Richiesta a Sua Maestà

Ayla,

ti comunico che sono stata ricevuta dai Cardinali, intanto però ti avanzo una proposta.
Il comunicato della Primazia ha messo in luce la necessità di un maggiore confronto tra il Regno ed il Clero, in quanto è emersa una mancanza di informazioni o almeno una parte importante, che ho solo potuto accennare nella mia lettera.

Per questo motivo ti chiedo il permesso di aprire una sala qui a Palazzo ed invitare tutto il clero duosiciliano, vorrei lasciare loro la possibilità di scegliere se usare una sala pubblica o privata.

In questo modo possono esporci le loro necessità e possiamo recuperare l'armonia che il comunicato ha minato.

Certamente Camilla, vedi tu se è preferibile chiedere un parere al Concistoro oppure no, ma hai la mia approvazione.

La Santa Chiesa Aristotelica ha una gerarchia che si esprime nei territori locali con un vertice specifico che è il Primate. Guarda caso il Primate in questione è il sottoscritto che dev'essere avvisato prima del Clero locale e dei Cardinali in quanto non è ancora vacante il mio incarico e io, anche se non sempre al meglio, sono ancora capace d'intendere e di volere.

L'incontro con tutto il clero non è affatto necessario oltre il fatto che sarebbe quanto mai macchinoso aprire una sala per ospitare tutti e far discutere tutti. Di ciò avete grande esperienza vedendo il guazzabuglio che si è generato in camera comune dove intervengono numerose persone.

In più si aggiunga che la Chiesa non è una democrazia dove partecipano allo stesso modo, pertanto al massimo si può richiedere al Primate un incontro con l'Assemblea episcopale o con dei rappresentanti.