-Vossignoria, Sua Eminenza il Patriarca della Chiesa e Reggente del Regno d'Albania è giunto a Palazzo e chiede di essere annunciato-
Il ragazzo che era entrato nell'ufficio della Cancelliera fu congedato con un gesto silenzioso della mano che ancora reggeva tra le dita una piuma bianca con cui scrivere. Con estrema calma la donna appoggiò lo strumento e si alzò dalla sedia intarsiata per dirigersi verso l'entrata del Palazzo Reale di Napoli.
Giunta, salutò il Reggente con un profondo cenno del capo. -Vostra Eminenza, è per me un piacere potervi dare il benvenuto a Napoli. Sono Phryne Amaranda d'Arborea, Cancelliera del Regno delle Due Sicilie, lieta di fare la vostra conoscenza.-
-Se non è per voi un disturbo, vi chiedo di attendere qualche istante, il tempo che le sale a voi riservate siano pronte. Nel mentre, posso chiedervi com'è stato il viaggio? Avevate mai visitato l'Italia?-