi da armate non legittime venute dall'uno o dall'altro Regno. In questo caso, uniranno le loro forze per combattere i traditori.
c) Nel caso in cui, alcune armate legittime di uno dei contraenti, invadano, aggrediscano o facciano un torto ad uno dei paesi firmatari, le due potenze, uniranno le forze per combattere i traditori.
d) Il Regno delle Due Sicilie e il Regno di Croazia, con i loro rispettivi consiglieri e cittadini s'impegnano a non creare, sostenere o incoraggiare disordini sul territorio della controparte con qualunque mezzo (sommosse etc.).
Articolo VI - della partecipazione ad altri trattati -
Le parti contraenti si impegnano a non partecipare ad alcun trattato, accordo o convenzione ostile all'altra parte firmataria e contrario al presente trattato. Sono considerati ostili i trattati, accordi o convenzioni che mirano a prendere con la forza parte del territorio dell'uno dei due contraenti.
Articolo VII - della modifica del trattato -
Per mutuo consenso, la riscrittura del trattato può essere effettuata nella sua integrità o parzialmente. In caso di accordo, si procede al cambiamento dei termini o delle clausole. In caso di disaccordo, il trattato in corso rimane in vigore fino alla conclusione favorevole di nuovi negoziati.
Articolo VII - rottura del trattato -
a) I Firmatari e i loro successori si impegnano a rispettare gli articoli di questo trattato.
b) Il trattato può esser annullato o per mutuo consenso delle due parti firmatarie o per inadempimento degli articoli o clausole presenti nel Trattato. In caso di inadempimento,la controparte danneggiata potrà decidere di non rendere nullo il trattato inviando all'altro contraente una lettera ufficiale entro 4 ( quattro ) giorni lavorativi, che indichi la sua volontà a confermare valido il trattato in questione .
c) Nel caso in cui uno dei contraenti, dichiari guerra, attacchi o invada uno stato alleato della controparte, il presente trattato sarà considerato nullo.
d) Il contraente che desidera porre fine al presente trattato deve far pervenire una lettera ufficiale di denunzia presso la sede diplomatica dell'altro contraente. Quest'ultimo dispone di 7 ( sette ) giorni lavorativi per prenderne atto. Senza risposta ufficiale che lo accenna, il presente contratto è considerato annullato passati questi termini. Le parti contraenti si impegnano a pubblicare in modo ufficiale una lettera che precisa l'abrogazione del contratto.
e) Il presente trattato non potrà essere rotto in tempo di guerra, ogni annullamento del trattato in situazione di guerra dichiarata da parte di terzi è un atto di tradimento e autorizzerà ad eseguire delle rappresaglie.
Articolo VIII - dell'entrata in vigore del trattato -
Il presente trattato entra in vigore, senza limitazione di tempo, al momento della firma di tutti i dignitari, che impegnano al rispetto del medesimo, le loro terre ed i loro popoli.
Il presente trattato è scritto in tre versioni, una italiana, una inglese ed una croata. Le tre versioni hanno lo stesso valore ed efficacia.
Firmato a Vrbovsko, 23 maggio 1458
In rappresentanza del Regno delle Due Sicilie:
Il V sovrano del Regno delle Due Sicilie Hemmet Jax Della Groana, Conte di Caserta, Barone di Castelo Morrone
Il Gran Ciambellano Riccardo Federico D'Oria, Conte di Amatrice
Il Cancelliere Elisabetta Maria D'Oria Borbone (Lady_carey, La Tenace), Contessa di Albe e del Cicolone
Ambasciatore Antonio Sanseverino degli Sforza, Conte di Castel San Flaviano, Barone di Capistrello
In rappresentanza del Regno di Croazia:
Il Principe Vercingetoriks Erdödy, Conte dell'Isola di Krka
- Citazione :
- Non-Belligerence Treaty between the Kingdom of the Two Sicilies and the Kingdom of Croatia
Hemmet Jax Della Groana,Count Of Caserta, Baron of Castel Morrone, V Re delle Due Sicilie e and Vercingetoriks Erdödy, Count of the Island of Krka, Enlightened Sovereign and Prince of the Kingdom of Croatia, in virtue of the ancient friendship embodied in Their people and devoting to peace and prosperity for both Their Lands, have come up to originate a Non –Belligerence Treaty between Their two Realms in a written form.
Article I – About Recognisement -
a) The Kingdom of the Two Sicilies recognises to have no legitimate sovereignty to pretend on the Kingdom of Croatia b) The Kingdom of Croatia recognises to have no legitimate sovereignty to pretend on the Kingdom of the Two Sicilies
Articvle II – About Territories -
a) The Kingdom of the Two Sicilies recognises the integrity and the unity of the Kingdom of Croatia and, in name of Its Land, undertakes to respect and grant for the safeguard of the same, two, above mentioned integrity and unity.
b) The Kingdom of Croatia recognises the integrity and the unity of the Kingdom of The Two Sicilies and, in name of Its Land, undertakes to respect and grant for the safeguard of the same, two, above mentioned integrity and unity.
Article III – About Border Lines -
a) The Kingdom of the Two Sicilies undertakes to respect , in times of peace, the boarder lines of the Kingdom of Croatia. b) The Kingdom of Croatia undertakes to respect, in times of peace, the boarder lines of the Kingdom of the Two Sicilies
Article IV – About Free Movement of Citizens -
All citizens of the Provinces have the right to free movement and are entitled to travel freely around them in respectful observance of the ruling lows and the peaceful intent of their circulation. This right is in force in the subscribing Provinces and is enshrined in the founding Treaty so far extended to their natives. A limitation to free movement is mutually set in case of: citizens subject to judicial process (-es), closing of borders, soldiers and mercenaries (also legionaries) in training of arms, regardless if as a single or as an exercising group. Both Realms are obliged towards one other to obtain an explicit and previous extra-territorial permission by the Co-Subscriber before crossing Its Sovereignty with Armies. The Council of the last alone is called to an unbounded right in approving or rejecting the permission in question.
Article V – About Non-aggression -
a) The High Contractors take on the commitment to not setting out on aggressive actions against one other.
b) The Subscribers will not be charged with responsibility in case of disorders committed by illegitimate armies originating from one Kingdom or from the Other One. In such a case they shall join forces to face in fight the traitors.
c) Given the case that parts of the regular army of one of the two Subscribers would invade, attack or provoke one of the High Contractors, the two Powers shall join forces to face in fight the traitors.
d) The Kingdom of the Two Sicilies and the Kingdom of Croatia, Their Councillors and Citizens, devote Themselves to avoid, hinder and vigorously discourage disorders in the territories of the Counterpart by whatever means (uprisings, revolts a.s.)
Article VI – About Contracting in other Treaties-
The High Contracting Parts subscribe to the obligation to avoid taking part in treaties, agreements or understandings resulting as being hostile to the subscribing Counterpart and improper with the aim of this Treaty.
Article VII – About Modifying the Treaty -
If mutually agreed, this Treaty is liable to be re-written, integrally or partially. If both Contractors agree, articles, clauses and term can be processed and modified. In state of disagreement, the validity of this Treaty is granted as long as a re-negotiation is successfully concluded.
Article VII – About Breaking the Treaty -
a) The High Contracting Parties and their Successors take in charge the obligation to respect the Articles of the present Treaty.
b) The Treaty can be cancelled in mutual consent by the two subscribing Parties or for the obligations set by the Articles or/and the Clauses of this Treaty not having been fulfilled. In case of non-fulfillment, the injured Counterpart, may opt for not declaring the Treaty void and send to the Co-Contractor an official script within 4 (four) banking days showing the desire to confirm the validity of the Treaty .
c) Should one of the two High Contractors declare war or set upon with hostilities or invade an ally of the Counterpart, the present Treaty is to be considered void.
d) The Contractor who wished to terminate the present Treaty is expected to ensure the delivery of an official declaration at the Co-Contractor’s Diplomatic Headquarters. The last is given 7 (seven) banking days to take note of it. In absence of an official reply, the Treaty is to be considered cancelled once the temporal terms have expired. The High Contracting Parties agree to publish a script officialising the bilateral contract has been repealed.
e) The present Treaty may not be broken in times of hostilities. Acts pretending the Treaty void in case of war declared by third parties are to be considered acts of high treason encouraging persecution by retaliation.
Article VIII – About the Entry into Force of the Treaty –
In all respects the Treaty will enter into force for both contracting Kingdoms at the date of deposit of its mutual subscription.
Present treaty is written in three versions, one in italian, one in english and one in Croatian. The three versions have got the same value and effect.
Signed in Vrbovsko on the 23rd of May 1458
Representing the Kingdom of the Two Sicilies
The V King of Two Sicilies Hemmet Jax Della Groana, Count of Caserta, Baron of Castelo Morrone
Grand Chamberlain Riccardo Federico D'Oria, Count of Amatrice
Chancellor Elisabetta Maria D'Oria Borbone (Lady_carey, La Tenace), Countess of Albe and Cicolone
Ambassador Antonio Sanseverino degli Sforza, Count of Castel San Flaviano, Baron of Capistrello
Representing the Kingdom of Croatia
The Prince Vercingetoriks Erdödy, Count of the Island of Krka
- Citazione :
- Ugovor o nenapadanju između Kraljevine Hrvatske i Kraljevstva Dviju Sicilija
Premudri vladari, Hemmet Jax Della Groana, Grof od Caserte, Barun Castela Morrone-a, V Kralj Dviju Sicilija, i Vercingetoriks Erdödy, Grof od Otoka Krka, Knez Kraljevine Hrvatske, na temelju prijateljstva koje povezuje dva naroda i potaknuti željom za prosperitetom i mirom u svojim zemljama složili su se oko sklapanja ovog Ugovora o nenapadanju između dvaju Kraljevstava.
Članak I – o priznanju –
a) Kraljevstvo Dviju Sicilija priznaje da nema nikakvu legitimnu vlast nad Kraljevinom Hrvatskom. b) Kraljevina Hrvatska priznaje da nema nikakvu legitimnu vlast nad Kraljevstvom Dviju Sicilija.
Članak II – o teritorijima –
a) Kraljevstvo Dviju Sicilija priznaje integritet i jedinstvo Kraljevine Hrvatske te se obvezuje u ime vlastite zemlje poštivati i garantirati zaštitu već navedenog integriteta i jedinstva. b) Kraljevina Hrvatska priznaje integritet i jedinstvo Kraljevstva Dviju Sicilija te se obvezuje u ime vlastite zemlje poštivati i garantirati zaštitu već navedenog integriteta i jedinstva.
Članak III – o granicama –
a) Kraljevstvo Dviju Sicilija se obvezuje, u vrijeme mira, poštivati granice Kraljevine Hrvatske. b) Kraljevina Hrvatska se obvezuje, u vrijeme mira, poštivati granice Kraljevstva Dviju Sicilija.
Članak IV – o slobodi kretanja –
Građani zemalja Potpisnica mogu slobodno putovati između dvaju Kraljevstava sve dok je to kretanje miroljubivo i poštuje zakone uz slijedeće uvjete: da se protiv njih ne vodi sudski postupak, da granice nisu zatvorene, da se ne radi o vojnicima ili plaćenicima u treniranju/vježbi bili oni sami ili u grupi. Oba Kraljevstva su obavezna tražiti dozvolu za prolaz svoje vojske na teritoriji druge zemlje Potpisnice. O ovom potonjem, Vijeće ima pravo odobriti ili odbiti takav zahtjev.
Članak V – o nenapadanju –
a) Obje Potpisnice se obvezuju ne poduzimati nikakav tip agresije jedna prema drugoj.
b) Potpisnice se neće smatrati odgovornima za potencijalne nerede počinjenih od strane ilegalnih vojnih grupa koje dolaze s područja obaju Kraljevstava. U slučaju da do takvog razvoja situacije dođe, Ugovorne strane će se udružiti i zajedničkim snagama boriti protiv izdajnika.
c) U slučaju da neke legitimne vojne grupe jedne od Potpisnica izvrše invaziju, napadnu ili počine štetu jednoj od zemalja Potpisnica, dva će se Kraljevstva ujedinjenim snagama boriti protiv izdajnika.
d) Kraljevstvo Dviju Sicilija i Kraljevina Hrvatska se, zajedno sa svojim vijećnicima i građanima, obvezuju da neće stvarati, podržavati ili ohrabrivati nerede na teritoriju druge Ugovorne strane bilo kakvim sredstvima (pobune i sl.).
Članak VI – o sudjelovanju u drugim ugovorima –
Ugovorne strane se obvezuju da neće sklapati nikakve ugovore, dogovore ili konvencije koje su u suprotnosti s ovim Ugovorom. Ugovori, dogovori ili konvencije koji vode k osvajaju dijela teritorija jedne od zemalja Potpisnica smatraju se neprijateljskima.
Članak VII – o izmjeni Ugovora –
Ovaj Ugovor se može izmijeniti djelomično ili u cijelosti uz međusoban dogovor. U slučaju da do dogovora ne dođe, trenutni Ugovor ostaje na snazi sve do povoljnog završetka novih pregovora.
Članak VIII – o raskidu Ugovora –
a) Zemlje Potpisnice i njihovi nasljednici se obvezuju poštivati članke ovog Ugovora.
b) Ugovor se može ponišititi ili uz međusoban dogovor dviju Ugovornih strana ili zbog neizvršavanja obveza iz članaka i kaluzula ovog Ugovora. U slučaju neispunjenja obveza, oštećena strana može odlučiti ne poništiti Ugovor šaljući drugoj Ugovornoj strani službenu obavijest u roku od 4 (četiri) radna dana kojom izražava svoju želju da trenutni Ugovor ostane na snazi.
c) U slučaju da jedna od Potpisnica objavi rat, napadne ili izvrši invaziju na zemlju koja je saveznica druge Potpisnice, ovaj Ugovor će se smatrati poništenim.
d) Ugovorna strana koja želi poništiti ovaj Ugovor treba poslati službenu obavijest diplomatskom uredu druge Ugovorne strane. Druga Ugovorna strana mora u roku od 7 (sedam) radnih dana odgovoriti na to. Bez službenog odgovora, ovaj Ugovor će se smatrati poništenim s istekom ovog roka. Ugovorne strane se obvezuju javno objaviti pismo kojim se poništava ovaj Ugovor.
e) Ovaj Ugovor ne može biti poništen u vrijeme rata, svako poništenje Ugovora u situaciji objave rata od strane treće strane smatrat će se činom izdaje i omogućit će izvršavanje odmazde.
Članak IX – o stupanju na snagu ovog Ugovora –
Ovaj Ugovor stupa na snagu odmah, bez vremenskog ograničenja, u trenutku njegova potpisivanje od strane svih uključenih dostojanstvenika. Činom potpisivanja, oni se obvezuju na poštivanje Ugovora u ime svojih kraljevina i stanovnika.
Ovaj Sporazum je napisan u tri verzije, jedna na hrvatskom, jedna na talijanskom i jedna na engleskom jeziku. Sve verzije su jednake i imaju istu vrijednost.
Potpisano u Vrbovskom 23. svibnja 1458.
U ime Kraljevstva Dviju Sicilija V Kralj Dviju Sicilija, Hemmet Jax Della Groana, Grof od Caserte, Barun Castela Morrone-a
Ministar vanjskih poslova Riccardo Federico D'Oria, Grof od Amatricea
Tajnik Elisabetta Maria D'Oria Borbone (Lady_carey, La Tenace), Grofica od Albe i od Cicolonea
Ambasador Antonio Sanseverino degli Sforza, Grof od Castela San Flaviano, Barun od Capistrella
U ime Kraljevine Hrvatske Knez Vercingetoriks Erdödy, Grof od Otoka Krka
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| | | Velle
Numero di messaggi : 354 Data d'iscrizione : 18.03.09
| Titolo: Re: Regno di Croazia 01/08/10, 03:26 pm | |
| - Citazione :
- Trattato di cooperazione giudiziaria tra il Regno delle Due Sicilie e il Regno di Croazia
Nella loro grande saggezza, Elisabetta Maria D’oria Borbone, Contessa di Albe e Cicolano, Regina delle Due Sicilie e Vede, Principe di Croazia, hanno chiesto di mettere per iscritto il presente trattato di cooperazione giudiziaria che vincoli i popoli del regno delle Due Sicilie e della Croazia, con l'intento di instaurare e preservare una duratura amicizia.
Articolo I - del principio di cooperazione
Ogni individuo che abbia commesso un'offesa o un crimine nei confronti della legge e delle regole vigenti nel territorio di uno dei due contraenti dovrà, su domanda, essere ricercato e preso dopodichè, con decisione fatta di comune accordo, estradato oppure messo a giudizio dalle autorità giudiziarie sul territorio del quale l'individuo sia stato arrestato (detta autorità giudiziaria richiedente).
Articolo II - dell'applicazione del diritto del ricorrente
Il comune accordo prevede una piena e fattiva cooperazione tra procuratori e giudici dei due paesi in modo che l'accusato riceva lo stesso giudizio che avrebbe ricevuto nel caso non fosse fuggito alla giustizia del contraente ricorrente (sul territorio del quale ha avuto luogo l'infrazione), essendo il giudizio svolto per e da delegazione del contraente che ha emesso la richiesta (chiamato richiedente).
Articolo III - della procedura di giudizio
Il procuratore del ricorrente redige l'atto d'accusa premurandosi di fare apparire le leggi o abitudini sui quali l'atto si basa. Lo trasmette al suo omologo insieme alle prove in suo possesso a carico dell'imputato.
Il giudice richiedente deve ricevere i dettagli del processo.
Il giudice richiedente redigerà la sentenza premurandosi di fare apparire le leggi o abitudini del ricorrente sui quali l'atto si basa. Le trasmetterà al suo omologo per un parere. quest'ultimo rimarrà sovrano della sua sentenza, e motiverà questa con l'aiuto della legge e delle abitudini del richiedente.
Articolo IV - della cooperazione dei Prefetti e dei corsi di giustizia
I membri della prefettura, della giustizia e delle delle alte parti contraenti (Prefetti, Capitani, Sergenti, Giudici, Cancellieri, Procuratori) si impegnano a collaborare attivamente affinché le leggi dei due paesi siano rispettate, in particolare:
- condividendo le loro informazioni sugli individui o gruppi di individui identificati come potenzialmente pericolosi. Informano così, emettendo un Avviso allerta, di tutti i disordini che potrebbero causare a un contraente sul suo territorio.
- Facendo rispettare la giustizia quando un'offesa o crimine sia stata commessa e l'accusato sia sul territorio di uno dei due contraenti. La procedura prevede l'emissione di un avviso di ricerca, che è una richiesta destinata a procedere all'indagine, all'arresto, alla messa sotto accusa ed al giudizio della persona accusata.
Articolo V - della richiesta
Emessa da un funzionario del contraente, è formulata come segue:
- Citazione :
- Ducato/Contea di _________
Natura della richiesta: Avviso di ricerca/ Avviso di allerta (messa in guardia) Emittente (nome, funzione): Data:
Individui accusati (nomi): Descrizione dell'offesa/crimine o del pericolo: Localizzazione dell'offesa/crimine ed di o degli individui: Dossier completo delle prove relativo al caso: Articoli di legge sui quali si basa la richiesta: (soltanto in caso di parere di ricerca) Scheda d'identità di o degli individui: Articolo VI - dei termini di giudizio
Il processo non deve essere superiore a tre settimane tra l'accusa e la pronuncia del verdetto. Se il termine è passato, le disposizioni del presente Trattato verranno annullate.
Articolo VII - delle disposizioni allegate
Le modalità allegate, in particolare quelle relative ai diritti degli accusati saranno discusse dai Giudici, Procuratori e Prefetti dei contraenti. I Cancellieri dei contraenti procederanno all'archiviazione dei processi.
Articolo VIII - degli inadempimenti al trattato
In tempo di pace come in guerra, qualsiasi inadempimento al presente trattato o annullamento di quest'ultimo non conforme all'articolo qui di seguito può aprire il diritto ad una compensazione della parte danneggiata.
Articolo IX - della procedura di denunzia del trattato
Il contraente che desidera porre fine al presente trattato dovrà fare pervenire una lettera ufficiale di denunzia all'altro contraente. Quest'ultimo dispone di quattro giorni lavorativi per prendere atto. Senza risposta ufficiale che lo accenna, il presente contratto è considerato nullo passato questi termini. Le parti contraenti si impegnano a pubblicare in modo ufficiale una lettera che precisa l'abrogazione del contratto.
Articolo X - della modifica del trattato
Per consenso reciproco, la riscrittura del trattato può essere effettuata nella sua integrità o parzialmente.
Articolo XI - dell'entrata in vigore del trattato
a) Il presente trattato entra in vigore senza limitazione di tempo dopo la ratifica da parte dei contraenti, che impegna le loro terre ed i loro popoli.
b) Il presente trattato è scritto in tre versioni, una italiana, una inglese ed una croata. Le tre versioni hanno lo stesso valore ed efficacia.
Firmato a Vrbovsko il 27 luglio 1458
In rappresentanza del Regno delle due Sicilie:
La Vi sovrana del Regno delle Due Sicilie Elisabetta Maria D'Oria Borbone (Lady_carey, La Tenace), Contessa di Albe e del Cicolone
Il Ciambellano Reale Riccardo Federico D'Oria, Conte di Amatrice
Il Cancelliere Heria Velle d'Altavilla Cancelliere del Regno delle Due Sicilie Marchesa di Aversa Contessa di Vairano
Ambasciatore Antonio Sanseverino degli Sforza, Conte di Castel San Flaviano, Barone di Capistrello
In rappresentanza del Regno di Croazia:
Il Principe Vede
- Citazione :
- Ugovor o pravosudnoj suradnji između Kraljevine Hrvatske i Kraljevstva Dviju Sicilija
U svojoj velikoj mudrosti, Vede, Knez Kraljevine Hrvatske i Elisabetta Maria D’oria Borvone, Grof Cicolano, Golf Albe, Kralj Dviju Sicilija, složili su se oko sklapanja ovog Ugovora o pravosudnoj suradnji između Kraljevine Hrvatske i Kraljevstva Dviju Sicilija, s namjerom da povežu narode obiju zemalja te uspostave i održavaju trajno prijateljstvo.
Članak I - Načelo suradnje
Svatko tko je počinio prekršaj ili kazneno djelo po zakonima (pravilima) važećima na teritoriju jedne od dviju potpisnica Ugovora, biti će potražen na zahtjev te će se po zajedničkom dogovoru potpisnica Ugovora izručiti ili dovesti na suđenje pred pravosudna tijela one zemlje Potpisnice na čijem je teritoriju uhićen.
Članak II - Pravo podnositelja zahtjeva
Sporazum predviđa punu i aktivnu suradnju između tužitelja i sudaca obiju zemlja, na način da optuženi dobije istu presudu koju bi dobio i na teritoriju države podnositelja zahtjeva (gdje je počinjeno kazneno djelo ili prekršaj) u slučaju bjega pred pravosudnim tijelima te iste države.
Članak III - Sudski postupak
Javni tužitelj će pripremiti optužnicu po zakonu ili običajima na kojemu se temelji akt. Proslijedit će ga svojim kolegama uz dokaze kojima tereti optuženika.
Prijemni sud/sudac mora primiti sve detalje o tom procesu.
Prijemni Sud (Sudac) će sastaviti sudsku presudu vodeći računa o zakonima i običajima države podnositelja zahtjeva. Proslijedit će ih svome kolegi tražeći njegovo mišljenje. Njegov kolega će ostati neograničen u svojoj odluci koja će biti donesena/obrazložena uz pomoć zakona i običaja zemlje koja je zaprimila optužnicu.
Članak IV – Postupak uhićenja za kazneno djelo razbojništva
Svaka od Potpisnica je slobodna u postupku hvatanja i uhićenja razbojnika u skladu sa vlastitim zakonima te načelom samoodređenja izraženog u suverenitetu svake od Ugovornih strana.
Članak V - Suradnja Komisara te tijek pravnog postupka
Svi članovi pravosudnih tijela obiju Ugovornih strana (komisari, kapetani, narednici, Suci, Činovnici/Službenici), Javni Tužitelji) se obvezuju na aktivnu suradnju kako bi se poštivali zakoni obiju zemalja, i to na način da:
- Međusobno razmijenjuju informacije o pojedinicima ili grupama pojedinaca koje se smatraju potencijalno opasnima i to na način da će poslati hitnu obavijest o svim neredima koje mi bi mogao/bi mogli prouzrokovati na teritoriju druge Potpisnice.
- Brinu o poštivanju pravnog postupka u slučaju počinjenja prekršaja ili zločina a da se optuženik nalazi na teritoriju jedne od dviju Potpisnica. Ova procedura zahtjeva izdavanje obavijesti o hvatanju, koja je zapravo zahtjev za daljnjom istragom i uhićenjem kako bi se započelo sa suđenjem optuženiku.
Članak VI - Zahtjev
Zahtjev se, izdan od strane činovnika (službenika) Ugovornih strana, formulira na slijedeći način:
- Citazione :
- Vojvodstvo/Grofovija (Županija/Kraljevstvo) _______
Vrsta upita: Uhidbeni nalog (ili Nalog za uhićenje) Izdao (Ime, funkcija): Datum:
Optuženici (imena): Opis prekršaja/zločina ili opasnosti: Mjesto prekršaja/zločina i počinitelja: Zakon po kojem je uručen zahtjev (samo u slučaju provođenja istrage) IG profil optuženog/optuženih:
Članak VII - Rokovi sudskog postupka
Od podizanja optužnice do izricanja presude ne smije proći više od 3 (tri) tjedna. Ako je rok istekao, odredbe ovog Ugovora će se poništiti.
Članak VIII - Dodatne odredbe
Dodatne metode, posebno one koje se odnose na prava optuženika, dogovarat će se između Sudaca, Javnih Tužeitelja i Komisara zemalja Potpisnica. Činovnici (službenici) zemalja Potpisnica će arhivirati procese po njihovu završetku.
Članak IX - Nepoštivanje Ugovora
U doba mira, kao i u ratu, bilo kakvo nepoštivanje ovog Ugovora ili otkazivanje Ugovora koje nije u skladu s člankom koji slijedi, daje pravo oštećenoj strani na naknadu.
Članak X - Postupak za otkazivanje Ugovora
Potpisnica koja želi raskinuti ovaj Ugovor mora poslati službeno pismo pritužbe drugoj Potpisnici. Druga strana mora u roku od 4 (četiri) radna dana odgovorit na istu. Bez službenog odgovora na spomenuto pismo, ovaj Ugovor će se smatrati poništenim s istekom navedenog roka. Obje zemlje Potpisnice se obvezuju da će i javno objaviti pismo kojim određuju raskid ovog Ugovora.
Članak XI - Izmjene Ugovora
Zajedničkim pristankom obiju Potpisnica, Ugovor se može mijenjati u potpunosti ili djelomično.
Članak XII - Stupanje na snagu ovog Ugovora
a) Ovaj Ugovor stupa na snagu odmah, bez vremenskog ograničenja, u trenutku njegova potpisivanje od strane svih uključenih dostojanstvenika. Činom potpisivanja, oni se obvezuju na poštivanje Ugovora u ime svojih kraljevina i stanovnika.
b) Ovaj Ugovor je napisan u tri verzije, jedna na hrvatskom, jedna na engleskom i jedna na talijanskom jeziku. Sve tri verzije imaju istu vrijednost i učinkovitost.
Potpisano u Vrbovskom, dana 27. srpnja 1458.
U ime Kraljevstva Dviju Sicilija Vi. Kralj Dviju Sicilija Elisabetta Maria D'Oria Borbone (Lady_carey, La Tenace), Grofica od Albe i Cicolonea
Ministar vanjskih poslova Riccardo Federico D'Oria, Grof od Amatricea
Tajnica veleposlanstva Heria Velle D’altavilla, Golf Varano, Markiza Aversa
Veleposlanik Antonio Sanseverino degli Sforza, Grof od Castela San Flaviano, Barun od Capistrella
U ime Kraljevine Hrvatske Knez Vede
- Citazione :
- Treaty for Mutual Cooperation and Security between the Kingdom of the Two Sicilies and the Kingdom of Croatia
In their great wisdom Elisabetta Maria D’oria Borbone Count of Cicolano and Albe, Queen of the Two Sicilies and Vede, Prince of Croatia, asked to write this Judicial Cooperation Treaty binding the peoples of the Kingdom of the Two Sicilies and the Kingdom of Croatia, with the purpose to establish and maintain a lasting friendship.
Article I - The Principle of Cooperation
Everyone who has committed an offense or a crime against the Law and Rules applicable to the territory of either Contractor shall, upon request of one of the last, be seized and hold under the authority of Law. Once in legal custody, a mutual agreement will support the decision to extradite the offender or to take him/her to Courts in the territory the offender was arrested in.
Article II - Applying the Applicant's right
The agreement provides for a full and active cooperation between prosecutors and the Courts of both countries so for the accused to receive the same pronouncement he/she would have received if he/she had not escaped the justice of the Applicant's Contractor (in whose territory the offense occurred ), since the final terms will be spelled by a judicial delegation of the Contractor who hold the request (called applicant).
Article III – Trial Procedures
The Applicant's attorney formulates the formal accusation making sure to evidence the Laws or/and the habits supporting the Acts. The same forwards them to his counterpart’s Prosecutor evidencing the formal relevancies available against the accused.
The prosecuting Court is to be delivered with all details on the trial.
The prosecuting Court will prepare the decision, will strain to foreground the Laws or habits of the applicant on which the prosecution is based and will forward it to his colleague for advice. The sovereignty of the pronouncement is ensured to the latter's, who is called to motivate the pronouncement with the help of the Law and habits of the applicant.
Article IV – Arrest Procedures for crimes of brigandism
Each State is free to proceed to the capture of the brigands according to its Legislation in respect of the Self-Determination Principle expressed by the State Sovereignty of each Contractor.
Article V – About Prefectural Chief-Officers’ Cooperation and the Ways of Justice
The actors in the Prefecture, in Justice and high contracting parties (Chief-Officers, Captains, Sergeants, Courts, Clerks, Prosecutors) are committed to cooperate actively so that the Laws of both Countries can be met, which includes:
- to sharing information on individuals or groups of individuals identified as potentially hazardous. Procedure: by issuing an alert evidencing all disorders that suspects might cause on a Conractor’s territory.
- to enforcing justice when an offense or crime has been committed and the accused is on the territory of either Contracting. The procedure involves the issuance of a notice of search, which is an application designed to carry out an investigation, arrest, indictment and trial of the defendant.
Article VI – Issuing the Formal Request
The Formal Request must be issued by an official of the Contractor and formulated like it follows:
- Citazione :
- Duchy / County _________
Type of request: Notice of Research / notice of warning (allarm) Issuer (Name, position): Date:
Individuals accused (s): Description of the offense / crime or danger Location of the offense / crime and of the individuals: Complete dossier of evidence on the case: Articles of Law on which the request is based: (only in case of search opinion) Identity Profile or individuals:
Article VII - Terms of Courts
The process shall not last more than three weeks between the charge and the delivery of the verdict. If the deadline has passed, the provisions of this Treaty shall be void.
Article VIII –Attached Provisions
Attached Provisions, in particular those concerning the defendant’s rights, will be discussed by Courts, Prosecutors and Prefects of the Contractors. The Contractors’ Clerks shall store trial records.
Article IX – About Defaults by Nonobservance of the Treaty
In peacetime as in war, any breach of this Treaty or Cancellation thereof inconsistent with the Article below, may open an offset -right for the damaged Contractor.
Article X – Treaty Withdrawal Procedures
The Contractor who wishes to terminate this Treaty will come to an official letter of withdrawal to the other. The latter has four days to take note. If no official feedback follows this agreement is deemed void past these terms. The Contracting Parties undertake to publish an official letter specifying the repeal of the contract.
Article XI - Amendment to the Treaty
By mutual consent, this Treaty may be rewritten, partially or entirely.
Article XII - Effectivity of the Treaty
a) After ratification by the Contractors, this Treaty shall gain in effectiveness for an unlimited period of time, undertaking both Lands and their peoples.
b) Present treaty is written in three versions, one in italian, one in english and one in croatian. The three versions have got the same value and effect.
Signed in Vrbovsko on July 27th 1458
For the Kingdom of the Two Sicilies:
The VI Queen of Two Sicilies Elisabetta Maria D'Oria Borbone (Lady_carey, La Tenace), Countess of Albe and Cicolone
The Royal Chamberlain Riccardo Federico D'Oria, Count of Amatrice
The Chancellor Heria Velle D’Altavilla, Count of Varano, marchioness of Aversa
Ambassador Antonio Sanseverino degli Sforza, Count of Castel San Flaviano, Baron of Capistrello
On behalf of Kindom of Croatia:
Prince Vede
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