Franciscus aveva ricevuto precise indicazioni per raggiungere il Palazzo Reale e si era incamminato...
Indossava il suo semplice saio e, mentre camminava, leggeva alcune carte di corrispondenza che aveva portato con sé. Da che era stato nominato Arcivescovo, aveva visto crescere le sue responsabilità in seno alla Chiesa e poi alla Primazia e ora, a queste responsabilità si erano aggiunte quelle di Senatore regio.
Arrivato al Palazzo restò a bocca aperta per qualche istante ad osservare, poi si avvicinò al portone di ingresso dove scorse immediatamente una guardia che gli intimava di fermarsi ma in tono disteso e non troppo imperioso come poco prima era stato fatto con altra persona arrivata. Evidentemente il saio la diceva lunga...
Buongiorno. Sono Franciscus Bergoglio, abate francescano, arcivescovo di Capua e Primate della Chiesa del Regno... sono stato invitato qui a Palazzo... potete annunciare il mio arrivo?
La guardia ebbe un sussulto e drizzando la schiena rispose che avrebbe immediatamente provveduto e lo scortò con sussiego all'interno dell'androne di ingresso facendolo accomodare.
Franciscus attese in piedi. Era stanco ma non volle cedere alla tentazione.